Fruges, 30/10/2010 - 5a andata: FrugeSport - Virtus Valsanterno 2-0
Arriviamo alla 5a di campionato in piena emergenza: siamo in crisi di risultati, di gioco e di giocatori, avendo, tra squalificati ed infortunati, la bellezza di 9 assenti. Ce la vediamo con una squadra che ha vinto 3 partite e ne ha persa solo una: lo scontro diretto tra le prime in classifica dell'ultimo turno. Cominciamo con il Boss tra i pali, Gro e Lori centrali difensivi, Mirko e Sandro terzini, Icio e Beto centrali di centrocampo, Forma e Calde esterni, Doski e il Bomber in avanti.
Bastano pochi minuti per notare che, per la prima volta, giochiamo con l'intensità e la mentalità giuste: tutti remano dalla stessa parte e, soprattutto, finalmente si vede grinta in campo. In difesa, siamo sempre attenti, mentre a centrocampo Icio detta perfettamente i tempi, così da innescare gli attivissimi Forma e Calde. Ed è proprio quest'ultimo ad avere la prima occasione per portarci in vantaggio, ma la sua conclusione da pochi passi risulta debole e viene ribattuta da un difensore sulla linea. Qualche minuto dopo, sono loro ad infilarci in contropiede, ma il Boss è bravissimo ad evitare il peggio in uscita bassa. E sarà lo stesso Boss a ripetersi ancora, poco dopo, deviando in corner un'altra pericolosa incursione avversaria. Noi comunque ci siamo e sfioriamo il gol ripetutamente, grazie ad una manovra finalmente articolata e precisa. E poco dopo la metà del primo tempo andiamo in vantaggio: una verticalizzazione di Icio viene fatta sfilare dal Bomber e arriva a Doski, che fredda il portiere in uscita con un tocco di esterno a scavalcarlo. E' un bellissimo gol, che premia l'ottima prestazione del nostro attaccante. Immediatamente dopo la rete, per qualche minuto ci schiacciamo verso la nostra porta, ma, dopo avere corso un altro pericolo, riprendiamo a premere, fallendo ripetutamente la rete del raddoppio. Terminiamo così la prima frazione in vantaggio 1-0, ma con il cruccio di non avere chiuso l'incontro.
Nella ripresa, Nico rileva Forma, facendo così arretrare esterno Doski. La musica non cambia, anzi siamo sempre più padroni del campo. Un'altra bella occasione è ancora per Calde, che viene servito proprio da Nico, ma il piattone del nostro esterno esce di poco a lato. Immediatamente dopo, a dimostrazione della grande prestazione di tutta la squadra, è lo stesso Calde a farsi vedere in chiusura nella nostra trequarti. La chiave di lettura della partita è proprio questa: tutti hanno partecipato continuamente alla fase offensiva ed a quella difensiva, senza mai ridurre l'impegno. E così, a metà della ripresa, chiudiamo definitivamente l'incontro: a realizzare la rete della sicurezza è Nico, che riceve palla nella trequarti avversaria e, vedendo il portiere leggermente fuori dai pali, trova una conclusione di mezzo esterno che si insacca appena sotto la traversa. Il ritmo della partita resta alto, ma i nostri avversari faticano sempre più a rendersi pericolosi. Noi, invece, pur creando un buon numero di situazioni favorevoli, non riusciamo a realizzare il terzo gol. Nel frattempo, sono entrati Gheco per Mirko e Flebo per Doski, senza cambiare gli equilibri della squadra, che gestisce bene il risultato per tutta la seconda metà della ripresa. Ma proprio sul finale la festa è rovinata da uno scontro di gioco nel quale Calde si procura un taglio in fronte che verrà poi medicato con 12 punti di sutura.
A parte quest'ultimo episodio, è andato tutto veramente bene. Abbiamo assistito alla prima partita di questa stagione in cui si è vista in campo la Fruges con lo spirito dei vecchi tempi: mai una palla in cui ci si sia arresi, pochissime disattenzioni e alcuni dei nostri ampiamente sopra la media. Cito in particolare il Boss, che ha salvato il risultato in un paio di occasioni, Sandro, la cui prestazione è stata fantastica, Icio, vero dominatore di centrocampo, e Doski, che ha unito alla qualità di moltissime giocate anche molta quantità al servizio della squadra. Anche Mirko, considerata la lunga assenza, è andato bene. Ma questa volta il titolo di migliore in campo va per forza a Calde, che ha giocato un'ottima partita e a causa dell'infortunio subito non potrà neanche partire per gli Usa, per la breve vacanza che aveva pianificato già da tempo. A lui vanno gli auguri di tutta squadra per una veloce guarigione!
domenica 31 ottobre 2010
sabato 30 ottobre 2010
FrugeSport Over - Fosso Ghiaia: rinviata
La partita FrugeSport Over - Fosso Ghiaia in programma mercoledì 3/10 è stata rinviata su richiesta del Fosso Ghiaia. La data del recupero è ancora da definire.
martedì 26 ottobre 2010
Camerlona - FrugeSport Over
L'incontro tra Camerlona e FrugeSport Over è stato sospeso al 12' del secondo tempo, per maltempo.
Risultati e classifica
RISULTATI 4A GIORNATA ANDATA
Bagnara - Serraglio 2-1
Blue 'n Green - Atletico Conselice 1-0
Mordano - FrugeSport 3-1
Palazzuolo - Marradese 0-4
Ponticelli - Rossoblu Imolese 2-2
V. Valsanterno - Borgo Tuliero 0-2
CLASSIFICA
Borgo Tuliero PTI 12
V.Valsanterno, Marradese PTI 9
Blue'n Green PTI 7
Atletico Conselice, Rossoblu Imolese, Ponticelli, Mordano PTI 5
Serraglio, Bagnara PTI 3
FrugeSport PTI 2
Palazzuolo PTI 1
Bagnara - Serraglio 2-1
Blue 'n Green - Atletico Conselice 1-0
Mordano - FrugeSport 3-1
Palazzuolo - Marradese 0-4
Ponticelli - Rossoblu Imolese 2-2
V. Valsanterno - Borgo Tuliero 0-2
CLASSIFICA
Borgo Tuliero PTI 12
V.Valsanterno, Marradese PTI 9
Blue'n Green PTI 7
Atletico Conselice, Rossoblu Imolese, Ponticelli, Mordano PTI 5
Serraglio, Bagnara PTI 3
FrugeSport PTI 2
Palazzuolo PTI 1
lunedì 25 ottobre 2010
Mordano Bubano - FrugeSport
Mordano, 24/10/2010 - 4a andata: Mordano Bubano - FrugeSport 3-1
Ci presentiamo a Mordano con 14 giocatori (compreso il secondo portiere Fede) disponibili, contro una squadra che, come noi, nelle prime tre partite ha totalizzato solo 2 punti.
Partiamo con il Boss tra i pali, Dero e Gro centrali difensivi, Forma e Lori terzini, centrocampo a tre con Vigno davanti alla difesa, Icio a sinistra e Beto a destra, Doski dietro le punte Selva e Nico.
La partita comincia e in 2 minuti rischiamo per tre volte di subire una rete: alla fine, dopo un paio di cross da brividi, perdiamo palla poco fuori area e subiamo immediatamente la rete dei padroni di casa: 1-0.
La nostra prestazione è raccapricciante: non riusciamo a fare due passaggi di fila, siamo imprecisi anche nelle giocate più semplici. Eppure, riusciamo comunque ad affacciarci nella loro trequarti e, proprio in una di queste occasioni, beneficiamo di una punizione dal limite, che Doski trasforma con un preciso tiro a giro. Il pareggio, ottenuto in un quarto d'ora, fa ben sperare per il proseguo della partita, ma in pochi minuti ci si rende conto che la nostra giornata sarà complicata: continuiamo ad essere confusionari e disuniti. Gli avversari sono di livello oggettivamente affrontabilissimo, ma gran parte dei nostri non riescono ad entrare mai in partita. Nonostante tutto, riusciamo comunque ad arrivare un paio di volte alla conclusione, prima con Doski e poi con Nico, ma non centriamo mai il bersaglio. In compenso, il nostro nervosismo cresce di minuto in minuto: ce la prendiamo tra di noi, con i nostri avversari e con l'arbitro, perdendo di vista la partita. La frazione si conclude 1-1, ma ci sono più ombre che luci nella nostra prestazione.
Alla ripresa dell'incontro, nonostante quello che si è detto nello spogliatoio, riusciamo a restare calmi e a pensare a giocare solo per pochi minuti, poi la nostra guerra con il mondo riprende. A questo si aggiunge anche la sfortuna e la frittata è fatta: una punizione da oltre trenta metri viene calciata verso la porta e trova la deviazione di uno dei nostri, diventando così imparabile per il Boss. Siamo sotto 2-1 e poco dopo perdiamo anche Beto, che in uno scontro di gioco subisce un colpo alla testa ed è costretto a scendere: al suo posto, sale Sandro, che va a fare il terzino sinistro, con l'avanzamento di Lori a metà campo. A questo punto, tentiamo di tutto per rimediare, ma in avanti siamo incredibilmente imprecisi, fallendo occasioni clamorose. E, anche quando sono i nostri stessi avversari a provare a rimetterci in partita, è il palo ad impedire il gol. Poco oltre la metà del secondo tempo, Vigno viene espulso per doppia ammonizione e così dobbiamo concludere l'incontro in 10 contro 11, subendo i contropiedi avversari, che portano al terzo gol, scaturito da una punizione al limite della nostra area, per un intervento di Forma: prima di chiudere 3-1, c'è ancora il tempo di sbagliare qualche altra occasione per ridurre lo svantaggio, ma cambia poco.
Probabilmente, questo è il punto più basso non solo di questa stagione, ma della storia recente della Fruges. Se a Marradi avevamo l'alibi di un avversario sopra le righe, questa volta dobbiamo ringraziare solo noi stessi: abbiamo perso una partita senza giocare, impegnando gran parte del tempo in proteste e discussioni con arbitro e avversari, che hanno fatto la loro onesta partita. Non è questione di moduli o di posizioni in campo: il problema è l'atteggiamento. Alcuni dei nostri non sembrano credere in quello che fanno, altri invece vorrebbero vincere da soli. Tutti, dal primo all'ultimo, si comportano come se non facessero parte di una squadra. In questo momento, più che il massaggiatore, il giovedì andrebbe chiesto l'intervento di uno psicologo... o di uno psichiatra.
Come al solito, proviamo a dire il migliore in campo: tra i pochissimi che si sono salvati, direi Lori.
Ci presentiamo a Mordano con 14 giocatori (compreso il secondo portiere Fede) disponibili, contro una squadra che, come noi, nelle prime tre partite ha totalizzato solo 2 punti.
Partiamo con il Boss tra i pali, Dero e Gro centrali difensivi, Forma e Lori terzini, centrocampo a tre con Vigno davanti alla difesa, Icio a sinistra e Beto a destra, Doski dietro le punte Selva e Nico.
La partita comincia e in 2 minuti rischiamo per tre volte di subire una rete: alla fine, dopo un paio di cross da brividi, perdiamo palla poco fuori area e subiamo immediatamente la rete dei padroni di casa: 1-0.
La nostra prestazione è raccapricciante: non riusciamo a fare due passaggi di fila, siamo imprecisi anche nelle giocate più semplici. Eppure, riusciamo comunque ad affacciarci nella loro trequarti e, proprio in una di queste occasioni, beneficiamo di una punizione dal limite, che Doski trasforma con un preciso tiro a giro. Il pareggio, ottenuto in un quarto d'ora, fa ben sperare per il proseguo della partita, ma in pochi minuti ci si rende conto che la nostra giornata sarà complicata: continuiamo ad essere confusionari e disuniti. Gli avversari sono di livello oggettivamente affrontabilissimo, ma gran parte dei nostri non riescono ad entrare mai in partita. Nonostante tutto, riusciamo comunque ad arrivare un paio di volte alla conclusione, prima con Doski e poi con Nico, ma non centriamo mai il bersaglio. In compenso, il nostro nervosismo cresce di minuto in minuto: ce la prendiamo tra di noi, con i nostri avversari e con l'arbitro, perdendo di vista la partita. La frazione si conclude 1-1, ma ci sono più ombre che luci nella nostra prestazione.
Alla ripresa dell'incontro, nonostante quello che si è detto nello spogliatoio, riusciamo a restare calmi e a pensare a giocare solo per pochi minuti, poi la nostra guerra con il mondo riprende. A questo si aggiunge anche la sfortuna e la frittata è fatta: una punizione da oltre trenta metri viene calciata verso la porta e trova la deviazione di uno dei nostri, diventando così imparabile per il Boss. Siamo sotto 2-1 e poco dopo perdiamo anche Beto, che in uno scontro di gioco subisce un colpo alla testa ed è costretto a scendere: al suo posto, sale Sandro, che va a fare il terzino sinistro, con l'avanzamento di Lori a metà campo. A questo punto, tentiamo di tutto per rimediare, ma in avanti siamo incredibilmente imprecisi, fallendo occasioni clamorose. E, anche quando sono i nostri stessi avversari a provare a rimetterci in partita, è il palo ad impedire il gol. Poco oltre la metà del secondo tempo, Vigno viene espulso per doppia ammonizione e così dobbiamo concludere l'incontro in 10 contro 11, subendo i contropiedi avversari, che portano al terzo gol, scaturito da una punizione al limite della nostra area, per un intervento di Forma: prima di chiudere 3-1, c'è ancora il tempo di sbagliare qualche altra occasione per ridurre lo svantaggio, ma cambia poco.
Probabilmente, questo è il punto più basso non solo di questa stagione, ma della storia recente della Fruges. Se a Marradi avevamo l'alibi di un avversario sopra le righe, questa volta dobbiamo ringraziare solo noi stessi: abbiamo perso una partita senza giocare, impegnando gran parte del tempo in proteste e discussioni con arbitro e avversari, che hanno fatto la loro onesta partita. Non è questione di moduli o di posizioni in campo: il problema è l'atteggiamento. Alcuni dei nostri non sembrano credere in quello che fanno, altri invece vorrebbero vincere da soli. Tutti, dal primo all'ultimo, si comportano come se non facessero parte di una squadra. In questo momento, più che il massaggiatore, il giovedì andrebbe chiesto l'intervento di uno psicologo... o di uno psichiatra.
Come al solito, proviamo a dire il migliore in campo: tra i pochissimi che si sono salvati, direi Lori.
giovedì 21 ottobre 2010
I prossimi avversari: Mordano-Bubano
Domenica, per la quarta di campionato, saremo di scena sul campo di Mordano, che ci ha ospitato per tante partite due stagioni fa, nell'attesa di iniziare a giocare nel nuovo impianto di Fruges.
Un campo che conosciamo bene: grande e difficile da coprire. Quindi ci vorranno molto impegno e molta corsa per disputare una buona partita.
Oltre al campo, conosciamo molto bene anche i nostri avversari, incrociati anche in amichevole in passato. Attualmente, hanno la nostra stessa posizione di classifica e quindi difficilmente saranno soddisfatti del loro andamento. Dopo il pareggio all'esordio contro il Rossoblu Imolese, per loro è arrivata una sonora sconfitta (4-2) in casa contro il Serraglio ed un rocambolesco pareggio con l'ASAC Conselice.
Brutto dirlo, ma in questo momento la partita che ci apprestiamo a disputare appare, numeri alla mano, come quella tra due formazioni mediocri che cercano di risalire la china: tra quelle in programma, l'unica sfida che, sommando i punti delle squadre che si affrontano, totalizza un punteggio minore è Bagnara-Serraglio (3 punti, contro i 4 totali che mettiamo insieme noi e Mordano).
In altri termini, il livello della sfida dovrebbe essere simile a quello già visto nell'ultimo turno contro il Ponticelli, che nella stagione scorsa finì il campionato appaiato al Mordano, ottavo con 34 punti. La speranza, anzi l'obbligo, è di ottenere un risultato migliore.
Un campo che conosciamo bene: grande e difficile da coprire. Quindi ci vorranno molto impegno e molta corsa per disputare una buona partita.
Oltre al campo, conosciamo molto bene anche i nostri avversari, incrociati anche in amichevole in passato. Attualmente, hanno la nostra stessa posizione di classifica e quindi difficilmente saranno soddisfatti del loro andamento. Dopo il pareggio all'esordio contro il Rossoblu Imolese, per loro è arrivata una sonora sconfitta (4-2) in casa contro il Serraglio ed un rocambolesco pareggio con l'ASAC Conselice.
Brutto dirlo, ma in questo momento la partita che ci apprestiamo a disputare appare, numeri alla mano, come quella tra due formazioni mediocri che cercano di risalire la china: tra quelle in programma, l'unica sfida che, sommando i punti delle squadre che si affrontano, totalizza un punteggio minore è Bagnara-Serraglio (3 punti, contro i 4 totali che mettiamo insieme noi e Mordano).
In altri termini, il livello della sfida dovrebbe essere simile a quello già visto nell'ultimo turno contro il Ponticelli, che nella stagione scorsa finì il campionato appaiato al Mordano, ottavo con 34 punti. La speranza, anzi l'obbligo, è di ottenere un risultato migliore.
Risultati e classifica
RISULTATI 3A GIORNATA ANDATA
Atletico Conselice - Mordano 4-4
Borgo Tuliero - Palazzuolo 3-0
FrugeSport - Ponticelli 2-2
Marradese - Blue 'n Green 4-2
Rossoblu Imolese - Bagnara 3-0
Serraglio - V. Valsanterno 1-2
CLASSIFICA
Borgo Tuliero, V.Valsanterno PTI 9
Marradese PTI 6
Atletico Conselice PTI 5
Blue'n Green, Rossoblu Imolese, Ponticelli PTI 4
Serraglio PTI 3
FrugeSport, Mordano PTI 2
Palazzuolo PTI 1
Bagnara PTI 0
Atletico Conselice - Mordano 4-4
Borgo Tuliero - Palazzuolo 3-0
FrugeSport - Ponticelli 2-2
Marradese - Blue 'n Green 4-2
Rossoblu Imolese - Bagnara 3-0
Serraglio - V. Valsanterno 1-2
CLASSIFICA
Borgo Tuliero, V.Valsanterno PTI 9
Marradese PTI 6
Atletico Conselice PTI 5
Blue'n Green, Rossoblu Imolese, Ponticelli PTI 4
Serraglio PTI 3
FrugeSport, Mordano PTI 2
Palazzuolo PTI 1
Bagnara PTI 0
FrugeSport Over - Mezzano
Campionato Over 35 - Fruges, 21/10/2010 - 3a giornata: FrugeSport Over - Mezzano 2-1
Terza vittoria in tre partite per la formazione Over 35, che questa volta è scesa in campo con: Tanko, Benericetti, Fiori, Bottiglia, Denni, Lacco, Gheco, Ali, Flebo, Icio, Nasco, Lanc, Manolo, Baldassari, Donattini, Sciarappa. Per la Fruges hanno segnato Nasco e Flebo.
Terza vittoria in tre partite per la formazione Over 35, che questa volta è scesa in campo con: Tanko, Benericetti, Fiori, Bottiglia, Denni, Lacco, Gheco, Ali, Flebo, Icio, Nasco, Lanc, Manolo, Baldassari, Donattini, Sciarappa. Per la Fruges hanno segnato Nasco e Flebo.
martedì 19 ottobre 2010
FrugeSport - Ponticelli
Fruges, 16/10/2010 - 3a andata: FrugeSport - Ponticelli 2-2
Ancora una volta, la Fruges deve fare i conti con le assenze: rientrano Flo e Forma, dopo avere scontato le proprie squalifiche, ma perdiamo Dado, ancora zoppo dopo il calcione rimediato a Marradi (calcio tanto forte da avergli addirittura rotto un dente!), Bedo, bloccato da giovedì, e Dero, a letto con l'influenza. Finalmente possiamo però schierare dal primo minuto il Bomber, recuperato in extremis.
Cominciamo 4-4-2, con Icio e Gro centrali di difesa, Flo e Lori terzini, Vigno e Beto centrali di centrocampo, Forma e Doski esterni, Nico e il Bomber in avanti. Alla prima azione andiamo subito in rete. Doski salta due avversari sulla fascia e serve Beto, che verticalizza per Nico, che segna quando non è trascorso neanche un minuto.
I nostri avversari reagiscono immediatamente, costringendoci a schiacciarci sempre più verso la nostra porta. E così anche loro, alla prima occasione, segnano. E' il 15', quando su un angolo battuto rasoterra, una loro conclusione viene deviata dai nostri e diventa imparabile. La doccia si fa ancora più fredda pochi minuti dopo, quando subiamo il 2-1 con un gol-fotocopia di quello subito a Marradi: ancora una volta, un lancio dalla metà campo viene corretto (anche se c'è il dubbio che la loro punta sia riuscita davvero a toccare il pallone) in rete.
La partita si mette male, ma un po' alla volta riorganizziamo le idee e tentiamo di raddrizzare il risultato. Il Ponticelli, sempre più in difficoltà, è costretto a qualche fallo tattico di troppo e così, a pochi minuti dal termine, ci troviamo in superiorità numerica, grazie ad una doppia ammonizione. Chiudiamo la frazione nella loro area, sfiorando per due volte il gol: la prima conclusione è di Selva, che si inventa una rovesciata spettacolare su cross di Forma, trovando la deviazione in angolo del loro estremo difensore. E, proprio dal corner, è Icio a concludere a rete, ma il suo colpo di testa viene respinto da un avversario sulla linea. Chiudiamo così sotto 2-1, ma in evidente crescita.
Ad inizio ripresa, Flo scende, dopo avere stretto i denti per 45': al suo posto sale Sandro, che si piazza centrale. Continuiamo a premere, ma le nostre conclusioni sono spesso imprecise. Dopo un primo tempo in ombra, è ancora una volta Beto a salire in cattedra e, proprio dai suoi piedi, arriva un cross in area che il Bomber corregge di testa in rete, grazie ad uno stacco portentoso.
Siamo 2-2 e sentiamo di potere vincere la partita: la nostra permanenza nella metà campo avversaria è costante, ma non riusciamo mai a creare occasioni evidenti. Beneficiamo anche di un buon numero di calci piazzati, alcuni anche al limite dell'area, ma non centriamo mai lo specchio. Proprio a causa della nostra disposizione offensiva, subiamo anche un paio di contropiedi, ma i nostri in difesa sono attentissimi: in particolare, Gro è sempre perfetto in chiusura, così come Sandro dimostra ottimo tempismo. Purtroppo, col passare del tempo, la stanchezza si fa sentire e di conseguenza le occasioni si riducono. E così la partita si chiude in parità: 2-2.
Ancora una volta, chiudiamo l'incontro con l'amaro in bocca e la consapevolezza di potere fare di più. In tre partite, abbiamo concesso pochissime occasioni ai nostri avversari, ma siamo stati sempre puniti. Al contrario, in avanti, se si eccettua la partita di Marradi, non siamo mai riusciti a concretizzare la mole di gioco creata. La nota positiva della giornata è comunque che questa volta in campo si sono viste due squadre che avevano voglia di giocare a calcio e un arbitro impeccabile, come anche nella prima di campionato.
Migliore in campo dei nostri: Gro.
Ancora una volta, la Fruges deve fare i conti con le assenze: rientrano Flo e Forma, dopo avere scontato le proprie squalifiche, ma perdiamo Dado, ancora zoppo dopo il calcione rimediato a Marradi (calcio tanto forte da avergli addirittura rotto un dente!), Bedo, bloccato da giovedì, e Dero, a letto con l'influenza. Finalmente possiamo però schierare dal primo minuto il Bomber, recuperato in extremis.
Cominciamo 4-4-2, con Icio e Gro centrali di difesa, Flo e Lori terzini, Vigno e Beto centrali di centrocampo, Forma e Doski esterni, Nico e il Bomber in avanti. Alla prima azione andiamo subito in rete. Doski salta due avversari sulla fascia e serve Beto, che verticalizza per Nico, che segna quando non è trascorso neanche un minuto.
I nostri avversari reagiscono immediatamente, costringendoci a schiacciarci sempre più verso la nostra porta. E così anche loro, alla prima occasione, segnano. E' il 15', quando su un angolo battuto rasoterra, una loro conclusione viene deviata dai nostri e diventa imparabile. La doccia si fa ancora più fredda pochi minuti dopo, quando subiamo il 2-1 con un gol-fotocopia di quello subito a Marradi: ancora una volta, un lancio dalla metà campo viene corretto (anche se c'è il dubbio che la loro punta sia riuscita davvero a toccare il pallone) in rete.
La partita si mette male, ma un po' alla volta riorganizziamo le idee e tentiamo di raddrizzare il risultato. Il Ponticelli, sempre più in difficoltà, è costretto a qualche fallo tattico di troppo e così, a pochi minuti dal termine, ci troviamo in superiorità numerica, grazie ad una doppia ammonizione. Chiudiamo la frazione nella loro area, sfiorando per due volte il gol: la prima conclusione è di Selva, che si inventa una rovesciata spettacolare su cross di Forma, trovando la deviazione in angolo del loro estremo difensore. E, proprio dal corner, è Icio a concludere a rete, ma il suo colpo di testa viene respinto da un avversario sulla linea. Chiudiamo così sotto 2-1, ma in evidente crescita.
Ad inizio ripresa, Flo scende, dopo avere stretto i denti per 45': al suo posto sale Sandro, che si piazza centrale. Continuiamo a premere, ma le nostre conclusioni sono spesso imprecise. Dopo un primo tempo in ombra, è ancora una volta Beto a salire in cattedra e, proprio dai suoi piedi, arriva un cross in area che il Bomber corregge di testa in rete, grazie ad uno stacco portentoso.
Siamo 2-2 e sentiamo di potere vincere la partita: la nostra permanenza nella metà campo avversaria è costante, ma non riusciamo mai a creare occasioni evidenti. Beneficiamo anche di un buon numero di calci piazzati, alcuni anche al limite dell'area, ma non centriamo mai lo specchio. Proprio a causa della nostra disposizione offensiva, subiamo anche un paio di contropiedi, ma i nostri in difesa sono attentissimi: in particolare, Gro è sempre perfetto in chiusura, così come Sandro dimostra ottimo tempismo. Purtroppo, col passare del tempo, la stanchezza si fa sentire e di conseguenza le occasioni si riducono. E così la partita si chiude in parità: 2-2.
Ancora una volta, chiudiamo l'incontro con l'amaro in bocca e la consapevolezza di potere fare di più. In tre partite, abbiamo concesso pochissime occasioni ai nostri avversari, ma siamo stati sempre puniti. Al contrario, in avanti, se si eccettua la partita di Marradi, non siamo mai riusciti a concretizzare la mole di gioco creata. La nota positiva della giornata è comunque che questa volta in campo si sono viste due squadre che avevano voglia di giocare a calcio e un arbitro impeccabile, come anche nella prima di campionato.
Migliore in campo dei nostri: Gro.
mercoledì 13 ottobre 2010
Rapid S.Bartolo - FrugeSport Over
Campionato Over 35 - S.Bartolo, 12/10/2010 - 2a giornata: R.S.Bartolo - FrugeSport Over -1-2
Seconda partita dell'Over. Questa volta, hanno giocato Tanko, Fiori, Bottiglia, Lacco, Baldassari, Gheco, Ali, Omar, Icio, Flebo, Lanc, Diversi, Sciarappa, Donattini e Donegaglia. Come al solito, partita molto tranquilla e divertente. Abbiamo vinto 2-1, con reti di Omar e Sciarappa.
Seconda partita dell'Over. Questa volta, hanno giocato Tanko, Fiori, Bottiglia, Lacco, Baldassari, Gheco, Ali, Omar, Icio, Flebo, Lanc, Diversi, Sciarappa, Donattini e Donegaglia. Come al solito, partita molto tranquilla e divertente. Abbiamo vinto 2-1, con reti di Omar e Sciarappa.
lunedì 11 ottobre 2010
Risultati e classifica
RISULTATI 2A GIORNATA ANDATA
Bagnara - V. Valsanterno 0-4
Blue 'n Green - Rossoblu Imolese 2-1
Marradese - FrugeSport 1-0
Mordano - Serraglio 2-4
Palazzuolo - Atletico Conselice 0-0
Ponticelli - Borgo Tuliero 0-2
CLASSIFICA
Borgo Tuliero, V.Valsanterno PTI 6
Atletico Conselice, Blue'n Green PTI 4
Marradese, Ponticelli, Serraglio PTI 3
FrugeSport, Mordano, Rossoblu Imolese, Palazzuolo PTI 1
Bagnara PTI 0
Bagnara - V. Valsanterno 0-4
Blue 'n Green - Rossoblu Imolese 2-1
Marradese - FrugeSport 1-0
Mordano - Serraglio 2-4
Palazzuolo - Atletico Conselice 0-0
Ponticelli - Borgo Tuliero 0-2
CLASSIFICA
Borgo Tuliero, V.Valsanterno PTI 6
Atletico Conselice, Blue'n Green PTI 4
Marradese, Ponticelli, Serraglio PTI 3
FrugeSport, Mordano, Rossoblu Imolese, Palazzuolo PTI 1
Bagnara PTI 0
Campionato: Marradese - FrugeSport
Marradi, 9/10/2010 - Campionato, 2a andata: Marradi - FrugeSport 1 - 0
Ancora una volta, siamo costretti a presentarci in campo in formazione ridotta all'osso, a causa delle squalifiche (Forma e Flo) e degli infortuni (Jack, Mirko, Bomber, Flebo).
Partiamo comunque con il solito 4-4-2: il Boss tra i pali, centrali difensivi Dero e Dado, terzini Lori e Gro, in mediana Vigno e Bedo, esterni Icio e Beto, punte Nico e Doski.
Pronti-via e si comincia con i calci. Mai vista una cosa del genere: ogni contrasto è un'occasione buona per prendersi un calcione: capiamo immediatamente come abbiano ottenuto il record di espulsioni l'anno scorso e perché la prima di campionato abbiano chiuso in nove. Difficile descrivere la situazione: loro ci riempiono di calci e l'arbitro sì e no fischia un fallo ogni tre, accampando come scusa il fatto che altrimenti non si riesce a giocare (parole testuali: "Se fischio tutti i falli, poi non si gioca più!"). Con un direttore di gara da barzelletta, purtroppo gli unici a non ridere siamo noi. Dopo una decina di minuti di caccia all'uomo arriva la prima amonizione: a subirla è il marradese Betti, che, dopo avere perso palla a metà campo ed avere chiesto un fallo senza essere ascoltato, urla "allora ci penso io" e insegue Bedo, per poi rifilargli un calcione da dietro. L'espulsione è evidente a tutti, ma il pavido arbitro si limita ad un giallo (mi piacerebbe sapere di quale tipo di regolamento è munito). Nonostante tutto, riusciamo ad imbastire qualche azione (è difficile, in quel contesto) e andiamo anche vicini al gol, con Dero che corregge un corner di Doski verso la porta, ma il tiro del nostro centrale è respinto in area piccola. Poco dopo, è di nuovo Dero il protagonista, ma questa volta per una grande chiusura su Naldi, il più pericoloso dei loro. Pericoloso anche per l'incolumità dei nostri: al 32' Dado salta per colpire il pallone di testa. Naldi, anziché saltare, rifila l'ennesimo calcione (all'altezza della coscia, con Dado in salto...) e questa volta riesce nell'intento: Dado è costretto ad uscire e al suo posto sale Calde, che si posiziona esterno, facendo arretrare Icio centrale difensivo. E l'arbitro? Come al solito, dorme.
Il clima è evidentemente intimidatorio, ma ancora una volta, proprio al termine della frazione, siamo noi a sfiorare la rete, grazie ad una punizione di Doski che esce di un soffio.
Le azioni del primo tempo sono state pochissime ed il clima è surreale. Molti dei nostri si agitano e litigano anche tra loro: ormai non si gioca più a calcio.
Nella ripresa, proviamo a disporci 4-3-1-2, con Doski dietro Nico e Calde. Quest'ultimo, dopo pochi minuti accusa un risentimento muscolare, che lo condizionerà per tutta la partita. Partita che resta comunque equilibrata, anche se ogni pochi minuti si sfiora la rissa. Poi, arriva la beffa: a confezionarla è proprio quel Betti che nel primo tempo doveva essere espulso. Un lungo lancio partito poco dopo la nostra metà campo lo pesca nella nostra area, tra il dischetto e l'area piccola. I nostri si fanno infilare e lui appoggia in rete di testa. Siamo sotto 1-0. Il gol ci tramortisce: alcuni dei nostri scompaiono dal gioco, altri trascorrono il tempo a litigare con i propri compagni, altri ancora organizzano battaglie private. Su un contropiede, Bedo viene placcato a metà campo, con l'ennesima entrata killer, ma l'arbitro ancora una volta decide di ammonire e basta (alla fine i gialli saranno 3-2... come dire che più o meno l'atteggiamento in campo sia stato lo stesso!!!). Nonostante tutto, ancora una volta abbiamo la possibiltià di segnare: l'occasionissima è per Nico, che si inserisce su una verticalizzazione di Bedo, ma tira a lato da ottima posizione. E' comunque solo un'azione estemporanea: fatichiamo sempre più a combinare qualcosa e nei minuti finali, nonostante l'avanzata di Dero a tentare di raccogliere qualche lancio, non riusciamo ad organizzare niente di buono. Finisce così, con una sconfitta immeritata, ma anche con l'amaro in bocca per non avere gestito al meglio le difficoltà.
Ed è proprio questo il punto: a calcio si vince e si perde, ma bisogna saperlo fare da squadra. E questo, al momento, fatichiamo ad esserlo. Troppi dei nostri confondono il proprio ruolo, perdendo tempo ad "insegnare" agli altri, anziché limitarsi al proprio compito, che è quello di giocare a calcio, interpretando al meglio il ruolo che gli è stato assegnato. Da fuori, l'idea è che l'impegno sia stato il massimo da parte di tutti. Sinceramente, in quelle condizioni (con una squadra che fa entrate omicide e l'arbitro che sì e no fischia un fallo), sarebbe stata dura per chiunque. Ma a fare riflettere, più che il risultato finale e l'aspetto agonistico, è tutto il resto. Senza dimenticare che l'obiettivo finale dev'essere sempre divertirsi. Cosa ben lontana dall'essere accaduta, in questo frangente. Cosa resta di buono? Come ha detto qualcuno a fine gara, il fatto che a Marradi almeno per un anno non dovremmo più tornarci! Riguardo la partita, migliore in campo senza dubbio Beto, che ha inanellato due prestazioni eccezionali consecutivamente. Peccato che non sia stato sufficiente.
Ancora una volta, siamo costretti a presentarci in campo in formazione ridotta all'osso, a causa delle squalifiche (Forma e Flo) e degli infortuni (Jack, Mirko, Bomber, Flebo).
Partiamo comunque con il solito 4-4-2: il Boss tra i pali, centrali difensivi Dero e Dado, terzini Lori e Gro, in mediana Vigno e Bedo, esterni Icio e Beto, punte Nico e Doski.
Pronti-via e si comincia con i calci. Mai vista una cosa del genere: ogni contrasto è un'occasione buona per prendersi un calcione: capiamo immediatamente come abbiano ottenuto il record di espulsioni l'anno scorso e perché la prima di campionato abbiano chiuso in nove. Difficile descrivere la situazione: loro ci riempiono di calci e l'arbitro sì e no fischia un fallo ogni tre, accampando come scusa il fatto che altrimenti non si riesce a giocare (parole testuali: "Se fischio tutti i falli, poi non si gioca più!"). Con un direttore di gara da barzelletta, purtroppo gli unici a non ridere siamo noi. Dopo una decina di minuti di caccia all'uomo arriva la prima amonizione: a subirla è il marradese Betti, che, dopo avere perso palla a metà campo ed avere chiesto un fallo senza essere ascoltato, urla "allora ci penso io" e insegue Bedo, per poi rifilargli un calcione da dietro. L'espulsione è evidente a tutti, ma il pavido arbitro si limita ad un giallo (mi piacerebbe sapere di quale tipo di regolamento è munito). Nonostante tutto, riusciamo ad imbastire qualche azione (è difficile, in quel contesto) e andiamo anche vicini al gol, con Dero che corregge un corner di Doski verso la porta, ma il tiro del nostro centrale è respinto in area piccola. Poco dopo, è di nuovo Dero il protagonista, ma questa volta per una grande chiusura su Naldi, il più pericoloso dei loro. Pericoloso anche per l'incolumità dei nostri: al 32' Dado salta per colpire il pallone di testa. Naldi, anziché saltare, rifila l'ennesimo calcione (all'altezza della coscia, con Dado in salto...) e questa volta riesce nell'intento: Dado è costretto ad uscire e al suo posto sale Calde, che si posiziona esterno, facendo arretrare Icio centrale difensivo. E l'arbitro? Come al solito, dorme.
Il clima è evidentemente intimidatorio, ma ancora una volta, proprio al termine della frazione, siamo noi a sfiorare la rete, grazie ad una punizione di Doski che esce di un soffio.
Le azioni del primo tempo sono state pochissime ed il clima è surreale. Molti dei nostri si agitano e litigano anche tra loro: ormai non si gioca più a calcio.
Nella ripresa, proviamo a disporci 4-3-1-2, con Doski dietro Nico e Calde. Quest'ultimo, dopo pochi minuti accusa un risentimento muscolare, che lo condizionerà per tutta la partita. Partita che resta comunque equilibrata, anche se ogni pochi minuti si sfiora la rissa. Poi, arriva la beffa: a confezionarla è proprio quel Betti che nel primo tempo doveva essere espulso. Un lungo lancio partito poco dopo la nostra metà campo lo pesca nella nostra area, tra il dischetto e l'area piccola. I nostri si fanno infilare e lui appoggia in rete di testa. Siamo sotto 1-0. Il gol ci tramortisce: alcuni dei nostri scompaiono dal gioco, altri trascorrono il tempo a litigare con i propri compagni, altri ancora organizzano battaglie private. Su un contropiede, Bedo viene placcato a metà campo, con l'ennesima entrata killer, ma l'arbitro ancora una volta decide di ammonire e basta (alla fine i gialli saranno 3-2... come dire che più o meno l'atteggiamento in campo sia stato lo stesso!!!). Nonostante tutto, ancora una volta abbiamo la possibiltià di segnare: l'occasionissima è per Nico, che si inserisce su una verticalizzazione di Bedo, ma tira a lato da ottima posizione. E' comunque solo un'azione estemporanea: fatichiamo sempre più a combinare qualcosa e nei minuti finali, nonostante l'avanzata di Dero a tentare di raccogliere qualche lancio, non riusciamo ad organizzare niente di buono. Finisce così, con una sconfitta immeritata, ma anche con l'amaro in bocca per non avere gestito al meglio le difficoltà.
Ed è proprio questo il punto: a calcio si vince e si perde, ma bisogna saperlo fare da squadra. E questo, al momento, fatichiamo ad esserlo. Troppi dei nostri confondono il proprio ruolo, perdendo tempo ad "insegnare" agli altri, anziché limitarsi al proprio compito, che è quello di giocare a calcio, interpretando al meglio il ruolo che gli è stato assegnato. Da fuori, l'idea è che l'impegno sia stato il massimo da parte di tutti. Sinceramente, in quelle condizioni (con una squadra che fa entrate omicide e l'arbitro che sì e no fischia un fallo), sarebbe stata dura per chiunque. Ma a fare riflettere, più che il risultato finale e l'aspetto agonistico, è tutto il resto. Senza dimenticare che l'obiettivo finale dev'essere sempre divertirsi. Cosa ben lontana dall'essere accaduta, in questo frangente. Cosa resta di buono? Come ha detto qualcuno a fine gara, il fatto che a Marradi almeno per un anno non dovremmo più tornarci! Riguardo la partita, migliore in campo senza dubbio Beto, che ha inanellato due prestazioni eccezionali consecutivamente. Peccato che non sia stato sufficiente.
giovedì 7 ottobre 2010
Squalifiche, diffide, ecc.
In seguito all'espulsione rimediata durante la prima giornata di campionato, Flo dovrà scontare una giornata di squalifica. Flo si aggiunge quindi a Forma, che ha scontato la prima delle due giornate di squalifica ereditate dalla scorsa stagione.
Entrambi potranno tornare a disposizione della squadra per la 3a di campionato, FrugeSport-Ponticelli.
Entrambi potranno tornare a disposizione della squadra per la 3a di campionato, FrugeSport-Ponticelli.
FrugeSport Over - Timida
Campionato Over 35 - Fruges, 7/10/2010 - 1a giornata: FrugeSport Over - Timida 2-1
Prima di campionato per la nuova squadra Over 35. Ovviamente, prendiamo questo campionato solo per divertirci (ma del resto dovrebbe essere così anche per la terza!) e difficilmente potremo presentarci due volte con gli stessi giocatori disponibili.
Questa volta hanno giocato: Tanko, Gheco, Denni, Flebo, Bottiglia, Fiori, Mirko (Ravagli), Mosca, Lanc, Ali e Nasco, Manolo, Baldassari, Benericetti, Diversi e Donegaglia.
E' finita 2-1 per noi (doppietta di Mirko), ma non è il risultato a fare la differenza. Una volta tanto, l'importante è davvero partecipare!
Prima di campionato per la nuova squadra Over 35. Ovviamente, prendiamo questo campionato solo per divertirci (ma del resto dovrebbe essere così anche per la terza!) e difficilmente potremo presentarci due volte con gli stessi giocatori disponibili.
Questa volta hanno giocato: Tanko, Gheco, Denni, Flebo, Bottiglia, Fiori, Mirko (Ravagli), Mosca, Lanc, Ali e Nasco, Manolo, Baldassari, Benericetti, Diversi e Donegaglia.
E' finita 2-1 per noi (doppietta di Mirko), ma non è il risultato a fare la differenza. Una volta tanto, l'importante è davvero partecipare!
martedì 5 ottobre 2010
I prossimi avversari: Marradese
La Marradese è, per certi versi, una "nobile decaduta": basti pensare che fino al 2001 militò in 1a Categoria. Poi, dopo una lunga permanenza in 2a, due anni fa è arrivata la retrocessione in 3a e l'anno scorso il campionato si è chiuso con un secondo posto, a 5 punti dalla capolista Brisighella.
Quest'anno la rosa è composta esclusivamente da giocatori locali, in buona parte confermati dopo la buona stagione scorsa. Ad ogni modo, almeno a giudicare dal risultato della prima di campionato (sconfitta a Conselice per 3-2 all'88°, dopo avere recuperato dal 2-0 al 2-2, grazie alle reti di Cappelli e Billi), l'idea è che questa squadra sia alla nostra portata. Anche perché il confronto con le sfide tra Marradese e Conselice dell'anno scorso è impietoso: entrambe le partite finirono 4-0 per i toscani. Ma, proprio per nostra esperienza, sappiamo che una partita può essere influenzata da mille fattori, non ultimi le possibili assenze. Quindi la sconfitta dei nostri prossimi avversari alla prima di campionato non può comunque permetterci di rilassarci. E allora conviene riferirsi all'andamento della scorsa stagione, quando i marradesi hanno vinto 15 partite e ne hanno perse 7, pareggiandone solamente 4. Secondo attacco del girone (56 gol fatti, uno in meno del Brisighella; migliori marcatori N.Naldi, con 12 reti, Dotti, con 7, Billi e Cavina, con 6; ma il dato importante è che a segnare sono stati addirittura 16 giocatori) e seconda difesa (27 reti subite, una più del Reda), la squadra cominciò piano (un solo punto nelle prime due partite), per poi inanellare cinque vittorie consecutive, che la portarono nelle parti alte della classifica. Il sogno di primo posto nel girone sfumò solo alla penultima di campionato, quando i marradesi furono sconfitti dalla diretta concorrente Brisighella, che si assicurò così il primato finale.
Insomma, come già sapevamo, il nostro calendario ci vedrà impegnati subito in partite piuttosto complicate: sabato occorrerà la massima attenzione.
Quest'anno la rosa è composta esclusivamente da giocatori locali, in buona parte confermati dopo la buona stagione scorsa. Ad ogni modo, almeno a giudicare dal risultato della prima di campionato (sconfitta a Conselice per 3-2 all'88°, dopo avere recuperato dal 2-0 al 2-2, grazie alle reti di Cappelli e Billi), l'idea è che questa squadra sia alla nostra portata. Anche perché il confronto con le sfide tra Marradese e Conselice dell'anno scorso è impietoso: entrambe le partite finirono 4-0 per i toscani. Ma, proprio per nostra esperienza, sappiamo che una partita può essere influenzata da mille fattori, non ultimi le possibili assenze. Quindi la sconfitta dei nostri prossimi avversari alla prima di campionato non può comunque permetterci di rilassarci. E allora conviene riferirsi all'andamento della scorsa stagione, quando i marradesi hanno vinto 15 partite e ne hanno perse 7, pareggiandone solamente 4. Secondo attacco del girone (56 gol fatti, uno in meno del Brisighella; migliori marcatori N.Naldi, con 12 reti, Dotti, con 7, Billi e Cavina, con 6; ma il dato importante è che a segnare sono stati addirittura 16 giocatori) e seconda difesa (27 reti subite, una più del Reda), la squadra cominciò piano (un solo punto nelle prime due partite), per poi inanellare cinque vittorie consecutive, che la portarono nelle parti alte della classifica. Il sogno di primo posto nel girone sfumò solo alla penultima di campionato, quando i marradesi furono sconfitti dalla diretta concorrente Brisighella, che si assicurò così il primato finale.
Insomma, come già sapevamo, il nostro calendario ci vedrà impegnati subito in partite piuttosto complicate: sabato occorrerà la massima attenzione.
lunedì 4 ottobre 2010
Risultati e classifica
RISULTATI 1A GIORNATA ANDATA
Atletico Conselice - Marradese 3-2
Borgo Tuliero - Bagnara 6-4
FrugeSport - Blue 'n Green 1-1
Rossoblu Imolese - Mordano 1-1
Serraglio - Ponticelli 0-1
V. Valsanterno - Palazzuolo 3-0
CLASSIFICA
Atletico Conselice, Borgo Tuliero, Ponticelli, V.Valsanterno PTI 3
Blue'n Green, FrugeSport, Mordano, Rossoblu Imolese PTI 1
Bagnara, Marradese, Serraglio, Palazzuolo PTI 0
Atletico Conselice - Marradese 3-2
Borgo Tuliero - Bagnara 6-4
FrugeSport - Blue 'n Green 1-1
Rossoblu Imolese - Mordano 1-1
Serraglio - Ponticelli 0-1
V. Valsanterno - Palazzuolo 3-0
CLASSIFICA
Atletico Conselice, Borgo Tuliero, Ponticelli, V.Valsanterno PTI 3
Blue'n Green, FrugeSport, Mordano, Rossoblu Imolese PTI 1
Bagnara, Marradese, Serraglio, Palazzuolo PTI 0
Campionato: FrugeSport - Blue 'n Green
Fruges, 2/10/2010 - Campionato, 1a andata: FrugeSport - Blue'n Green 1 - 1
L'avventura della FrugeSport in 3a categoria comincia subito in salita: oltre ad esordire contro una formazione ostica, la rosa disponibile è falcidiata dalle assenze. Ai lungodegenti Jack e Mirko ed allo squalificato Forma (che dovrà scontare un'altra giornata), si sono aggiunte le assenze di Bedo e del Bomber, che ha tentato fino all'ultimo di recuperare, ma alla fine si è dovuto accomodare in panchina. Dobbiamo poi fare i conti con le condizioni di Beto, che è stato in dubbio fino all'ultimo, e con la consapevolezza che a fine primo tempo perderemo anche Dero, per un altro impegno.
Ci presentiamo quindi con il consueto 4-4-2, che vede tra i pali il Boss, centrali difensivi Dero e Gro, terzini Flo e Lori, centrali di centrocampo Icio e Vigno, esterni Beto e Doski, punte Calde e Nico.
Le due squadre partono molto contratte e il gioco stenta a decollare. Noi, soprattutto nei primi minuti, accusiamo l'impatto in categoria, sbagliando giocate talvolta molto facili. Fortunatamente, la linea difensiva è impeccabile e Icio e Beto fanno un gran lavoro a centrocampo. Ma il primo rischio grosso lo corriamo noi al 13', quando il loro esterno destro (Biondini) effettua un cross che si trasforma in tiro, incocciando contro la traversa. Ci vuole quasi un quarto d'ora perché riusciamo a rispondere: ci pensa Nico, che al 26' ruba palla ad un difensore e tenta la conlcusione dal limite, mancando il bersaglio. Ma è da qualche minuto che, nonostante la prestazione incolore di Doski e Vigno, siamo padroni del campo. E arriva anche la rete del vantaggio. A segnarla è Dero, che su un calcio piazzato di Doski salta più in alto di tutti e infila di testa all'angolino basso un gran gol. Al 28' siamo in vantaggio 1-0.
Non caliamo di intensità e per poco non arriva anche la rete del raddoppio. Un corner di Doski trova il loro estremo difensore impreparato e il pallone arriva a Nico che calcia praticamente a porta vuota, ma la conclusione è sporca e viene ribattuta da un difensore. Nonostante questo errore, la nostra punta gioca una grande partita. Va dato atto anche a Calde di averci messo molta corsa, ma forse anche per questo non è riuscito ad essere efficace nelle azioni d'attacco.
La nostra supremazia è evidenziata dal fatto che loro, a 5' dall'intervallo, cominciano a fare le prime sostituzioni, per tentare di modificare qualcosa. Ma non cambia nulla e chiudiamo la frazione in vantaggio 1-0.
Nel secondo tempo, come previsto, entra Dado per Dero. La gara è equilibrata e non si registrano episodi particolari, fino al 20', quando la sfortuna ci mette lo zampino. Su un rilancio della loro difesa all'altezza del centrocampo, Gro viene spinto contro Flo ed entrambi cadono a terra doloranti. Non riusciamo a capire l'entità dei due infortuni, ma Gheco comincia a scaldarsi. Quando il gioco riprende, è evidente che Flo non sia in condizioni di continuare, ma la palla non esce fino a quando, puntato da un avversario, il nostro terzino gli rifila un calcione che rende inevitabile l'espulsione diretta. Un errore che cambia la partita, anche perché nel frattempo uno stremato Beto chiede la sostituzione: in 11 contro 10, senza uno dei migliori in campo, sarà difficile mantenere il risultato. Dado va a fare il terzino destro, Icio e Gro si impostano centrali e Flebo è il nuovo esterno sinistro, in un improbabile centrocampo con Doski esterno destro e Vigno e Calde sulla mediana. Trascorriamo alcuni minuti di sofferenza, ma riusciamo a riequilibrare il gioco, tentando anche qualche sortita d'attacco. E così, paradossalmente, subiamo il loro pareggio in contropiede. Un rilancio nella nostra area scavalca Gro e viene scaraventato in rete dalla loro punta (Pagliai): paghiamo cara l'unica incertezza difensiva e al 31' del secondo tempo siamo 1-1. Per alcuni minuti soffriamo e rischiamo anche di subire la seconda rete, ma il Boss, censurabile quando c'è da calciare il pallone, è invece bravo a chiudere in uscita bassa sulla loro punta, che era stata imbeccata in area, anche se in posizione piuttosto defilata. Poi, ancora una volta, riordiniamo le idee e tentiamo addirittura di vincere. Il Bomber chiede di provare e così sale al posto di Doski, ma la sua partita dura un paio di minuti e deve essere immediatamente sostituito da Gheco. Restiamo comunque in avanti ed è soprattutto Nico ad impegnare severamente la loro difesa, tanto da arrivare ad essere steso platelamente in area ed a regalarci il rigore proprio al 90'. Sul dischetto ci va Icio, che però calcia male e si fa respingere la conclusione. Non demordiamo ed abbiamo un'altra occasione un minuto dopo, ancora una volta con Nico, il cui diagonale va però alto. E' l'ultima immagine di una partita che si chiude 1-1.
Un pareggio tra mille rimpianti, anche se, tutto considerato, non si può dire che sia ingiusto. Per quello che si è visto in campo, le due squadre si sono più o meno equivalse. Certo è che quando si fallisce un rigore al 90' un po' di amaro in bocca rimane. Il lato positivo comunque c'è: nonostante tante defezioni e qualche episodio sfortunato (non va comunque dimenticata la loro traversa ad inizio gara, che poteva cambiare la partita in negativo), abbiamo tenuto alla grande il campo. Poi, certamente, dal prossimo incontro, anche chi questa volta ha patito un po' di emozione iniziale entrerà subito in partita. Migliore in campo: Icio, nonostante l'errore dal dischetto.
RETE FRUGESPORT: Dero (28' PT)
AMMONITI FRUGESPORT: Gro, Beto
ESPULSO FRUGESPORT: Flo (20' ST)
L'avventura della FrugeSport in 3a categoria comincia subito in salita: oltre ad esordire contro una formazione ostica, la rosa disponibile è falcidiata dalle assenze. Ai lungodegenti Jack e Mirko ed allo squalificato Forma (che dovrà scontare un'altra giornata), si sono aggiunte le assenze di Bedo e del Bomber, che ha tentato fino all'ultimo di recuperare, ma alla fine si è dovuto accomodare in panchina. Dobbiamo poi fare i conti con le condizioni di Beto, che è stato in dubbio fino all'ultimo, e con la consapevolezza che a fine primo tempo perderemo anche Dero, per un altro impegno.
Ci presentiamo quindi con il consueto 4-4-2, che vede tra i pali il Boss, centrali difensivi Dero e Gro, terzini Flo e Lori, centrali di centrocampo Icio e Vigno, esterni Beto e Doski, punte Calde e Nico.
Le due squadre partono molto contratte e il gioco stenta a decollare. Noi, soprattutto nei primi minuti, accusiamo l'impatto in categoria, sbagliando giocate talvolta molto facili. Fortunatamente, la linea difensiva è impeccabile e Icio e Beto fanno un gran lavoro a centrocampo. Ma il primo rischio grosso lo corriamo noi al 13', quando il loro esterno destro (Biondini) effettua un cross che si trasforma in tiro, incocciando contro la traversa. Ci vuole quasi un quarto d'ora perché riusciamo a rispondere: ci pensa Nico, che al 26' ruba palla ad un difensore e tenta la conlcusione dal limite, mancando il bersaglio. Ma è da qualche minuto che, nonostante la prestazione incolore di Doski e Vigno, siamo padroni del campo. E arriva anche la rete del vantaggio. A segnarla è Dero, che su un calcio piazzato di Doski salta più in alto di tutti e infila di testa all'angolino basso un gran gol. Al 28' siamo in vantaggio 1-0.
Non caliamo di intensità e per poco non arriva anche la rete del raddoppio. Un corner di Doski trova il loro estremo difensore impreparato e il pallone arriva a Nico che calcia praticamente a porta vuota, ma la conclusione è sporca e viene ribattuta da un difensore. Nonostante questo errore, la nostra punta gioca una grande partita. Va dato atto anche a Calde di averci messo molta corsa, ma forse anche per questo non è riuscito ad essere efficace nelle azioni d'attacco.
La nostra supremazia è evidenziata dal fatto che loro, a 5' dall'intervallo, cominciano a fare le prime sostituzioni, per tentare di modificare qualcosa. Ma non cambia nulla e chiudiamo la frazione in vantaggio 1-0.
Nel secondo tempo, come previsto, entra Dado per Dero. La gara è equilibrata e non si registrano episodi particolari, fino al 20', quando la sfortuna ci mette lo zampino. Su un rilancio della loro difesa all'altezza del centrocampo, Gro viene spinto contro Flo ed entrambi cadono a terra doloranti. Non riusciamo a capire l'entità dei due infortuni, ma Gheco comincia a scaldarsi. Quando il gioco riprende, è evidente che Flo non sia in condizioni di continuare, ma la palla non esce fino a quando, puntato da un avversario, il nostro terzino gli rifila un calcione che rende inevitabile l'espulsione diretta. Un errore che cambia la partita, anche perché nel frattempo uno stremato Beto chiede la sostituzione: in 11 contro 10, senza uno dei migliori in campo, sarà difficile mantenere il risultato. Dado va a fare il terzino destro, Icio e Gro si impostano centrali e Flebo è il nuovo esterno sinistro, in un improbabile centrocampo con Doski esterno destro e Vigno e Calde sulla mediana. Trascorriamo alcuni minuti di sofferenza, ma riusciamo a riequilibrare il gioco, tentando anche qualche sortita d'attacco. E così, paradossalmente, subiamo il loro pareggio in contropiede. Un rilancio nella nostra area scavalca Gro e viene scaraventato in rete dalla loro punta (Pagliai): paghiamo cara l'unica incertezza difensiva e al 31' del secondo tempo siamo 1-1. Per alcuni minuti soffriamo e rischiamo anche di subire la seconda rete, ma il Boss, censurabile quando c'è da calciare il pallone, è invece bravo a chiudere in uscita bassa sulla loro punta, che era stata imbeccata in area, anche se in posizione piuttosto defilata. Poi, ancora una volta, riordiniamo le idee e tentiamo addirittura di vincere. Il Bomber chiede di provare e così sale al posto di Doski, ma la sua partita dura un paio di minuti e deve essere immediatamente sostituito da Gheco. Restiamo comunque in avanti ed è soprattutto Nico ad impegnare severamente la loro difesa, tanto da arrivare ad essere steso platelamente in area ed a regalarci il rigore proprio al 90'. Sul dischetto ci va Icio, che però calcia male e si fa respingere la conclusione. Non demordiamo ed abbiamo un'altra occasione un minuto dopo, ancora una volta con Nico, il cui diagonale va però alto. E' l'ultima immagine di una partita che si chiude 1-1.
Un pareggio tra mille rimpianti, anche se, tutto considerato, non si può dire che sia ingiusto. Per quello che si è visto in campo, le due squadre si sono più o meno equivalse. Certo è che quando si fallisce un rigore al 90' un po' di amaro in bocca rimane. Il lato positivo comunque c'è: nonostante tante defezioni e qualche episodio sfortunato (non va comunque dimenticata la loro traversa ad inizio gara, che poteva cambiare la partita in negativo), abbiamo tenuto alla grande il campo. Poi, certamente, dal prossimo incontro, anche chi questa volta ha patito un po' di emozione iniziale entrerà subito in partita. Migliore in campo: Icio, nonostante l'errore dal dischetto.
RETE FRUGESPORT: Dero (28' PT)
AMMONITI FRUGESPORT: Gro, Beto
ESPULSO FRUGESPORT: Flo (20' ST)
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