giovedì 29 settembre 2011

Tabellone di Coppa Emilia 2011/12: Terzo turno (andata)



Coppa Emilia, 3° Turno ritorno: FrugeSport - Sant'Agata 2000

Dopo la deludente prestazione di domenica, ci rituffiamo in Coppa Emila, dove sono rimaste solo 4 squadre del nostro girone a contendersi l'accesso alla fase successiva.
Noi ce la dobbiamo vedere con il Sant'Agata 2000, un derby che ripeteremo altre due volte nel giro di pochi giorni: domenica in campionato e successivamente, il 12 ottobre, nel ritorno di coppa.

Molti i cambiamenti rispetto all'incontro di pochi giorni fa: oltre all'infortunato Dero, Nasco decide di operare un mini-turnover anche tra altri giocatori. Partiamo quindi con Tanko tra i pali, Banda e Dado centrali, Daniele e Sandro terzini, Icio, Jack, Forma e Lori a centrocampo, Nico e il Bomber in avanti.
La partita è inizialmente equilibrata, senza la tensione esagerata dell'ultima domenica, ma con una buona intensità di gioco. A centrocampo, Icio e Jack devono fare fronte ad un buon pressing avversario e fatichiamo a costruire manovre efficaci. In compenso, in difesa siamo bravi a chiudere i tentativi avversari e ad evitare conclusioni pericolose.
Beneficiamo anche del solito numero elevato di calci piazzati (corner e punizioni dalla trequarti), ma come spesso ci capita non riusciamo mai ad essere pericolosi.
Di fatto, la prima frazione scorre via senza emozioni particolari, nonostante il bel gioco di entrambe le formazioni. Andiamo così a riposo sullo 0-0.

Riprendiamo con la stessa formazione iniziale, ma i nostri avversari sono molto più determinati e ci mettono sotto. In difesa cominciamo a scricchiolare e a centrocampo fatichiamo a contenere la loro spinta. Subiamo un paio di occasioni pericolose e, alla terza, arriva il gol. A propiziarlo è una punizione che Tanko respinge in mezzo all'area, dove Calabrese è più rapido a buttarla dentro.
Immediatamente dopo, effettuiamo due sostituzioni che si riveleranno decisive: entrano Doski e Boban per Sandro e il Bomber. I due subentrati dimostrano immediatamente di volere divertirsi e divertire, mettendo in mostra una quantità disarmante di giocate belle e concrete. Dopo pochi minuti, l'azione più bella della partita: Doski riceve palla sulla fascia e serve di tacco Lori in sovrapposizione, che di prima intenzione passa a Jack al limite dell'area. Il nostro centrocampista, ancora di prima, prolunga per Boban, che controlla e serve un assist perfetto per Nico, che tira fuori a tu per tu con il portiere avversario. Pochi minuti dopo, tocca a Doski andare sul fondo e crossare per Forma, che di testa mette alto. Poi, ancora per due volte, Nico non realizza su assist di Boban. Dopo tante occasioni sprecate, per poco non subiamo il raddoppio avversario, ma Jack salva di testa sulla linea di porta una palla destinata a finire in rete. Riprendiamo a spingere e finalmente arriva il pareggio: a segnarlo è Doski, la cui punizione dal limite viene deviata dalla barriera e si infila nell'angolino più lontano dal portiere. Non ci fermiamo e di lì a poco arriva anche il raddoppio. A confezionarlo è ancora una volta Boban, che serve l'ennesima palla perfetta per Nico, che questa volta non fallisce. Siamo 2-1 e le gambe sembrano andare a mille, così spingiamo ancora sull'acceleratore. E, appena prima che l'arbitro chiamasse il recupero, Doski regala l'ultima perla della serata: riceve palla nella trequarti avversaria, alza la testa e conclude direttamente in porta, infilando l'incrocio più lontano. E' il gol del definitivo 3-1 ed il giusto premio per il nostro capitano, che ad inizio anno aveva deciso di non mettere più le scarpe da calcio, ma alla fine ha deciso di essere ancora dei nostri.

Dopo la prestazione domenicale di Mr. Hyde, stasera è andata in campo la FrugeSport in versione Dr. Jekyll: al di là del gioco, che nel secondo tempo è stato strepitoso, l'aspetto positivo è stato il comportamento inappuntabile di tutti i giocatori dal punto di vista disciplinare. Non abbiamo assistito ai gesti volgari di domenica e abbiamo avuto l'ennesima dimostrazione che, quando li si aiuta, gli arbitri di questa categoria sono di ottimo livello. Ora c'è da chiedersi se domenica prossima continueremo a comportarci in questa maniera oppure torneremo a farci compatire come è successo nella gara interna con il Boncellino.
Tornando a questa partita, i migliori in campo sono stati i principali artefici della mezzora spettacolare del secondo tempo: Boban e Doski. Ma con loro va menzionato anche Jack, che ha giocato una partita praticamente perfetta.

martedì 27 settembre 2011

Campionato 2a Categoria girone R, 2a andata: risultati e classifica




Campionato 2a Categoria girone R, 2a andata: FrugeSport - Boncellino e Bagnacavallo

Esordio casalingo per la FrugeSport, reduce dal rocambolesco pareggio ottenuto alla prima di campionato contro l'Azzurra e Mattei.
Molti i rientri, anche se qualche assenza importante continua ad esserci.
Partiamo 4-3-2-1, con Dado e Dero centrali, Daniele e Erik terzini, Icio, Jack e Mirko a centrocampo, Forma e Boban dietro al Bomber.

Il nostro inizio è pessimo: non ci riesce praticamente nulla e i nostri avversari arrivano sempre prima di noi sulla palla. Sembra che corriamo tutti con degli zaini in spalla, senza mai trovare la misura giusta in campo. In 20 minuti il Boncellino colleziona una serie di occasioni, alcune delle quali clamorose: prima è Foschini a mettere a lato di testa, poi Contarini a concludere per due volte fuori e infine Turrini a mancare incredibilmente la porta rimasta vuota da pochi passi.
A metà della frazione abbiamo finalmente un sussulto, prima con Boban, che calcia una punizione a lato, poi con il Bomber che costringe l'estremo difensore avversario a mettere in corner.
Pochi minuti dopo, il primo episodio della partita. Punizione dal limite di Boban, che calcia di prima, Ghinassi respinge e Selva arriva di gran carriera, ribadendo in rete. Ma per l'arbitro è tutto inutile: gol annullato per fuorigioco.
Neanche il tempo di rammaricarsi e per poco non ci scappa anche la beffa: Tanko si scontra in area con un avversario e resta a terra, la palla ruzzola sui piedi di Bravi, che dai 25 metri mette un pallonetto appena sotto la traversa, ma Derosa riesce ad evitare il gol, deviando di testa in angolo.
La partita è aperta e finalmente anche noi ce la giochiamo. A pochi minuti dall'intervallo, abbiamo anche l'occasione d'oro per chiudere in vantaggio: il Bomber riceve palla sulla trequarti avversaria, si gira e serve un assist perfetto per Boban, che si invola verso la porta, ma mette clamorosamente a lato.
Andiamo negli spogliatoi a reti inviolate, con il rammarico per la rete annullata e il gol sbagliato, ma anche con la consapevolezza che i nostri avversari hanno giocato meglio di noi.

Iniziamo il secondo tempo con Lori al posto di Mirko e con un buon piglio. Sono nostre le prime occasioni. Il primo a provarci è ancora Boban, ma la sua mira oggi non c'è. Al 5' arriva il secondo gol annullato. Questa volta, Dero Calcia una punizione a giro da posizione defilata, che scavalca il portiere e si infila nell'angolino alto senza che nessuno la tocchi. Si trattava però di un calcio a due, per cui la rete non viene convalidata.
Come spesso accade, dopo tante emozioni nei pressi della porta avversaria, siamo noi a subire la rete. A segnarla è Fanti, che profitta di un nostro buco difensivo e beffa l'incolpevole Tanko in uscita. La rete avversaria ci stordisce e pochi minuti dopo subiamo il raddoppio. Ancora una volta sbagliamo la chiusura e ancora una volta Fanti si trova solo davanti a Tanko, che gli lascia spazio sul primo palo per il comodo gol del 2-0. Come se non bastasse, Jack ha da ridire con l'arbitro, che lo espelle. Siamo così sotto di due reti e con un uomo in meno, quando manca alla fine mezzora più recupero.
Tentiamo di ravvivare la partita con Nico al posto di Forma e mettendo in campo tutto l'agonismo che fino a quel momento non avevamo dimostrato. Daniele e Icio si fanno in quattro, il Bomber cerca di raccogliere tutte le palle nei dintorni e, dopo 8 minuti, riduciamo lo svantaggio. Sull'ennesima palla alta nell'area avversaria, Icio è bravo a servire Lori, che calcia un preciso diagonale nell'angolino più lontano e ci porta sul 2-1. Sostituiamo anche Dado con Banda e premiamo sull'acceleratore. Purtroppo, nonostante un numero consistente di calci piazzati, non riusciamo mai a centrare la porta. Ma al 35' il momento del pareggio sembra essere arrivato. Boban viene leggermente toccato nell'area avversaria e cade. Per l'arbitro è rigore, anche se va detto che il contatto è minimo. Tra le proteste avversarie lo stesso Boban va sul dischetto, ma spedisce alto. Continuiamo a premere e finalmente segnamo, ma per la terza volta l'arbitro annulla. In questo frangente, la decisione è assolutamente incomprensibile: su una palla vagante, il Bomber arriva prima di tutti e, pur subendo un calcio nella cavigla, riesce a spedire la palla in rete. Clamorosamente, l'arbitro gli fischia un fallo, lasciando stupiti anche i nostri avversari.
Nonostante tutto, non ci demoralizziamo, anche perché nel frattempo siamo tornati in parità numerica (doppia ammonizione di Saccomandi), ma gli assalti finali non danno esito. Subiamo così la prima sconfitta casalinga in un campionato FIGC.

E' stata una partita brutta ma emozionante, tra mille polemiche ed episodi. Alla fine, dobbiamo registrare un rigore (dubbio) sbagliato e tre reti annullate, di cui due a nostro parere regolarissime. Nonostante questo, va detto che la prestazione dell'arbitro è stata decisamente migliore di quella di tanti nostri giocatori, che hanno giocato una partita troppo brutta per essere vera. Si può perdere una partita, ma non la dignità. Domenica in certi frangenti abbiamo rischiato di perdere anche quella, dimenticando che l'aspetto morale viene sempre prima di quello sportivo. Questo è stato un passo indietro in un cammino che ci aveva portato ad essere disciplinati e, forse anche per quello, ad ottenere soddisfazioni.
Tra i pochi a salvarsi, sia dal punto di vista tecnico che comportamentale, vanno segnalati Daniele, Erik, Icio, Lori e il Bomber. Ed è quest'ultimo a meritare il titolo di migliore dei nostri, per il grande lavoro fatto e anche per la doppietta ingiustamente annullata. Sarebbe bene che tutti prendessero esempio da lui.

lunedì 19 settembre 2011

Campionato 2a Categoria girone R, 1a andata: Azzurra & Mattei - FrugeSport

Il primo capitolo della nuova avventura della FrugeSport in Seconda Categoria va di scena nello storico campo dell'Azzurra a Ravenna, contro uno degli avversari più accreditati alla vittoria finale del campionato. Per noi, oltre al rispetto per un avversario che ha cominciato alla grande anche in coppa, c'è la preoccupazione di doverlo affrontare con molte assenze derivanti da indisponibilità e squalifiche ereditate dalla scorsa stagione.

Mettiamo comunque in campo una buona formazione, con Tanko tra i pali, Dado e Dero centrali difensivi, Sandro e Erik terzini, Jack e Daniele centrali di centrocampo, Beto e Mirko esterni, il Bomber e Boban in avanti. In panchina, oltre a Fede, ci sono Banda, i tesserati dell'ultimo secondo Billi e Vincenzo e una sorpresa assoluta: Doski, rimesso in piedi da una lunga terapia, ma con un solo allenamento sulle gambe.
Partiamo senza timori reverenziali e diamo immediatamente l'idea di volere fare la partita: in mezzo, è soprattutto Jack a dettare i tempi, ma anche Daniele, pur essendo ancora una volta schierato in un ruolo per lui non abituale, fa un buon lavoro. Dopo pochi minuti, andiamo vicini al gol: a propiziarlo è Boban, che se ne va sulla fascia e, appena dentro l'area, crossa sul secondo palo. Il portiere avversario accenna l'uscita, poi capisce di non arrivarci e torna in porta, appena in tempo per deviare in corner la conclusione di testa del Bomber. Gli avversari non stanno a guardare e pochi minuti dopo riescono a presentare un giocatore tutto solo di fronte a Tanko, ma fortunatamente la conclusione è debole e facilmente bloccata dal nostro portiere. A metà della prima frazione, il primo episodio "da moviola": Beto viene atterrato malamente a metà campo, ma si prosegue per il vantaggio. Ne scaturisce però un battibecco tra il nostro centrocampista e l'autore del fallo, che dopo pochi secondi gli sferra pure un pugno sul mento. L'arbitro vede, ma decide di limitarsi al giallo e, beffa tra le beffe, nella stessa circostanza ammonisce anche Boban per proteste. Per alcuni minuti, siamo nervosi e perdiamo molti metri di campo, costringendo la difesa agli straordinari, ma senza mai rischiare troppo. Poi, è lo stesso Beto a chiedere il cambio, a causa del riacutizzarsi del problema muscolare con cui è alle prese da inizio stagione. A sostituirlo è Doski, che così esordisce a sorpresa, nonostante la pubalgia. Nel frattempo, la pressione degli avversari si fa sempre più intensa, fino alle fasi finali della frazione, quando, profittando della contemporanea assenza di Doski e Daniele, la loro veloce seconda punta si presenza di fronte a Tanko e, da posizione defilata, lo supera in pallonetto: la bella conclusione fortunatamente non si infila in porta, ma accarezza la traversa e si spegne sul fondo. E' l'ultima emozione di un primo tempo giocato su buoni ritmi e che ha visto le squadre equivalersi.

Riprendiamo il gioco con la stessa formazione e, come nella prima frazione, siamo nuovamente noi a fare il gioco, cercando in tutti i modi di avvicinarci alla rete, nonostante una pioggia sempre più intensa ed un forte vento contrario. In questa fase sono addirittura quattro le nostre azioni pericolose, contro una avversaria: per noi sono da contare due fuorigioco fischiati erroneamente a Boban, solo davanti al portiere avversario e due bellissime parate dell'estremo difensore sullo stesso Boban (su punizione a giro, indirizzata all'incrocio opposto) e su Jack (conclusione al volo dal limite, deviata con una prodezza in corner). Per loro invece c'è da registrare il secondo legno: una bel tiro dal limite colpisce il palo esterno e si spegne sul fondo.
A metà ripresa concludiamo le nostre sostituzioni: Banda sostituisce un esausto Sandro e Billi subentra all'acciaccato Mirko. Entrambe le squadre calano di ritmo e le occasioni si fanno sempre meno evidenti. Si arriva così al recupero, con l'idea di una partita indirizzata allo 0-0. Ma, al 92', concediamo una pericolosa punizione dalla trequarti. Sul bel cross che ne consegue, perdiamo un uomo che ci punisce di testa: siamo sotto 1-0 e i giochi sembrano fatti, anche perché sarà difficile trovare le forze per reagire negli ultimi 2 minuti, dopo una gara tanto intensa. E invece tentiamo ancora l'ultimo assalto: Dero va a sradicare una palla a pochi passi dalla bandierina sull'out destro e subisce fallo. Vanno tutti nell'area avversaria, compreso Tanko. Boban calcia teso sul primo palo e trova la perfetta deviazione di Banda, che insacca così l'insperato e definitivo 1-1.

Siamo passati in pochi minuti dalla frustrazione alla gioia, per avere centrato un pareggio che, per come si erano messe le cose, vale quanto una vittoria. Questa volta, al contrario degli ultimi pareggi di coppa, sono molte più le luci che le ombre. Prima di tutto, per la caratura degli avversari, molto forti e capaci di punirti alla minima disattenzione. In secondo luogo per la nostra prestazione: abbiamo giocato ad armi pari, strameritando il punto che portiamo a casa. Infine, per la forza e l'orgoglio che ci hanno permesso di rimediare ad una delle pochissime disattenzioni dell'intero incontro. La strada è molto lunga e già da queste prime battute è evidente che sarà durissima, ma noi abbiamo dimostrato di essere pronti a percorrerla.
Per quanto riguarda i singoli, ieri hanno giocato bene tutti, ma due dei nostri hanno impressionato per la mole di lavoro fatta: Dado in difesa e Jack a centrocampo. Vanno quindi indicati loro come migliori in campo.

giovedì 15 settembre 2011

Coppa Emilia, 2° Turno ritorno: San Bernardino - FrugeSport

Giochiamo il ritorno di Coppa Emilia, appena 3 giorni dopo la gara d'andata. Recuperiamo alcuni giocatori, ma perdiamo Calde, a causa di un guaio muscolare. Partiamo 4-4-2, con Tanko tra i pali, Dero e Daniele centrali, Banda e Flo terzini, Jack, Icio, Mirko e Forma a centrocampo, Boban e il Bomber in avanti.

Pronti-via e andiamo subito in gol. Boban riceve palla sul fondo, si gira in un fazzoletto ed entra in area, saltando un avversario che lo atterra. E' un rigore netto e anche un po' inaspettato, che lui stesso realizza. Siamo 1-0. Passano pochi minuti ed è ancora Boban ad avere sul piede la palla del raddoppio: Forma, da posizione defilata, mette in mezzo un bel rasoterra, che il nostro attaccante devia clamorosamente a lato da pochi passi a porta vuota. I primi 25 minuti sono tutti nostri, con Icio e Jack spaventosi a centrocampo, i due attaccanti in continuo movimento, sia in fase difensiva che offensiva e anche con Mirko e Forma, particolarmente attivi. Anche la difesa è abbastanza ordinata, con poche sbavature, ma gran parte del merito va all'intera squadra che è capace di restare corta ed aggredire molto alto gli avversari. Le situazioni di pericolo per i nostri avversari sono molte, ma spesso ci manca l'ultimo passaggio, oppure le nostre conclusioni vanno a lato di poco: in un paio di occasioni è ancora Boban a mettere fuori di poco e a farsi ribattere la conclusione dal portiere, in altre due situazioni i nostri attaccanti vengono fermati sul filo del fuorigioco.
La nostra pressione, per forza di cose, si attenua e così anche i nostri avversari si fanno avanti, sfiorando il pareggio su un clamoroso buco difensivo centrale, ma Tanko ci mette una pezza in uscita bassa e devia in angolo la conclusione ravvicinata della punta avversaria che gli si era presentata di fronte. Poi, su un lungo lancio avversario, buchiamo ancora una volta di testa, ma ci graziano nuovamente. Alla terza occasione, arriva la rete del pareggio, su una combinazione che vede il nostro lato sinistro tagliato fuori e la rete comoda dei nostri avversari. Siamo 1-1 a causa di almeno 5 minuti di sbandamento. Proviamo a raddrizzare la partita e per poco non ci riusciamo, con il Bomber che si incunea tra due avversari e spara un diagonale che esce di un soffio. Ma, anziché tornare in vantaggio, subiamo la rete del clamoroso 2-1: ancora una volta, sbagliamo la chiusura difensiva e lasciamo un avversario andare verso la porta, per poi segnare con Tanko in uscita non perfetta. Sul gol arriva anche il fischio dell'arbitro che ci manda negli spogliatoi. Se possibile, i rimpianti di questa prima frazione sono ancora più grandi di quelli dell'andata: nei primi 25 mintui siamo stati padroni assoluti del campo, ma non siamo riusciti a concretizzare la nostra superiorità. Poi, quando siamo calati, abbiamo fatto errori difensivi clamorosi e preoccupanti.

Riprendiamo il gioco con Sandro al posto di Banda e il resto della formazione invariato. C'è più confusione in campo, ma la nostra volontà di fare bene ci porta comunque ad attaccare. Beneficiamo di un gran numero di calci piazzati, ma per un motivo o per un altro, non riusciamo mai a metterla dentro. L'occasione d'oro è ancora sui piedi di Boban, che si presenta a tu per tu con l'estremo difensore avversario, ma si fa deviare la conclusione sul primo palo in angolo. Poi è di nuovo Boban a provarci su punizione, cogliendo un palo clamoroso. Che la palla non voglia entrare, si capisce dal fatto che anche la respinta del Bomber (su cui poi c'è il fischio per un fuorigioco) centra l'altro palo. La nostra mole di gioco continua a non dare frutti e anche Mirko partecipa al festival del gol mangiato, cercando di mettere in rete di piede anziché di testa una palla servitagli da Boban, che aveva saltato mezza difesa avversaria, ma mancando la porta. A metà frazione sale anche Nico per Forma. Pochi secondi dopo, Boban firma il pareggio, con un gran tiro che si va ad infilare sotto la traversa: siamo 2-2.
La rete del pareggio ci riporta serenità e pochi minuti dopo è ancora Boban a siglare il 3-2, proteggendo palla sulla trequarti avversaria e scaricando un rasoterra sul primo palo che il portiere avversario non riesce a raggiungere.
Aspettiamo qualche minuto e ci giochiamo anche la terza sostituzione: a scendere è proprio Boban, che si prende i meritati applausi del pubblico. Al suo posto sale Mondo, con il compito di pressare i portatori di palla avversari ad inizio manovra. Pochi minuti dopo, però, Flo si infortunia (per lui un guaio muscolare) e, avendo terminato le sostituzioni, ci troviamo in una situazione complicata: Icio va a fare il terzino, Mondo prende il suo posto a centrocampo e Nico va a dare una mano in copertura, con Flo spostato in avanti. L'assenza di Icio a metà campo si fa sentire e la pressione avversaria è sempre più consistente. Inizia il lungo recupero, con la nostra squadra concentrata nel tentativo di respingere le incursioni avversarie, ma subiamo una rete a 4 minuti dal termine, sbagliando la linea difensiva del fuorigioco. Siamo 3-3 e gli ultimi minuti sono un'eternità. Per poco, non pasticciamo nuovamente in difesa, rischiando un clamoroso ribaltone, ma fortunatamente la partita termina senza altri gol.

E' stata una partita con molte luci e altrettante ombre, nella quale, pur avendo segnato 3 reti, paradossalmente abbiamo sprecato una marea di occasioni. Inoltre, abbiamo subito 3 reti (e potevano essere anche di più), nonostante i nostri avversari non abbiano creato moltissimo. Tra gli aspetti positivi della serata, vanno comunque considerate le prove di molti singoli: Dero, Icio, Jack, il Bomber (nonostante fosse alla prima uscita e a corto di allenamenti) e Boban sono stati ottimi. Sono andati bene anche Forma e Mirko (quest'ultimo soprattutto nel secondo tempo). Ma resta l'amaro in bocca di non avere vinto una partita che era da vincere e di avere aggiunto alla lista degli indisponibili per domenica anche Flo: a questo punto, sarà difficile mettere in campo 11 giocatori. Tornando a questo incontro, il migliore in campo non può che essere Boban: tripletta e tanto altro.

Coppa Emilia, 2° Turno andata: FrugeSport - San Bernardino

Affrontiamo la seconda d'andata di Coppa Emilia, dovendo fare ancora i conti con tante assenze. Il rientro di Jack a centrocampo ci permette di riportare Daniele in mezzo alla difesa, di fianco a Dero e con Erik e Sandro terzini. Il rombo di centrocampo è completato da Mirko, Lori e Icio, che gioca vertice alto. In avanti, la coppia d'attacco è l'unica disponibile: Calde e Nico.

Partiamo subito bene, mantenendo un buon ritmo e cercando di tenere alta la squadra, ma in avanti fatichiamo a trovare sbocchi.
La prima occasione è per Calde, che viene imbeccato in profondità da Icio, ma calcia male da buona posizione. Immediatamente, c'è la replica dei nostri avversari, che concludono dalla media distanza a lato.
Il ritmo è alto e siamo più intraprendenti noi, ma non riusciamo a realizzare la rete del vantaggio, neppure quando è Nico a trovarsi in ottima posizione, calciando però a lato. La nostra punta si rifà però poco dopo, recuperando un pallone sulla fascia e, dopo avere saltato un paio di avversari, crossando per Calde, che corregge splendidamente in rete di piatto sinistro. Siamo meritatamente in vantaggio 1-0.
La nostra pressione, dopo il vantaggio, si affievolisce e di conseguenza sono i nostri avversari ad attaccarci, ma siamo bravi a chiudere le loro azioni offensive e a riproporci in contropiede. Sciupiamo però un altro paio d'occasioni buone per il raddoppio e chiudiamo la prima frazione con l'esiguo vantaggio di un gol.

Cominciamo la ripresa con la stessa formazione del primo tempo e ancora una volta ci rendiamo pericolosi in fase offensiva, senza però riuscire a realizzare il gol della sicurezza.
Un po' alla volta, la fatica del primo tempo si fa sentire e prestiamo il fianco ai nostri avversari, che a metà del secondo tempo trovano il pareggio: su punizione dalla nostra trequarti, un lancio arriva sulla testa di uno dei loro, che anticipa tutti e spizzica scavalcando Tanko. Siamo 1-1.
In pochi minuti, scendono Sandro e Calde per Banda e Forma, che poco prima della sostituzione aveva concluso a lato su un cross di Erik al termine di una bella azione di quest'ultimo. Poi tocca anche a Mondo per un esausto Mirko. Riprendiamo ad attaccare a testa bassa, scaricando una notevole quantità di palloni nell'area avversaria, anche approfittando della superiorità numerica per buona parte del secondo tempo, ma non riusciamo a realizzare la rete della vittoria, che sarebbe stata meritata, e chiudiamo quindi 1-1 tra mille rimpianti.

Il risultato è bugiardo, ma conferma la nostra difficoltà ad andare in rete, soprattutto quando ci sono molte assenze. Le note positive vengono da un buon ritmo e una buona prestazione di alcuni singoli: su tutti, Erik, Icio e Nico, che nonostante qualche occasione sprecata, ha giocato un'ottima gara. Migliore in campo: Erik.

lunedì 5 settembre 2011

Tabellone di Coppa Emilia 2011/12: Primo turno (ritorno, non definitivo)

Coppa Emilia, 1° Turno ritorno: Giovecca - FrugeSport

Ci presentiamo a San Bernardino per la gara di ritorno contro il Giovecca con una lunga serie di indisponibili, ma anche con il vantaggio (1-0) guadagnato all'andata. La giornata è calda e particolarmente umida e le nuvole che circondano il campo di gioco fanno pensare che possa piovere da un momento all'altro.
Partiamo 4-4-2, con Tanko tra i pali, Dado e Dero centrali, Sandro e Erik terzini, Icio e Daniele in mediana, Lori e Mirko esterni, Nico e Calde punte. E' una formazione di assoluta emergenza: basti pensare alla collocazione di Daniele, che non aveva mai giocato prima d'oggi in quel ruolo.

Cominciamo subito aggressivi e abbiamo immediatamente l'occasione per chiudere il discorso qualificazione: Icio va in pressione nella trequarti avversaria e sradica il pallone dai piedi del loro play-maker, mettendo Nico a tu per tu con il portiere avversario. La nostra punta ha tutto il tempo per mettersi a posto il pallone e puntare l'estremo difensore avversario, ma il suo pallonetto esce di un soffio a lato del palo più lontano.
L'occasione sfumata non ci scoraggia e manteniamo per un buon quarto d'ora un'ottima intensità, non lasciando mai spazio di manovra al Giovecca. In particolare, lavorano molto bene le punte, con un pressing continuo e molto alto, ma anche i due mediani e la linea difensiva. Siamo invece un po' in difficoltà sugli esterni, con Lori che patisce il fatto di essere schierato fuori ruolo e Mirko che accusa qualche problema fisico. Ciò non ci impedisce di proiettarci in avanti e sfiorare nuovamente la rete, dopo venti minuti: questa volta Nico mette un ottimo cross rasoterra per Calde, che di prima intenzione centra il palo più vicino, a portiere avversario battuto. La palla torna poi nei piedi del nostro attaccante, che riesce a girarsi, ma mette di poco a lato.
La nostra verve si riduce con l'avvicinarsi dell'intervallo e i nostri avversari, scampati i due pericoli, prendono coraggio, rendendosi pericolosi in un paio d'occasioni. Nel primo caso, Tanko è attento e rapido nell'uscita, evitandoci guai peggiori. Poi è il loro esterno sinistro a superare un paio dei nostri e a scaricare una grande conclusione che lambisce l'incrocio dei pali più lontano.
Poco dopo, si conclude la prima frazione, con i nostri rimpianti per non avere realizzato la rete della sicurezza, ma anche con la consapevolezza di avere giocato con buona qualità, nonostante i tanti problemi di formazione.

Torniamo in campo con Mondo al posto di Mirko, mantenendo lo stesso modulo, ed è proprio il nuovo entrato a rivitalizzarci, cercando con continuità accelerazioni e dribbling ed ottenendo una grande quantità di calci piazzati, che però sfruttiamo sempre male.
La nostra pressione non si concretizza mai in situazioni importanti e la preoccupazione di subire il gol-beffa aumenta col passare del tempo, anche perché alcuni dei nostri dimostrano di essere piuttosto stanchi. Fortunatamente, in difesa Dado è un autentico muro e, nei rari casi in cui qualche pallone riesce ad arrivare nei pressi di Tanko, ci pensa il nostro portiere a sventare la minaccia.
A metà ripresa, esce anche Sandro, che ha dato tutto, per Banda, che può così esordire in una gara ufficiale. Poi tocca anche a Lori lasciare il posto ad un Flo non al meglio, ma che è comunque in grado di giocare l'ultima parte di gara. Poco dopo, il diluvio che era nell'aria da un po' si scatena. Ed è proprio in mezzo al diluvio che Nico ha ancora la palla buona per andare in gol, ma ancora una volta la nostra punta vede sfilare a lato il pallonetto sul portiere in uscita. E' un vero peccato, perché a parte quei due errori la sua prestazione è stata ottima, tanto per qualità quanto per quantità di giocate.
Passa qualche minuto e anche per i nostri avversari arriva un'ottima occasione, ma Tanko è bravo a respingere una conclusione ravvicinata. La pressione del Giovecca si fa più intensa nei minuti finali, ma la nostra difesa riesce ad arginare senza particolari apprensioni i loro tentativi, portando quindi in porto il pareggio a reti inviolate, che vale la qualificazione al turno successivo.

E' stata una partita in cui, oltre alla qualificazione, c'è anche da notare un altro aspetto importante: nonostante le assenze ed i problemi di questi giorni, abbiamo giocato una buona partita, che avremmo probabilmente anche meritato di vincere. Come immaginavamo, la nostra solidità del reparto difensivo è notevole (siamo l'unica squadra a non avere subito gol in questo primo turno), ma il fatto di avere fallito almeno 3 limpide occasioni da rete significa che quelle situazioni siamo stati in grado di crearle e che quindi anche in fase offensiva siamo assolutamente competitivi. In molti hanno giocato una buona gara: su tutti, Tanko, Dado, Icio e Calde. Ma dovendo indicare uno in particolare, questa volta il migliore in campo è stato Dado.
Il passaggio del turno lo dedichiamo però ad uno dei nostri, che purtroppo ieri non poteva essere a gioire con noi:  FORZA BOBAN!

lunedì 29 agosto 2011

Coppa Emilia, 1° Turno andata: FrugeSport - Giovecca

Dopo appena 10 giorni dall'inizio della preparazione, siamo già alla prima partita ufficiale. L'avversario è il Giovecca, che nella stagione scorsa militava nella Seconda Categoria ferrarese (dove si è qualificato sesto).
Non possiamo contare su Jack (che comincerà la preparazione questa settimana e non sarà disponibile neppure per la gara di ritorno), il Bomber (infortunatosi sul lavoro, contiamo di recuperarlo per l'inizio del campionato) e Calde (che invece dovrebbe esserci già per la gara di ritorno).

Partiamo con il collaudato 4-4-2: Tanko in porta, Veschi (all'esordio) e Dero centrali, Flo e Lori terzini, Icio (che succede Doski come numero 10 e come capitano) e Beto in mediana, Mirko e Forma esterni, Nico e Boban punte.
Iniziamo con il piglio giusto cercando immediatamente di proporci in avanti e così, dopo appena 5 minuti, abbiamo la prima occasione da gol: Boban calcia una punizione dal limite e centra il palo più lontano.
La reazione del Giovecca non si fa attendere e in un paio di minuti i nostri avversari si avvicinano pericolosamente alla nostra porta: nel primo caso, da buona posizione calciano a lato; poi è Tanko a mettere una pezza, respingendo una pericolosa conclusione ravvicinata.
Dopo questi primi episodi, la partita si fa più equilibrata e le occasioni più rare. Noi siamo bravi a non concedere nulla ai nostri avversari, ma è anche vero che fatichiamo molto a creare qualcosa di concreto. In mezzo al campo, Icio e Beto cercano di prendere le misura agli avversari, ma sulle fasce (in particolare a sinistra) fatichiamo molto a proporci con continuità. Davanti, poi, Nico e Boban restano per molto tempo fuori dai giochi.
Alla mezzora siamo costretti ad effettuare il primo cambio: Forma, che aveva subito una botta al polpaccio ad inizio partita, non riesce a continuare e viene rilevato da Erik, che quindi esordisce come esterno destro.
Nel frattempo, la nostra pressione sugli avversari si fa più intensa e ci riversiamo con più costanza nella loro metà campo. Al 38', l'occasione più grande: sugli sviluppi di un corner, Lori calcia in porta, ma il suo tiro è respinto sulla linea da un difensore avversario. L'azione continua fino a quando la palla arriva a Dero, che ci prova da posizione defilata ma molto ravvicinata, ma viene contrastato proprio al momento della conclusione.
Un paio di minuti dopo, avviene il primo episodio che cambia la partita: un giocatore del Giovecca, protestando, esagera nell'offendere l'arbitro, che lo allontana del campo: giocheremo di conseguenza gli ultimi minuti della prima frazione (in cui non succede nulla di rilevante) e tutto il secondo tempo in superiorità numerica.
All'intervallo siamo ancora a reti inviolate, ma sono più le note positive che quelle negative: l'atteggiamento con l'arbitro è sulla linea di quelli delle ultime giornate del campionato scorso (e infatti non abbiamo subito ammonizioni) e in campo, considerando anche il clima non proprio ideale (c'è un po' di vento, ma è pur sempre molto caldo) e la preparazione appena agli inizi, siamo stati piuttosto ordinati. In particolare, la difesa ha offerto pochissimo spazio agli avversari, con un Dero già in palla e un Veschi praticamente perfetto, oltre ai terzini in buona vena.

Cominciamo la ripresa senza ulteriori sostituzioni, ma nei primi minuti non sembriamo avvantaggiarci della superiorità numerica. Anzi, sono i nostri avversari ad avere immediatamente un'occasione d'oro, che non si traduce in rete solo grazie ad un ottima uscita di Tanko.
Quella è però anche l'ultima occasione vera per i nostri avversari, perché di lì in poi la nostra difesa non concede più nulla. D'altro canto, fatichiamo a creare qualcosa di buono in avanti, nonostante l'aumento di ritmo di Icio e Beto.
Dopo un quarto d'ora, la nostra spinta si fa più intensa e finalmente arrivano anche le occasioni da rete. La prima è al 20' per Dero, che, servito da una punizione di Boban dalla trequarti, mette a lato di testa di un soffio. Un paio di minuti dopo, tocca a Beto, la cui conclusione dal limite va alta di un soffio, in seguito ad una leggera deviazione di un difensore avversario.
Ma proprio nel momento in cui sembriamo avere trovato la matassa del gioco, avviene il secondo episodio disciplinare importante: Boban e un avversario si scambiano qualche "gentilezza" di troppo e l'arbitro espelle entrambi. Siamo così 10 contro 9. Se dal punto di vista numerico per noi questo è un ulteriore vantaggio (meglio giocare 10 contro 9 che 11 contro 10), perdiamo anche un giocatore di grande qualità.
Nei 10 minuti successivi, Nasco e Denni operano anche le ultime due sostituzioni: escono Mirko e Flo ed entrano Dado (che va a fare il terzino, facendo avanzare Lori) e Mondo (che va a fare l'esterno, facendo retrocedere Erik).
La nostra pressione è sempre più intensa e negli ultimi minuti Dero va a fare la punta "aggiunta". Ed è proprio lui il protagonista di una serie di azioni in area che per un soffio non si trasformano in gol.
Ma il tempo passa e restiamo sullo 0-0. L'arbitro chiama 3 minuti di recupero e al secondo arriva quella che potrebbe essere l'ultima opportunità: una punizione dal limite per un fallo di mani avversario. Ad incaricarsene è ancora Dero, che calcia a mezza altezza in direzione del secondo palo, centrando però un avversario. La palla cambia direzione e arriva dalle parti di Veschi, che tira di prima intenzione verso la porta sguarnita, segnando così la rete del definitivo 1-0.

E' stata una buona partita, in cui abbiamo tenuto il campo bene, nonostante le sole 3 sostituzioni disponibili (che per noi sono una novità assoluta, considerando che il 3a categoria se ne potevano fare 5) e il caldo più sopportabile dei giorni scorsi, ma pur sempre intenso.
Siamo andati molto bene in difesa, a partire da Tanko che ci ha tolto dai guai un paio di volte, e siamo andati bene anche a centrocampo, con Beto partito in sordina ma poi cresciuto durante la partita e Icio come sempre decisivo. Una nota di merito va spesa anche per Erik, che ha disputato un'ora di ottimo livello, e per Mondo, autore di una buona prova.
Sicuramente, il fatto di avere giocato più di un tempo in superiorità numerica ci ha avvantaggiati, ma come da (facile) pronostico a fare la differenza è comunque stato un episodio. E Danielino Veschi, protagonista non solo di quell'episodio, ma anche di una partita perfetta, va di conseguenza indicato come migliore in campo.

sabato 27 agosto 2011

Rosa FrugeSport 2011-2012

PORTIERI

Cataldo Federico

Yacoubou Tanko


DIFENSORI

Derosa Luca

Fiori Roberto

Folletti Fabio

Folli Lorenzo

Lanzoni Erik

Marani Matteo

Nanni Alessandro

Scarlatti Luca

Tellarini Davide

Veschi Daniele


CENTROCAMPISI

Ballarin Giacomo

Ballarin Maurizio

Fabbri Alberto

Formigatti Fabio

Grossi Mirko


ATTACCANTI

 
Botta Nicola

Calderara Matteo

Fezza Alessandro

Selva Davide

ALLENATORI

Nanni Massimiliano

Bassi Daniele

Calderara Gianfranco

DIRIGENTI

(...)
Ravaglia Fabrizio

Ballarin Alessandro

(...)
Lancieri Marco

Fiori Piergiorgio

Pasquali Gledis

Arrivederci Gro, bentornato Fede

In questi primi giorni di preparazione, ci sono due importanti novità.
La prima purtroppo è la rinuncia (speriamo solo temporanea) di Gro. Il nostro capitano in pectore (dopo la rinuncia di Doski) a causa dei problemi alla schiena che lo assillano da tanto tempo ha deciso di non iniziare la stagione. L'augurio è che si rimetta presto in forma. Ovviamente, per lui le porte sono sempre aperte.
Un gradito ritorno invece è quello di Fede, che ha cominciato gli allenamenti con noi ed è già stato convocato per l'andata del primo turno di Coppa Emilia.

Nel frattempo, abbiamo giocato due incontri amichevoli, entrambi in casa ed entrambi vinti (4-0 contro il Senio, formazione di 2a categoria di Bologna, e 4-3 contro il S.Bernardino, squadra del nostro stesso girone). Sono partite che non hanno un particolare valore, soprattutto in considerazione dei pochissimi giorni di allenamento che li hanno preceduti, ma servono a trovare la forma per i primi impegni ufficiali.

lunedì 1 agosto 2011

Benvenuti Daniele, Erik e Luca!

In questi giorni, si sono aggiunti alla nostra squadra 3 ottimi ragazzi, a cui diamo il benvenuto.

DANIELE VESCHI: Un ragazzo di Fruges, che ha militato, tra le altre squadre, anche nel Bologna, in cui ha fatto praticamente tutte le giovanili. Oggettivamente, per noi è un lusso... ma ci fa enormemente piacere che abbia deciso di essere dei nostri!

ERIK LANZONI: Pur non essendo di Massa Lombarda, è quasi come se lo fosse. Dopo avere giocato (bene) in Prima Categoria, ha deciso di unirsi al nostro gruppo, che già conosce bene, visto che qualche allenamento con noi l'aveva già fatto. Siamo contentissimi di avere anche lui con noi.

LUCA SCARLATTI: Un altro "della" Fruges. Anche per lui, c'è un bel curriculum in squadre di categoria, ma la scelta di giocare con noi non può che lusingarci.

Un saluto a Doski, Vigno, Fede e Bedo

Al termine della stagione scorsa ci eravamo ripromessi una cosa: convincere tutti i protagonisti della promozione in Seconda Categoria a restare con noi.
Alla fine dei conti, possiamo dire di esserci riusciti.

Dobbiamo però salutare alcuni dei nostri che hanno dovuto rinunciare, almeno per il momento.

Prima di tutto, un grazie di cuore va dato a DOSKI, il nostro capitano che con la FrugeSport ha vinto di tutto e di più, prima nei campionati UISP, poi in quello FIGC. Alla fine ha deciso di smettere: il male all'inguine che l'ha tartassato nelle ultime stagioni ora è insopportabile. Lui dice che non tornerà sui suoi passi, noi speriamo di convincerlo a tornare con noi (e infatti resta un nostro tesserato a tutti gli effetti). Per il momento gli possiamo solo dire GRAZIE! Male che vada, potrà sempre giocare nella squadra di Amatori B che quest'anno prenderà parte ai campionati UISP.

Dobbiamo poi ringraziare ancora VIGNO, il re del nostro centrocampo, che dopo il grave infortunio al ginocchio patito in questa stagione ha deciso di smettere. Anche lui è stato protagonista di mille battaglie e ha condiviso con noi tante soddisfazioni. Certamente sarà un'assenza pesante, la prossima stagione.

Un saluto anche a FEDE, che al termine del secondo anno con noi ha giustamente deciso di cercare un posto da titolare altrove. L'augurio che gli facciamo è di trovare una squadra in cui giocare molto e divertirsi tanto: lo merita.

Infine, un saluto anche a BEDO, che ha giocato poche partite con noi, ma ha comunque condiviso una stagione importante per la nostra squadra. Speriamo che i suoi problemi alla schiena si risolvano e che possa tornare a giocare quanto prima.

mercoledì 15 giugno 2011

Giovedì 16/6 alle 20:30 al Bar Fruges: festeggiamo la 2a categoria!

Giovedì 16/6, i tifosi e i giocatori della FrugeSport festeggeranno la promozione in 2a categoria.
Appuntamento al BAR FRUGES alle 20:30: piadina e zuzeza par tot!

domenica 12 giugno 2011

Playoff, finale: Asac Conselice - FrugeSport

Siamo all'ultimo capitolo della nostra prima stagione in Figc e non si poteva scegliere una cornice migliore: giochiamo la finale dei playoff contro i nostri "vicini di casa" dell'Asac Conselice allo stadio Benelli di Ravenna. Il campo è un biliardo, il clima è mite, nonostante le nuvole minacciose che attraversano la Romagna, e il pubblico è molto più numeroso di quanto ci si potesse aspettare in una finale di Terza Categoria. I nostri, poi, sono particolarmente rumorosi e organizzati: l'atmosfera è entusiasmante.
L'unico rammarico è quello di essere arrivati alla partita dell'anno decimati: abbiamo recuperato in extremis Flo, ma (come immaginavamo) il Bomber non è in grado di partire e si siede in panchina e dobbiamo rinunciare agli squalificati Boban, Gheco e Sandro, oltre agli infortunati Dero e Gro.

Cominciamo 4-4-2, con Tanko in porta, Icio e Dado centrali, Flo e Lori terzini, Mirko, Jack, Beto e Doski sulla linea mediana, Nico e Calde in attacco. Come al solito, partiamo lentamente, lasciando l'iniziativa agli avversari. In più, sembra che la tensione della finale si faccia sentire più tra i nostri che tra i loro giocatori: sbagliamo appoggi semplici e non riusciamo ad imbastire nessuna azione degna di nota. Dopo pochi minuti, i nostri avversari beneficiano di una punizione dalla trequarti, che calciano a giro sul primo palo, ma Tanko è bravo a chiudere in corner. Poi sono sempre loro a tentare la via della rete, con un paio di lanci lunghi che riusciamo a controllare senza difficoltà. Sull'ennesimo pallone apparentemente innocuo, Tanko esce coperto da Dado, che è pressato dalla forte punta avversaria. Quando la palla è in mano al nostro portiere, i tre si scontrano e la palla finisce tra i piedi del conselicese, che insacca a porta vuota. I nostri chiedono il fallo sul portiere, ma non c'è niente da fare: siamo sotto 1 a 0, in maniera incredibile. Trascorriamo qualche minuto di smarrimento, ma cerchiamo immediatamente la rete del pareggio, che per poco non arriva quando, su un bellissimo cross dalla sinistra, Calde manca di un soffio l'impatto di testa da pochi passi. Ma poco dopo sono ancora i nostri avversari a metterci paura, con un'azione ubriacante della loro punta, chiusa ottimamente da Tanko. La partita continua ad essere equilibrata e a pochi minuti dall'intervallo siamo noi ad esultare, per un gran gol di Calde, che si inserisce tra le linee avversarie e si inventa un pallonetto al volo che si va ad insaccare. Il nostro grido resta però strozzato in gola: gol annullato per fuorigioco di Doski. Poi tocca a Nico provarci dalla media distanza un paio di volte, ma in entrambe le occasioni la palla esce di un soffio. Allo scadere, è Doski ad andarsene con un gran tunnel sul terzino sinistro avversario e a mettere dentro un cross basso, che non trova il piede di Nico per pochi centimetri. E' l'ultima emozione di un primo tempo per noi difficilissimo, deciso da un episodio sfortunato.

Torniamo in campo con la stessa formazione, ma con uno spirito diverso: ci dimentichiamo per un attimo di giocarci la finale e proviamo a fare il nostro gioco. Jack e Beto alzano i giri del nostro centrocampo e pressiamo con maggiore efficacia i nostri avversari. Dopo pochi minuti, alla prima occasione, pareggiamo: su un corner lungo, Icio colpisce di testa, centrando il palo. La palla corre sulla riga e viene ribattuta fuori, proprio sui piedi di Calde, che ribadisce in rete. Siamo 1-1.
Sulle ali dell'entusiasmo, continuiamo a spingere sull'acceleratore, mettendo in affanno i nostri avversari, ma ancora una volta rischiamo il gol-beffa: un pallone nei pressi della linea di fondo viene coperto da Flo, che subisce un contrasto e cade. L'azione si fa pericolosissima, ma fortunatamente veniamo graziati da pochi passi. Pochi minuti dopo, arriva il momento del primo cambio: scende un ottimo Mirko per Forma, che si va a mettere sulla fascia e dimostra di essere entrato subito in partita. In un paio di minuti salta due volte il diretto avversario e subisce altrettanti falli. Sul secondo, nella trequarti avversaria, crossiamo in mezzo e, dopo una serie di rimpalli, la palla viene deviata da Calde in rete. Siamo 2-1 e ci ritroviamo pure in vantaggio numerico: il loro capitano viene espulso per proteste.
La partita a questo punto è in discesa: i nostri avversari, in 10 e a corto di fiato, cercano di attaccare, ma lasciano di conseguenza autostrade nella loro metà campo, che ci permettono di colpirli in contropiede. E infatti, pochi minuti dopo, arriva anche il terzo gol: a propiziarlo è ancora una volta Forma, che lancia Nico a tu per tu con il portiere avversario. Il nostro attaccante alza la testa e lo fredda con un piattone sul secondo palo: siamo 3-1 e la partita è virtualmente chiusa.
Proseguiamo il turnover, con Mondo che rileva l'ottimo Flo. Poi anche il Bomber, pur essendo strappato, vuole partecipare alla festa, ed entra al posto di Calde. Ed è proprio il Bomber, appena entrato, a ricevere palla in piena area, ma il suo pallonetto va a lato. E' solo il preludio al quarto gol: ancora una volta il Bomber riceve palla in area, si coordina e non fallisce: siamo 4-1. Negli ultimi minuti c'è posto anche per Flebo e Gommo, in sostituzione di Nico e Beto. E al triplice fischio comincia la festa: SIAMO IN SECONDA CATEGORIA!

Difficilmente, volendo scrivere un finale di stagione, ne avremmo potuto immaginare uno migliore. Abbiamo giocato in uno stadio stupendo, con un pubblico fantastico. Abbiamo sofferto, chiudendo la prima frazione in svantaggio. Ma abbiamo ribaltato il risultato e alla fine abbiamo vinto una partita che era quasi un derby. Come se non bastasse, anche a causa delle numerose defezioni, siamo partiti con 11 giocatori che nella FrugeSport avevano militato anche negli amatori. Insomma, mai come in questo caso si può dire che è stata una vittoria di squadra, anche tenendo conto che chi è entrato ha alzato il livello del nostro gioco, grazie all'energia positiva messa in campo.
I migliori in campo sono stati: Tanko, Devis, Boss, Fede, Lori, Sandro, Gro, Icio, Flo, Dero, Dado, Gheco, Flebo, Mondo, Beto, Mirko, Forma, Jack, Gommo, Vigno, Bedo, Doski, Boban, Nico, Calde, Bomber, Nasco, Denni, Gledis, Ali, Lanc, Giorgio, Mambo e Rava.

Tabellone dei Playoff stagione 2010-11 - Finale

lunedì 6 giugno 2011

Playoff, semifinali (ritorno): Prada - FrugeSport

Affrontiamo la gara di ritorno di semifinale in trasferta a Prada, dopo avere pareggiato 3-3 l'andata: questo comporta la necessità di vincere per raggiungere la finale. La notizia positiva è che tornano ad essere disponibili Jack e Beto, dopo il turno di squalifica. Quella negativa è che non recuperiamo nessun infortunato, ma non è una sorpresa.

Ci schieriamo 4-4-2, con Tanko tra i pali, Dado e Icio inedita coppia centrale difensiva, Sandro e Lori terzini, Jack e Beto in mediana, Doski e Calde esterni, Nico e Boban punte. La nostra formazione iper-offensiva aggredisce immediatamente gli avversari, nonostante il forte vento contrario. Giochiamo una partita molto concreta, con la linea difensiva perfetta in chiusura, soprattutto grazie ad un Icio precisissimo a guidarla e a rimediare a qualsiasi sbavatura, ed un centrocampo estremamante attivo: Jack e Beto recuperano palla molto in alto e innescano immediatamente le nostre azioni offensive. Dopo pochi minuti, una nostra incursione nell'area avversaria viene fermata dal braccio molto largo di un avversario, ma l'arbitro non vede o giudica il movimento involontario. Passano pochi minuti ed è ancora un mani in area a farci gridare al rigore, ma anche in questo caso non c'è niente da fare. Le nostre azioni d'attacco proseguono e manca un soffio al vantaggio, quando Nico non raggiunge per pochi centimetri il cross basso di Boban, che si era incuneato da sinistra nell'area avversaria. Un nuovo sussulto arriva su punizione, con Doski che mira l'angolino basso sul primo palo, ma il pallone, dopo avere scavalcato la barriera, centra la schiena di un avversario e va alto sulla traversa. Poi tocca a Sandro sganciarsi sulla fascia e mettere un bellissimo cross per la testa di Calde, che però non riesce a ripetere la prodezza dell'andata e ancora una volta il pallone va alto. Infine ci prova Nico, liberandosi di potenza di due avversari, ma da posizione molto defilata non centra il bersaglio grosso. La grande mole di gioco prodotta finalmente si concretizza, grazie all'ingenuità di un difensore avversario che stende in area Boban, abile a conquistare spazio per stoppare un lancio. Si incarica di calciare il rigore lo stesso Boban, che come all'andata non fallisce. Siamo 1-0 per noi. E i nostri avversari? Sono in campo anche loro e ci mettono spesso pressione, ma in difesa siamo implacabili e, anche quando arriva una conclusione in porta, Tanko è sempre puntuale nel bloccarla. Chiudiamo quindi in vantaggio la prima frazione e lo facciamo meritatamente.

Cominciamo la ripresa con lo stesso schieramento, ma sappiamo che entro breve dovremo operare qualche sostituzione, dal momento che molti dei nostri accusano diversi problemi. L'inizio dei nostri avversari è veemente, ma ancora una volta siamo bravi a contenere le loro azioni d'attacco e li mettiamo in difficoltà nelle ripartenze. Beto cresce costantemente di livello, inventando dribbling e assist senza soluzione di continuità. Con lui, Jack forma una coppia di centrocampo ottima, ma un po' alla volta i due si fanno schiacciare a ridosso della nostra linea difensiva. Occorrono forze fresche e allora Mirko sostituisce un esausto Calde. Il nuovo entrato è immdiatamente decisivo, grazie ad un paio di chiusure fondamentali. Poi, per non farsi mancare nulla, tenta anche la via del gol, con un gran diagonale dal limite, che però trova l'opposizione superba del portiere avversario. Nonostante il vantaggio, stazioniamo in avanti alla ricerca del raddoppio e per poco non ci scappa la beffa. Su un contrasto nei pressi della loro area, il pallone va sul fondo. I nostri sono convinti che si tratti di un corner, ma l'arbitro ha deciso per il calcio dal fondo. Il portiere lo batte rapidamente e la palla in pochi secondi arriva a tre dei loro, tutti soli nella nostra metà campo. Per noi il fuorigioco è evidente, ma l'arbitro ancora una volta la pensa diversamente e così ci ritroviamo tre avversari da soli contro Tanko. Ma ancora una volta il nostro portierone ci salva dal disastro, respingendo la conclusione e permettendo di conseguenza alla nostra retroguardia di rinviare il pallone. Scampato il pericolo, continuiamo il walzer di sostituzioni con Forma la posto di Doski, e riprendiamo a cercare il gol della sicurezza. Passano pochi minuti e beneficiamo di una punizione dalla trequarti. Se ne incarica Boban, che spara sul palo del portiere, ma il pallone esce di un soffio a lato. Il gol è però nell'aria: a propiziarlo e Nico, che riceve palla sulla fascia destra, si accentra e si presenta solo davanti al portiere. La sua conclusione alta viene deviata dall'estremo difensore avversario, ma si trasforma in un assist per Boban, che da pochi centimetri deve solo appoggiare di testa nella porta vuota. Siamo 2-0 e la qualificazione è ormai nostra. Diamo respiro anche a Sandro e Beto, sostituendoli con Gheco e Mondo, ma il copione non cambia: la nostra difesa è d'acciaio e in avanti gli spazi sono sempre più ampi. Nel giro di pochi minuti, le squadre restano entrembe in 10 (uno dei loro si era fatto espellere per un fallo su Beto, immediatamente prima che lo sostituissimo, mentre Gheco viene allontanato per proteste in pieno recupero), ma prima del triplice fischio c'è ancora gloria per Boban, che viene servito in piena area avversaria e fredda il portiere per il definitvo 3-0 e per la propria tripletta personale. Siamo in finale!

E' stata una partita molto più nervosa di quella d'andata. Questa volta, va detto che molta della tensione in campo è stata determinata anche da noi, che abbiamo giocato tutto l'incontro sul filo della tensione emotiva. In più, ognuna delle due squadre ambiva giustamente ad accedere alla finale: nonostante il risultato finale, questa partita non è stata affatto facile e si è comunque decisa anche grazie ad alcuni episodi per noi favorevoli (come il gol del possibile 1-1 incredibilmente mancato dai faentini). Dal canto nostro, abbiamo beneficiato delle prestazioni strepitose di Tanko (perfetto in ogni intervento), Icio (giocatore di tutt'altra categoria), Beto (sontuoso) e Boban (al settimo gol in 5 partite di playoff!), ma mai come questa volta la vittoria è stata di tutta la squadra: da Sandro, che non ha sbagliato nulla finché non è dovuto scendere a causa di una contusione, a Mirko, immediatamente in partita dal momento stesso in cui è entrato; da Lori, che ha chiuso qualsiasi tentativo di ingresso sul suo lato, a Nico, che ha combattuto dal primo all'ultimo minuto, propiziando la rete della tranquillità; da Jack, che come al solito ha dato enorme consistenza a centrocampo, a Dado, che anche quando si nota poco è sempre determinante in fase difensiva. Insomma, per quanto ci riguarda questa è stata la partita perfetta. E il migliore in campo, perfetto in una squadra per una volta perfetta, è stato senza dubbio Icio. Detto questo, va reso l'onore delle armi anche al Prada, che si è confermato avversario di ottimo spessore: motivo in più per essere fieri di raggiungere la finale.

sabato 4 giugno 2011

Playoff, semifinali (andata): FrugeSport - Prada

Ci presentiamo per l'andata di semifinali in formazione rimaneggiatissima, a causa di squalifiche e (soprattutto) infortuni. Da qualche settimana, la iella si è abbattuta su di noi. Per avere una misura della nostra situazione, è sufficiente rileggersi la formazione iniziale della partita contro il Borgo Tuliero, giocata meno di due mesi fa, in cui eravamo praticamente al completo (se si escludono Vigno e Bedo, persi già da diversi mesi): rispetto a quella gara, dobbiamo rinunciare a ben sei giocatori (Gro, Flo, Dero, Jack, Beto e il Bomber).

Facciamo comunque di necessità virtù e riusciamo comunque a mettere in campo una formazione competitiva. Partiamo 4-4-2, con Tanko tra i pali, Dado e Lori centrali difensivi, Sandro e Forma terzini, Icio e Mirko in mediana, Doski e Calde esterni, Boban e Nico in avanti.
Una volta tanto, risusciamo a partire subito con il piede giusto e non ci facciamo schiacciare dagli avversari. Il nostro problema fondamentale è comunque il centrocampo, che non riesce quasi mai a fare gioco. Dobbiamo allora giocare palla lunga e accorciare sempre sui loro portatori, riconquistandola immediatamente. Il gioco sembra funzionare e ci affacciamo un paio di volte nella loro area, senza però renderci mai veramente pericolosi. Ma come un fulmine a ciel sereno arriva invece la loro rete. A provocarla è un pasticcio generale della nostra difesa, che vede praticamente tutti imbambolati e, su una carambola, è addirittura Icio a deviare la palla nella nostra porta. Siamo sotto 1-0 e, per la prima volta dall'inizio dei playoff, la strada si fa davvero in salita. Ma anziché demoralizzarci, alziamo il nostro livello di gioco e cominciamo a premere con sempre maggiore insistenza. Su un lungo lancio dalla fascia opposta, Doski è pescato in area e tenta la conclusione al volo, ma la palla va a lato. Poi è Boban a raccogliere uno stop di Calde e ad incunearsi nella difesa avversaria, ma anche la sua azione non trova la rete. Dopo un estenuante forcing, arriva però l'azione decisiva: Boban riesce a controllare un lancio in piena area avversaria ed arriva a pochi metri dalla porta, quando un difensore avversario gli crolla letteralmente addosso. E' un rigore ineccepibile. Sul dischetto si presenta lo stesso Boban, che realizza la sua quarta rete in altrettante presenze nei playoff. Il pareggio ci galvanizza e continuiamo a premere. Passano pochi minuti ed arriva anche il vantaggio. A propiziarlo è ancora una volta Boban, che sulla fascia destra rientra e crossa teso in area. Calde anticipa tutti e con un perfetto colpo di testa realizza la bellissima rete del 2-1. I nostri avversari sono in crisi e noi tentiamo di colpirli ancora. Sull'ennesima azione d'attacco, Icio stacca di testa e indirizza verso il sette una palla che pare imparabile, ma il loro estremo difensore, con un gesto atletico impressionante, si allunga e tocca la palla quel tanto che basta per indirizzarla contro l'incrocio dei pali. Sulla respinta, Icio calcia verso la porta, ma è ancora una volta il portiere ad opporsi. La palla non esce però dall'area e, dopo qualche batti e ribatti, torna sui piedi di Icio, che si vede fermare dal portiere la terza conclusione in pochi secondi. Sul rovesciamento di fronte, per poco non ci scappa il pareggio avversario: grande colpo di testa da pochi passi e altrettanto grande risposta di Tanko. La frazione si chiude quindi sul 2-1 e il risultato è oggettivamente giusto: abbiamo fatto più gioco degli avversari, soprattutto sulle fasce (Forma è andato sul fondo per il cross una decina di volte!), ma loro ci hanno creato non pochi grattacapi, a casua di un reparto offensivo di ottimo livello.

Cominciamo la ripresa con la stessa formazione del primo tempo, ma è evidente che qualcosa comincia scricchiolare: alcuni dei nostri crescono (Mirko su tutti), ma molti altri cominciano ad accusare stanchezza. Dobbiamo quindi affidarci all'estro dei singoli e Boban sale in cattedra, centrando in pochi minuti due legni. In un caso caramella due avversari in piena area e calcia di destro contro il palo. Poi è ancora lui a liberarsi e a sparare un tracciante che centra l'incrocio dei pali. In entrambe le occasioni, per il portiere avversario non ci sarebbe stato nulla da fare. Ma la solita regola terribile del gol mancato-gol subito ci punisce. Subiamo il gol del pareggio dal loro giocatore migliore, che salta la metà dei nostri e deposita comodamente in rete. Siamo alle corde: pochi minuti dopo, è ancora lui a segnare il 3-2, profittando di una dormita generale. E di lì a poco rischiamo seriamente di subire anche il quarto gol: prima è Sandro a recuperare e chiudere in corner su un giocatore presentatosi solo di fronte a Tanko, poi è la traversa a salvarci. Urgono cambiamenti: salgono a distanza di pochi minuti Gheco, Mondo e Flebo, per Forma, Doski e Calde. I nuovi entrati hanno più corsa e ci permettono di tornare in carreggiata. Se Boban un po' alla volta dimostra di essere in riserva, Nico invece aumenta i propri giri e a pochi minuti dal termine si libera in piena area e calcia un diagonale imprendibile, per il definitivo 3-3. Pochi minuti dopo, è ancora Nico a tentare la conclusione, girandosi a pochi metri dalla porta, ma il loro estremo difensore ribatte di piede. E' l'ultima emozione di una gara splendida, il cui risultato finale rispecchia l'andamento visto sul campo: potevamo chiuderla quando, in vantaggio 2-1, abbiamo colpito tre legni, ma potevamo anche perderla irrimediabilmente, dal momento che sul 3-2 i nostri avversari hanno sfiorato più volte il quarto gol.

Abbiamo giocato l'ultima partita sul nostro campo nel migliore di modi, regalando al pubblico (numeroso) l'ennesima gara giocata con il cuore e confermando la nostra imbattibilità sul campo di casa, dove non abbiamo mai perso una gara, né durante la stagione regolare, né ai playoff. Certo, il rammarico di non potere contare su tanti giocatori è grande, soprattutto in considerazione del calo di intensità del secondo tempo, ma la nota positiva è che la qualificazione è ancora una questione aperta, tanto più se si pensa a due aspetti. Prima di tutto, al ritorno rientreranno anche Beto e Jack. In particolare, quest'ultimo è stato l'"acquisto" decisivo di Natale: dopo il suo rientro dal lungo infortunio che l'ha tenuto fuori per tutto il girone d'andata, il nostro rendimento si è letteralmente impennato. Poi, c'è anche una statistica che ci deve fare ben sperare: il nostro campo ci è stato amico per tutta la stagione, ma in tutti i turni di playoff precedenti, la qualificazione ce la siamo andata a guadagnare in trasferta. Insomma, la missione è molto difficile, ma non impossibile.
Per quanto riguarda la partita, va detto che tutti hanno dato veramente il massimo. Faccio uno strappo alla regola e, oltre ad indicare il nostro migliore in campo (che è stato Boban), mi pare giusto applaudire anche la correttezza dei nostri avversari e la bravura dell'arbitro: sicuramente il migliore visto in tutta la stagione.

lunedì 30 maggio 2011

Tabellone dei Playoff stagione 2010-11 - Quarti (ritorno, completo)

Playoff, quarti di finale (ritorno): FrugeSport - Endas Monti

Giochiamo la gara di ritorno con l'Endas Monti presentandoci in campo con una formazione fortemente rimaneggiata: tra i nostri, mancano Gro (per lui la stagione è finita), Dero (a causa di un infortunio tra le mura domestiche), Boban (squalificato) e il Bomber (che ci ha provato fino all'ultimo, ma ha dovuto rinunciare a causa di un problema muscolare). In più, schieriamo Flo, nonostante i tempi di recupero siano stati molto affrettati.

Partiamo con il consueto 4-4-2, con Tanko tra i pali, Lori e Dado centrali, Flo e Sandro terzini, Icio e Jack centrali, Forma e Beto esterni, Doski e Nico punte, ma dopo pochi minuti Flo chiederà di essere sostituito, per il riacutizzarsi del problema muscolare che lo affligge da un paio di settimane. Di conseguenza, Forma si schiererà terzino e Mirko esterno.
L'inizio dei nostri avversari è travolgente: chi chiudono nella nostra metà campo e non riusciamo a venirne fuori in alcun modo. Soffriamo in ogni parte del campo la loro voglia di fare risultato e in difesa siamo costretti a continue chiusure affannose. Dopo pochi minuti, capitoliamo: un corner battuto corto viene prolungato in mezzo all'area, dove uno dei loro può appoggiare comodamente in rete. Non siamo neanche al 10' e il lavoro fatto all'anata è già annullato.
Il gol ci dà però la sveglia: finalmente cominciamo a giocare anche noi e dopo pochi minuti arriva anche l'occasione del pareggio: Jack si inserisce lateralmente e viene pescato in piena area da Doski. Il nostro esterno controlla il pallone e scaglia un tiro che centra l'incrocio dei pali. Ce la prendiamo con la sfortuna, ma questo è il segnale che stiamo risalendo la china. Poco dopo, è Doski a provarci su punizione dal limite, ma il loro estremo difensore riesce a deviare in angolo. Passano pochi minuti e arriva il sospirato pareggio. Una punizione dalla trequarti viene battuta bassa da Doski. Icio anticipa tutti e in perfetta coordinazione piazza la palla sotto la traversa: siamo 1-1 e virtualmente in semifinale.
La reazione dei nostri avversari è meno veemente di quella iniziale e per noi è meno difficile chiudere le loro scorribande. In più, la loro propensione offensiva ci concede lo spazio per ripartire in avanti. Su uno dei tanti tentativi di contropiede, Nico ruba palla ad un avversario e si ritrova tutto solo davanti al portiere, ma in posizione defilata. Cerca allora di scavalcarlo con un pallonetto nel tentativo di servire Doski sul secondo palo, ma il loro numero uno è bravo ad allungarsi e a bloccare in presa alta.
Un po' alla volta, la partita si spegne e si arriva quindi all'intervallo senza ulteriori sussulti. Siamo 1-1, ma con il rammarico di non avere segnato altri gol.

Riprendiamo il gioco senza sostituizioni e ancora una volta sono gli ospiti a comandare la partita. Ma la loro mancanza di freschezza fisica ci permette di chiudere con più facilità. In più, come nella prima frazione, Tanko è sempre attentissimo a giocare molto alto e a chiudere qualsiasi loro iniziativa. Su una di queste, temiamo il peggio, quando la loro punta si scontra con il nostro estremo difensore, che resta a terra per qualche minuto. Fortunatamente, l'allarme rientra e possiamo a riprendere a giocare. A metà ripresa, Calde rileva Mirko, per dare più spinta in avanti. E infatti beneficiamo di una serie di occasioni d'oro. La prima se la crea Doski, che salta un paio di uomini e da dentro l'area scarica un destro che va alto di poco. Poi è ancora Doski a tentare la rete dalla lunghissima distanza, ma la palla va a lato. Pochi minuti dopo, un'occaione potenzialmente d'oro viene interrotta per un fuorigioco inesistente, con Nico e Doski tutti soli contro un difensore e il portiere. Neppure il tempo di recriminare e Nico, servito splendidamente da Doski, si ritrova tutto solo davanti al portiere avversario. Ma, complice la poca lucidità dovuta alla stanchezza, la nostra punta sceglie l'opzione più difficile, tentando un tocco morbido che va alto. In questa fase di partita è Doski a infilare una serie di giocate strepitose, come la palla filtrante per Calde, pescato in piena area, che viene chiusa affannosamente dalla difesa avversaria, o l'impossibile tentativo a giro dal fondo, che va alto di un soffio sulla traversa.
Ma l'enorme quantità di palle-gol sprecate non ci permette di restare tranquilli. Mancano pochi minuti e i nostri avversari costruiscono un paio di azioni che mettono i brividi. Sugli sviluppi di un corner, uno dei loro viene pescato in piena area, controlla ottimamente e calcia a botta sicura, trovando però sulla sua strada Tanko, che blocca da pochi passi. Poi è ancora un corner a metterci paura, con un colpo di testa che va di poco alto.
Ma è a 5 minuti dalla fine che arriva il momento decisivo. Un paio dei nostri si fanno saltare in area e Icio tenta di chiudere disperatamente, commettendo però un fallo, che determina il rigore.
I minuti tra il fischio e il calcio dagli undici metri sono interminabili. Il loro rigorista lo batte cercando l'angolino basso a sinistra di Tanko, che intuisce e si butta, bloccando il pallone. Per noi è come il gol-qualificazione. Gli ultimi minuti (una decina, compreso il recupero) sono un mix di felicità e timore della beffa, anche perché continuiamo a sprecare valanghe di azioni da gol. Ma alla fine arriva il triplice fischio, che ci manda in semifinale.

Doveva essere una partita difficile ed è stata difficilissima. I nostri avversari hanno giocato con il coltello fra i denti e da entrambi lati gli episodi di poca sportività non sono mancati. Alcuni gesti in campo non sono mai giustificabili, ma tutto sommato non si è mai andati oltre qualche parola e qualche atteggiamento non proprio elegante (palle da restituire non date, palloni con l'uomo a terra non messi in fallo laterale, ecc.), senza mai scadere nella violenza. Per l'arbitro certamente questa partita non è stata facile, ma tutto sommato la conduzione di gara è stata buona e l'unica decisione importante (il rigore) non è contestabile.
Anche questa volta, come negli ottavi, abbiamo costruito la qualificazione andando a vincere in trasferta, per poi difendere il nostro "investimento" sul nostro campo. La quantità enorme di assenti (che purtroppo aumenteranno nella prossima partita) e la grande determinazione degli avversari hanno reso la nostra missione ancora più dura di quanto ci aspettassimo, ma alla fine si può dire che è passata la squadra che nei 180 minuti ha maggiormente meritato (basta pensare al numero impressionante di palle-gol che abbiamo sprecato).
Ora ci aspetta la doppia sfida di semifinale, che si giocherà in rapida sequenza (2 e 5 giugno). Almeno per il ritorno, speriamo di recuperare qualche assente. Per quanto riguarda quest'ultima partita, il migliore in campo è per forza colui che ci ha regalato la qualificazione: Tanko.