venerdì 28 settembre 2012

Convocati per l'incontro FrugeSport - Sant'Agata 2000

Ballarin Giacomo
Ballarin Maurizio
Bassi Daniele
Billi Daniel
Botta Nicola
Cataldo Federico
Donati Fabio
Fezza Alessandro
Fiori Roberto
Folli Lorenzo
Graziani Alessandro
Grossi Mirko
Laghi Fabio
Mariotti Simone
Melandri Riccardo
Mirri Luca
Nanni Alessandro
Veschi Daniele

martedì 25 settembre 2012

2A Cat. Gir. Q - 2a andata: FrugeSport - Enterprise Forlì 1-2

Dopo l'amara sconfitta a Modigliana, arriva il momento della prima partita casalinga: affrontiamo per la terza volta l'Enterprise, con cui ce l'eravamo vista in coppa, vincendo una partita a testa, ma venendo eliminati a causa della differenza reti.

Riproponiamo il consueto 4-3-3, con Emiliani all'esordio tra i pali, Veschi e Laghi centrali difensivi, Lanzoni e Fiori terzini; M. Ballarin, Bassi e G. Ballarin a centrocampo, Formigatti, Botta e Graziani in attacco. A disposizione di Derosa: Cataldo, Donati, Fabbri, Fezza, Grossi, Ventimiglia e Zanotti. Restano fuori o sono indisponibili: Billi, Calderara, Folli, Mariotti, Melandri, Mirri e A. Nanni.

Dopo meno di due minuti di studio, costruiamo la prima occasione, con Formigatti che gira di prima un cross basso, vedendosi però neutralizzata la conclusione dall'estremo difensore avversario. E' però solo un fuoco di paglia: la partita torna equilibrata e, alla prima occasione, sono gli ospiti a passare in vantaggio. Tutto nasce da un fallo al limite dell'area, dopo il quale incredibilmente nessuno va sulla palla. Gli avversari battono immediatamente, servendo il n.10 Donati, che va a mettere la palla all'incrocio dei pali. Subiamo il contraccolpo del gol a freddo e l'aggressività dei forlivesi, che ci vengono a pressare altissimi, impedendoci qualsiasi tipo di manovra. I nostri esterni soffrono per tutta la frazione e in avanti praticamente non la vediamo mai. Nonostante questo, riusciamo a limitare i danni, impedendo ai nostri avversari di concludere a rete e portandoli al riposo con un solo gol di vantaggio, nonostante una mole di gioco oggettivamente superiore alla nostra.

Dopo l'intervallo, riprendiamo con il modulo immutato, sostituendo Botta con Zanotti (anche lui all'esordio in una partita ufficiale) e Formigatti con Fezza. Il nostro piglio è diverso: evidentemente c'è voglia di rimettere la partita nei giusti binari e abbiamo subito l'occasione per pareggiare. A propiziarla è Fezza, che salta il diretto avversario sulla fascia destra e arriva sul fondo, per poi mettere in mezzo per Zanotti. Ma il nuovo entrato non riesce ad impattare da pochi passi e l'azione sfuma. Non ci rassegnamo e premiamo ancora sull'acceleratore, mettendo in difficoltà i nostri avversari. Ma ancora una volta, come c'era capitato alla prima di campionato, proprio nel nostro momento migliore subiamo gol: tutto parte da un lancio sul quale i centrali difensivi avanzano entrambi, cercando di lasciare in fuorigioco la punta avversaria. L'azione prosegue senza alcun fischio arbitrale e per Pratesi è un gioco da ragazzi mettere in gol la palla dello 0-2.
Quest'ennesimo smacco ci demoralizza e per almeno 10 minuti non riusciamo a creare nulla. Poi, però, complice il prevedibile calo fisico degli avversari, che nel primo tempo avevano speso moltissimo, riprendiamo il pallino del gioco e creiamo una grande quantità di occasioni, che si concretizzano in rete al 26', grazie ad una punizione magistrale di Fezza, che infila il sette sul palo della barriera. Il nostro pressing prosegue e otteniamo un altro calcio piazzato per Fezza, che decide di provare il rasoterra sul palo del portiere, vedendosi parare il bel diagonale. Poi tocca a Zanotti, che su un bell'inserimento incrocia perfettamente ma si vede ancora una volta negare il gol dall'estremo difensore avversario. Nel frattempo, è sceso uno stremato Graziani per Ventimiglia e ci siamo schierati 4-4-2, ma il copione non cambia. Siamo sulle gambe anche noi, ma proseguiamo nel tentativo di impattare. L'ultima occasione è per Lanzoni, che in proiezione offensiva scarica da dentro l'area verso la porta avversaria, ma si vede deviare la conclusione dalla schiena di un avversario di pochi centimetri a lato.
Finisce così, con la seconda sconfitta, questa volta per 1-2.

Due sono i motivi principali di questa sconfitta: abbiamo regalato un tempo ai nostri avversari (che comunque avevano iniziato con un ritmo difficilmente sostenibile e infatti per gran parte del secondo tempo sono apparsi in apnea) e, come purtroppo ci accade costantemente, abbiamo subito due gol a causa di errori gravi. Il livello di questo girone, stando almeno alle prime due gare, è completamente diverso da quello della stagione scorsa: le due squadre affrontate sono entrambe notevolmente più organizzate e forti delle migliori dello scorso anno. Di conseguenza, è necessario ridurre al minimo, meglio ancora annullare completamente, gli errori dovuti alla superficialità, altrimenti sarà veramente difficile ottenere risultati. La strada è comunque lunga e i mezzi per affrontarla non ci mancano: ripensando alle due partite perse, se avessimo portato a casa due pareggi non avremmo rubato niente. A fare la differenza saranno sempre i particolari.

sabato 22 settembre 2012

Convocati per l'incontro FrugeSport - Enterprise Forlì

Ballarin Giacomo
Ballarin Maurizio
Bassi Daniele
Botta Nicola
Cataldo Federico
Donati Fabio
Emiliani Andrea
Fabbri Alberto
Fezza Alessandro
Fiori Roberto
Formigatti Fabio
Graziani Alessandro
Grossi Mirko
Laghi Fabio
Lanzoni Erik
Mariotti Simone
Veschi Daniele
Zanotti Gianni

martedì 18 settembre 2012

2A Cat. Gir. Q - 1a andata: Modigliana - FrugeSport 1-0

Esordio della FrugeSport in campionato in una delle trasferte più belle (impianto e pubblico da categorie ben più alte) e difficili della stagione. Buona parte degli assenti nelle partite di precampionato sono recuperati: mancano ancora Botta (squalificato dalla stagione scorsa), Billi, Calderara, Cataldo, Melandri, A. Nanni e Zanotti (indisponibili o non convocati).
Partiamo con il 4-3-3 lungamente provato durante la preparazione da Derosa (aiutato da M. Nanni): Mirri in porta, Veschi e Laghi centrali difensivi, Lanzoni e Fiori terzini, M. Ballarin, Bassi e G. Ballarin a centrocampo, Fezza, Formigatti e Graziani in attacco. A disposizione: Emiliani, Donati, Fabbri, Folli, Grossi, Mariotti e Ventimiglia.

Si comincia con il Modigliana schierato con un 4-4-2, che, come noi, è più attento a controllare le azioni avversarie che motivato ad organizzare azioni offensive. La prima mezzora, pur essendo avara di azioni da gol (praticamente non si registrano conclusioni pericolose da entrambe le parti), è comunque giocata a buon ritmo e contraddistinta da un livello di gioco più che accettabile.
Ma con l'avvicinarsi dell'intervallo, qualche crepa nella nostra formazione comincia a vedersi. In particolare, davani non siamo più molto efficaci in copertura, la squadra tende ad allungarsi e, soprattutto sulla fascia destra, soffriamo la loro superiorità, con M. Ballarin costretto spesso ad andare sulla linea difensiva e Lanzoni a rincorrere il loro esterno di centrocampo. Subiamo alcune loro incursioni, ma riusciamo sempre a cavarcela evitando di farli arrivare alla conclusione e chiudiamo quindi la prima frazione a reti inviolate.

La ripresa ci rivede in campo con il medesimo schieramento e, dopo una decina di minuti di equilibrio, torniamo a soffrire: molti dei nostri sembrano a corto di fiato e a centrocampo ci disuniamo, subendo le loro scorribande offensive sempre più frequenti, che culminano con una bella conclusione dal limite dell'area che centra il palo alla sinistra di Mirri e che viene successivamente ribattuta alta sulla traversa. Proviamo a riordinare le idee, ma continuiamo a faticare e Derosa decide quindi di effettuare il primo cambio: fuori M. Ballarin e dentro Ventimiglia. Dopo qualche minuto di equilibrio, è il Modigliana a sembrare sulle gambe ed arrivano buone occasioni anche per noi, la migliore delle quali è per Fezza, che si invola a tu per tu con il portiere avversario, ma mette un pallonetto per lui non troppo complicato a lato. Non abbiamo neanche il tempo di rammaricarci per l'occasione sprecata e arriva la vera doccia fredda. Una punizione dalla trequarti battuta verso la nostra area si trasforma in una conclusione, che Mirri è costretto ad alzare sopra la traversa in corner: è il primo calcio d'angolo per entrambe le formazioni dall'inizio della partita. L'angolo viene battuto rasoterra dalla nostra sinistra e non viene intercettato da nessuno, Mirri esce basso appena fuori dall'area piccola ma non trattiene il pallone, che carambola sul sinistro di Laghi per poi ruzzolare lentamente in rete. E' un auto-gollonzo incredibile, arrivato proprio nel nostro momento migliore.
Nonostante l'inaspettato svantaggio ed il fiato corto di molti dei nostri, torniamo in sella e tentiamo di impattare, arrivando nuovamente alla conclusione con Formigatti, che anticipa tutti sul primo palo e colpisce di prima intenzione un cross basso e teso di Fezza, concludendo di poco alto. Pochi minuti dopo è proprio Formigatti a lasciare il posto a Mariotti, che si va a mettere al centro del nostro attacco. Ed è proprio lui a propiziare l'ultima emozione del match, guadagnandosi una punizione al limite dell'area avversaria, sulla "mattonella" di Fezza. Ma oggi non è giornata: la prima conclusione colpisce un avversario, ma viene fatta ripetere perché la barriera si è avvicinata prima del fischio; la seconda finisce ampiamente a lato.

Si chiude così con una sconfitta 1-0 la nostra prima di campionato, tra alcuni rimpianti e qualche nota almeno parzialmente positiva. Su un piatto della bilancia vanno considerati tre aspetti negativi. Primo. In tutte le amichevoli, nelle partite di coppa e anche in questa di campionato, abbiamo sempre preso gol. In questo caso, poi, siamo riusciti a prendere gol anche contro una squadra apparsa tutt'altro che pericolosa in avanti. Secondo. In avanti, sembra che ci manchi qualcosa: creiamo poco e sprechiamo tanto. Terzo. Continuiamo, come negli anni passati e nonostante tanti cambiamenti di giocatori e moduli, a cadere in disattenzioni clamorose: la rete subita è figlia, ancora prima che dell'evidente sfortuna, soprattutto di una nostra dormita generale. Sull'altro piatto vanno considerati altrettanti aspetti positivi. Primo. Rispetto alle prime uscite, in fase difensiva siamo nettamente migliorati, tant'è vero che non abbiamo mai concesso nulla ai nostri avversari, su palla attiva. Secondo. In una partita contratta come quella di domenica, abbiamo comunque creato almeno tre nitide occasioni da gol: pallonetto a lato di Fezza, conclusione di Formigatti, punizione al limite di Fezza. A parte l'occasione di Formigatti, oggettivamente difficile da concretizzare, le altre due potevano essere tranquillamente trasformate in rete, anche considerando le doti tecniche di Fezza. Terzo. Al di là della disattenzione che ci è costata la partita, oggettivamente abbiamo giocato una buona partita. Considerando la rivoluzione operata in estate (tecnico, modulo e mezza squadra rinnovati), era difficile ipotizzare che potessimo essere già così avanti, alla prima di campionato.
In conclusione, c'è ancora tanto da pedalare. Ma se riusciremo a limare i nostri difetti e ad amplificare le nostre qualità, potremo disputare un buon campionato.

venerdì 14 settembre 2012

Convocati per l'incontro Modigliana - FrugeSport

Ballarin Giacomo
Ballarin Maurizio
Bassi Daniele
Donati Fabio
Emiliani Andrea
Fabbri Alberto
Fezza Alessandro
Fiori Roberto
Folli Lorenzo
Formigatti Fabio
Graziani Alessandro
Grossi Mirko
Laghi Fabio
Lanzoni Erik
Mariotti Simone
Mirri Luca
Ventimiglia Mauro
Veschi Daniele