lunedì 30 maggio 2011

Tabellone dei Playoff stagione 2010-11 - Quarti (ritorno, completo)

Playoff, quarti di finale (ritorno): FrugeSport - Endas Monti

Giochiamo la gara di ritorno con l'Endas Monti presentandoci in campo con una formazione fortemente rimaneggiata: tra i nostri, mancano Gro (per lui la stagione è finita), Dero (a causa di un infortunio tra le mura domestiche), Boban (squalificato) e il Bomber (che ci ha provato fino all'ultimo, ma ha dovuto rinunciare a causa di un problema muscolare). In più, schieriamo Flo, nonostante i tempi di recupero siano stati molto affrettati.

Partiamo con il consueto 4-4-2, con Tanko tra i pali, Lori e Dado centrali, Flo e Sandro terzini, Icio e Jack centrali, Forma e Beto esterni, Doski e Nico punte, ma dopo pochi minuti Flo chiederà di essere sostituito, per il riacutizzarsi del problema muscolare che lo affligge da un paio di settimane. Di conseguenza, Forma si schiererà terzino e Mirko esterno.
L'inizio dei nostri avversari è travolgente: chi chiudono nella nostra metà campo e non riusciamo a venirne fuori in alcun modo. Soffriamo in ogni parte del campo la loro voglia di fare risultato e in difesa siamo costretti a continue chiusure affannose. Dopo pochi minuti, capitoliamo: un corner battuto corto viene prolungato in mezzo all'area, dove uno dei loro può appoggiare comodamente in rete. Non siamo neanche al 10' e il lavoro fatto all'anata è già annullato.
Il gol ci dà però la sveglia: finalmente cominciamo a giocare anche noi e dopo pochi minuti arriva anche l'occasione del pareggio: Jack si inserisce lateralmente e viene pescato in piena area da Doski. Il nostro esterno controlla il pallone e scaglia un tiro che centra l'incrocio dei pali. Ce la prendiamo con la sfortuna, ma questo è il segnale che stiamo risalendo la china. Poco dopo, è Doski a provarci su punizione dal limite, ma il loro estremo difensore riesce a deviare in angolo. Passano pochi minuti e arriva il sospirato pareggio. Una punizione dalla trequarti viene battuta bassa da Doski. Icio anticipa tutti e in perfetta coordinazione piazza la palla sotto la traversa: siamo 1-1 e virtualmente in semifinale.
La reazione dei nostri avversari è meno veemente di quella iniziale e per noi è meno difficile chiudere le loro scorribande. In più, la loro propensione offensiva ci concede lo spazio per ripartire in avanti. Su uno dei tanti tentativi di contropiede, Nico ruba palla ad un avversario e si ritrova tutto solo davanti al portiere, ma in posizione defilata. Cerca allora di scavalcarlo con un pallonetto nel tentativo di servire Doski sul secondo palo, ma il loro numero uno è bravo ad allungarsi e a bloccare in presa alta.
Un po' alla volta, la partita si spegne e si arriva quindi all'intervallo senza ulteriori sussulti. Siamo 1-1, ma con il rammarico di non avere segnato altri gol.

Riprendiamo il gioco senza sostituizioni e ancora una volta sono gli ospiti a comandare la partita. Ma la loro mancanza di freschezza fisica ci permette di chiudere con più facilità. In più, come nella prima frazione, Tanko è sempre attentissimo a giocare molto alto e a chiudere qualsiasi loro iniziativa. Su una di queste, temiamo il peggio, quando la loro punta si scontra con il nostro estremo difensore, che resta a terra per qualche minuto. Fortunatamente, l'allarme rientra e possiamo a riprendere a giocare. A metà ripresa, Calde rileva Mirko, per dare più spinta in avanti. E infatti beneficiamo di una serie di occasioni d'oro. La prima se la crea Doski, che salta un paio di uomini e da dentro l'area scarica un destro che va alto di poco. Poi è ancora Doski a tentare la rete dalla lunghissima distanza, ma la palla va a lato. Pochi minuti dopo, un'occaione potenzialmente d'oro viene interrotta per un fuorigioco inesistente, con Nico e Doski tutti soli contro un difensore e il portiere. Neppure il tempo di recriminare e Nico, servito splendidamente da Doski, si ritrova tutto solo davanti al portiere avversario. Ma, complice la poca lucidità dovuta alla stanchezza, la nostra punta sceglie l'opzione più difficile, tentando un tocco morbido che va alto. In questa fase di partita è Doski a infilare una serie di giocate strepitose, come la palla filtrante per Calde, pescato in piena area, che viene chiusa affannosamente dalla difesa avversaria, o l'impossibile tentativo a giro dal fondo, che va alto di un soffio sulla traversa.
Ma l'enorme quantità di palle-gol sprecate non ci permette di restare tranquilli. Mancano pochi minuti e i nostri avversari costruiscono un paio di azioni che mettono i brividi. Sugli sviluppi di un corner, uno dei loro viene pescato in piena area, controlla ottimamente e calcia a botta sicura, trovando però sulla sua strada Tanko, che blocca da pochi passi. Poi è ancora un corner a metterci paura, con un colpo di testa che va di poco alto.
Ma è a 5 minuti dalla fine che arriva il momento decisivo. Un paio dei nostri si fanno saltare in area e Icio tenta di chiudere disperatamente, commettendo però un fallo, che determina il rigore.
I minuti tra il fischio e il calcio dagli undici metri sono interminabili. Il loro rigorista lo batte cercando l'angolino basso a sinistra di Tanko, che intuisce e si butta, bloccando il pallone. Per noi è come il gol-qualificazione. Gli ultimi minuti (una decina, compreso il recupero) sono un mix di felicità e timore della beffa, anche perché continuiamo a sprecare valanghe di azioni da gol. Ma alla fine arriva il triplice fischio, che ci manda in semifinale.

Doveva essere una partita difficile ed è stata difficilissima. I nostri avversari hanno giocato con il coltello fra i denti e da entrambi lati gli episodi di poca sportività non sono mancati. Alcuni gesti in campo non sono mai giustificabili, ma tutto sommato non si è mai andati oltre qualche parola e qualche atteggiamento non proprio elegante (palle da restituire non date, palloni con l'uomo a terra non messi in fallo laterale, ecc.), senza mai scadere nella violenza. Per l'arbitro certamente questa partita non è stata facile, ma tutto sommato la conduzione di gara è stata buona e l'unica decisione importante (il rigore) non è contestabile.
Anche questa volta, come negli ottavi, abbiamo costruito la qualificazione andando a vincere in trasferta, per poi difendere il nostro "investimento" sul nostro campo. La quantità enorme di assenti (che purtroppo aumenteranno nella prossima partita) e la grande determinazione degli avversari hanno reso la nostra missione ancora più dura di quanto ci aspettassimo, ma alla fine si può dire che è passata la squadra che nei 180 minuti ha maggiormente meritato (basta pensare al numero impressionante di palle-gol che abbiamo sprecato).
Ora ci aspetta la doppia sfida di semifinale, che si giocherà in rapida sequenza (2 e 5 giugno). Almeno per il ritorno, speriamo di recuperare qualche assente. Per quanto riguarda quest'ultima partita, il migliore in campo è per forza colui che ci ha regalato la qualificazione: Tanko.

martedì 24 maggio 2011

Playoff, quarti di finale (andata): Endas Monti - FrugeSport

Ai quarti di finale ci aspetta l'Endas Monti, capace nel turno precedente di ribaltare la sconfitta casalinga (0-1) patita con il Blue'n Green, vincendo 2-0 sul difficile campo di Russi.
E' un avversario che non ci aspettavamo e che di conseguenza non ci fa stare tranquilli, anche perché la conta degli assenti in casa nostra è sempre più lunga e preoccupante.

Ci presentiamo sul campo non proprio bellissimo (ma neppure così brutto come ci era stato dipinto) di via Trieste a Ravenna, con il consueto modulo 4-4-2, con Tanko tra i pali, Dero e il rientrante Dado centrali, Sandro e Lori terzini, Icio e Jack in mediana, Beto e Doski (anche lui recuperato, dopo un turno di riposo) esterni, il Bomber e Boban in attacco.
L'inizio è tutto per noi, che beneficiamo immediatamente di una punizione poco fuori area, ma la conclusione di Boban è debole e facilmente controllata dal portiere avversario. Continuiamo a premere, ma i nostri avversari si dimostrano di buona caratura e per noi non è facile affondare il colpo. Anzi, c'è spazio anche per un loro contropiede, che costringe Tanko ad un'ottima uscita bassa per rimediare.
Ma non ci serve neppure un quarto d'ora ed andiamo in vantaggio. Punizione da metà campo, battuta da Dero, che trova il ponte del Bomber tra due avversari; la palla arriva a Boban, che controlla e spara un diagonale imprendibile. Siamo 1-0.
Continuiamo a premere e poco dopo Boban si presenta tutto solo davanti al portiere, ma viene strattonato dall'ultimo difensore avversario e non riesce a proseguire l'azione. Purtroppo, per l'arbitro è fisicamente impossibile vedere il fallo, in quanto il difensore stesso lo impalla, per cui non arriva il fischio in cui speravamo.
Ma la notizia peggiore è un'altra. Dopo un paio di infortuni avversari, arriva un'autentica tegola per noi: il Bomber accusa un problema muscolare ed è costretto a chiedere il cambio. Lo sostituisce Nico, ma per noi questo significa perdere una torre che molto ci aiutava, soprattutto considerando il campo non proprio adatto ad un'azione manovrata.
L'assenza del Bomber si fa immediatamente sentire: il nostro baricentro si abbassa notevolmente e per i nostri avversari arrivano una serie di occasioni particolarmente pericolose. In particolare, su un rinvio errato di Tanko, il nostro portiere è costretto a precipitarsi in porta per evitare una beffa clamorosa e riesce a respingere in scivolata il tiro di un avversario che si era trovato la palla sui piedi. Poi è nuovamente l'Endas a sfiorare il gol, dopo un batti e ribatti in area, che si conclude con una palombella che centra in pieno la nostra traversa.
Alla fine, con grande sofferenza, riusciamo a raggiungere l'intervallo in vantaggio, ma le sensazioni non sono certo delle migliori.

Iniziamo la ripresa spostando Doski dietro le punte, per dare maggiore supporto al reparto offensivo, che da 20 minuti non vede la palla. E forse è anche per quel motivo che Boban si innervosisce e si guadagna l'ammonizione che gli costerà la gara di ritorno. La modifica del modulo dà però i frutti sperati: riprendiamo il pallino del gioco e non concediamo più nulla ai nostri avversari, grazie anche ad una prestazione maiuscola di Dero e Dado, padroni della difesa. A metà ripresa inseriamo forze fresche, con Forma che sostituisce Boban. Ed è proprio l'ultimo entrato a rendersi protagonista, con Nico, di un paio di contropiedi importanti, in cui però ci manca l'ultimo passaggio. In questa fase di gioco è soprattutto Beto a fare la differenza, ma anche Doski regala le ultime verticalizzazioni, prima di essere sostituito da Mirko. Chiudiamo la partita in avanti, cercando il raddoppio che ci aiuterebbe molto nella gara di ritorno, ma per poco non subiamo il gol del pareggio, in due occasioni: prima, su una punizione battuta a sorpresa, la loro punta manca la porta di un soffio; poi è Tanko a chiudere splendidamente con uscita bassa su un loro contropiede.
Finisce quindi 1-0 per noi e non possiamo lamentarci.

E' stata una gara molto difficile, contro una squadra in palla e determinata. A questo proposito, va anche sottolineato che l'arbitraggio, come spesso capita ultimamente, è stato molto buono, soprattutto dal punto di vista della coerenza nel metro di giudizio. Tornando alla partita, l'abbiamo vinta, ma nei 90' nessuna delle due squadre ha messo sotto inequivocabilmente l'altra. Ciò significa che il ritorno non è per niente scontato, anche in considerazione del fatto che, oltre agli assenti di questa gara che non recupereremo certamente neanche alla prossima, mancheranno certamente Boban (squalificato) e Dero (infortunato). Senza contare che il rientro del Bomber è in forte dubbio.
Migliore in campo della gara di andata: Dero.

lunedì 16 maggio 2011

Tabellone dei Playoff stagione 2010-11 - Ottavi (ritorno, completo)



Playoff, ottavi di finale (ritorno): FrugeSport - Lido Adriano

Forti della vittoria ottenuta in trasferta, affrontiamo la gara di ritorno degli ottavi di playoff, dovendo ancora fare i conti con quattro assenze importanti: mancano all'appello Gro (ancora bloccato con la schiena), Dado (che sta recuperando dalla distorsione patita alla penultima di campionato contro l'Asac Conselice), Doski (ancora alle prese con un problema all'adduttore) e il Bomber (indisponibile per questa gara). Recuperiamo invece Lori, febbricitante durante la settimana, ma regolarmente in campo.
Partiamo con il consueto 4-4-2, con Tanko tra i pali, Dero e Lori centrali, Sandro e Flo terzini, Icio e Jack sulla mediana, Beto e Forma esterni, Nico e Boban punte.
I nostri avversari partono forte, mentre noi sembriamo più titubanti del solito. Trascorriamo i primi 5 minuti a bloccare le loro iniziative (mai pericolose) e senza riuscire a trovare il bandolo della matassa. Poi, un po' alla volta, Jack fa ordine a centrocampo, bene assistito da Icio e un po' meno da Beto e Forma. Ma è soprattutto la linea difensiva a darci tranquillità: i centrali sono sempre tranquilli nelle chiusure, così come Sandro. Flo, poi, continua a dimostrarsi in grande spolvero, affiancando un'ottima fase difensiva ad una serie di discese estremamente efficaci. Siamo finalmente padroni del campo, ma in avanti non riusciamo a combinare quasi niente, tentando difficili verticalizzazioni e non trovando mai le punte nella zona calda dell'attacco. E così, per arrivare alla nostra prima conclusione, dobbiamo aspettare ancora una giocata di Jack, che si libera al limite dell'area e conclude in diagonale, vedendosi respinto il tiro dal portiere avversario. Trascorriamo 15 minuti tentando di sbloccare il risultato, ma il rischio più grande lo corriamo noi, quando un avversario si libera in area e spara in diagonale superando anche Tanko. Fortunatamente, a metterci una pezza è Flo, che respinge sulla linea e mantiene il risultato invariato. Poi, finalmente, arriva anche la nostra rete. A propiziarla è una bella combinazione tra Jack e Flo, che serve Boban, bravissimo a girarsi al limite in una frazione di secondo e concludere nell'angolino basso, chiudendo di fatto il discorso qualificazione, con un bellissimo gol. Siamo 1-0 e anche le residue preoccupazioni se ne vanno. Molliamo il freno e proviamo a raddoppiare immediatamente. Ma proprio su una nostra azione d'attacco, perdiamo il giocatore che fino a quel momento era stato il migliore in campo: dopo l'ennesima sovrapposizione, Flo tenta una conclusione di prima intenzione che va a lato di poco e si procura un guaio muscolare, che lo costringe a scendere. Al suo posto sale Calde, che si sistema sull'out sinistro, e fa scalare terzino Forma. Proseguiamo ad attaccare, nel tentativo di raddoppiare, ma non riusciamo mai a centrare lo specchio avversario. Chiudiamo quindi la prima frazione 1-0.

Cominciamo la ripresa senza ulteriori sostituzioni, mantenendo ancora il pallino del gioco. Siamo meno incisivi, ma giochiamo con molta tranquillità, non lasciando mai l'iniziativa agli avversari. Dopo pochi minuti, però, dobbiamo fare i conti con l'ennesima tegola che ci cade addosso: Calde accusa un problema ad un adduttore ed è costretto a chiedere il cambio. E' l'ennesima disavventura per il nostro esterno, che quest'anno ha dovuto fare i conti con mille situazioni sfortunate. Lo sostituisce Flebo, che si sistema nella stessa posizione. Nel frattempo, riprendiamo a creare situazioni pericolose, sfiorando ripetutamente la rete e segnandone anche una, ancora con Boban, che però viene annullata per un fuorigioco millimetrico. Ed è proprio quest'ultimo che a metà ripresa viene sostituito da Mondo, anche per non correre rischi in seguito alla sua diffida rimediata nella partita d'andata. Alla prima azione, Mondo è immediatamente protagonsita: ruba palla a centrocampo e salta un paio d'avversari, tirando poi in diagonale alto. E' però l'ultima nostra occasione da rete, per molti minuti: il nostro gioco si fa sempre più confusionario e raramente riusciamo ad arrivare alla conclusione. La partita si trascina fino agli ultimi minuti, quando Icio, uno degli ultimi a mollare, ha la palla buona per il raddoppio. Ma il nostro centrocampista, per l'occasione capitano, la fallisce, sbagliando il pallonetto dal limite, che si trasforma in un passaggio al portiere. C'è spazio anche per Gommo, che sostituisce l'altro diffidato Beto. Ma la nostra partita è praticamente finita. Al contrario, i nostri avversari prendono coraggio e trovano anche la rete del pareggio, in seguito ad una dormita generale. Passano altri tre minuti e finalmente arriva il fischio finale.

Sono solo due le note negative di questo incontro. La più importante è quella degli infortuni, di cui al momento non possiamo sapere le entità: la prossima partita dovremmo recuperare il Bomber, Doski e forse anche Dado, mentre per Gro ci vorrà ancora tempo, ma perderemo molto probabilmente Flo e Calde. Fortunatamente abbiamo una rosa ampia, ma preferiremmo potere contare su tutti. L'altro dato negativo è che la nostra striscia di vittorie si è fermata a 9. Non dispiace tanto per le statistiche, quanto perché in questa partita potevamo fare certamente meglio.
Resta comunque il fatto che abbiamo centrato l'obiettivo della giornata, che era quello di passare il turno (cosa tutt'altro che scontata). Ai quarti ci aspetta l'Endas Monti (andata a Ravenna il 21/5, ritorno a Fruges il 28/5), che è riuscita a ribaltare la sconfitta patita in casa dal Blue 'n Green, con un tondo 2-0. Un'autentica impresa, soprattutto se si pensa che durante il campionato i ravennati erano riusciti a vincere una sola trasferta, perdendone addirittura sette.
Tornando alla nostra partita, la consueta palma di migliore in campo questa volta va a Jack.

mercoledì 11 maggio 2011

Tabellone dei Playoff stagione 2010-11 - Ottavi (andata)

Playoff, ottavi di finale (andata): Lido Adriano - FrugeSport

Terminato il campionato al terzo posto, è ora di pensare ai playoff. Il primo avversario è il Lido Adriano, che si è classificato ottavo nel girone A e che incontriamo nella gara d'andata in trasferta a Marina di Ravenna.
Assenti (si spera ancora per poco) Dado e Gro, partiamo con il consueto 4-4-2, con Tanko tra i pali, Lori e Dero centrali difensivi, Sandro e Flo terzini, Icio e Jack centrali di centrocampo, Calde e Beto esterni, il Bomber e Boban in avanti.
Il primo tempo è caratterizzato da un nostro dominio del campo, che ci consente di andare in vantaggio con Boban, al termine di un'azione orchestrata da Icio, Jack e Flo, e di raddoppiare con il Bomber, che segna ancora una volta di testa. Il nostro 2-0 rinvigorisce gli avversari, che tentano di riaprire l'incontro, ma se la devono vedere con un reparto difensivo estremamente efficace. Purtroppo, però, subiamo ugualmente la rete del 2-1 proprio allo scadere della prima frazione: un tiro non proprio irresistibile da fuori area, trova impreparato Tanko che non riesce a bloccarlo e finisce così in rete.
Dopo il riposo, rientriamo con Forma al posto di Sandro e Nico al posto di un troppo agitato Boban. Ed è proprio l'ultimo entrato a darci un'ulteriore spinta per riprendere ad attaccare. Il nostro attaccante fa il bello ed il cattivo tempo, fino a segnare il gol del 3-1, al termine di un'azione personale. Comincia allora la girandola delle sostituzioni, con Doski che sostituisce Beto e Mirko al posto di Lori (il cui ruolo viene coperto da Icio, arretrato in difesa). Doski inventa un paio di assist che non si trasformano in rete per un soffio. Ma sul finale di partita cominciamo a soffrire la pressione avversaria, che alla fine si tramuta in un'altra rete (per il definitivo 3-2) in cui ancora una volta Tanko non sembra impeccabile.
La nota negativa è che, visti i valori in campo, si poteva chiudere il discorso qualificazione già alla gara d'andata. Quella positiva è che comunque si può essere moderatamente ottimisti anche per il ritorno: se faremo più attenzione ai particolari, potremo qualificarci agli ottavi.

domenica 1 maggio 2011

Campionato: FrugeSport - Palazzuolo

La prossima settimana comincerà la fase più importante della stagione: i playoff. Ma prima c'è da chiudere il campionato con l'ultima partita casalinga contro il Palazzuolo, per confermare il terzo posto e sperare anche in un improbabile secondo. All'andata riuscimmo nell'"impresa" di pareggiare in trasferta, regalando il secondo punto ad una squadra che già in dicembre aveva prenotato l'ultima posizione. Questa volta, nonostante le assenze di Beto, Jack (squalificati per una giornata), Gro e Dado (infortunati, ma che contiamo di recuperare a breve), è obbligatorio vincere.

Partiamo 4-4-2, con Tanko tra i pali, Dero e Lori centrali difensivi, Flo e Sandro terzini, Icio e Doski in mediana, Forma e Calde esterni, Nico e il Bomber punte. Già dalle battute iniziali il divario tecnico è evidente. La partita la facciamo noi e i nostri avversari si limitano a difendere alla meno peggio. Un paio di punizioni di Doski finiscono alte, altrettante conclusioni di Nico vanno a lato e numerose incursioni dei nostri esterni non danno i frutti sperati. Dopo mezzora di monologo, arriva finalmente il vantaggio. A siglarlo è Doski, che salta facilmente un avversario e appoggia in rete, con il portiere palazzuolese non esente da colpe. Siamo così 1-0. Anche dopo il vantaggio, continuiamo a premere e ad ottenere diversi calci piazzati: punizioni dalla trequarti e corner. Su uno di questi, arriva il raddoppio: a siglarlo è Calde, che corregge in rete di testa. Terminiamo così la prima frazione 2-0, senza troppa fatica.

Il secondo tempo comincia con tre sostituzioni: fuori Sandro, il Bomber e Calde, dentro Mondo, Boban e Mirko. La nostra buona vena della prima frazione è però spenta: a parte poche eccezioni (l'intera linea difensiva e Doski a centrocampo), tutti gli altri sembrano essere già in vacanza. Nonostante questo, i nostri avversari non riescono comunque a rendersi mai pericolosi. Dopo 10 minuti, tocca anche a Fede rilevare Tanko. Un po' alla volta, riprendiamo a fare gioco, ma davanti siamo esageratamente leziosi e sconclusionati. Al 20' l'ultima sostituzione: esce Nico per fare posto a Flebo, che va a fare l'esterno sinistro, spostando Mirko sulla fascia destra e Forma in avanti. Quest'ultimo ingaggia una sfida personale contro tutti, ma non riesce a concludere le proprie azioni in maniera efficace. Fino a quando, all'ennesima incursione, riesce a servire un bel pallone al limite dell'area per Flebo, che insacca di piattone un pallonetto sul palo più lontano. E' il gol del 3-0, che spegne anche le ultime speranze residue dei nostri avversari. Di lì a poco, arriverà anche il definitivo 4-0 di Boban, che sigilla con il gol una prestazione ricca di preziosismi ed estremamente concreta (su tutti, da segnalare l'assist di tacco per Forma a metà della frazione).

L'ottava vittoria consecutiva è il nostro biglietto da visita per i playoff, ai quali accediamo come terzi classificati: il Valsanterno ha infatti vinto contro il Mordano e ha quindi conservato la sua posizione. Quest'ultima partita è stata un'occasione buona per fare un allenamento, ma non ci dice nulla in più di quanto già sapevamo. Il nostro stato di forma è decisamente buono e la voglia di fare bene è tanta. Difficile anche definire un migliore in campo, vista la facilità dell'incontro. Comunque, considerando la rete che ha sbloccato il risultato, l'impegno messo giocando fuori ruolo e la continua crescita durante la partita, si può indicare Doski.
Dalla prossima settimana, però, tutto quello che è stato fatto finora non conterà più nulla. Si riparte da zero, con i playoff. Primo avversario: Lido Adriano (andata in trasferta il 7/5, ritorno in casa il 14/5). Questa volta la vittoria non servirà solo alle statistiche.