Fruges, 27/11/2010 - 9a andata: FrugeSport - Rossoblu Imolese 0-0
Dopo un lungo periodo costellato da tante assenze, ci presentiamo alla sfida contro il Rossoblu Imolese con ben 6 giocatori in panchina, tra cui il redivivo Jack, la cui indisponibilità sembra finalmente volgere al termine. La giornata è molto fredda, ma il cielo è sereno. Il campo è in buone condizioni. Ci schieriamo con un 4-4-2 molto offensivo, con Tanko tra i pali, Dero e Gro centrali in difiesa, Lori e Flo terzini, Icio e Beto centrali di centrocampo, Doski e Boban esterni, Nico e il Bomber punte.
Pronti-via e siamo subito in avanti noi: costruiamo una serie incredibile di palle-gol, sciupandole malamente. Le più clamorose sono per il Bomber e per Boban, che però tirano debolmente tra le braccia del portiere, ma la palla è costantemente nell'area avversaria. Su un corner battuto corto arriva il primo palo della giornata, grazie ad una carambola nella loro area piccola. Passano pochi minuti e Doski centra il secondo legno: un gran tiro da 25 metri si stampa sulla traversa ed esce. Per tutto il primo tempo attacchiamo in ogni modo, ma alla fine andiamo negli spogliatoi a reti inviolate.
Cominciamo il secondo tempo con meno intensità, ma è solo questione di tempo: dopo qualche minuto di pausa, riprendiamo ad attaccare, senza però centrare mai il bersaglio grosso. Se nel primo tempo la colpa è solo nostra, nella ripresa ci si mettono anche gli altri: il loro portiere nega la rete a due bei colpi di testa del Bomber (uscito successivamente, per fare posto a Forma) e poi di Icio, poi l'arbitro non ci assegna un paio di rigori nettissimi (in un caso, addirittura, ammonisce Nico per simulazione). Peccato, perché la conduzione fino a quel momento era stata ottima. La seconda metà della ripresa è contraddistinta da pura anarchia: ci riversiamo in attacco, trovandoci sempre una barriera umana a respingerci le conclusioni e, quando la superiamo, sono ancora i legni a dire no: un palo su azione fotocopia del primo tempo (cross corto e palla che incoccia il montante) è seguito, pochi minuti dopo, da una traversa di Boban, su conclusione da fuori. Poi è ancora Boban a disperarsi, tirando alto un bel pallone servitogli in piena area da Icio. Nel frattempo, al posto di Gro (contuso) è entrato anche Sandro, che con un gran tiro al volo sfiora il sette (e mi deve un caffè). Ma non c'è verso: la palla non entra. E in pieno recupero sfioriamo la beffa: l'unica conclusione avversaria centra in pieno la traversa, con Tanko, fino a quel momento mai chiamato in causa, battuto. Finisce così 0-0, tra mille rimpianti.
In alcune partite precedenti ce la siamo presa (anche giustamente) con arbitro e terreno di gioco. Questa volta, come nella partita a Mordano, gli unici colpevoli della mancata vittoria siamo noi. Abbiamo messo in campo un grandissimo impegno e, in fase difensiva, siamo stati perfetti. Ma è incredibile non realizzare neanche una rete, considerando la mole di gioco creata e il livello non proprio irresistibile di chi ci stava di fronte. Ci sono mancate concentrazione e determinazione nell'area avversaria. Certo, quattro legni e due rigori evidenti non assegnati fanno la differenza. Ma, nonostante quello, avremmo comunque dovuto vincere comodamente. Fortunatamente, gli altri risultati ci permettono di restare agganciati al centro della classifica, ma la nostra collezione di occasioni sprecate sta assumendo dimensioni preoccupanti. Per quanto riguarda il migliore in campo, questa volta la palma se la dividono Gro e Flo.
lunedì 29 novembre 2010
mercoledì 24 novembre 2010
Risultati e classifica
RISULTATI 8A GIORNATA ANDATA
Bagnara - Marradese 3-3
Borgo Tuliero - FrugeSport 4-1
Palazzuolo - Mordano 2-4
Ponticelli - Blue 'n Green 1-2
Serraglio - Rossoblu Imolese 2-2
V. Valsanterno - Atletico Conselice 6-1
CLASSIFICA
Borgo Tuliero PTI 22
Blue'n Green PTI 19
V.Valsanterno PTI 16
Marradese PTI 15
Mordano PTI 12
FrugeSport PTI 11
Rossoblu Imolese PTI 9
Ponticelli PTI 8
Bagnara, Serraglio PTI 7
Atletico Conselice PTI 6
Palazzuolo PTI 1
Bagnara - Marradese 3-3
Borgo Tuliero - FrugeSport 4-1
Palazzuolo - Mordano 2-4
Ponticelli - Blue 'n Green 1-2
Serraglio - Rossoblu Imolese 2-2
V. Valsanterno - Atletico Conselice 6-1
CLASSIFICA
Borgo Tuliero PTI 22
Blue'n Green PTI 19
V.Valsanterno PTI 16
Marradese PTI 15
Mordano PTI 12
FrugeSport PTI 11
Rossoblu Imolese PTI 9
Ponticelli PTI 8
Bagnara, Serraglio PTI 7
Atletico Conselice PTI 6
Palazzuolo PTI 1
lunedì 22 novembre 2010
FrugeSport Over - Bagnacavallo: rinviata
La partita di campionato Over 35 FrugeSport Over - Bagnacavallo in programma stasera (22/11 ore 21:15) è stata rinviata per impraticabilità del campo.
domenica 21 novembre 2010
Borgo Tuliero - FrugeSport
Borgo Tuliero, 13/11/2010 - 8a andata: Borgo Tuliero - FrugeSport 4-1
Si gioca dopo una settimana di pioggia su un campo in cui tutto si potrebbe fare, tranne una partita a calcio. La prima domanda che tutti si sono posti è stata: com'è possibile che un obbrobrio del genere abbia ricevuto dalla Figc l'omologazione? In tanti anni di Uisp, abbiamo giocato su terreni disastrosi, ma uno spettacolo deprimente come questo mai l'avevamo visto. Il pallone non rimbalza sui 2/3 del campo e, anche dove può farlo, non è possibile immaginare la traiettoria che seguirà. Lo facciamo presente all'arbitro, che ci risponde: "Siete in Terza Categoria, cosa pretendete?". Effettivamente, forse le nostre pretese sono troppe: magari vorremmo giocare a calcio, anziché a lotta nel fango; vorremmo un arbitro in condizioni atletiche decenti (per 90' rimarrà sempre lontanissimo dall'azione e, le rare volte in cui si troverà vicino al pallone, finirà inevitabilmente per disturbare il gioco) e magari vorremmo che a dirigere la gara non fosse uno che abita ad un tiro di schioppo dall'avversaria (a pensar male si fa peccato, ma è difficile mantenere la mente sgombra da pregiudizi in certe situazioni, tanto più quando poi l'arbitro inanella una serie di errori macroscopici, tutti a senso unico).
Ad ogni modo, si comincia. Come al solito, siamo pressoché contati: l'ultimo bollettino di guerra della partita precedente ci ha sottratto per alcune partite il Boss, alle prese con uno striamento, e per l'intera stagione Vigno, che è a vedere la partita in stampelle. Poi si aggiunge un'assenza dell'ultima ora fondamentale. Manca infatti il Bomber, ma questa volta per una buona notizia: è diventato papà la sera precedente. In compenso, recuperiamo Dero, ma non Jack, il cui rientro era previsto in settimana, ma l'influenza ha detto no.
Ci schieriamo 4-3-3, con Tanko tra i pali, Dero e Lori centrali, Gheco e Flo terzini, Icio, Mirko e Forma a centrocampo, Doski, Nico e Boban in avanti. Ed è proprio quest'ultimo a sfiorare la rete in apertura: su un cambio di gioco di Doski, stoppa e tira immediatamente, ma il pallone lambisce il palo più lontano, con il portiere battuto. La replica degli avversari non si fa attendere: chiudiamo malamente su una loro azione d'attacco ed è Mirko a salvare sulla linea, quando anche Tanko era superato. A parte queste azioni, lo spettacolo è indecente, con i giocatori sempre per terra ad inseguire un pallone impazzito. Si arriva a metà frazione, con alcune occasioni per entrambe le squadre, più che altro derivanti da calcio piazzato, e subiamo la prima rete: ancora una volta, tutto nasce da un pasticcio difensivo, quando perdiamo palla al limite della nostra area, ma l'errore decisivo è dell'arbitro, che non si avvede di un fuorigioco evidentissimo e convalida il gol dell'1-0. Il vantaggio avversario ci abbatte e per alcuni minuti non riusciamo a renderci pericolosi. Poi finalmente riprendiamo a premere ed è ancora Boban a sfiorare il gol, tentando un pallonetto verso l'incrocio più lontano, con la palla che va alta sulla traversa di pochi centimetri. La nostra pressione continua e abbiamo proprio allo scadere un'altra occasione d'oro, ma su un cross dalla destra, Nico, cercando una conclusione impossibile, toglie la palla dai piedi a Doski, che stava caricando il tiro a pochi passi dalla porta avversaria. Chiudiamo così la prima frazione 1-0, tra mille rimpianti.
Comincia il secondo tempo e, dopo qualche minuto, si concretizza il secondo errore decisivo dell'arbitro. Su azione offensiva del Borgo Tuliero, un centrocampista verticalizza sbagliando il passaggio e successivamente scivola sul fango. Icio, che lo segue da vicino, trova così l'ostacolo inaspettato dell'avversario e si scontra con lui. Per tutti, giocatori del Borgo Tuliero compresi, è una normale azione di gioco sfumata. Per l'arbitro no: punizione dal limite. La conclusione che ne segue passa in mezzo alla barriera, deviata quel tanto che basta per diventare un assist perfetto per un avversario, che appoggia comodamente in rete 2-0.
Ripartiamo rabbiosamente a cercare la rete che potrebbe riaprire la partita e la troviamo dopo poco: a propiziarla è Boban, che salta in velocità un avversario e mette un cross rasoterra in mezzo, per Nico che anticipa tutti e insacca il 2-1.
Il nostro gol spaventa gli avversari e tutto sembra presagire una rimonta, ma ancora una volta ci pensa l'arbitro a negarci il sogno, fermando prima Doski lanciato sulla fascia in posizione regolare e successivamente Nico solo davanti al portiere. Se la prima delle due azioni poteva essere difficile da valutare (anche perché come al solito il robusto direttore era a distanze siderali dall'azione, nonostante le dimensioni microscopiche del campo), il secondo errore è tragicomico, con il difensore che teneva in gioco Nico a pochi passi dal nostro attaccante. E anche la sfortuna ci mette del suo: noi protestiamo, loro battono la punizione lunga, in difesa cicchiamo la palla e la loro forte punta insacca il 3-1 che chiude definitivamente la partita.
Ci sarebbe ancora tempo per rimediare, ma non ci crede più nessuno. Tentiamo comunque l'attacco disperato e così, a partita praticamente finita, subiamo in contropiede anche il quarto gol.
E' la seconda volta, in 8 partite, che non si è giocato a calcio. E, caso strano, anche questa volta è capitato contro una delle capolista. Va però detto che, al contrario di quanto accadde a Marradi, i giocatori del Borgo Tuliero hanno fatto la loro partita onesta, senza attentare all'incolumità degli avversari (ancora adesso, quando vediamo Dado zoppicare, a mesi di distanza dall'entrata killer subita a Marradi, è impossibile non innervosirsi). Il problema fondamentale di questa partita è stato il campo di patate in cui ci hanno fatto giocare, evidentemente senza tenere conto che, oltre ad impedire alle squadre di disputare una partita credibile, con un fondo in quelle condizioni è un miracolo che nessuno abbia subito distorsioni. Come se non bastasse, un arbitro che definire "casalingo" è riduttivo ha innervsito oltre il limite un po' tutti.
A fine partita, molti dei nostri si lamentavano del fatto che stiamo subendo un trattamento che va ben oltre quello che potrebbe essere riservato ad una "matricola": vogliamo continuare a pensare che sia solo un caso.
Si gioca dopo una settimana di pioggia su un campo in cui tutto si potrebbe fare, tranne una partita a calcio. La prima domanda che tutti si sono posti è stata: com'è possibile che un obbrobrio del genere abbia ricevuto dalla Figc l'omologazione? In tanti anni di Uisp, abbiamo giocato su terreni disastrosi, ma uno spettacolo deprimente come questo mai l'avevamo visto. Il pallone non rimbalza sui 2/3 del campo e, anche dove può farlo, non è possibile immaginare la traiettoria che seguirà. Lo facciamo presente all'arbitro, che ci risponde: "Siete in Terza Categoria, cosa pretendete?". Effettivamente, forse le nostre pretese sono troppe: magari vorremmo giocare a calcio, anziché a lotta nel fango; vorremmo un arbitro in condizioni atletiche decenti (per 90' rimarrà sempre lontanissimo dall'azione e, le rare volte in cui si troverà vicino al pallone, finirà inevitabilmente per disturbare il gioco) e magari vorremmo che a dirigere la gara non fosse uno che abita ad un tiro di schioppo dall'avversaria (a pensar male si fa peccato, ma è difficile mantenere la mente sgombra da pregiudizi in certe situazioni, tanto più quando poi l'arbitro inanella una serie di errori macroscopici, tutti a senso unico).
Ad ogni modo, si comincia. Come al solito, siamo pressoché contati: l'ultimo bollettino di guerra della partita precedente ci ha sottratto per alcune partite il Boss, alle prese con uno striamento, e per l'intera stagione Vigno, che è a vedere la partita in stampelle. Poi si aggiunge un'assenza dell'ultima ora fondamentale. Manca infatti il Bomber, ma questa volta per una buona notizia: è diventato papà la sera precedente. In compenso, recuperiamo Dero, ma non Jack, il cui rientro era previsto in settimana, ma l'influenza ha detto no.
Ci schieriamo 4-3-3, con Tanko tra i pali, Dero e Lori centrali, Gheco e Flo terzini, Icio, Mirko e Forma a centrocampo, Doski, Nico e Boban in avanti. Ed è proprio quest'ultimo a sfiorare la rete in apertura: su un cambio di gioco di Doski, stoppa e tira immediatamente, ma il pallone lambisce il palo più lontano, con il portiere battuto. La replica degli avversari non si fa attendere: chiudiamo malamente su una loro azione d'attacco ed è Mirko a salvare sulla linea, quando anche Tanko era superato. A parte queste azioni, lo spettacolo è indecente, con i giocatori sempre per terra ad inseguire un pallone impazzito. Si arriva a metà frazione, con alcune occasioni per entrambe le squadre, più che altro derivanti da calcio piazzato, e subiamo la prima rete: ancora una volta, tutto nasce da un pasticcio difensivo, quando perdiamo palla al limite della nostra area, ma l'errore decisivo è dell'arbitro, che non si avvede di un fuorigioco evidentissimo e convalida il gol dell'1-0. Il vantaggio avversario ci abbatte e per alcuni minuti non riusciamo a renderci pericolosi. Poi finalmente riprendiamo a premere ed è ancora Boban a sfiorare il gol, tentando un pallonetto verso l'incrocio più lontano, con la palla che va alta sulla traversa di pochi centimetri. La nostra pressione continua e abbiamo proprio allo scadere un'altra occasione d'oro, ma su un cross dalla destra, Nico, cercando una conclusione impossibile, toglie la palla dai piedi a Doski, che stava caricando il tiro a pochi passi dalla porta avversaria. Chiudiamo così la prima frazione 1-0, tra mille rimpianti.
Comincia il secondo tempo e, dopo qualche minuto, si concretizza il secondo errore decisivo dell'arbitro. Su azione offensiva del Borgo Tuliero, un centrocampista verticalizza sbagliando il passaggio e successivamente scivola sul fango. Icio, che lo segue da vicino, trova così l'ostacolo inaspettato dell'avversario e si scontra con lui. Per tutti, giocatori del Borgo Tuliero compresi, è una normale azione di gioco sfumata. Per l'arbitro no: punizione dal limite. La conclusione che ne segue passa in mezzo alla barriera, deviata quel tanto che basta per diventare un assist perfetto per un avversario, che appoggia comodamente in rete 2-0.
Ripartiamo rabbiosamente a cercare la rete che potrebbe riaprire la partita e la troviamo dopo poco: a propiziarla è Boban, che salta in velocità un avversario e mette un cross rasoterra in mezzo, per Nico che anticipa tutti e insacca il 2-1.
Il nostro gol spaventa gli avversari e tutto sembra presagire una rimonta, ma ancora una volta ci pensa l'arbitro a negarci il sogno, fermando prima Doski lanciato sulla fascia in posizione regolare e successivamente Nico solo davanti al portiere. Se la prima delle due azioni poteva essere difficile da valutare (anche perché come al solito il robusto direttore era a distanze siderali dall'azione, nonostante le dimensioni microscopiche del campo), il secondo errore è tragicomico, con il difensore che teneva in gioco Nico a pochi passi dal nostro attaccante. E anche la sfortuna ci mette del suo: noi protestiamo, loro battono la punizione lunga, in difesa cicchiamo la palla e la loro forte punta insacca il 3-1 che chiude definitivamente la partita.
Ci sarebbe ancora tempo per rimediare, ma non ci crede più nessuno. Tentiamo comunque l'attacco disperato e così, a partita praticamente finita, subiamo in contropiede anche il quarto gol.
E' la seconda volta, in 8 partite, che non si è giocato a calcio. E, caso strano, anche questa volta è capitato contro una delle capolista. Va però detto che, al contrario di quanto accadde a Marradi, i giocatori del Borgo Tuliero hanno fatto la loro partita onesta, senza attentare all'incolumità degli avversari (ancora adesso, quando vediamo Dado zoppicare, a mesi di distanza dall'entrata killer subita a Marradi, è impossibile non innervosirsi). Il problema fondamentale di questa partita è stato il campo di patate in cui ci hanno fatto giocare, evidentemente senza tenere conto che, oltre ad impedire alle squadre di disputare una partita credibile, con un fondo in quelle condizioni è un miracolo che nessuno abbia subito distorsioni. Come se non bastasse, un arbitro che definire "casalingo" è riduttivo ha innervsito oltre il limite un po' tutti.
A fine partita, molti dei nostri si lamentavano del fatto che stiamo subendo un trattamento che va ben oltre quello che potrebbe essere riservato ad una "matricola": vogliamo continuare a pensare che sia solo un caso.
giovedì 18 novembre 2010
FrugeSport Over - Over Cervia Blu
Prima sconfitta per la squadra Over 35, che ha subito un netto 5-0 dalla forte formazione di Cervia. Per la Fruges hanno giocato: Tanko, Gheco, Fiori, Bottiglia, Denni, Benericetti, Icio, Ali, Flebo, Lanc, Bonda, Baldassari, Donegaglia.
mercoledì 17 novembre 2010
Benvenuto Alessandro!
Dopo tante brutte notizie (l'ultima delle quali è il serissimo infortunio di Vigno, a cui vanno gli auguri di tutta la squadra), finalmente ne abbiamo una buona: da oggi Alessandro Fezza è un giocatore della FrugeSport.
Il forte attaccante che tanto ci ha fatto soffrire in passato come avversario, è ora dei nostri e potrà giocare già sabato, nel delicato incontro con la capolista Borgo Tuliero.
Il forte attaccante che tanto ci ha fatto soffrire in passato come avversario, è ora dei nostri e potrà giocare già sabato, nel delicato incontro con la capolista Borgo Tuliero.
lunedì 15 novembre 2010
Risultati e classifica
RISULTATI 7A GIORNATA ANDATA
Atletico Conselice - Borgo Tuliero 0-0
Blue 'n Green - Bagnara 2-1
FrugeSport - Serraglio 3-0
Marradese - V. Valsanterno 2-2
Mordano - Ponticelli 1-2
Rossoblu Imolese - Palazzuolo 2-0
CLASSIFICA
Borgo Tuliero PTI 19
Blue'n Green PTI 16
Marradese PTI 14
V.Valsanterno PTI 13
FrugeSport, Ponticelli PTI 11
Rossoblu Imolese PTI 8
Atletico Conselice, Bagnara, Mordano, Serraglio PTI 6
Palazzuolo PTI 1
Atletico Conselice - Borgo Tuliero 0-0
Blue 'n Green - Bagnara 2-1
FrugeSport - Serraglio 3-0
Marradese - V. Valsanterno 2-2
Mordano - Ponticelli 1-2
Rossoblu Imolese - Palazzuolo 2-0
CLASSIFICA
Borgo Tuliero PTI 19
Blue'n Green PTI 16
Marradese PTI 14
V.Valsanterno PTI 13
FrugeSport, Ponticelli PTI 11
Rossoblu Imolese PTI 8
Atletico Conselice, Bagnara, Mordano, Serraglio PTI 6
Palazzuolo PTI 1
FrugeSport - Serraglio
Fruges, 13/11/2010 - 7a andata: FrugeSport - Serraglio 3-0
Arriviamo all'incontro con il Serraglio, dopo due vittorie convincenti, ma con sempre più problemi di formazione: questa volta i disponibili sono appena 13 e ancora una volta siamo senza portiere di riserva.
Assente anche Nasco, fa le sue veci Denni. Scendiamo in campo con il consueto 4-4-2: Boss tra i pali, Lori e Flo centrali difensivi, Mirko e Gheco terzini, Icio e Vigno centrali di centrocampo, Doski e Forma esterni, Nico e il Bomber in avanti.
Ancora una volta, siamo noi a fare la partita, grazie ad un centrocampo in palla e ad una difesa sempre precisissima. Vigno si conferma in ottima forma, dopo la bella prestazione di Bagnara, Icio è come al solito prezioso in fase di impostazione, Flo e Lori non sbagliano niente, ma è soprattutto Doski a confermarsi in crescita: dopo un paio di belle giocate, è proprio il nostro capitano ad inventarsi la rete del vantaggio. Al 13', riceve palla a 35 metri dalla porta, alza la testa e vede il portiere fuori, quindi lo beffa con una conclusione che sfiora la traversa e si infila in rete per il nostro vantaggio: 1-0. La nostra pressione non si riduce e manchiamo di un soffio la rete ripetutamente. L'azione più bella è a metà della frazione, quando il Bomber riesce a servire di testa Nico, che non ci pensa due volte e in rovesciata spedisce la palla fuori di poco. Le nostre azioni si susseguono e l'unico rimpianto, quando andiamo negli spogliatoi, è quello di non avere messo in cassaforte il risultato: non sarebbe la prima volta che perdiamo punti in una partita che potevamo chiudere.
Cominciamo la ripresa con lo stesso spirito del primo tempo: dopo appena 3 minuti è ancora Doski a rendersi pericoloso: riceve palla sul fondo e, accentrandosi, salta tre uomini. Poi spara un tiro-cross sul quale si avventa il Bomber, la cui conclusione di testa va però fuori dallo specchio. Trascorrono i minuti e anche le nostre azioni cominciano ad essere meno ordinate, ma continuiamo a non rischiare nulla in difesa, nonostante il Boss nel primo tempo si sia infortunato e sia rimasto in campo esclusivamente per mancanza di alternative. Al 20', ci giochiamo il primo cambio: entra Flebo per Nico, con Doski che si sposta in avanti. Ed è ancora lui protagonista al 26', quando dribbla il terzino avversario e mette in mezzo un pallone sul quale il Bomber anticipa tutti e mette in rete: siamo 2-0. La rete della tranquillità ci toglie anche gli ultimi blocchi mentali e in pochi minuti confezioniamo altre due bellissime occasioni, in entrambi i casi su azione di Forma, che arriva sempre sul fondo e mette in mezzo. Nel secondo frangente, è ancora il Bomber a segnare, svettando di testa e sparando la palla nell'angolino basso. Al 30' la partita è virtualmente conclusa 3-0. Forma esce per Gommo e giochiamo gli ultimi minuti a ritmo più blando, subendo l'unica azione avversaria in seguito ad un nostro errore nella trequarti, ma il loro attaccante mette fuori da buona posizione, con il Boss in uscita. In pieno recupero, l'ennesima tegola: si fa male anche Vigno e chiudiamo la partita in 10. Ma non c'è più tempo per nessuno e arriva la terza vittoria consecutiva.
Contro un avversario non irresistibile, abbiamo giocato una partita perfetta, rimanendo in campo con grande concentrazione e senza concedere nulla. Il livello degli avversari non era molto diverso da quello di molte squadre che ci hanno tolto dei punti nelle prime partite: la differenza in questi ultimi incontri la sta facendo l'approccio mentale e la voglia di tutti di mettersi al servizio della squadra. Nonostante una quantità abnorme di assenti, abbiamo ottenuto 9 punti in 3 partite, giocando in maniera sempre più convincente. Ancora una volta, è difficile indicare un solo nome, dal momento che Flo e Lori sono stati perfetti, Vigno è tornato ad essere la roccia degli anni passati e il Bomber ha realizzato due reti per niente facili. Ma questa volta il giocatore "in più" è stato soprattutto Doski, che oltre al gol e all'assist ha fornito una prestazione ottima, continuando la sua striscia positiva che dura da alcune partite.
Arriviamo all'incontro con il Serraglio, dopo due vittorie convincenti, ma con sempre più problemi di formazione: questa volta i disponibili sono appena 13 e ancora una volta siamo senza portiere di riserva.
Assente anche Nasco, fa le sue veci Denni. Scendiamo in campo con il consueto 4-4-2: Boss tra i pali, Lori e Flo centrali difensivi, Mirko e Gheco terzini, Icio e Vigno centrali di centrocampo, Doski e Forma esterni, Nico e il Bomber in avanti.
Ancora una volta, siamo noi a fare la partita, grazie ad un centrocampo in palla e ad una difesa sempre precisissima. Vigno si conferma in ottima forma, dopo la bella prestazione di Bagnara, Icio è come al solito prezioso in fase di impostazione, Flo e Lori non sbagliano niente, ma è soprattutto Doski a confermarsi in crescita: dopo un paio di belle giocate, è proprio il nostro capitano ad inventarsi la rete del vantaggio. Al 13', riceve palla a 35 metri dalla porta, alza la testa e vede il portiere fuori, quindi lo beffa con una conclusione che sfiora la traversa e si infila in rete per il nostro vantaggio: 1-0. La nostra pressione non si riduce e manchiamo di un soffio la rete ripetutamente. L'azione più bella è a metà della frazione, quando il Bomber riesce a servire di testa Nico, che non ci pensa due volte e in rovesciata spedisce la palla fuori di poco. Le nostre azioni si susseguono e l'unico rimpianto, quando andiamo negli spogliatoi, è quello di non avere messo in cassaforte il risultato: non sarebbe la prima volta che perdiamo punti in una partita che potevamo chiudere.
Cominciamo la ripresa con lo stesso spirito del primo tempo: dopo appena 3 minuti è ancora Doski a rendersi pericoloso: riceve palla sul fondo e, accentrandosi, salta tre uomini. Poi spara un tiro-cross sul quale si avventa il Bomber, la cui conclusione di testa va però fuori dallo specchio. Trascorrono i minuti e anche le nostre azioni cominciano ad essere meno ordinate, ma continuiamo a non rischiare nulla in difesa, nonostante il Boss nel primo tempo si sia infortunato e sia rimasto in campo esclusivamente per mancanza di alternative. Al 20', ci giochiamo il primo cambio: entra Flebo per Nico, con Doski che si sposta in avanti. Ed è ancora lui protagonista al 26', quando dribbla il terzino avversario e mette in mezzo un pallone sul quale il Bomber anticipa tutti e mette in rete: siamo 2-0. La rete della tranquillità ci toglie anche gli ultimi blocchi mentali e in pochi minuti confezioniamo altre due bellissime occasioni, in entrambi i casi su azione di Forma, che arriva sempre sul fondo e mette in mezzo. Nel secondo frangente, è ancora il Bomber a segnare, svettando di testa e sparando la palla nell'angolino basso. Al 30' la partita è virtualmente conclusa 3-0. Forma esce per Gommo e giochiamo gli ultimi minuti a ritmo più blando, subendo l'unica azione avversaria in seguito ad un nostro errore nella trequarti, ma il loro attaccante mette fuori da buona posizione, con il Boss in uscita. In pieno recupero, l'ennesima tegola: si fa male anche Vigno e chiudiamo la partita in 10. Ma non c'è più tempo per nessuno e arriva la terza vittoria consecutiva.
Contro un avversario non irresistibile, abbiamo giocato una partita perfetta, rimanendo in campo con grande concentrazione e senza concedere nulla. Il livello degli avversari non era molto diverso da quello di molte squadre che ci hanno tolto dei punti nelle prime partite: la differenza in questi ultimi incontri la sta facendo l'approccio mentale e la voglia di tutti di mettersi al servizio della squadra. Nonostante una quantità abnorme di assenti, abbiamo ottenuto 9 punti in 3 partite, giocando in maniera sempre più convincente. Ancora una volta, è difficile indicare un solo nome, dal momento che Flo e Lori sono stati perfetti, Vigno è tornato ad essere la roccia degli anni passati e il Bomber ha realizzato due reti per niente facili. Ma questa volta il giocatore "in più" è stato soprattutto Doski, che oltre al gol e all'assist ha fornito una prestazione ottima, continuando la sua striscia positiva che dura da alcune partite.
lunedì 8 novembre 2010
CRAL Mattei - FrugeSport Over
Campionato Over 35 - S.P. in Campiano, 8/11/2010 - 6a giornata: CRAL Mattei - FrugeSport Over 0-2
Quarta vittoria in 4 partite per la squadra Over 35, grazie alle reti di Omar e Icio. Hanno giocato: Tanko, Lacco, Gheco, Fiori, Denni, Benericetti, Omar, Ali, Flebo, Lanc, Icio, Bonda, Baldassari, Donegaglia.
Quarta vittoria in 4 partite per la squadra Over 35, grazie alle reti di Omar e Icio. Hanno giocato: Tanko, Lacco, Gheco, Fiori, Denni, Benericetti, Omar, Ali, Flebo, Lanc, Icio, Bonda, Baldassari, Donegaglia.
Risultati e classifica
RISULTATI 6A GIORNATA ANDATA
Bagnara - FrugeSport 1-2
Borgo Tuliero - Serraglio 3-1
Mordano - Marradese 2-2
Palazzuolo - Blue 'n Green 0-5
Ponticelli - Atletico Conselice 3-1
V. Valsanterno - Rossoblu Imolese 2-1
CLASSIFICA
Borgo Tuliero PTI 15
Blue'n Green, Marradese PTI 13
V.Valsanterno PTI 12
FrugeSport, Ponticelli PTI 8
Bagnara, Mordano, Serraglio PTI 6
Atletico Conselice, Rossoblu Imolese PTI 5
Palazzuolo PTI 1
Bagnara - FrugeSport 1-2
Borgo Tuliero - Serraglio 3-1
Mordano - Marradese 2-2
Palazzuolo - Blue 'n Green 0-5
Ponticelli - Atletico Conselice 3-1
V. Valsanterno - Rossoblu Imolese 2-1
CLASSIFICA
Borgo Tuliero PTI 15
Blue'n Green, Marradese PTI 13
V.Valsanterno PTI 12
FrugeSport, Ponticelli PTI 8
Bagnara, Mordano, Serraglio PTI 6
Atletico Conselice, Rossoblu Imolese PTI 5
Palazzuolo PTI 1
Bagnara - FrugeSport
Bagnara, 6/11/2010 - 6a andata: Bagnara - FrugeSport 1-2
Ci presentiamo a Bagnara con 14 giocatori disponibili e, per la prima volta, neppure il portiere di riserva (circostanza strana, dal momento che ne abbiamo tesserati addirittura quattro!). Reduci dalla prima vittoria di campionato, siamo tenuti a ripeterci, per uscire dalla melma delle ultime posizioni in cui ci siamo immersi, a causa dei brutti risultati di inizio stagione. Partiamo con il consueto 4-4-2, con il Boss tra i pali, Icio e Gro centrali di difesa, Mirko e Sandro terzini, Vigno e Beto centrali di centrocampo, Forma e Flebo esterni, Doski e il Bomber in avanti. Nonostante si giochi nel campo vecchio di Bagnara (il principale non è al momento agibile, visti i lavori di manutenzione che stanno eseguendo), il pubblico è molto numeroso.
La partita comincia su buoni ritmi e per i primi dieci minuti è decisamente equilibrata. Poi cominiciano le prime occasioni da rete, per entrambe le squadre: si tratta più che altro di calci piazzati, che però non sortiscono effetti, fino a quando Doski non batte a sorpresa una punizione dalla trequarti per il Bomber, che anticipa tutti e mette in rete il gol del vantaggio. La reazione avversaria non si fa attendere, ma, a parte una punizione di poco a lato, non rischiamo mai la rete del pareggio. Piuttosto, siamo noi a sfiorare ripetutamente il raddoppio: le situazioni più evidenti sono create da Doski, che si vede togliere la palla dal gol su un corner calciato direttamente a rete, e da Icio, che, ancora una volta su azione da corner, anticipa tutti e incrocia di destro una palla che sfiora la traversa sopra il sette. Dopo tante occasioni nostre, succede ciò che spesso si vede in una partita a calcio: alla prima distrazione difensiva, sono gli avversari a segnare. La loro punta riceve palla in posizione defilata e, dopo avere saltato tre dei nostri, ci infila con un diagonale imparabile. Siamo 1-1 ed è tutto da rifare. Dimostriamo però carattere e, anziché demotivarci come accadeva nelle prime partite stagionali, riprendiamo a macinare gioco, costruendo nuove azioni da gol: la più netta è per Icio, che viene ancora una volta imbeccato da Doski, ma spreca di testa da posizione favorevole. E' l'ultima fotografia del primo tempo. Si va negli spogliatoi in parità e con tanti rimpianti, per le occasioni sprecate.
Iniziamo il secondo tempo con la stessa formazione e da dove avevamo interrotto: per un quarto d'ora si assiste ad un nostro monologo, con azioni di tutti i tipi, che però non riusciamo mai a concretizzare. Entra anche Nico e sarà proprio lui a cambiare la partita. La nostra punta non ha bisogno di tempo per calarsi nel gioco: è immediatamente pericoloso e costringe gli avversari a fermarlo il più delle volte in modo falloso (va detto comunque che in questa partita di falli "cattivi" non se ne sono visti, né da parte nostra, né da parte loro). La iella nel frattempo prosegue: si fa male anche Beto (contrattura), che è costretto ad essere sostituito da Gheco: ci sistemiamo quindi con Icio e Gro centrali difensivi, Sandro e Gheco terzini, Vigno e Mirko centrali di centrocampo, Doski e Forma esterni, il Bomber e Nico in avanti. Ed è proprio quest'ultimo a segnare, pochi minuti dopo, il gol partita: Forma riceve palla sulla destra e conlude a rete, facendosi respingere il tiro da un avversario. Il pallone finisce però sui piedi di Nico, che da pochi passi infila in rete. Al contrario di quanto avevamo fatto nel primo tempo, durante il quale avevamo mantenuto il pallino del gioco anche quando eravamo in vantaggio, nella ripresa ci schiacciamo nella nostra area, per difendere l'esiguo vantaggio. E così per loro ci sono anche due grosse occasioni da gol: nella prima, il pallone esce alto di poco sulla traversa, nella seconda è il Boss ad inventarsi una parata strepitosa. Passata la paura, tentiamo di realizzare il terzo gol, ma è ancora questa volta è il loro portiere ad opporsi, prima su una punizione di Doski, poi su una bellissima conclusione di Nico. Si arriva così algi ultimi minuti sul 2-1 ed il finale è incandescente, a causa di alcuni battibecchi tra i giocatori. La situazione non migliora neppure al triplice fischio: all'uscita dal campo, continuano le tensioni, che fortunatamente si risolvono con un paio di spintoni e poco più. Alla fine si va tutti negli spogliatoi e noi portiamo a casa 3 punti d'oro.
Anche con il Bagnara, si è visto lo spirito giusto per affrontare questo campionato. Pur con una formazione rimaneggiatissima, abbiamo dimostrato di potere tenere bene il campo e abbiamo meritato la vittoria. Purtroppo, il problema delle assenze non si risolverà a breve termine (basta pensare che le prossime due partite perderemo altri tre giocatori, oltre a Nasco, per le ferie che avevano programmato da tempo, mentre l'unico recupero certo è quello di Lori, che rientrerà dagli Usa), quindi è inutile recriminare: dovremo sopperire alle nostre tante assenze con la determinazione che si è vista nelle ultime due occasioni, magari cercando di non eccedere nel nervosismo (in questo momento, se qualcuno dei nostri venisse squalificato, rischieremmo seriamente di non arrivare a 11 disponibili!). A proposito di spirito, la palma di migliore in campo questa volta è un ex-aequo: Vigno, che è tornato quello delle stagioni precedenti (non ha perso un contrasto!), e Nico, che ancora una volta è stato determinante, pur non partendo dal primo minuto.
Ci presentiamo a Bagnara con 14 giocatori disponibili e, per la prima volta, neppure il portiere di riserva (circostanza strana, dal momento che ne abbiamo tesserati addirittura quattro!). Reduci dalla prima vittoria di campionato, siamo tenuti a ripeterci, per uscire dalla melma delle ultime posizioni in cui ci siamo immersi, a causa dei brutti risultati di inizio stagione. Partiamo con il consueto 4-4-2, con il Boss tra i pali, Icio e Gro centrali di difesa, Mirko e Sandro terzini, Vigno e Beto centrali di centrocampo, Forma e Flebo esterni, Doski e il Bomber in avanti. Nonostante si giochi nel campo vecchio di Bagnara (il principale non è al momento agibile, visti i lavori di manutenzione che stanno eseguendo), il pubblico è molto numeroso.
La partita comincia su buoni ritmi e per i primi dieci minuti è decisamente equilibrata. Poi cominiciano le prime occasioni da rete, per entrambe le squadre: si tratta più che altro di calci piazzati, che però non sortiscono effetti, fino a quando Doski non batte a sorpresa una punizione dalla trequarti per il Bomber, che anticipa tutti e mette in rete il gol del vantaggio. La reazione avversaria non si fa attendere, ma, a parte una punizione di poco a lato, non rischiamo mai la rete del pareggio. Piuttosto, siamo noi a sfiorare ripetutamente il raddoppio: le situazioni più evidenti sono create da Doski, che si vede togliere la palla dal gol su un corner calciato direttamente a rete, e da Icio, che, ancora una volta su azione da corner, anticipa tutti e incrocia di destro una palla che sfiora la traversa sopra il sette. Dopo tante occasioni nostre, succede ciò che spesso si vede in una partita a calcio: alla prima distrazione difensiva, sono gli avversari a segnare. La loro punta riceve palla in posizione defilata e, dopo avere saltato tre dei nostri, ci infila con un diagonale imparabile. Siamo 1-1 ed è tutto da rifare. Dimostriamo però carattere e, anziché demotivarci come accadeva nelle prime partite stagionali, riprendiamo a macinare gioco, costruendo nuove azioni da gol: la più netta è per Icio, che viene ancora una volta imbeccato da Doski, ma spreca di testa da posizione favorevole. E' l'ultima fotografia del primo tempo. Si va negli spogliatoi in parità e con tanti rimpianti, per le occasioni sprecate.
Iniziamo il secondo tempo con la stessa formazione e da dove avevamo interrotto: per un quarto d'ora si assiste ad un nostro monologo, con azioni di tutti i tipi, che però non riusciamo mai a concretizzare. Entra anche Nico e sarà proprio lui a cambiare la partita. La nostra punta non ha bisogno di tempo per calarsi nel gioco: è immediatamente pericoloso e costringe gli avversari a fermarlo il più delle volte in modo falloso (va detto comunque che in questa partita di falli "cattivi" non se ne sono visti, né da parte nostra, né da parte loro). La iella nel frattempo prosegue: si fa male anche Beto (contrattura), che è costretto ad essere sostituito da Gheco: ci sistemiamo quindi con Icio e Gro centrali difensivi, Sandro e Gheco terzini, Vigno e Mirko centrali di centrocampo, Doski e Forma esterni, il Bomber e Nico in avanti. Ed è proprio quest'ultimo a segnare, pochi minuti dopo, il gol partita: Forma riceve palla sulla destra e conlude a rete, facendosi respingere il tiro da un avversario. Il pallone finisce però sui piedi di Nico, che da pochi passi infila in rete. Al contrario di quanto avevamo fatto nel primo tempo, durante il quale avevamo mantenuto il pallino del gioco anche quando eravamo in vantaggio, nella ripresa ci schiacciamo nella nostra area, per difendere l'esiguo vantaggio. E così per loro ci sono anche due grosse occasioni da gol: nella prima, il pallone esce alto di poco sulla traversa, nella seconda è il Boss ad inventarsi una parata strepitosa. Passata la paura, tentiamo di realizzare il terzo gol, ma è ancora questa volta è il loro portiere ad opporsi, prima su una punizione di Doski, poi su una bellissima conclusione di Nico. Si arriva così algi ultimi minuti sul 2-1 ed il finale è incandescente, a causa di alcuni battibecchi tra i giocatori. La situazione non migliora neppure al triplice fischio: all'uscita dal campo, continuano le tensioni, che fortunatamente si risolvono con un paio di spintoni e poco più. Alla fine si va tutti negli spogliatoi e noi portiamo a casa 3 punti d'oro.
Anche con il Bagnara, si è visto lo spirito giusto per affrontare questo campionato. Pur con una formazione rimaneggiatissima, abbiamo dimostrato di potere tenere bene il campo e abbiamo meritato la vittoria. Purtroppo, il problema delle assenze non si risolverà a breve termine (basta pensare che le prossime due partite perderemo altri tre giocatori, oltre a Nasco, per le ferie che avevano programmato da tempo, mentre l'unico recupero certo è quello di Lori, che rientrerà dagli Usa), quindi è inutile recriminare: dovremo sopperire alle nostre tante assenze con la determinazione che si è vista nelle ultime due occasioni, magari cercando di non eccedere nel nervosismo (in questo momento, se qualcuno dei nostri venisse squalificato, rischieremmo seriamente di non arrivare a 11 disponibili!). A proposito di spirito, la palma di migliore in campo questa volta è un ex-aequo: Vigno, che è tornato quello delle stagioni precedenti (non ha perso un contrasto!), e Nico, che ancora una volta è stato determinante, pur non partendo dal primo minuto.
lunedì 1 novembre 2010
Calendario FrugeSport - NOVEMBRE
Di seguito, tutte le attività in programma per il mese di NOVEMBRE 2010.
Martedì 2/11 ore 19 - Allenamento
Giovedì 4/11 ore 19 - Allenamento
Sabato 6/11 ore 14:30, Impianto sportivo Bagnara. Campionato FIGC 3a Cat., 6a giornata: BAGNARA - FRUGESPORT
Lunedì 8/11 ore 21:15, S.Pietro in Campiano. Campionato UISP Over 35: CRAL MATTEI - FRUGESPORT OVER
Martedì 9/11 ore 19 - Allenamento
Giovedì 11/11 ore 19 - Allenamento
Sabato 13/11 ore 14:30, Impianto sportivo Fruges. Campionato FIGC 3a Cat., 7a giornata: FRUGESPORT - SERRAGLIO
Martedì 16/11 ore 19 - Allenamento
Mercoledì 17/11 ore 21:15, Impianto sportivo Fruges. Campionato UISP Over 35: FRUGESPORT OVER - OVER CERVIA BLU
Giovedì 18/11 ore 19 - Allenamento
Sabato 20/11 ore 14:30, Impianto sportivo Fruges. Campionato FIGC 3a Cat., 8a giornata: BORGO TULIERO - FRUGESPORT
Lunedì 22/11 ore 21:15, Bizzuno. Campionato UISP Over 35: OVER BAGNACAVALLO - FRUGESPORT OVER
Martedì 23/11 ore 19 - Allenamento
Giovedì 25/11 ore 19 - Allenamento
Sabato 27/11 ore 14:30, Impianto sportivo Fruges. Campionato FIGC 3a Cat., 9a giornata: FRUGESPORT - ROSSOBLU IMOLESE
Martedì 30/11 ore 19 - Allenamento
Martedì 2/11 ore 19 - Allenamento
Giovedì 4/11 ore 19 - Allenamento
Sabato 6/11 ore 14:30, Impianto sportivo Bagnara. Campionato FIGC 3a Cat., 6a giornata: BAGNARA - FRUGESPORT
Lunedì 8/11 ore 21:15, S.Pietro in Campiano. Campionato UISP Over 35: CRAL MATTEI - FRUGESPORT OVER
Martedì 9/11 ore 19 - Allenamento
Giovedì 11/11 ore 19 - Allenamento
Sabato 13/11 ore 14:30, Impianto sportivo Fruges. Campionato FIGC 3a Cat., 7a giornata: FRUGESPORT - SERRAGLIO
Martedì 16/11 ore 19 - Allenamento
Mercoledì 17/11 ore 21:15, Impianto sportivo Fruges. Campionato UISP Over 35: FRUGESPORT OVER - OVER CERVIA BLU
Giovedì 18/11 ore 19 - Allenamento
Sabato 20/11 ore 14:30, Impianto sportivo Fruges. Campionato FIGC 3a Cat., 8a giornata: BORGO TULIERO - FRUGESPORT
Lunedì 22/11 ore 21:15, Bizzuno. Campionato UISP Over 35: OVER BAGNACAVALLO - FRUGESPORT OVER
Martedì 23/11 ore 19 - Allenamento
Giovedì 25/11 ore 19 - Allenamento
Sabato 27/11 ore 14:30, Impianto sportivo Fruges. Campionato FIGC 3a Cat., 9a giornata: FRUGESPORT - ROSSOBLU IMOLESE
Martedì 30/11 ore 19 - Allenamento
domenica 31 ottobre 2010
FrugeSport - Virtus Valsanterno
Fruges, 30/10/2010 - 5a andata: FrugeSport - Virtus Valsanterno 2-0
Arriviamo alla 5a di campionato in piena emergenza: siamo in crisi di risultati, di gioco e di giocatori, avendo, tra squalificati ed infortunati, la bellezza di 9 assenti. Ce la vediamo con una squadra che ha vinto 3 partite e ne ha persa solo una: lo scontro diretto tra le prime in classifica dell'ultimo turno. Cominciamo con il Boss tra i pali, Gro e Lori centrali difensivi, Mirko e Sandro terzini, Icio e Beto centrali di centrocampo, Forma e Calde esterni, Doski e il Bomber in avanti.
Bastano pochi minuti per notare che, per la prima volta, giochiamo con l'intensità e la mentalità giuste: tutti remano dalla stessa parte e, soprattutto, finalmente si vede grinta in campo. In difesa, siamo sempre attenti, mentre a centrocampo Icio detta perfettamente i tempi, così da innescare gli attivissimi Forma e Calde. Ed è proprio quest'ultimo ad avere la prima occasione per portarci in vantaggio, ma la sua conclusione da pochi passi risulta debole e viene ribattuta da un difensore sulla linea. Qualche minuto dopo, sono loro ad infilarci in contropiede, ma il Boss è bravissimo ad evitare il peggio in uscita bassa. E sarà lo stesso Boss a ripetersi ancora, poco dopo, deviando in corner un'altra pericolosa incursione avversaria. Noi comunque ci siamo e sfioriamo il gol ripetutamente, grazie ad una manovra finalmente articolata e precisa. E poco dopo la metà del primo tempo andiamo in vantaggio: una verticalizzazione di Icio viene fatta sfilare dal Bomber e arriva a Doski, che fredda il portiere in uscita con un tocco di esterno a scavalcarlo. E' un bellissimo gol, che premia l'ottima prestazione del nostro attaccante. Immediatamente dopo la rete, per qualche minuto ci schiacciamo verso la nostra porta, ma, dopo avere corso un altro pericolo, riprendiamo a premere, fallendo ripetutamente la rete del raddoppio. Terminiamo così la prima frazione in vantaggio 1-0, ma con il cruccio di non avere chiuso l'incontro.
Nella ripresa, Nico rileva Forma, facendo così arretrare esterno Doski. La musica non cambia, anzi siamo sempre più padroni del campo. Un'altra bella occasione è ancora per Calde, che viene servito proprio da Nico, ma il piattone del nostro esterno esce di poco a lato. Immediatamente dopo, a dimostrazione della grande prestazione di tutta la squadra, è lo stesso Calde a farsi vedere in chiusura nella nostra trequarti. La chiave di lettura della partita è proprio questa: tutti hanno partecipato continuamente alla fase offensiva ed a quella difensiva, senza mai ridurre l'impegno. E così, a metà della ripresa, chiudiamo definitivamente l'incontro: a realizzare la rete della sicurezza è Nico, che riceve palla nella trequarti avversaria e, vedendo il portiere leggermente fuori dai pali, trova una conclusione di mezzo esterno che si insacca appena sotto la traversa. Il ritmo della partita resta alto, ma i nostri avversari faticano sempre più a rendersi pericolosi. Noi, invece, pur creando un buon numero di situazioni favorevoli, non riusciamo a realizzare il terzo gol. Nel frattempo, sono entrati Gheco per Mirko e Flebo per Doski, senza cambiare gli equilibri della squadra, che gestisce bene il risultato per tutta la seconda metà della ripresa. Ma proprio sul finale la festa è rovinata da uno scontro di gioco nel quale Calde si procura un taglio in fronte che verrà poi medicato con 12 punti di sutura.
A parte quest'ultimo episodio, è andato tutto veramente bene. Abbiamo assistito alla prima partita di questa stagione in cui si è vista in campo la Fruges con lo spirito dei vecchi tempi: mai una palla in cui ci si sia arresi, pochissime disattenzioni e alcuni dei nostri ampiamente sopra la media. Cito in particolare il Boss, che ha salvato il risultato in un paio di occasioni, Sandro, la cui prestazione è stata fantastica, Icio, vero dominatore di centrocampo, e Doski, che ha unito alla qualità di moltissime giocate anche molta quantità al servizio della squadra. Anche Mirko, considerata la lunga assenza, è andato bene. Ma questa volta il titolo di migliore in campo va per forza a Calde, che ha giocato un'ottima partita e a causa dell'infortunio subito non potrà neanche partire per gli Usa, per la breve vacanza che aveva pianificato già da tempo. A lui vanno gli auguri di tutta squadra per una veloce guarigione!
Arriviamo alla 5a di campionato in piena emergenza: siamo in crisi di risultati, di gioco e di giocatori, avendo, tra squalificati ed infortunati, la bellezza di 9 assenti. Ce la vediamo con una squadra che ha vinto 3 partite e ne ha persa solo una: lo scontro diretto tra le prime in classifica dell'ultimo turno. Cominciamo con il Boss tra i pali, Gro e Lori centrali difensivi, Mirko e Sandro terzini, Icio e Beto centrali di centrocampo, Forma e Calde esterni, Doski e il Bomber in avanti.
Bastano pochi minuti per notare che, per la prima volta, giochiamo con l'intensità e la mentalità giuste: tutti remano dalla stessa parte e, soprattutto, finalmente si vede grinta in campo. In difesa, siamo sempre attenti, mentre a centrocampo Icio detta perfettamente i tempi, così da innescare gli attivissimi Forma e Calde. Ed è proprio quest'ultimo ad avere la prima occasione per portarci in vantaggio, ma la sua conclusione da pochi passi risulta debole e viene ribattuta da un difensore sulla linea. Qualche minuto dopo, sono loro ad infilarci in contropiede, ma il Boss è bravissimo ad evitare il peggio in uscita bassa. E sarà lo stesso Boss a ripetersi ancora, poco dopo, deviando in corner un'altra pericolosa incursione avversaria. Noi comunque ci siamo e sfioriamo il gol ripetutamente, grazie ad una manovra finalmente articolata e precisa. E poco dopo la metà del primo tempo andiamo in vantaggio: una verticalizzazione di Icio viene fatta sfilare dal Bomber e arriva a Doski, che fredda il portiere in uscita con un tocco di esterno a scavalcarlo. E' un bellissimo gol, che premia l'ottima prestazione del nostro attaccante. Immediatamente dopo la rete, per qualche minuto ci schiacciamo verso la nostra porta, ma, dopo avere corso un altro pericolo, riprendiamo a premere, fallendo ripetutamente la rete del raddoppio. Terminiamo così la prima frazione in vantaggio 1-0, ma con il cruccio di non avere chiuso l'incontro.
Nella ripresa, Nico rileva Forma, facendo così arretrare esterno Doski. La musica non cambia, anzi siamo sempre più padroni del campo. Un'altra bella occasione è ancora per Calde, che viene servito proprio da Nico, ma il piattone del nostro esterno esce di poco a lato. Immediatamente dopo, a dimostrazione della grande prestazione di tutta la squadra, è lo stesso Calde a farsi vedere in chiusura nella nostra trequarti. La chiave di lettura della partita è proprio questa: tutti hanno partecipato continuamente alla fase offensiva ed a quella difensiva, senza mai ridurre l'impegno. E così, a metà della ripresa, chiudiamo definitivamente l'incontro: a realizzare la rete della sicurezza è Nico, che riceve palla nella trequarti avversaria e, vedendo il portiere leggermente fuori dai pali, trova una conclusione di mezzo esterno che si insacca appena sotto la traversa. Il ritmo della partita resta alto, ma i nostri avversari faticano sempre più a rendersi pericolosi. Noi, invece, pur creando un buon numero di situazioni favorevoli, non riusciamo a realizzare il terzo gol. Nel frattempo, sono entrati Gheco per Mirko e Flebo per Doski, senza cambiare gli equilibri della squadra, che gestisce bene il risultato per tutta la seconda metà della ripresa. Ma proprio sul finale la festa è rovinata da uno scontro di gioco nel quale Calde si procura un taglio in fronte che verrà poi medicato con 12 punti di sutura.
A parte quest'ultimo episodio, è andato tutto veramente bene. Abbiamo assistito alla prima partita di questa stagione in cui si è vista in campo la Fruges con lo spirito dei vecchi tempi: mai una palla in cui ci si sia arresi, pochissime disattenzioni e alcuni dei nostri ampiamente sopra la media. Cito in particolare il Boss, che ha salvato il risultato in un paio di occasioni, Sandro, la cui prestazione è stata fantastica, Icio, vero dominatore di centrocampo, e Doski, che ha unito alla qualità di moltissime giocate anche molta quantità al servizio della squadra. Anche Mirko, considerata la lunga assenza, è andato bene. Ma questa volta il titolo di migliore in campo va per forza a Calde, che ha giocato un'ottima partita e a causa dell'infortunio subito non potrà neanche partire per gli Usa, per la breve vacanza che aveva pianificato già da tempo. A lui vanno gli auguri di tutta squadra per una veloce guarigione!
sabato 30 ottobre 2010
FrugeSport Over - Fosso Ghiaia: rinviata
La partita FrugeSport Over - Fosso Ghiaia in programma mercoledì 3/10 è stata rinviata su richiesta del Fosso Ghiaia. La data del recupero è ancora da definire.
martedì 26 ottobre 2010
Camerlona - FrugeSport Over
L'incontro tra Camerlona e FrugeSport Over è stato sospeso al 12' del secondo tempo, per maltempo.
Risultati e classifica
RISULTATI 4A GIORNATA ANDATA
Bagnara - Serraglio 2-1
Blue 'n Green - Atletico Conselice 1-0
Mordano - FrugeSport 3-1
Palazzuolo - Marradese 0-4
Ponticelli - Rossoblu Imolese 2-2
V. Valsanterno - Borgo Tuliero 0-2
CLASSIFICA
Borgo Tuliero PTI 12
V.Valsanterno, Marradese PTI 9
Blue'n Green PTI 7
Atletico Conselice, Rossoblu Imolese, Ponticelli, Mordano PTI 5
Serraglio, Bagnara PTI 3
FrugeSport PTI 2
Palazzuolo PTI 1
Bagnara - Serraglio 2-1
Blue 'n Green - Atletico Conselice 1-0
Mordano - FrugeSport 3-1
Palazzuolo - Marradese 0-4
Ponticelli - Rossoblu Imolese 2-2
V. Valsanterno - Borgo Tuliero 0-2
CLASSIFICA
Borgo Tuliero PTI 12
V.Valsanterno, Marradese PTI 9
Blue'n Green PTI 7
Atletico Conselice, Rossoblu Imolese, Ponticelli, Mordano PTI 5
Serraglio, Bagnara PTI 3
FrugeSport PTI 2
Palazzuolo PTI 1
lunedì 25 ottobre 2010
Mordano Bubano - FrugeSport
Mordano, 24/10/2010 - 4a andata: Mordano Bubano - FrugeSport 3-1
Ci presentiamo a Mordano con 14 giocatori (compreso il secondo portiere Fede) disponibili, contro una squadra che, come noi, nelle prime tre partite ha totalizzato solo 2 punti.
Partiamo con il Boss tra i pali, Dero e Gro centrali difensivi, Forma e Lori terzini, centrocampo a tre con Vigno davanti alla difesa, Icio a sinistra e Beto a destra, Doski dietro le punte Selva e Nico.
La partita comincia e in 2 minuti rischiamo per tre volte di subire una rete: alla fine, dopo un paio di cross da brividi, perdiamo palla poco fuori area e subiamo immediatamente la rete dei padroni di casa: 1-0.
La nostra prestazione è raccapricciante: non riusciamo a fare due passaggi di fila, siamo imprecisi anche nelle giocate più semplici. Eppure, riusciamo comunque ad affacciarci nella loro trequarti e, proprio in una di queste occasioni, beneficiamo di una punizione dal limite, che Doski trasforma con un preciso tiro a giro. Il pareggio, ottenuto in un quarto d'ora, fa ben sperare per il proseguo della partita, ma in pochi minuti ci si rende conto che la nostra giornata sarà complicata: continuiamo ad essere confusionari e disuniti. Gli avversari sono di livello oggettivamente affrontabilissimo, ma gran parte dei nostri non riescono ad entrare mai in partita. Nonostante tutto, riusciamo comunque ad arrivare un paio di volte alla conclusione, prima con Doski e poi con Nico, ma non centriamo mai il bersaglio. In compenso, il nostro nervosismo cresce di minuto in minuto: ce la prendiamo tra di noi, con i nostri avversari e con l'arbitro, perdendo di vista la partita. La frazione si conclude 1-1, ma ci sono più ombre che luci nella nostra prestazione.
Alla ripresa dell'incontro, nonostante quello che si è detto nello spogliatoio, riusciamo a restare calmi e a pensare a giocare solo per pochi minuti, poi la nostra guerra con il mondo riprende. A questo si aggiunge anche la sfortuna e la frittata è fatta: una punizione da oltre trenta metri viene calciata verso la porta e trova la deviazione di uno dei nostri, diventando così imparabile per il Boss. Siamo sotto 2-1 e poco dopo perdiamo anche Beto, che in uno scontro di gioco subisce un colpo alla testa ed è costretto a scendere: al suo posto, sale Sandro, che va a fare il terzino sinistro, con l'avanzamento di Lori a metà campo. A questo punto, tentiamo di tutto per rimediare, ma in avanti siamo incredibilmente imprecisi, fallendo occasioni clamorose. E, anche quando sono i nostri stessi avversari a provare a rimetterci in partita, è il palo ad impedire il gol. Poco oltre la metà del secondo tempo, Vigno viene espulso per doppia ammonizione e così dobbiamo concludere l'incontro in 10 contro 11, subendo i contropiedi avversari, che portano al terzo gol, scaturito da una punizione al limite della nostra area, per un intervento di Forma: prima di chiudere 3-1, c'è ancora il tempo di sbagliare qualche altra occasione per ridurre lo svantaggio, ma cambia poco.
Probabilmente, questo è il punto più basso non solo di questa stagione, ma della storia recente della Fruges. Se a Marradi avevamo l'alibi di un avversario sopra le righe, questa volta dobbiamo ringraziare solo noi stessi: abbiamo perso una partita senza giocare, impegnando gran parte del tempo in proteste e discussioni con arbitro e avversari, che hanno fatto la loro onesta partita. Non è questione di moduli o di posizioni in campo: il problema è l'atteggiamento. Alcuni dei nostri non sembrano credere in quello che fanno, altri invece vorrebbero vincere da soli. Tutti, dal primo all'ultimo, si comportano come se non facessero parte di una squadra. In questo momento, più che il massaggiatore, il giovedì andrebbe chiesto l'intervento di uno psicologo... o di uno psichiatra.
Come al solito, proviamo a dire il migliore in campo: tra i pochissimi che si sono salvati, direi Lori.
Ci presentiamo a Mordano con 14 giocatori (compreso il secondo portiere Fede) disponibili, contro una squadra che, come noi, nelle prime tre partite ha totalizzato solo 2 punti.
Partiamo con il Boss tra i pali, Dero e Gro centrali difensivi, Forma e Lori terzini, centrocampo a tre con Vigno davanti alla difesa, Icio a sinistra e Beto a destra, Doski dietro le punte Selva e Nico.
La partita comincia e in 2 minuti rischiamo per tre volte di subire una rete: alla fine, dopo un paio di cross da brividi, perdiamo palla poco fuori area e subiamo immediatamente la rete dei padroni di casa: 1-0.
La nostra prestazione è raccapricciante: non riusciamo a fare due passaggi di fila, siamo imprecisi anche nelle giocate più semplici. Eppure, riusciamo comunque ad affacciarci nella loro trequarti e, proprio in una di queste occasioni, beneficiamo di una punizione dal limite, che Doski trasforma con un preciso tiro a giro. Il pareggio, ottenuto in un quarto d'ora, fa ben sperare per il proseguo della partita, ma in pochi minuti ci si rende conto che la nostra giornata sarà complicata: continuiamo ad essere confusionari e disuniti. Gli avversari sono di livello oggettivamente affrontabilissimo, ma gran parte dei nostri non riescono ad entrare mai in partita. Nonostante tutto, riusciamo comunque ad arrivare un paio di volte alla conclusione, prima con Doski e poi con Nico, ma non centriamo mai il bersaglio. In compenso, il nostro nervosismo cresce di minuto in minuto: ce la prendiamo tra di noi, con i nostri avversari e con l'arbitro, perdendo di vista la partita. La frazione si conclude 1-1, ma ci sono più ombre che luci nella nostra prestazione.
Alla ripresa dell'incontro, nonostante quello che si è detto nello spogliatoio, riusciamo a restare calmi e a pensare a giocare solo per pochi minuti, poi la nostra guerra con il mondo riprende. A questo si aggiunge anche la sfortuna e la frittata è fatta: una punizione da oltre trenta metri viene calciata verso la porta e trova la deviazione di uno dei nostri, diventando così imparabile per il Boss. Siamo sotto 2-1 e poco dopo perdiamo anche Beto, che in uno scontro di gioco subisce un colpo alla testa ed è costretto a scendere: al suo posto, sale Sandro, che va a fare il terzino sinistro, con l'avanzamento di Lori a metà campo. A questo punto, tentiamo di tutto per rimediare, ma in avanti siamo incredibilmente imprecisi, fallendo occasioni clamorose. E, anche quando sono i nostri stessi avversari a provare a rimetterci in partita, è il palo ad impedire il gol. Poco oltre la metà del secondo tempo, Vigno viene espulso per doppia ammonizione e così dobbiamo concludere l'incontro in 10 contro 11, subendo i contropiedi avversari, che portano al terzo gol, scaturito da una punizione al limite della nostra area, per un intervento di Forma: prima di chiudere 3-1, c'è ancora il tempo di sbagliare qualche altra occasione per ridurre lo svantaggio, ma cambia poco.
Probabilmente, questo è il punto più basso non solo di questa stagione, ma della storia recente della Fruges. Se a Marradi avevamo l'alibi di un avversario sopra le righe, questa volta dobbiamo ringraziare solo noi stessi: abbiamo perso una partita senza giocare, impegnando gran parte del tempo in proteste e discussioni con arbitro e avversari, che hanno fatto la loro onesta partita. Non è questione di moduli o di posizioni in campo: il problema è l'atteggiamento. Alcuni dei nostri non sembrano credere in quello che fanno, altri invece vorrebbero vincere da soli. Tutti, dal primo all'ultimo, si comportano come se non facessero parte di una squadra. In questo momento, più che il massaggiatore, il giovedì andrebbe chiesto l'intervento di uno psicologo... o di uno psichiatra.
Come al solito, proviamo a dire il migliore in campo: tra i pochissimi che si sono salvati, direi Lori.
giovedì 21 ottobre 2010
I prossimi avversari: Mordano-Bubano
Domenica, per la quarta di campionato, saremo di scena sul campo di Mordano, che ci ha ospitato per tante partite due stagioni fa, nell'attesa di iniziare a giocare nel nuovo impianto di Fruges.
Un campo che conosciamo bene: grande e difficile da coprire. Quindi ci vorranno molto impegno e molta corsa per disputare una buona partita.
Oltre al campo, conosciamo molto bene anche i nostri avversari, incrociati anche in amichevole in passato. Attualmente, hanno la nostra stessa posizione di classifica e quindi difficilmente saranno soddisfatti del loro andamento. Dopo il pareggio all'esordio contro il Rossoblu Imolese, per loro è arrivata una sonora sconfitta (4-2) in casa contro il Serraglio ed un rocambolesco pareggio con l'ASAC Conselice.
Brutto dirlo, ma in questo momento la partita che ci apprestiamo a disputare appare, numeri alla mano, come quella tra due formazioni mediocri che cercano di risalire la china: tra quelle in programma, l'unica sfida che, sommando i punti delle squadre che si affrontano, totalizza un punteggio minore è Bagnara-Serraglio (3 punti, contro i 4 totali che mettiamo insieme noi e Mordano).
In altri termini, il livello della sfida dovrebbe essere simile a quello già visto nell'ultimo turno contro il Ponticelli, che nella stagione scorsa finì il campionato appaiato al Mordano, ottavo con 34 punti. La speranza, anzi l'obbligo, è di ottenere un risultato migliore.
Un campo che conosciamo bene: grande e difficile da coprire. Quindi ci vorranno molto impegno e molta corsa per disputare una buona partita.
Oltre al campo, conosciamo molto bene anche i nostri avversari, incrociati anche in amichevole in passato. Attualmente, hanno la nostra stessa posizione di classifica e quindi difficilmente saranno soddisfatti del loro andamento. Dopo il pareggio all'esordio contro il Rossoblu Imolese, per loro è arrivata una sonora sconfitta (4-2) in casa contro il Serraglio ed un rocambolesco pareggio con l'ASAC Conselice.
Brutto dirlo, ma in questo momento la partita che ci apprestiamo a disputare appare, numeri alla mano, come quella tra due formazioni mediocri che cercano di risalire la china: tra quelle in programma, l'unica sfida che, sommando i punti delle squadre che si affrontano, totalizza un punteggio minore è Bagnara-Serraglio (3 punti, contro i 4 totali che mettiamo insieme noi e Mordano).
In altri termini, il livello della sfida dovrebbe essere simile a quello già visto nell'ultimo turno contro il Ponticelli, che nella stagione scorsa finì il campionato appaiato al Mordano, ottavo con 34 punti. La speranza, anzi l'obbligo, è di ottenere un risultato migliore.
Risultati e classifica
RISULTATI 3A GIORNATA ANDATA
Atletico Conselice - Mordano 4-4
Borgo Tuliero - Palazzuolo 3-0
FrugeSport - Ponticelli 2-2
Marradese - Blue 'n Green 4-2
Rossoblu Imolese - Bagnara 3-0
Serraglio - V. Valsanterno 1-2
CLASSIFICA
Borgo Tuliero, V.Valsanterno PTI 9
Marradese PTI 6
Atletico Conselice PTI 5
Blue'n Green, Rossoblu Imolese, Ponticelli PTI 4
Serraglio PTI 3
FrugeSport, Mordano PTI 2
Palazzuolo PTI 1
Bagnara PTI 0
Atletico Conselice - Mordano 4-4
Borgo Tuliero - Palazzuolo 3-0
FrugeSport - Ponticelli 2-2
Marradese - Blue 'n Green 4-2
Rossoblu Imolese - Bagnara 3-0
Serraglio - V. Valsanterno 1-2
CLASSIFICA
Borgo Tuliero, V.Valsanterno PTI 9
Marradese PTI 6
Atletico Conselice PTI 5
Blue'n Green, Rossoblu Imolese, Ponticelli PTI 4
Serraglio PTI 3
FrugeSport, Mordano PTI 2
Palazzuolo PTI 1
Bagnara PTI 0
FrugeSport Over - Mezzano
Campionato Over 35 - Fruges, 21/10/2010 - 3a giornata: FrugeSport Over - Mezzano 2-1
Terza vittoria in tre partite per la formazione Over 35, che questa volta è scesa in campo con: Tanko, Benericetti, Fiori, Bottiglia, Denni, Lacco, Gheco, Ali, Flebo, Icio, Nasco, Lanc, Manolo, Baldassari, Donattini, Sciarappa. Per la Fruges hanno segnato Nasco e Flebo.
Terza vittoria in tre partite per la formazione Over 35, che questa volta è scesa in campo con: Tanko, Benericetti, Fiori, Bottiglia, Denni, Lacco, Gheco, Ali, Flebo, Icio, Nasco, Lanc, Manolo, Baldassari, Donattini, Sciarappa. Per la Fruges hanno segnato Nasco e Flebo.
martedì 19 ottobre 2010
FrugeSport - Ponticelli
Fruges, 16/10/2010 - 3a andata: FrugeSport - Ponticelli 2-2
Ancora una volta, la Fruges deve fare i conti con le assenze: rientrano Flo e Forma, dopo avere scontato le proprie squalifiche, ma perdiamo Dado, ancora zoppo dopo il calcione rimediato a Marradi (calcio tanto forte da avergli addirittura rotto un dente!), Bedo, bloccato da giovedì, e Dero, a letto con l'influenza. Finalmente possiamo però schierare dal primo minuto il Bomber, recuperato in extremis.
Cominciamo 4-4-2, con Icio e Gro centrali di difesa, Flo e Lori terzini, Vigno e Beto centrali di centrocampo, Forma e Doski esterni, Nico e il Bomber in avanti. Alla prima azione andiamo subito in rete. Doski salta due avversari sulla fascia e serve Beto, che verticalizza per Nico, che segna quando non è trascorso neanche un minuto.
I nostri avversari reagiscono immediatamente, costringendoci a schiacciarci sempre più verso la nostra porta. E così anche loro, alla prima occasione, segnano. E' il 15', quando su un angolo battuto rasoterra, una loro conclusione viene deviata dai nostri e diventa imparabile. La doccia si fa ancora più fredda pochi minuti dopo, quando subiamo il 2-1 con un gol-fotocopia di quello subito a Marradi: ancora una volta, un lancio dalla metà campo viene corretto (anche se c'è il dubbio che la loro punta sia riuscita davvero a toccare il pallone) in rete.
La partita si mette male, ma un po' alla volta riorganizziamo le idee e tentiamo di raddrizzare il risultato. Il Ponticelli, sempre più in difficoltà, è costretto a qualche fallo tattico di troppo e così, a pochi minuti dal termine, ci troviamo in superiorità numerica, grazie ad una doppia ammonizione. Chiudiamo la frazione nella loro area, sfiorando per due volte il gol: la prima conclusione è di Selva, che si inventa una rovesciata spettacolare su cross di Forma, trovando la deviazione in angolo del loro estremo difensore. E, proprio dal corner, è Icio a concludere a rete, ma il suo colpo di testa viene respinto da un avversario sulla linea. Chiudiamo così sotto 2-1, ma in evidente crescita.
Ad inizio ripresa, Flo scende, dopo avere stretto i denti per 45': al suo posto sale Sandro, che si piazza centrale. Continuiamo a premere, ma le nostre conclusioni sono spesso imprecise. Dopo un primo tempo in ombra, è ancora una volta Beto a salire in cattedra e, proprio dai suoi piedi, arriva un cross in area che il Bomber corregge di testa in rete, grazie ad uno stacco portentoso.
Siamo 2-2 e sentiamo di potere vincere la partita: la nostra permanenza nella metà campo avversaria è costante, ma non riusciamo mai a creare occasioni evidenti. Beneficiamo anche di un buon numero di calci piazzati, alcuni anche al limite dell'area, ma non centriamo mai lo specchio. Proprio a causa della nostra disposizione offensiva, subiamo anche un paio di contropiedi, ma i nostri in difesa sono attentissimi: in particolare, Gro è sempre perfetto in chiusura, così come Sandro dimostra ottimo tempismo. Purtroppo, col passare del tempo, la stanchezza si fa sentire e di conseguenza le occasioni si riducono. E così la partita si chiude in parità: 2-2.
Ancora una volta, chiudiamo l'incontro con l'amaro in bocca e la consapevolezza di potere fare di più. In tre partite, abbiamo concesso pochissime occasioni ai nostri avversari, ma siamo stati sempre puniti. Al contrario, in avanti, se si eccettua la partita di Marradi, non siamo mai riusciti a concretizzare la mole di gioco creata. La nota positiva della giornata è comunque che questa volta in campo si sono viste due squadre che avevano voglia di giocare a calcio e un arbitro impeccabile, come anche nella prima di campionato.
Migliore in campo dei nostri: Gro.
Ancora una volta, la Fruges deve fare i conti con le assenze: rientrano Flo e Forma, dopo avere scontato le proprie squalifiche, ma perdiamo Dado, ancora zoppo dopo il calcione rimediato a Marradi (calcio tanto forte da avergli addirittura rotto un dente!), Bedo, bloccato da giovedì, e Dero, a letto con l'influenza. Finalmente possiamo però schierare dal primo minuto il Bomber, recuperato in extremis.
Cominciamo 4-4-2, con Icio e Gro centrali di difesa, Flo e Lori terzini, Vigno e Beto centrali di centrocampo, Forma e Doski esterni, Nico e il Bomber in avanti. Alla prima azione andiamo subito in rete. Doski salta due avversari sulla fascia e serve Beto, che verticalizza per Nico, che segna quando non è trascorso neanche un minuto.
I nostri avversari reagiscono immediatamente, costringendoci a schiacciarci sempre più verso la nostra porta. E così anche loro, alla prima occasione, segnano. E' il 15', quando su un angolo battuto rasoterra, una loro conclusione viene deviata dai nostri e diventa imparabile. La doccia si fa ancora più fredda pochi minuti dopo, quando subiamo il 2-1 con un gol-fotocopia di quello subito a Marradi: ancora una volta, un lancio dalla metà campo viene corretto (anche se c'è il dubbio che la loro punta sia riuscita davvero a toccare il pallone) in rete.
La partita si mette male, ma un po' alla volta riorganizziamo le idee e tentiamo di raddrizzare il risultato. Il Ponticelli, sempre più in difficoltà, è costretto a qualche fallo tattico di troppo e così, a pochi minuti dal termine, ci troviamo in superiorità numerica, grazie ad una doppia ammonizione. Chiudiamo la frazione nella loro area, sfiorando per due volte il gol: la prima conclusione è di Selva, che si inventa una rovesciata spettacolare su cross di Forma, trovando la deviazione in angolo del loro estremo difensore. E, proprio dal corner, è Icio a concludere a rete, ma il suo colpo di testa viene respinto da un avversario sulla linea. Chiudiamo così sotto 2-1, ma in evidente crescita.
Ad inizio ripresa, Flo scende, dopo avere stretto i denti per 45': al suo posto sale Sandro, che si piazza centrale. Continuiamo a premere, ma le nostre conclusioni sono spesso imprecise. Dopo un primo tempo in ombra, è ancora una volta Beto a salire in cattedra e, proprio dai suoi piedi, arriva un cross in area che il Bomber corregge di testa in rete, grazie ad uno stacco portentoso.
Siamo 2-2 e sentiamo di potere vincere la partita: la nostra permanenza nella metà campo avversaria è costante, ma non riusciamo mai a creare occasioni evidenti. Beneficiamo anche di un buon numero di calci piazzati, alcuni anche al limite dell'area, ma non centriamo mai lo specchio. Proprio a causa della nostra disposizione offensiva, subiamo anche un paio di contropiedi, ma i nostri in difesa sono attentissimi: in particolare, Gro è sempre perfetto in chiusura, così come Sandro dimostra ottimo tempismo. Purtroppo, col passare del tempo, la stanchezza si fa sentire e di conseguenza le occasioni si riducono. E così la partita si chiude in parità: 2-2.
Ancora una volta, chiudiamo l'incontro con l'amaro in bocca e la consapevolezza di potere fare di più. In tre partite, abbiamo concesso pochissime occasioni ai nostri avversari, ma siamo stati sempre puniti. Al contrario, in avanti, se si eccettua la partita di Marradi, non siamo mai riusciti a concretizzare la mole di gioco creata. La nota positiva della giornata è comunque che questa volta in campo si sono viste due squadre che avevano voglia di giocare a calcio e un arbitro impeccabile, come anche nella prima di campionato.
Migliore in campo dei nostri: Gro.
mercoledì 13 ottobre 2010
Rapid S.Bartolo - FrugeSport Over
Campionato Over 35 - S.Bartolo, 12/10/2010 - 2a giornata: R.S.Bartolo - FrugeSport Over -1-2
Seconda partita dell'Over. Questa volta, hanno giocato Tanko, Fiori, Bottiglia, Lacco, Baldassari, Gheco, Ali, Omar, Icio, Flebo, Lanc, Diversi, Sciarappa, Donattini e Donegaglia. Come al solito, partita molto tranquilla e divertente. Abbiamo vinto 2-1, con reti di Omar e Sciarappa.
Seconda partita dell'Over. Questa volta, hanno giocato Tanko, Fiori, Bottiglia, Lacco, Baldassari, Gheco, Ali, Omar, Icio, Flebo, Lanc, Diversi, Sciarappa, Donattini e Donegaglia. Come al solito, partita molto tranquilla e divertente. Abbiamo vinto 2-1, con reti di Omar e Sciarappa.
lunedì 11 ottobre 2010
Risultati e classifica
RISULTATI 2A GIORNATA ANDATA
Bagnara - V. Valsanterno 0-4
Blue 'n Green - Rossoblu Imolese 2-1
Marradese - FrugeSport 1-0
Mordano - Serraglio 2-4
Palazzuolo - Atletico Conselice 0-0
Ponticelli - Borgo Tuliero 0-2
CLASSIFICA
Borgo Tuliero, V.Valsanterno PTI 6
Atletico Conselice, Blue'n Green PTI 4
Marradese, Ponticelli, Serraglio PTI 3
FrugeSport, Mordano, Rossoblu Imolese, Palazzuolo PTI 1
Bagnara PTI 0
Bagnara - V. Valsanterno 0-4
Blue 'n Green - Rossoblu Imolese 2-1
Marradese - FrugeSport 1-0
Mordano - Serraglio 2-4
Palazzuolo - Atletico Conselice 0-0
Ponticelli - Borgo Tuliero 0-2
CLASSIFICA
Borgo Tuliero, V.Valsanterno PTI 6
Atletico Conselice, Blue'n Green PTI 4
Marradese, Ponticelli, Serraglio PTI 3
FrugeSport, Mordano, Rossoblu Imolese, Palazzuolo PTI 1
Bagnara PTI 0
Campionato: Marradese - FrugeSport
Marradi, 9/10/2010 - Campionato, 2a andata: Marradi - FrugeSport 1 - 0
Ancora una volta, siamo costretti a presentarci in campo in formazione ridotta all'osso, a causa delle squalifiche (Forma e Flo) e degli infortuni (Jack, Mirko, Bomber, Flebo).
Partiamo comunque con il solito 4-4-2: il Boss tra i pali, centrali difensivi Dero e Dado, terzini Lori e Gro, in mediana Vigno e Bedo, esterni Icio e Beto, punte Nico e Doski.
Pronti-via e si comincia con i calci. Mai vista una cosa del genere: ogni contrasto è un'occasione buona per prendersi un calcione: capiamo immediatamente come abbiano ottenuto il record di espulsioni l'anno scorso e perché la prima di campionato abbiano chiuso in nove. Difficile descrivere la situazione: loro ci riempiono di calci e l'arbitro sì e no fischia un fallo ogni tre, accampando come scusa il fatto che altrimenti non si riesce a giocare (parole testuali: "Se fischio tutti i falli, poi non si gioca più!"). Con un direttore di gara da barzelletta, purtroppo gli unici a non ridere siamo noi. Dopo una decina di minuti di caccia all'uomo arriva la prima amonizione: a subirla è il marradese Betti, che, dopo avere perso palla a metà campo ed avere chiesto un fallo senza essere ascoltato, urla "allora ci penso io" e insegue Bedo, per poi rifilargli un calcione da dietro. L'espulsione è evidente a tutti, ma il pavido arbitro si limita ad un giallo (mi piacerebbe sapere di quale tipo di regolamento è munito). Nonostante tutto, riusciamo ad imbastire qualche azione (è difficile, in quel contesto) e andiamo anche vicini al gol, con Dero che corregge un corner di Doski verso la porta, ma il tiro del nostro centrale è respinto in area piccola. Poco dopo, è di nuovo Dero il protagonista, ma questa volta per una grande chiusura su Naldi, il più pericoloso dei loro. Pericoloso anche per l'incolumità dei nostri: al 32' Dado salta per colpire il pallone di testa. Naldi, anziché saltare, rifila l'ennesimo calcione (all'altezza della coscia, con Dado in salto...) e questa volta riesce nell'intento: Dado è costretto ad uscire e al suo posto sale Calde, che si posiziona esterno, facendo arretrare Icio centrale difensivo. E l'arbitro? Come al solito, dorme.
Il clima è evidentemente intimidatorio, ma ancora una volta, proprio al termine della frazione, siamo noi a sfiorare la rete, grazie ad una punizione di Doski che esce di un soffio.
Le azioni del primo tempo sono state pochissime ed il clima è surreale. Molti dei nostri si agitano e litigano anche tra loro: ormai non si gioca più a calcio.
Nella ripresa, proviamo a disporci 4-3-1-2, con Doski dietro Nico e Calde. Quest'ultimo, dopo pochi minuti accusa un risentimento muscolare, che lo condizionerà per tutta la partita. Partita che resta comunque equilibrata, anche se ogni pochi minuti si sfiora la rissa. Poi, arriva la beffa: a confezionarla è proprio quel Betti che nel primo tempo doveva essere espulso. Un lungo lancio partito poco dopo la nostra metà campo lo pesca nella nostra area, tra il dischetto e l'area piccola. I nostri si fanno infilare e lui appoggia in rete di testa. Siamo sotto 1-0. Il gol ci tramortisce: alcuni dei nostri scompaiono dal gioco, altri trascorrono il tempo a litigare con i propri compagni, altri ancora organizzano battaglie private. Su un contropiede, Bedo viene placcato a metà campo, con l'ennesima entrata killer, ma l'arbitro ancora una volta decide di ammonire e basta (alla fine i gialli saranno 3-2... come dire che più o meno l'atteggiamento in campo sia stato lo stesso!!!). Nonostante tutto, ancora una volta abbiamo la possibiltià di segnare: l'occasionissima è per Nico, che si inserisce su una verticalizzazione di Bedo, ma tira a lato da ottima posizione. E' comunque solo un'azione estemporanea: fatichiamo sempre più a combinare qualcosa e nei minuti finali, nonostante l'avanzata di Dero a tentare di raccogliere qualche lancio, non riusciamo ad organizzare niente di buono. Finisce così, con una sconfitta immeritata, ma anche con l'amaro in bocca per non avere gestito al meglio le difficoltà.
Ed è proprio questo il punto: a calcio si vince e si perde, ma bisogna saperlo fare da squadra. E questo, al momento, fatichiamo ad esserlo. Troppi dei nostri confondono il proprio ruolo, perdendo tempo ad "insegnare" agli altri, anziché limitarsi al proprio compito, che è quello di giocare a calcio, interpretando al meglio il ruolo che gli è stato assegnato. Da fuori, l'idea è che l'impegno sia stato il massimo da parte di tutti. Sinceramente, in quelle condizioni (con una squadra che fa entrate omicide e l'arbitro che sì e no fischia un fallo), sarebbe stata dura per chiunque. Ma a fare riflettere, più che il risultato finale e l'aspetto agonistico, è tutto il resto. Senza dimenticare che l'obiettivo finale dev'essere sempre divertirsi. Cosa ben lontana dall'essere accaduta, in questo frangente. Cosa resta di buono? Come ha detto qualcuno a fine gara, il fatto che a Marradi almeno per un anno non dovremmo più tornarci! Riguardo la partita, migliore in campo senza dubbio Beto, che ha inanellato due prestazioni eccezionali consecutivamente. Peccato che non sia stato sufficiente.
Ancora una volta, siamo costretti a presentarci in campo in formazione ridotta all'osso, a causa delle squalifiche (Forma e Flo) e degli infortuni (Jack, Mirko, Bomber, Flebo).
Partiamo comunque con il solito 4-4-2: il Boss tra i pali, centrali difensivi Dero e Dado, terzini Lori e Gro, in mediana Vigno e Bedo, esterni Icio e Beto, punte Nico e Doski.
Pronti-via e si comincia con i calci. Mai vista una cosa del genere: ogni contrasto è un'occasione buona per prendersi un calcione: capiamo immediatamente come abbiano ottenuto il record di espulsioni l'anno scorso e perché la prima di campionato abbiano chiuso in nove. Difficile descrivere la situazione: loro ci riempiono di calci e l'arbitro sì e no fischia un fallo ogni tre, accampando come scusa il fatto che altrimenti non si riesce a giocare (parole testuali: "Se fischio tutti i falli, poi non si gioca più!"). Con un direttore di gara da barzelletta, purtroppo gli unici a non ridere siamo noi. Dopo una decina di minuti di caccia all'uomo arriva la prima amonizione: a subirla è il marradese Betti, che, dopo avere perso palla a metà campo ed avere chiesto un fallo senza essere ascoltato, urla "allora ci penso io" e insegue Bedo, per poi rifilargli un calcione da dietro. L'espulsione è evidente a tutti, ma il pavido arbitro si limita ad un giallo (mi piacerebbe sapere di quale tipo di regolamento è munito). Nonostante tutto, riusciamo ad imbastire qualche azione (è difficile, in quel contesto) e andiamo anche vicini al gol, con Dero che corregge un corner di Doski verso la porta, ma il tiro del nostro centrale è respinto in area piccola. Poco dopo, è di nuovo Dero il protagonista, ma questa volta per una grande chiusura su Naldi, il più pericoloso dei loro. Pericoloso anche per l'incolumità dei nostri: al 32' Dado salta per colpire il pallone di testa. Naldi, anziché saltare, rifila l'ennesimo calcione (all'altezza della coscia, con Dado in salto...) e questa volta riesce nell'intento: Dado è costretto ad uscire e al suo posto sale Calde, che si posiziona esterno, facendo arretrare Icio centrale difensivo. E l'arbitro? Come al solito, dorme.
Il clima è evidentemente intimidatorio, ma ancora una volta, proprio al termine della frazione, siamo noi a sfiorare la rete, grazie ad una punizione di Doski che esce di un soffio.
Le azioni del primo tempo sono state pochissime ed il clima è surreale. Molti dei nostri si agitano e litigano anche tra loro: ormai non si gioca più a calcio.
Nella ripresa, proviamo a disporci 4-3-1-2, con Doski dietro Nico e Calde. Quest'ultimo, dopo pochi minuti accusa un risentimento muscolare, che lo condizionerà per tutta la partita. Partita che resta comunque equilibrata, anche se ogni pochi minuti si sfiora la rissa. Poi, arriva la beffa: a confezionarla è proprio quel Betti che nel primo tempo doveva essere espulso. Un lungo lancio partito poco dopo la nostra metà campo lo pesca nella nostra area, tra il dischetto e l'area piccola. I nostri si fanno infilare e lui appoggia in rete di testa. Siamo sotto 1-0. Il gol ci tramortisce: alcuni dei nostri scompaiono dal gioco, altri trascorrono il tempo a litigare con i propri compagni, altri ancora organizzano battaglie private. Su un contropiede, Bedo viene placcato a metà campo, con l'ennesima entrata killer, ma l'arbitro ancora una volta decide di ammonire e basta (alla fine i gialli saranno 3-2... come dire che più o meno l'atteggiamento in campo sia stato lo stesso!!!). Nonostante tutto, ancora una volta abbiamo la possibiltià di segnare: l'occasionissima è per Nico, che si inserisce su una verticalizzazione di Bedo, ma tira a lato da ottima posizione. E' comunque solo un'azione estemporanea: fatichiamo sempre più a combinare qualcosa e nei minuti finali, nonostante l'avanzata di Dero a tentare di raccogliere qualche lancio, non riusciamo ad organizzare niente di buono. Finisce così, con una sconfitta immeritata, ma anche con l'amaro in bocca per non avere gestito al meglio le difficoltà.
Ed è proprio questo il punto: a calcio si vince e si perde, ma bisogna saperlo fare da squadra. E questo, al momento, fatichiamo ad esserlo. Troppi dei nostri confondono il proprio ruolo, perdendo tempo ad "insegnare" agli altri, anziché limitarsi al proprio compito, che è quello di giocare a calcio, interpretando al meglio il ruolo che gli è stato assegnato. Da fuori, l'idea è che l'impegno sia stato il massimo da parte di tutti. Sinceramente, in quelle condizioni (con una squadra che fa entrate omicide e l'arbitro che sì e no fischia un fallo), sarebbe stata dura per chiunque. Ma a fare riflettere, più che il risultato finale e l'aspetto agonistico, è tutto il resto. Senza dimenticare che l'obiettivo finale dev'essere sempre divertirsi. Cosa ben lontana dall'essere accaduta, in questo frangente. Cosa resta di buono? Come ha detto qualcuno a fine gara, il fatto che a Marradi almeno per un anno non dovremmo più tornarci! Riguardo la partita, migliore in campo senza dubbio Beto, che ha inanellato due prestazioni eccezionali consecutivamente. Peccato che non sia stato sufficiente.
giovedì 7 ottobre 2010
Squalifiche, diffide, ecc.
In seguito all'espulsione rimediata durante la prima giornata di campionato, Flo dovrà scontare una giornata di squalifica. Flo si aggiunge quindi a Forma, che ha scontato la prima delle due giornate di squalifica ereditate dalla scorsa stagione.
Entrambi potranno tornare a disposizione della squadra per la 3a di campionato, FrugeSport-Ponticelli.
Entrambi potranno tornare a disposizione della squadra per la 3a di campionato, FrugeSport-Ponticelli.
FrugeSport Over - Timida
Campionato Over 35 - Fruges, 7/10/2010 - 1a giornata: FrugeSport Over - Timida 2-1
Prima di campionato per la nuova squadra Over 35. Ovviamente, prendiamo questo campionato solo per divertirci (ma del resto dovrebbe essere così anche per la terza!) e difficilmente potremo presentarci due volte con gli stessi giocatori disponibili.
Questa volta hanno giocato: Tanko, Gheco, Denni, Flebo, Bottiglia, Fiori, Mirko (Ravagli), Mosca, Lanc, Ali e Nasco, Manolo, Baldassari, Benericetti, Diversi e Donegaglia.
E' finita 2-1 per noi (doppietta di Mirko), ma non è il risultato a fare la differenza. Una volta tanto, l'importante è davvero partecipare!
Prima di campionato per la nuova squadra Over 35. Ovviamente, prendiamo questo campionato solo per divertirci (ma del resto dovrebbe essere così anche per la terza!) e difficilmente potremo presentarci due volte con gli stessi giocatori disponibili.
Questa volta hanno giocato: Tanko, Gheco, Denni, Flebo, Bottiglia, Fiori, Mirko (Ravagli), Mosca, Lanc, Ali e Nasco, Manolo, Baldassari, Benericetti, Diversi e Donegaglia.
E' finita 2-1 per noi (doppietta di Mirko), ma non è il risultato a fare la differenza. Una volta tanto, l'importante è davvero partecipare!
martedì 5 ottobre 2010
I prossimi avversari: Marradese
La Marradese è, per certi versi, una "nobile decaduta": basti pensare che fino al 2001 militò in 1a Categoria. Poi, dopo una lunga permanenza in 2a, due anni fa è arrivata la retrocessione in 3a e l'anno scorso il campionato si è chiuso con un secondo posto, a 5 punti dalla capolista Brisighella.
Quest'anno la rosa è composta esclusivamente da giocatori locali, in buona parte confermati dopo la buona stagione scorsa. Ad ogni modo, almeno a giudicare dal risultato della prima di campionato (sconfitta a Conselice per 3-2 all'88°, dopo avere recuperato dal 2-0 al 2-2, grazie alle reti di Cappelli e Billi), l'idea è che questa squadra sia alla nostra portata. Anche perché il confronto con le sfide tra Marradese e Conselice dell'anno scorso è impietoso: entrambe le partite finirono 4-0 per i toscani. Ma, proprio per nostra esperienza, sappiamo che una partita può essere influenzata da mille fattori, non ultimi le possibili assenze. Quindi la sconfitta dei nostri prossimi avversari alla prima di campionato non può comunque permetterci di rilassarci. E allora conviene riferirsi all'andamento della scorsa stagione, quando i marradesi hanno vinto 15 partite e ne hanno perse 7, pareggiandone solamente 4. Secondo attacco del girone (56 gol fatti, uno in meno del Brisighella; migliori marcatori N.Naldi, con 12 reti, Dotti, con 7, Billi e Cavina, con 6; ma il dato importante è che a segnare sono stati addirittura 16 giocatori) e seconda difesa (27 reti subite, una più del Reda), la squadra cominciò piano (un solo punto nelle prime due partite), per poi inanellare cinque vittorie consecutive, che la portarono nelle parti alte della classifica. Il sogno di primo posto nel girone sfumò solo alla penultima di campionato, quando i marradesi furono sconfitti dalla diretta concorrente Brisighella, che si assicurò così il primato finale.
Insomma, come già sapevamo, il nostro calendario ci vedrà impegnati subito in partite piuttosto complicate: sabato occorrerà la massima attenzione.
Quest'anno la rosa è composta esclusivamente da giocatori locali, in buona parte confermati dopo la buona stagione scorsa. Ad ogni modo, almeno a giudicare dal risultato della prima di campionato (sconfitta a Conselice per 3-2 all'88°, dopo avere recuperato dal 2-0 al 2-2, grazie alle reti di Cappelli e Billi), l'idea è che questa squadra sia alla nostra portata. Anche perché il confronto con le sfide tra Marradese e Conselice dell'anno scorso è impietoso: entrambe le partite finirono 4-0 per i toscani. Ma, proprio per nostra esperienza, sappiamo che una partita può essere influenzata da mille fattori, non ultimi le possibili assenze. Quindi la sconfitta dei nostri prossimi avversari alla prima di campionato non può comunque permetterci di rilassarci. E allora conviene riferirsi all'andamento della scorsa stagione, quando i marradesi hanno vinto 15 partite e ne hanno perse 7, pareggiandone solamente 4. Secondo attacco del girone (56 gol fatti, uno in meno del Brisighella; migliori marcatori N.Naldi, con 12 reti, Dotti, con 7, Billi e Cavina, con 6; ma il dato importante è che a segnare sono stati addirittura 16 giocatori) e seconda difesa (27 reti subite, una più del Reda), la squadra cominciò piano (un solo punto nelle prime due partite), per poi inanellare cinque vittorie consecutive, che la portarono nelle parti alte della classifica. Il sogno di primo posto nel girone sfumò solo alla penultima di campionato, quando i marradesi furono sconfitti dalla diretta concorrente Brisighella, che si assicurò così il primato finale.
Insomma, come già sapevamo, il nostro calendario ci vedrà impegnati subito in partite piuttosto complicate: sabato occorrerà la massima attenzione.
lunedì 4 ottobre 2010
Risultati e classifica
RISULTATI 1A GIORNATA ANDATA
Atletico Conselice - Marradese 3-2
Borgo Tuliero - Bagnara 6-4
FrugeSport - Blue 'n Green 1-1
Rossoblu Imolese - Mordano 1-1
Serraglio - Ponticelli 0-1
V. Valsanterno - Palazzuolo 3-0
CLASSIFICA
Atletico Conselice, Borgo Tuliero, Ponticelli, V.Valsanterno PTI 3
Blue'n Green, FrugeSport, Mordano, Rossoblu Imolese PTI 1
Bagnara, Marradese, Serraglio, Palazzuolo PTI 0
Atletico Conselice - Marradese 3-2
Borgo Tuliero - Bagnara 6-4
FrugeSport - Blue 'n Green 1-1
Rossoblu Imolese - Mordano 1-1
Serraglio - Ponticelli 0-1
V. Valsanterno - Palazzuolo 3-0
CLASSIFICA
Atletico Conselice, Borgo Tuliero, Ponticelli, V.Valsanterno PTI 3
Blue'n Green, FrugeSport, Mordano, Rossoblu Imolese PTI 1
Bagnara, Marradese, Serraglio, Palazzuolo PTI 0
Campionato: FrugeSport - Blue 'n Green
Fruges, 2/10/2010 - Campionato, 1a andata: FrugeSport - Blue'n Green 1 - 1
L'avventura della FrugeSport in 3a categoria comincia subito in salita: oltre ad esordire contro una formazione ostica, la rosa disponibile è falcidiata dalle assenze. Ai lungodegenti Jack e Mirko ed allo squalificato Forma (che dovrà scontare un'altra giornata), si sono aggiunte le assenze di Bedo e del Bomber, che ha tentato fino all'ultimo di recuperare, ma alla fine si è dovuto accomodare in panchina. Dobbiamo poi fare i conti con le condizioni di Beto, che è stato in dubbio fino all'ultimo, e con la consapevolezza che a fine primo tempo perderemo anche Dero, per un altro impegno.
Ci presentiamo quindi con il consueto 4-4-2, che vede tra i pali il Boss, centrali difensivi Dero e Gro, terzini Flo e Lori, centrali di centrocampo Icio e Vigno, esterni Beto e Doski, punte Calde e Nico.
Le due squadre partono molto contratte e il gioco stenta a decollare. Noi, soprattutto nei primi minuti, accusiamo l'impatto in categoria, sbagliando giocate talvolta molto facili. Fortunatamente, la linea difensiva è impeccabile e Icio e Beto fanno un gran lavoro a centrocampo. Ma il primo rischio grosso lo corriamo noi al 13', quando il loro esterno destro (Biondini) effettua un cross che si trasforma in tiro, incocciando contro la traversa. Ci vuole quasi un quarto d'ora perché riusciamo a rispondere: ci pensa Nico, che al 26' ruba palla ad un difensore e tenta la conlcusione dal limite, mancando il bersaglio. Ma è da qualche minuto che, nonostante la prestazione incolore di Doski e Vigno, siamo padroni del campo. E arriva anche la rete del vantaggio. A segnarla è Dero, che su un calcio piazzato di Doski salta più in alto di tutti e infila di testa all'angolino basso un gran gol. Al 28' siamo in vantaggio 1-0.
Non caliamo di intensità e per poco non arriva anche la rete del raddoppio. Un corner di Doski trova il loro estremo difensore impreparato e il pallone arriva a Nico che calcia praticamente a porta vuota, ma la conclusione è sporca e viene ribattuta da un difensore. Nonostante questo errore, la nostra punta gioca una grande partita. Va dato atto anche a Calde di averci messo molta corsa, ma forse anche per questo non è riuscito ad essere efficace nelle azioni d'attacco.
La nostra supremazia è evidenziata dal fatto che loro, a 5' dall'intervallo, cominciano a fare le prime sostituzioni, per tentare di modificare qualcosa. Ma non cambia nulla e chiudiamo la frazione in vantaggio 1-0.
Nel secondo tempo, come previsto, entra Dado per Dero. La gara è equilibrata e non si registrano episodi particolari, fino al 20', quando la sfortuna ci mette lo zampino. Su un rilancio della loro difesa all'altezza del centrocampo, Gro viene spinto contro Flo ed entrambi cadono a terra doloranti. Non riusciamo a capire l'entità dei due infortuni, ma Gheco comincia a scaldarsi. Quando il gioco riprende, è evidente che Flo non sia in condizioni di continuare, ma la palla non esce fino a quando, puntato da un avversario, il nostro terzino gli rifila un calcione che rende inevitabile l'espulsione diretta. Un errore che cambia la partita, anche perché nel frattempo uno stremato Beto chiede la sostituzione: in 11 contro 10, senza uno dei migliori in campo, sarà difficile mantenere il risultato. Dado va a fare il terzino destro, Icio e Gro si impostano centrali e Flebo è il nuovo esterno sinistro, in un improbabile centrocampo con Doski esterno destro e Vigno e Calde sulla mediana. Trascorriamo alcuni minuti di sofferenza, ma riusciamo a riequilibrare il gioco, tentando anche qualche sortita d'attacco. E così, paradossalmente, subiamo il loro pareggio in contropiede. Un rilancio nella nostra area scavalca Gro e viene scaraventato in rete dalla loro punta (Pagliai): paghiamo cara l'unica incertezza difensiva e al 31' del secondo tempo siamo 1-1. Per alcuni minuti soffriamo e rischiamo anche di subire la seconda rete, ma il Boss, censurabile quando c'è da calciare il pallone, è invece bravo a chiudere in uscita bassa sulla loro punta, che era stata imbeccata in area, anche se in posizione piuttosto defilata. Poi, ancora una volta, riordiniamo le idee e tentiamo addirittura di vincere. Il Bomber chiede di provare e così sale al posto di Doski, ma la sua partita dura un paio di minuti e deve essere immediatamente sostituito da Gheco. Restiamo comunque in avanti ed è soprattutto Nico ad impegnare severamente la loro difesa, tanto da arrivare ad essere steso platelamente in area ed a regalarci il rigore proprio al 90'. Sul dischetto ci va Icio, che però calcia male e si fa respingere la conclusione. Non demordiamo ed abbiamo un'altra occasione un minuto dopo, ancora una volta con Nico, il cui diagonale va però alto. E' l'ultima immagine di una partita che si chiude 1-1.
Un pareggio tra mille rimpianti, anche se, tutto considerato, non si può dire che sia ingiusto. Per quello che si è visto in campo, le due squadre si sono più o meno equivalse. Certo è che quando si fallisce un rigore al 90' un po' di amaro in bocca rimane. Il lato positivo comunque c'è: nonostante tante defezioni e qualche episodio sfortunato (non va comunque dimenticata la loro traversa ad inizio gara, che poteva cambiare la partita in negativo), abbiamo tenuto alla grande il campo. Poi, certamente, dal prossimo incontro, anche chi questa volta ha patito un po' di emozione iniziale entrerà subito in partita. Migliore in campo: Icio, nonostante l'errore dal dischetto.
RETE FRUGESPORT: Dero (28' PT)
AMMONITI FRUGESPORT: Gro, Beto
ESPULSO FRUGESPORT: Flo (20' ST)
L'avventura della FrugeSport in 3a categoria comincia subito in salita: oltre ad esordire contro una formazione ostica, la rosa disponibile è falcidiata dalle assenze. Ai lungodegenti Jack e Mirko ed allo squalificato Forma (che dovrà scontare un'altra giornata), si sono aggiunte le assenze di Bedo e del Bomber, che ha tentato fino all'ultimo di recuperare, ma alla fine si è dovuto accomodare in panchina. Dobbiamo poi fare i conti con le condizioni di Beto, che è stato in dubbio fino all'ultimo, e con la consapevolezza che a fine primo tempo perderemo anche Dero, per un altro impegno.
Ci presentiamo quindi con il consueto 4-4-2, che vede tra i pali il Boss, centrali difensivi Dero e Gro, terzini Flo e Lori, centrali di centrocampo Icio e Vigno, esterni Beto e Doski, punte Calde e Nico.
Le due squadre partono molto contratte e il gioco stenta a decollare. Noi, soprattutto nei primi minuti, accusiamo l'impatto in categoria, sbagliando giocate talvolta molto facili. Fortunatamente, la linea difensiva è impeccabile e Icio e Beto fanno un gran lavoro a centrocampo. Ma il primo rischio grosso lo corriamo noi al 13', quando il loro esterno destro (Biondini) effettua un cross che si trasforma in tiro, incocciando contro la traversa. Ci vuole quasi un quarto d'ora perché riusciamo a rispondere: ci pensa Nico, che al 26' ruba palla ad un difensore e tenta la conlcusione dal limite, mancando il bersaglio. Ma è da qualche minuto che, nonostante la prestazione incolore di Doski e Vigno, siamo padroni del campo. E arriva anche la rete del vantaggio. A segnarla è Dero, che su un calcio piazzato di Doski salta più in alto di tutti e infila di testa all'angolino basso un gran gol. Al 28' siamo in vantaggio 1-0.
Non caliamo di intensità e per poco non arriva anche la rete del raddoppio. Un corner di Doski trova il loro estremo difensore impreparato e il pallone arriva a Nico che calcia praticamente a porta vuota, ma la conclusione è sporca e viene ribattuta da un difensore. Nonostante questo errore, la nostra punta gioca una grande partita. Va dato atto anche a Calde di averci messo molta corsa, ma forse anche per questo non è riuscito ad essere efficace nelle azioni d'attacco.
La nostra supremazia è evidenziata dal fatto che loro, a 5' dall'intervallo, cominciano a fare le prime sostituzioni, per tentare di modificare qualcosa. Ma non cambia nulla e chiudiamo la frazione in vantaggio 1-0.
Nel secondo tempo, come previsto, entra Dado per Dero. La gara è equilibrata e non si registrano episodi particolari, fino al 20', quando la sfortuna ci mette lo zampino. Su un rilancio della loro difesa all'altezza del centrocampo, Gro viene spinto contro Flo ed entrambi cadono a terra doloranti. Non riusciamo a capire l'entità dei due infortuni, ma Gheco comincia a scaldarsi. Quando il gioco riprende, è evidente che Flo non sia in condizioni di continuare, ma la palla non esce fino a quando, puntato da un avversario, il nostro terzino gli rifila un calcione che rende inevitabile l'espulsione diretta. Un errore che cambia la partita, anche perché nel frattempo uno stremato Beto chiede la sostituzione: in 11 contro 10, senza uno dei migliori in campo, sarà difficile mantenere il risultato. Dado va a fare il terzino destro, Icio e Gro si impostano centrali e Flebo è il nuovo esterno sinistro, in un improbabile centrocampo con Doski esterno destro e Vigno e Calde sulla mediana. Trascorriamo alcuni minuti di sofferenza, ma riusciamo a riequilibrare il gioco, tentando anche qualche sortita d'attacco. E così, paradossalmente, subiamo il loro pareggio in contropiede. Un rilancio nella nostra area scavalca Gro e viene scaraventato in rete dalla loro punta (Pagliai): paghiamo cara l'unica incertezza difensiva e al 31' del secondo tempo siamo 1-1. Per alcuni minuti soffriamo e rischiamo anche di subire la seconda rete, ma il Boss, censurabile quando c'è da calciare il pallone, è invece bravo a chiudere in uscita bassa sulla loro punta, che era stata imbeccata in area, anche se in posizione piuttosto defilata. Poi, ancora una volta, riordiniamo le idee e tentiamo addirittura di vincere. Il Bomber chiede di provare e così sale al posto di Doski, ma la sua partita dura un paio di minuti e deve essere immediatamente sostituito da Gheco. Restiamo comunque in avanti ed è soprattutto Nico ad impegnare severamente la loro difesa, tanto da arrivare ad essere steso platelamente in area ed a regalarci il rigore proprio al 90'. Sul dischetto ci va Icio, che però calcia male e si fa respingere la conclusione. Non demordiamo ed abbiamo un'altra occasione un minuto dopo, ancora una volta con Nico, il cui diagonale va però alto. E' l'ultima immagine di una partita che si chiude 1-1.
Un pareggio tra mille rimpianti, anche se, tutto considerato, non si può dire che sia ingiusto. Per quello che si è visto in campo, le due squadre si sono più o meno equivalse. Certo è che quando si fallisce un rigore al 90' un po' di amaro in bocca rimane. Il lato positivo comunque c'è: nonostante tante defezioni e qualche episodio sfortunato (non va comunque dimenticata la loro traversa ad inizio gara, che poteva cambiare la partita in negativo), abbiamo tenuto alla grande il campo. Poi, certamente, dal prossimo incontro, anche chi questa volta ha patito un po' di emozione iniziale entrerà subito in partita. Migliore in campo: Icio, nonostante l'errore dal dischetto.
RETE FRUGESPORT: Dero (28' PT)
AMMONITI FRUGESPORT: Gro, Beto
ESPULSO FRUGESPORT: Flo (20' ST)
mercoledì 29 settembre 2010
Calendario FrugeSport - OTTOBRE
Di seguito, tutte le attività in programma per il mese di OTTOBRE 2010.
Sabato 2/10 ore 15:30, Impianto sportivo Fruges. Campionato FIGC 3a Cat., 1a giornata: FRUGESPORT - BLUE 'N GREEN
Martedì 5/10 ore 19 - Allenamento
Mercoledì 6/10 ore 21:15, Impianto sportivo Fruges. Campionato UISP Over 35: FRUGESPORT OVER - TIMIDA FC
Giovedì 7/10 ore 19 - Allenamento
Sabato 9/10 ore 15:30, Stadio Marradi. Campionato FIGC 3a Cat., 2a giornata: MARRADESE - FRUGESPORT
Lunedì 11/10 ore 21:15 San Bartolo. Campionato UISP Over 35: RAPID S.BARTOLO - FRUGESPORT OVER
Martedì 12/10 ore 19 - Allenamento
Giovedì 14/10 ore 19 - Allenamento
Sabato 16/10 ore 15:30, Impianto sportivo Fruges. Campionato FIGC 3a Cat., 3a giornata: FRUGESPORT - PONTICELLI
Martedì 19/10 ore 19 - Allenamento
Mercoledì 20/10 ore 21:15, Impianto sportivo Fruges. Campionato UISP Over 35: FRUGESPORT OVER - MEZZANO
Giovedì 21/10 ore 19 - Allenamento
Domenica 24/10 ore 15:30, Stadio Mordano. Campionato FIGC 3a Cat., 4a giornata: MORDANO BUBANO - FRUGESPORT
Lunedì 25/10 ore 21:15, Porto Fuori. Campionato UISP Over 35: CAMERLONA - FRUGESPORT OVER
Martedì 26/10 ore 19 - Allenamento
Giovedì 28/10 ore 19 - Allenamento
Sabato 30/10 ore 15:30, Impianto sportivo Fruges. Campionato FIGC 3a Cat, 5a giornata: FRUGESPORT - VIRTUS VALSANTERNO
Sabato 2/10 ore 15:30, Impianto sportivo Fruges. Campionato FIGC 3a Cat., 1a giornata: FRUGESPORT - BLUE 'N GREEN
Martedì 5/10 ore 19 - Allenamento
Mercoledì 6/10 ore 21:15, Impianto sportivo Fruges. Campionato UISP Over 35: FRUGESPORT OVER - TIMIDA FC
Giovedì 7/10 ore 19 - Allenamento
Sabato 9/10 ore 15:30, Stadio Marradi. Campionato FIGC 3a Cat., 2a giornata: MARRADESE - FRUGESPORT
Lunedì 11/10 ore 21:15 San Bartolo. Campionato UISP Over 35: RAPID S.BARTOLO - FRUGESPORT OVER
Martedì 12/10 ore 19 - Allenamento
Giovedì 14/10 ore 19 - Allenamento
Sabato 16/10 ore 15:30, Impianto sportivo Fruges. Campionato FIGC 3a Cat., 3a giornata: FRUGESPORT - PONTICELLI
Martedì 19/10 ore 19 - Allenamento
Mercoledì 20/10 ore 21:15, Impianto sportivo Fruges. Campionato UISP Over 35: FRUGESPORT OVER - MEZZANO
Giovedì 21/10 ore 19 - Allenamento
Domenica 24/10 ore 15:30, Stadio Mordano. Campionato FIGC 3a Cat., 4a giornata: MORDANO BUBANO - FRUGESPORT
Lunedì 25/10 ore 21:15, Porto Fuori. Campionato UISP Over 35: CAMERLONA - FRUGESPORT OVER
Martedì 26/10 ore 19 - Allenamento
Giovedì 28/10 ore 19 - Allenamento
Sabato 30/10 ore 15:30, Impianto sportivo Fruges. Campionato FIGC 3a Cat, 5a giornata: FRUGESPORT - VIRTUS VALSANTERNO
Il Calendario della Over 35 - Girone Andata
Ecco il calendario della Over 35:
FRUGESPORT OVER - TIMIDA F.C. Mer. 06/10/10 21.15 Massalombarda
POL. RAPID - FRUGESPORT OVER Lun. 11/10/10 21.15 San Bartolo
FRUGESPORT OVER - MEZZANO Mer. 20/10/10 21.15 Massalombarda
POL. CAMERLONA - FRUGESPORT OVER Lun. 25/10/10 21.15 Porto Fuori
FRUGESPORT OVER - FOSSO GHIAIA OVER Mer. 03/11/10 21.15 Massalombarda
CRAL E.MATTEI - FRUGESPORT OVER Lun. 08/11/10 21.15 S.Pietro in Campiano
FRUGESPORT OVER - OVER CERVIA BLU' Mer. 17/11/10 21.15 Massalombarda
OVER BAGNACAVALLO - FRUGESPORT OVER Lun. 22/11/10 21.15 Bizzuno
FRUGESPORT OVER - DEP. LA CURNAZA Mer. 01/12/10 21.15 Massalombarda
SAN ZACCARIA - FRUGESPORT OVER Lun. 06/12/10 21.00 San Zaccaria
A.S.D. FILO - FRUGESPORT OVER Lun. 13/12/10 21.15 Filo di Argenta
FRUGESPORT OVER - TIMIDA F.C. Mer. 06/10/10 21.15 Massalombarda
POL. RAPID - FRUGESPORT OVER Lun. 11/10/10 21.15 San Bartolo
FRUGESPORT OVER - MEZZANO Mer. 20/10/10 21.15 Massalombarda
POL. CAMERLONA - FRUGESPORT OVER Lun. 25/10/10 21.15 Porto Fuori
FRUGESPORT OVER - FOSSO GHIAIA OVER Mer. 03/11/10 21.15 Massalombarda
CRAL E.MATTEI - FRUGESPORT OVER Lun. 08/11/10 21.15 S.Pietro in Campiano
FRUGESPORT OVER - OVER CERVIA BLU' Mer. 17/11/10 21.15 Massalombarda
OVER BAGNACAVALLO - FRUGESPORT OVER Lun. 22/11/10 21.15 Bizzuno
FRUGESPORT OVER - DEP. LA CURNAZA Mer. 01/12/10 21.15 Massalombarda
SAN ZACCARIA - FRUGESPORT OVER Lun. 06/12/10 21.00 San Zaccaria
A.S.D. FILO - FRUGESPORT OVER Lun. 13/12/10 21.15 Filo di Argenta
martedì 28 settembre 2010
I prossimi avversari: Blue 'n Green Russi
E' difficile analizzare una squadra, prima ancora che il campionato sia iniziato. Di sicuro, il Blue 'n Green è una formazione che ambisce alla promozione in 2a Categoria. Anche perché per loro rappresenterebbe un ritorno: in 2a Categoria, il Blue 'n Green già disputò un paio di campionati qualche anno fa. Proprio per questo, la squadra chiese ed ottenne la stagione scorsa di essere iscritta al girone B anziché al girone A, che storicamente è considerato leggermente più difficile. E nel nostro girone si ripresenta anche quest'anno, di nuovo con l'idea di vincerlo.
L'andamento degli ultimi campionati del Blue 'n Green non ci può tranquillizzare: normalmente, partono ai 100 all'ora, per poi spegnersi nel girone di ritorno. Così è stato anche l'anno scorso: grande girone d'andata e brutto finale. Nonostante questo, hanno chiuso al terzo posto, con 43 punti (tanto per intenderci, 9 in più del Ponticelli), segnando 45 reti e subendone 26 (migliore difesa del campionato).
E, a proposito dell'anno scorso, occorrerà tenere d'occhio i confermati Bendandi (ex S.Pancrazio), Solaroli (8 gol stagionali) e Garroni (16 gol stagionali). Si sono poi aggiunti alcuni nuovi innesti, che però al momento è impossibile valutare: oltre a Biondini e Pagliai dal S.Pancrazio (squadra che comunque non ha disputato una stagione esaltante in 2a categoria, lo scorso anno), ci sono da registrare anche gli arrivi di Incensi (dal Santerno, che ha chiuso a metà classifica in 2a cat., lo scorso anno, ma si è iscritto alla 3a gir. A questa stagione) e Mezzogori (amatori Bertolt Brecht) e il ritorno di Bonavita (che già militò diverse stagioni nel Blue 'n Green). A proposito del Santerno, che certamente è una delle squadre più accreditate alla vittoria finale del proprio girone di 3a cat., in amichevole contro il Blue 'n Green ha vinto 4-2. Ma sappiamo benissimo, per esperienza diretta, che i risultati delle amichevoli non sempre rappresentano i veri valori in campo.
Insomma, di certezze ce ne sono poche. L'unica è che stavolta giocheremo per i 3 punti. Quindi bisognerà tenere alta la concentrazione, per 90 minuti.
L'andamento degli ultimi campionati del Blue 'n Green non ci può tranquillizzare: normalmente, partono ai 100 all'ora, per poi spegnersi nel girone di ritorno. Così è stato anche l'anno scorso: grande girone d'andata e brutto finale. Nonostante questo, hanno chiuso al terzo posto, con 43 punti (tanto per intenderci, 9 in più del Ponticelli), segnando 45 reti e subendone 26 (migliore difesa del campionato).
E, a proposito dell'anno scorso, occorrerà tenere d'occhio i confermati Bendandi (ex S.Pancrazio), Solaroli (8 gol stagionali) e Garroni (16 gol stagionali). Si sono poi aggiunti alcuni nuovi innesti, che però al momento è impossibile valutare: oltre a Biondini e Pagliai dal S.Pancrazio (squadra che comunque non ha disputato una stagione esaltante in 2a categoria, lo scorso anno), ci sono da registrare anche gli arrivi di Incensi (dal Santerno, che ha chiuso a metà classifica in 2a cat., lo scorso anno, ma si è iscritto alla 3a gir. A questa stagione) e Mezzogori (amatori Bertolt Brecht) e il ritorno di Bonavita (che già militò diverse stagioni nel Blue 'n Green). A proposito del Santerno, che certamente è una delle squadre più accreditate alla vittoria finale del proprio girone di 3a cat., in amichevole contro il Blue 'n Green ha vinto 4-2. Ma sappiamo benissimo, per esperienza diretta, che i risultati delle amichevoli non sempre rappresentano i veri valori in campo.
Insomma, di certezze ce ne sono poche. L'unica è che stavolta giocheremo per i 3 punti. Quindi bisognerà tenere alta la concentrazione, per 90 minuti.
sabato 25 settembre 2010
Amichevole: Rossoblu Imolese - FrugeSport
San Prospero, 25/9/2010 - Incontro amichevole: Rossoblu Imolese - FrugeSport 1 - 3
Ultimo incontro amichevole prima dell'inizio del campionato: giochiamo a San Prospero, contro una nostra diretta concorrente. Come al solito, dobbiamo fare i conti con numerose assenze: oltre a Mirko e Jack (quest'ultimo dovrebbe riprendere a breve gli allenamenti), mancano anche Devis, Sandro e Dero. Inoltre, in vista del primo impegno ufficiale, nel quale dovremo fare a meno anche di Bedo e Forma (squalificato per due turni dal campionato precedente), Nasco è costretto a mischiare ancora una volta le carte.
Cominciamo con l'ormai consueto 4-4-2, con il Boss tra i pali, Gro e Dado centrali difensivi, Flo e Lori terzini, Vigno e Icio centrali di centrocampo, Beto e Doski esterni, il Bomber e Nico punte.
Il nostro ritmo è immediatamente altissimo: chiudiamo gli avversari nella loro metà campo e arriviamo alla conclusione ripetutamente. Le prime due sono di Doski, che si vede respingere bene due tiri dalla lunga distanza. Poi l'occasione buona è per Icio, che manca la palla di un soffio a pochi passi dalla porta, sugli sviluppi di un corner. Alla fine, è il Bomber a siglare l'ennesimo super-gol di questo precampionato: su una palla vagante a 25 metri dalla porta, si avventa sparando un gran destro nell'angolino basso, nonostante il contrasto falloso di un avversario. Siamo così 1-0.
La nostra pressione non si riduce e ancora Icio ha una buona palla-gol, ma manca lo specchio da buona posizione, dopo essere stato pescato ottimamente da Nico. Il nostro centrocampo è comunque molto attivo: tutti e quattro si muovono molto bene, coadiuvati dalla spinta offerta da Flo e Lori. E proprio quest'ultimo propizia il raddoppio, andando sul fondo e mettendo una gran palla per Nico, che con grande freddezza salta in pallonetto il portiere avversario e mette la palla in rete. E' il meritatissimo 2-0, siglato da uno dei giocatori più in palla dei nostri.
I nostri avversari faticano a tenere il campo, ma riescono comunque ad affacciarsi un paio di volte dalle parti del Boss, che rischia però in una sola occasione, quando una conclusione dal limite si spegne di poco a lato.
Pochi minuti dopo, siamo ancora noi ad andare in rete: protagonisti sono nuovamente i nostri due attaccanti. Nico va sul fondo, salta un uomo e serve indietro per il Bomber, che insacca il gol del 3-0.
A questo punto, riduciamo il ritmo e la partita si fa più equilibrata, fino all'intervallo.
Questa volta, anche in vista della prima di campionato, Nasco decide di dare più minuti a tutti quelli che sono in campo, quindi escono solo il Bomber, a titolo precauzionale, per fare posto a Calde, e il Boss, ancora alle prese con un piccolo problema ad un ginocchio, sostituito da Fede.
Ma nella ripresa sembriamo un'altra squadra: siamo stanchi mentalmente, ancora più che fisicamente. E così i nostri avversari, che fino a quel momento non ci avevano creato particolari patemi, riescono a chiuderci nella nostra trequarti. Dopo pochi minuti, Fede viene impegnato in una respinta di piede. Poi le occasioni si fanno più rare, ma continuiamo a subire la pressione avversaria.
Passa così un quarto d'ora difficile e arriva un altro paio di sostituzioni: a scendere sono Doski e Flo, per Flebo e Forma. La partita, nel frattempo, è sempre più equilibrata: Beto è cresciuto e anche il resto del centrocampo riprende a fare gioco, ma non riusciamo mai ad essere pericolosi davanti. Gli ultimi cambi sono per Dado (sostituito da Gheco), Beto (sostituito da Bedo) e Nico (sostituito da Gommo). C'è sempre meno ordine in campo, ma riusciamo a costruire un altro paio di occasioni, che però non si tramutano in reti. Al contrario, sono i nostri avversari, proprio in chiusura di partita, a segnare il definitivo 3-1, grazie ad un contropiede viziato da una posizione apparsa più che sospetta. Ma è giusto così, anche per quanto si è visto nel secondo tempo.
L'ultima partita senza punti in palio ci regala un paio di indicazioni. La prima, sicuramente positiva, è l'enorme divario tecnico che abbiamo dimostrato nella prima frazione di gioco. La seconda, che ci deve dare da pensare, è la discontinuità tra primo e secondo tempo: mentre i nostri avversari hanno mantenuto un ritmo costante per tutto l'incontro, noi siamo calati di intensità (fisica e mentale) in maniera evidente, nel secondo tempo. Questo deve essere preso in considerazione, perché sarà difficile andare sempre all'intervallo con 3 reti di vantaggio.
Ultimo incontro amichevole prima dell'inizio del campionato: giochiamo a San Prospero, contro una nostra diretta concorrente. Come al solito, dobbiamo fare i conti con numerose assenze: oltre a Mirko e Jack (quest'ultimo dovrebbe riprendere a breve gli allenamenti), mancano anche Devis, Sandro e Dero. Inoltre, in vista del primo impegno ufficiale, nel quale dovremo fare a meno anche di Bedo e Forma (squalificato per due turni dal campionato precedente), Nasco è costretto a mischiare ancora una volta le carte.
Cominciamo con l'ormai consueto 4-4-2, con il Boss tra i pali, Gro e Dado centrali difensivi, Flo e Lori terzini, Vigno e Icio centrali di centrocampo, Beto e Doski esterni, il Bomber e Nico punte.
Il nostro ritmo è immediatamente altissimo: chiudiamo gli avversari nella loro metà campo e arriviamo alla conclusione ripetutamente. Le prime due sono di Doski, che si vede respingere bene due tiri dalla lunga distanza. Poi l'occasione buona è per Icio, che manca la palla di un soffio a pochi passi dalla porta, sugli sviluppi di un corner. Alla fine, è il Bomber a siglare l'ennesimo super-gol di questo precampionato: su una palla vagante a 25 metri dalla porta, si avventa sparando un gran destro nell'angolino basso, nonostante il contrasto falloso di un avversario. Siamo così 1-0.
La nostra pressione non si riduce e ancora Icio ha una buona palla-gol, ma manca lo specchio da buona posizione, dopo essere stato pescato ottimamente da Nico. Il nostro centrocampo è comunque molto attivo: tutti e quattro si muovono molto bene, coadiuvati dalla spinta offerta da Flo e Lori. E proprio quest'ultimo propizia il raddoppio, andando sul fondo e mettendo una gran palla per Nico, che con grande freddezza salta in pallonetto il portiere avversario e mette la palla in rete. E' il meritatissimo 2-0, siglato da uno dei giocatori più in palla dei nostri.
I nostri avversari faticano a tenere il campo, ma riescono comunque ad affacciarsi un paio di volte dalle parti del Boss, che rischia però in una sola occasione, quando una conclusione dal limite si spegne di poco a lato.
Pochi minuti dopo, siamo ancora noi ad andare in rete: protagonisti sono nuovamente i nostri due attaccanti. Nico va sul fondo, salta un uomo e serve indietro per il Bomber, che insacca il gol del 3-0.
A questo punto, riduciamo il ritmo e la partita si fa più equilibrata, fino all'intervallo.
Questa volta, anche in vista della prima di campionato, Nasco decide di dare più minuti a tutti quelli che sono in campo, quindi escono solo il Bomber, a titolo precauzionale, per fare posto a Calde, e il Boss, ancora alle prese con un piccolo problema ad un ginocchio, sostituito da Fede.
Ma nella ripresa sembriamo un'altra squadra: siamo stanchi mentalmente, ancora più che fisicamente. E così i nostri avversari, che fino a quel momento non ci avevano creato particolari patemi, riescono a chiuderci nella nostra trequarti. Dopo pochi minuti, Fede viene impegnato in una respinta di piede. Poi le occasioni si fanno più rare, ma continuiamo a subire la pressione avversaria.
Passa così un quarto d'ora difficile e arriva un altro paio di sostituzioni: a scendere sono Doski e Flo, per Flebo e Forma. La partita, nel frattempo, è sempre più equilibrata: Beto è cresciuto e anche il resto del centrocampo riprende a fare gioco, ma non riusciamo mai ad essere pericolosi davanti. Gli ultimi cambi sono per Dado (sostituito da Gheco), Beto (sostituito da Bedo) e Nico (sostituito da Gommo). C'è sempre meno ordine in campo, ma riusciamo a costruire un altro paio di occasioni, che però non si tramutano in reti. Al contrario, sono i nostri avversari, proprio in chiusura di partita, a segnare il definitivo 3-1, grazie ad un contropiede viziato da una posizione apparsa più che sospetta. Ma è giusto così, anche per quanto si è visto nel secondo tempo.
L'ultima partita senza punti in palio ci regala un paio di indicazioni. La prima, sicuramente positiva, è l'enorme divario tecnico che abbiamo dimostrato nella prima frazione di gioco. La seconda, che ci deve dare da pensare, è la discontinuità tra primo e secondo tempo: mentre i nostri avversari hanno mantenuto un ritmo costante per tutto l'incontro, noi siamo calati di intensità (fisica e mentale) in maniera evidente, nel secondo tempo. Questo deve essere preso in considerazione, perché sarà difficile andare sempre all'intervallo con 3 reti di vantaggio.
giovedì 23 settembre 2010
Amichevole: FrugeSport - Ponticelli
Fruges, 22/9/2010 - Incontro amichevole: FrugeSport - Ponticelli 2 - 1
Quello che doveva essere un quadrangolare, al termine del primo tempo delle due sfide, si è trasformato in un incontro amichevole con il Ponticelli, a causa di una rissa tra le due formazioni giovanili che giocavano nel campo accanto. In un certo senso, per noi è meglio così: abbiamo potuto contare su 90' di confronto con una diretta concorrente del nostro girone. Da registrare le assenze di Jack e Mirko, entrambi infortunati.
La formazione del primo tempo, messa in campo quando ancora si pensava che al termine della frazione avremmo incontrato un'altra squadra, è un 4-4-2 in gran parte inedito, con Fede tra i pali, Dado e Dero centrali in difesa, Sandro e Gheco terzini, Vigno e Bedo centrali di centrocampo, Flebo e Forma esterni, Gommo e Calde punte.
La prima azione è dei nostri avversari, con un cross dalla destra che si trasforma in un pericoloso tiro, ma Fede lo blocca tranquillamente con una presa ad una mano. Il nostro portiere, la cui sicurezza tra i pali è cresciuta esponenzialmente in queste partite precampionato, si cimenta in qualche altra uscita alta, ma per il resto non viene mai chiamato in causa. Noi, invece, dopo pochi minuti di assestamento, imbastiamo alcune buone azioni, in particolare dalla sinistra, dove Flebo disputa un'ottima partita. A metà campo Bedo è un po' meno ispirato delle volte scorse, ma dà comunque un buon apporto alla squadra, così come l'inesauribile Vigno. In chiusura, Dado e Dero sono sempre precisi, Sandro e Gheco sono bravi in fase di interdizione. A metà del primo tempo arriva il nostro gol. L'azione parte dai piedi di Flebo, che serve in profondità Calde. Il nostro attaccante, dal fondo, si accentra saltando un paio di avversari e, arrivato a tu per tu con il portiere, serve rasoterra Forma sul secondo palo, che calcia in rete. Siamo in vantaggio 1-0.
Fino alla mezzora, continuiamo a giocare con un buon ritmo, mantenendo il baricentro alto. Poi, un po' alla volta, alcuni dei nostri calano di intensità e, non avendo punte che per caratteristiche riescono a tenere la palla nei piedi per fare alzare la squadra, ci schiacciamo sempre più nella nostra trequarti. Il muro difensivo riesce comunque a reggere senza particolari patemi e chiudiamo così la frazione di gioco.
Durante l'intervallo veniamo informati che anche il secondo tempo si giocherà contro il Ponticelli. La nostra squadra è completamente rivoluzionata: restano in campo solo Dero e Vigno. Giochiamo ancora 4-4-2, con Devis tra i pali, Dero e Gro centrali, Flo e Lori terzini, Icio e Vigno centrali di centrocampo, Doski e Beto esterni, Nico e il Bomber-Selva in avanti.
I nostri primi 10 minuti sono buoni: teniamo un ritmo abbastanza alto, senza permettere ai nostri avversari di impensierirci. Beneficiamo anche in diversi calci d'angolo, ma non riusciamo mai ad essere incisivi, tranne in un'occasione in cui, sugli sviluppi dell'ennesimo corner, Doski mette un gran cross per la testa di Icio, che si vede ribattere la conclusione da un avversario sulla linea di porta. Il nostro monologo continua, ma sprechiamo una quantità enorme di azioni d'attacco, il più delle volte per un eccessivo egoismo. Poi arriva la rete: a siglare è ancora una volta il Bomber, che servito in profondità da Doski riesce in scivolata a trovare un gol impensabile, sparando la palla in diagonale sul secondo palo. Passano pochi minuti e il nostro capitano è costretto a scendere per un risentimento muscolare. Ma subito prima di farlo impegna con una bella punizione l'estremo difensore avversario. Al suo posto sale nuovamente Dado, che va a posizionarsi terzino sinistro, facendo salire Lori sulla linea del centrocampo. La luce un po' alla volta si affievolisce, fino a spegnersi del tutto: non riusciamo più a costruire azioni importanti e subiamo un paio di contropiedi pericolosi, tutti nati da nostri calci d'angolo. In una di queste occasioni, la palla finisce in fallo laterale. Ci fermiamo a discutere sulla direzione, mentre loro sono bravi a batterlo velocemente e ci infilano: siamo 2-1. Fortunatamente, il loro gol ci dà la scossa necessaria a riprendere a giocare discretamente. Riusciamo nuovamente a presentarci dalle parti della loro porta, ma in avanti, a parte il solito Bomber, non siamo proprio in giornata. E così l'incontro si conclude 2-1.
Una partita utile per dare un tempo a tutti (esclusi Vigno e Dero, che hanno giocato la partita intera, oltre a Dado, che ha disputato un tempo e mezzo), ma nella quale ci sono state molte più ombre che nelle precedenti. Difficile trovare la ragione di questo calo di rendimento (in parte forse dovuto alle distanze brevi fatte negli ultimi allenamenti, più probabilmente il problema deriva dal cambio contemporaneo di nove giocatori tra un tempo e l'altro), ma di certo abbiamo concesso troppo ai nostri avversari, soprattutto nel secondo tempo. Nonostante questo, alcuni dei nostri hanno comunque fatto una buona partita. Ma tra 10 giorni occorrerà che a giocare bene non siano solo alcuni.
Quello che doveva essere un quadrangolare, al termine del primo tempo delle due sfide, si è trasformato in un incontro amichevole con il Ponticelli, a causa di una rissa tra le due formazioni giovanili che giocavano nel campo accanto. In un certo senso, per noi è meglio così: abbiamo potuto contare su 90' di confronto con una diretta concorrente del nostro girone. Da registrare le assenze di Jack e Mirko, entrambi infortunati.
La formazione del primo tempo, messa in campo quando ancora si pensava che al termine della frazione avremmo incontrato un'altra squadra, è un 4-4-2 in gran parte inedito, con Fede tra i pali, Dado e Dero centrali in difesa, Sandro e Gheco terzini, Vigno e Bedo centrali di centrocampo, Flebo e Forma esterni, Gommo e Calde punte.
La prima azione è dei nostri avversari, con un cross dalla destra che si trasforma in un pericoloso tiro, ma Fede lo blocca tranquillamente con una presa ad una mano. Il nostro portiere, la cui sicurezza tra i pali è cresciuta esponenzialmente in queste partite precampionato, si cimenta in qualche altra uscita alta, ma per il resto non viene mai chiamato in causa. Noi, invece, dopo pochi minuti di assestamento, imbastiamo alcune buone azioni, in particolare dalla sinistra, dove Flebo disputa un'ottima partita. A metà campo Bedo è un po' meno ispirato delle volte scorse, ma dà comunque un buon apporto alla squadra, così come l'inesauribile Vigno. In chiusura, Dado e Dero sono sempre precisi, Sandro e Gheco sono bravi in fase di interdizione. A metà del primo tempo arriva il nostro gol. L'azione parte dai piedi di Flebo, che serve in profondità Calde. Il nostro attaccante, dal fondo, si accentra saltando un paio di avversari e, arrivato a tu per tu con il portiere, serve rasoterra Forma sul secondo palo, che calcia in rete. Siamo in vantaggio 1-0.
Fino alla mezzora, continuiamo a giocare con un buon ritmo, mantenendo il baricentro alto. Poi, un po' alla volta, alcuni dei nostri calano di intensità e, non avendo punte che per caratteristiche riescono a tenere la palla nei piedi per fare alzare la squadra, ci schiacciamo sempre più nella nostra trequarti. Il muro difensivo riesce comunque a reggere senza particolari patemi e chiudiamo così la frazione di gioco.
Durante l'intervallo veniamo informati che anche il secondo tempo si giocherà contro il Ponticelli. La nostra squadra è completamente rivoluzionata: restano in campo solo Dero e Vigno. Giochiamo ancora 4-4-2, con Devis tra i pali, Dero e Gro centrali, Flo e Lori terzini, Icio e Vigno centrali di centrocampo, Doski e Beto esterni, Nico e il Bomber-Selva in avanti.
I nostri primi 10 minuti sono buoni: teniamo un ritmo abbastanza alto, senza permettere ai nostri avversari di impensierirci. Beneficiamo anche in diversi calci d'angolo, ma non riusciamo mai ad essere incisivi, tranne in un'occasione in cui, sugli sviluppi dell'ennesimo corner, Doski mette un gran cross per la testa di Icio, che si vede ribattere la conclusione da un avversario sulla linea di porta. Il nostro monologo continua, ma sprechiamo una quantità enorme di azioni d'attacco, il più delle volte per un eccessivo egoismo. Poi arriva la rete: a siglare è ancora una volta il Bomber, che servito in profondità da Doski riesce in scivolata a trovare un gol impensabile, sparando la palla in diagonale sul secondo palo. Passano pochi minuti e il nostro capitano è costretto a scendere per un risentimento muscolare. Ma subito prima di farlo impegna con una bella punizione l'estremo difensore avversario. Al suo posto sale nuovamente Dado, che va a posizionarsi terzino sinistro, facendo salire Lori sulla linea del centrocampo. La luce un po' alla volta si affievolisce, fino a spegnersi del tutto: non riusciamo più a costruire azioni importanti e subiamo un paio di contropiedi pericolosi, tutti nati da nostri calci d'angolo. In una di queste occasioni, la palla finisce in fallo laterale. Ci fermiamo a discutere sulla direzione, mentre loro sono bravi a batterlo velocemente e ci infilano: siamo 2-1. Fortunatamente, il loro gol ci dà la scossa necessaria a riprendere a giocare discretamente. Riusciamo nuovamente a presentarci dalle parti della loro porta, ma in avanti, a parte il solito Bomber, non siamo proprio in giornata. E così l'incontro si conclude 2-1.
Una partita utile per dare un tempo a tutti (esclusi Vigno e Dero, che hanno giocato la partita intera, oltre a Dado, che ha disputato un tempo e mezzo), ma nella quale ci sono state molte più ombre che nelle precedenti. Difficile trovare la ragione di questo calo di rendimento (in parte forse dovuto alle distanze brevi fatte negli ultimi allenamenti, più probabilmente il problema deriva dal cambio contemporaneo di nove giocatori tra un tempo e l'altro), ma di certo abbiamo concesso troppo ai nostri avversari, soprattutto nel secondo tempo. Nonostante questo, alcuni dei nostri hanno comunque fatto una buona partita. Ma tra 10 giorni occorrerà che a giocare bene non siano solo alcuni.
sabato 18 settembre 2010
Foto Rosa 2010-2011
In piedi: Selva, Vigno, Boss, Nasco (allenatore), Donegaglia (sponsor), Mambo (segretario), Denni (vice allenatore), Ali (vicepresidente), Flo, Icio, Flebo, Devis, Lanc (vicepresidente).
Seduti: Gledis (consigliere), Mirko, Gro, Calde, Bedo, Forma, Sandro, Beto, Gheco, Doski, Gommo, Lori, Giorgino (tifoso n.1).
Assenti: Fede, Dero, Dado, Jack, Giorgio (consigliere), Rava (presidente)
PORTIERI
Calderara Gianfranco
(...)
Cataldo Federico
Vignoli Devis
(...)
Yacoubou Tanko
Yacoubou Tanko
Ballarin Maurizio
Derosa Luca
(...)
Fiori Roberto
(...)
Folletti Fabio
Folli Lorenzo
Grossi Cristian
Marani Matteo
Nanni Alessandro
Tellarini Davide
CENTROCAMPISI
(...)
Ballarin Giacomo
Bedeschi Marco
Fabbri Alberto
Formigatti Fabio
(...)
Grossi Mirko
Vignoli Luca
ATTACCANTI
Ballarin Davide
(...)
Fezza Alessandro
Botta Nicola
Calderara Matteo
(...)
Selva Davide
Volta Gabriele
ALLENATORI
Nanni Massimiliano (Allenatore)
Bassi Daniele (Viceallenatore)
DIRIGENTI
(...)
Ravaglia Fabrizio (Presidente)
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Ballarin Alessandro (Vicepresidente)
(...)
Lancieri Marco (Vicepresidente)
Mambelli Francesco (Consigliere segretario)
Fiori Piergiorgio (Consigliere)
Pasquali Gledis (Consigliere)
Amichevole: FrugeSport - Bisanzio San Michele
Fruges, 18/9/2010 - Incontro amichevole: FrugeSport - Bisanzio San Michele 2 - 1
A due settimane dal via, affrontiamo per la prima volta una squadra di Terza Categoria: si tratta del Bisanzio, che milita nel girone A ravennate, da tutti considerata una delle formazioni più accreditate alla vittoria del proprio campionato. Noi ci presentiamo con alcune assenze pesanti: oltre agli infortunati Jack e Mirko, mancano anche Fede, Dado e Dero.
Nasco mette in campo la formazione 4-4-2, con il Boss tra i pali, Icio e Gro centrali difensivi, Flo e Lori terzini, Vigno e Bedo in mezzo al centrocampo, Beto e Doski esterni, Selva e Calde in avanti. I primi minuti, come c'era da aspettarsi, sono equilibrati. La notizia positiva è che, al contrario di quanto accaduto nell'amichevole precedente, inizialmente siamo più ordinati e non concediamo nulla agli avversari. Poi, con il passare dei minuti, cominciamo anche a creare buone trame di gioco e arrivano delle buone occasioni da rete. La prima è per Selva, che su un bel cross di Flo si alza di testa anticipando tutti e insacca la palla nel sette. E' un gran gol, preludio di una prestazione sontuosa della nostra punta. Poi tocca a Calde, che si inserisce perfettamente e si presenta da solo davanti all'estremo difensore avversario: il controllo è ottimo e anche il tempo di esecuzione, ma la conclusione va di poco a lato. Poi è ancora Calde a sfiorare la rete, grazie ad un'incursione di Beto che anticipa tutti, compreso il portiere, e lo serve, ma la conclusione viene respinta da un avversario che copre la porta sguarnita. Infine tocca a Bedo calciare da buona posizione, dopo una bella combinazione d'attacco conclusa con un triangolo con Calde, ma il tiro del nostro centrocampista va di poco a lato. In fase difensiva siamo invece ottimi: Vigno davanti alla difesa conquista un gran numero di palloni, Gro marca alla perfezione la forte punta avversaria e Icio è semplicemente di un'altra categoria. Di fatto, il Boss si deve solo limitare a guidare la difesa, senza mai sporcarsi i guanti. Poi, in impostazione, Flo e Lori sono impeccabili. Ottime anche le prestazioni dei nostri esterni. Insomma, a fine primo tempo l'unico rammarico è quello di avere sprecato un buon numero di occasioni.
Poco dopo l'inzio della ripresa, Nico e Forma rilevano Calde e Beto, per il resto tutto resta invariato. La partita è più equilibrata e il ritmo rallenta, complice la pioggia che nel frattempo si è fatta più intensa. Continuiamo a creare buone situazioni di gioco, ma ci manca sempre l'ultimo passaggio. Loro si limitano ad un paio di conclusioni dalla lunga distanza, una delle quali esce, mentre l'altra è comodamente bloccata da Devis, subentrato al Boss. Nei minuti successivi scendono anche Flo (per Gheco), Lori (per Sandro), Doski (per Flebo) e Selva (per Gommo). Concediamo qualche metro in più, ma senza mai concedere occasioni su palla attiva. A metà ripresa arriva però il pareggio avversario: Gheco ostacola irregolarmente un avversario sul lato corto dell'area. La punizione successiva viene calciata rasoterra e su nostra deviazione entra in rete: è il secondo autogol in due partite. Non ci demoralizziamo: aumentiamo il ritmo, nel tentativo di tornare in vantaggio. Bedo si proietta in avanti e scarica per Forma, la cui conclusione dal limite esce. Poi è ancora Bedo a presentarsi davanti al portiere, ma sul rasoterra in mezzo Gommo si fa anticipare da un avversario. Successivamente è Nico a mettere una bella palla in mezzo dalla fascia, ma ancora una volta non c'è nessuno a concludere. Infine ci prova Flebo sugli sviluppi di un corner, ma la palla morbida calciata dal nostro esterno esce a lato di poco. La nostra pressione si concretizza a pochi minuti dal termine e a segnare è lo stesso Nico, che raccoglie una palla appena dentro l'area e scarica un gran destro appena sotto la traversa. Chiudiamo quindi 2-1.
Sicuramente una prestazione in crescita, rispetto alle precedenti. Ma abbiamo ancora ampi margini di miglioramento, soprattutto dal punto di vista della tenuta atletica: in campionato dovremo riuscire a mantenere un buon ritmo per 90', mentre molti dei nostri attualmente faticano molto ad assicurare continuità atletica per tutta la partita. La nota positiva è la prestazione della difesa, che ha concesso poco o nulla agli avversari, mentre in fase propositiva dobbiamo migliorare, come pure sui calci piazzati. Un capitolo a parte andrebbe speso per Vigno, che alla prima amichevole dopo una forzata assenza di 3 settimane ha dimostrato di essere già in forma campionato: è un piacere riaverlo con noi. Insomma, ancora una volta, possiamo dire che le premesse sono buone. Ma resta tanta strada da fare.
A due settimane dal via, affrontiamo per la prima volta una squadra di Terza Categoria: si tratta del Bisanzio, che milita nel girone A ravennate, da tutti considerata una delle formazioni più accreditate alla vittoria del proprio campionato. Noi ci presentiamo con alcune assenze pesanti: oltre agli infortunati Jack e Mirko, mancano anche Fede, Dado e Dero.
Nasco mette in campo la formazione 4-4-2, con il Boss tra i pali, Icio e Gro centrali difensivi, Flo e Lori terzini, Vigno e Bedo in mezzo al centrocampo, Beto e Doski esterni, Selva e Calde in avanti. I primi minuti, come c'era da aspettarsi, sono equilibrati. La notizia positiva è che, al contrario di quanto accaduto nell'amichevole precedente, inizialmente siamo più ordinati e non concediamo nulla agli avversari. Poi, con il passare dei minuti, cominciamo anche a creare buone trame di gioco e arrivano delle buone occasioni da rete. La prima è per Selva, che su un bel cross di Flo si alza di testa anticipando tutti e insacca la palla nel sette. E' un gran gol, preludio di una prestazione sontuosa della nostra punta. Poi tocca a Calde, che si inserisce perfettamente e si presenta da solo davanti all'estremo difensore avversario: il controllo è ottimo e anche il tempo di esecuzione, ma la conclusione va di poco a lato. Poi è ancora Calde a sfiorare la rete, grazie ad un'incursione di Beto che anticipa tutti, compreso il portiere, e lo serve, ma la conclusione viene respinta da un avversario che copre la porta sguarnita. Infine tocca a Bedo calciare da buona posizione, dopo una bella combinazione d'attacco conclusa con un triangolo con Calde, ma il tiro del nostro centrocampista va di poco a lato. In fase difensiva siamo invece ottimi: Vigno davanti alla difesa conquista un gran numero di palloni, Gro marca alla perfezione la forte punta avversaria e Icio è semplicemente di un'altra categoria. Di fatto, il Boss si deve solo limitare a guidare la difesa, senza mai sporcarsi i guanti. Poi, in impostazione, Flo e Lori sono impeccabili. Ottime anche le prestazioni dei nostri esterni. Insomma, a fine primo tempo l'unico rammarico è quello di avere sprecato un buon numero di occasioni.
Poco dopo l'inzio della ripresa, Nico e Forma rilevano Calde e Beto, per il resto tutto resta invariato. La partita è più equilibrata e il ritmo rallenta, complice la pioggia che nel frattempo si è fatta più intensa. Continuiamo a creare buone situazioni di gioco, ma ci manca sempre l'ultimo passaggio. Loro si limitano ad un paio di conclusioni dalla lunga distanza, una delle quali esce, mentre l'altra è comodamente bloccata da Devis, subentrato al Boss. Nei minuti successivi scendono anche Flo (per Gheco), Lori (per Sandro), Doski (per Flebo) e Selva (per Gommo). Concediamo qualche metro in più, ma senza mai concedere occasioni su palla attiva. A metà ripresa arriva però il pareggio avversario: Gheco ostacola irregolarmente un avversario sul lato corto dell'area. La punizione successiva viene calciata rasoterra e su nostra deviazione entra in rete: è il secondo autogol in due partite. Non ci demoralizziamo: aumentiamo il ritmo, nel tentativo di tornare in vantaggio. Bedo si proietta in avanti e scarica per Forma, la cui conclusione dal limite esce. Poi è ancora Bedo a presentarsi davanti al portiere, ma sul rasoterra in mezzo Gommo si fa anticipare da un avversario. Successivamente è Nico a mettere una bella palla in mezzo dalla fascia, ma ancora una volta non c'è nessuno a concludere. Infine ci prova Flebo sugli sviluppi di un corner, ma la palla morbida calciata dal nostro esterno esce a lato di poco. La nostra pressione si concretizza a pochi minuti dal termine e a segnare è lo stesso Nico, che raccoglie una palla appena dentro l'area e scarica un gran destro appena sotto la traversa. Chiudiamo quindi 2-1.
Sicuramente una prestazione in crescita, rispetto alle precedenti. Ma abbiamo ancora ampi margini di miglioramento, soprattutto dal punto di vista della tenuta atletica: in campionato dovremo riuscire a mantenere un buon ritmo per 90', mentre molti dei nostri attualmente faticano molto ad assicurare continuità atletica per tutta la partita. La nota positiva è la prestazione della difesa, che ha concesso poco o nulla agli avversari, mentre in fase propositiva dobbiamo migliorare, come pure sui calci piazzati. Un capitolo a parte andrebbe speso per Vigno, che alla prima amichevole dopo una forzata assenza di 3 settimane ha dimostrato di essere già in forma campionato: è un piacere riaverlo con noi. Insomma, ancora una volta, possiamo dire che le premesse sono buone. Ma resta tanta strada da fare.
mercoledì 15 settembre 2010
Amichevole: FrugeSport - San Bernardino
Fruges, 15/9/2010 - Incontro amichevole: FrugeSport - San Bernardino 3 - 1
A metà della terza settimana di preparazione, gli incontri amichevoli cominciano a farsi più interessanti: siamo ancora indietro sia dal punto di vista atletico che tattico, ma qualcosa di buono inizia a vedersi. Contro il San Bernardino, formazione neopromossa in 2a categoria (avendo vinto lo scorso anno il proprio girone di 3a), accusiamo molte assenze (Jack infortunato, oltre agli indisponibili Dado, Vigno e Boss). Inoltre, Nasco vuole provare un modulo alternativo, così mischia ancora le carte.
Partiamo 4-4-2, con Fede tra i pali, Dero e Gro centrali, Flo e Lori terzini, Icio e Bedo in mezzo al centrocampo, Mirko e Calde esterni, Doski e Selva in avanti.
La partita per noi comincia in salita: siamo confusionari e lenti, forse anche a causa del lavoro che stiamo facendo in questi giorni di allenamento. Non riusciamo a trovare le giuste misure e subiamo il gioco dei nostri avversari, che comunque non riescono a rendersi particolarmente pericolosi, se non su calci piazzati. Su uno di questi, è bravo Fede ad alzare il pallone quel tanto che basta per fargli colpire la traversa. Sulla ribattuta, riusciamo ad allontanare la minaccia. Passano pochi minuti e ancora una volta il pericolo arriva da una punizione laterale. Questa volta la fortuna reclama il proprio credito: il cross teso viene sfiorato da un paio di teste e si infila in rete. Siamo sotto 1-0.
Passa ancora qualche minuto, prima che riusciamo a svegliarci. Finalmente prendiamo in mano il pallino del gioco (e non lo abbandoneremo fino al termine dell'incontro) ed orchestriamo buone combinazioni in avanti. Su una delle nostre incursioni, Doski riceve palla sul fondo, salta un paio di uomini e viene steso. Purtroppo, nel contrasto subisce una distorsione (non grave) ad una caviglia ed è costretto a scendere. Al suo posto entra Nico, tenuto inizialmente a riposo: il modulo non cambia e neppure la musica. Siamo sempre noi a tentare di impostare e i nostri avversari per buona parte del tempo si limitano a difendere la propria porta. In un paio di circostanze Calde tenta la conclusione, ma non è fortunato. Poi è Nico a crearsi una gran palla-gol, ma viene fermato per un fallo non del tutto condivisibile. L'occasione più bella se la crea Selva, che tira di destro al termine di una bella azione d'attacco, ma la palla sfila di poco a lato. Infine, dopo una gran mole di gioco, è lo stesso Nico ad insaccare con un preciso piatto destro, su assist di Bedo che si era proiettato nell'area avversaria: è la rete del pareggio 1-1.
Non ci fermiamo e tentiamo di raddoppiare, ma le nostre azioni non riescono più a concretizzarsi in situazioni di pericolo. Al contrario, su un pasticcio difensivo rischiamo di subire un'altra rete, ma fortunatamente la palla carambola alta sulla traversa. Chiudiamo quindi la prima frazione in parità. Nonostante il risultato e nonostante i primi 10 minuti di anarchia, siamo decisamente in crescita, rispetto alle uscite precedenti.
Nella ripresa, scendono Fede (per Vigno) e Gro, mentre Icio si posiziona centrale difensivo e Forma va a fare l'esterno, con Mirko centrale di centrocampo. Purtroppo, la buona prestazione di quest'ultimo si interrompe forzatamente dopo pochi minuti, a causa di una distorsione alla caviglia che lo costringe a scendere. Al suo posto sale Beto, che si va a posizionare nel suo ruolo naturale. I nostri avversari calano notevolmente il ritmo e noi diventiamo padroni assoluti del campo, collezionando un gran numero di palle-gol. La prima è di Bedo, che viene servito con un perfetto lob da Nico, ma la spizzata di testa esce di un soffio. Poi beneficiamo di un paio di punizioni dal limite, senza però sfruttarle al meglio. Infine, arriva la rete del raddoppio, siglata ancora una volta da Nico, che elude la linea difensiva avversaria, superando in pallonetto il portiere in uscita: è il giusto premio per un'ottima prestazione del nostro attaccante. Ma, oltre al gol, ci sono tante altre occasioni, che non si tramutano in rete solo per caso: la più eclatante è di Selva (come al solito in gran spolvero), che anticipa splendidamente l'estremo difensore avversario di testa, ma la palla colpisce il palo e, sulla successiva ribattuta di Forma, viene messa in corner.
Entrano anche Flebo, Sandro, Gheco e Gommo (per Flo, Dero, Lori e Calde). Il ritmo rimane discreto, ma le squadre si allungano. Inevitabilmente, anche loro riescono a trovare alcune azioni d'attacco, ma Vigno è insuperabile.
E proprio in chiusura troviamo anche il terzo gol: a siglarlo è Gommo, che ribadisce in rete dopo avere centrato la traversa con una bella conclusione da dentro l'area.
Il risultato è giusto e, quel che più conta, è evidente che ci siano ancora ampi margini di miglioramento. Dopo un inizio poco promettente, siamo riusciti a trovare il bandolo della matassa e per 80' siamo stati bene in campo. Molti dei nostri stanno migliorando la loro condizione e la loro resistenza. C'è ancora molto da fare, ma le premesse sono buone. Peccato solo per Mirko, che va ad aggiungersi a Jack nella lista degli infortunati: l'augurio è che entrambi si rimettano presto.
A metà della terza settimana di preparazione, gli incontri amichevoli cominciano a farsi più interessanti: siamo ancora indietro sia dal punto di vista atletico che tattico, ma qualcosa di buono inizia a vedersi. Contro il San Bernardino, formazione neopromossa in 2a categoria (avendo vinto lo scorso anno il proprio girone di 3a), accusiamo molte assenze (Jack infortunato, oltre agli indisponibili Dado, Vigno e Boss). Inoltre, Nasco vuole provare un modulo alternativo, così mischia ancora le carte.
Partiamo 4-4-2, con Fede tra i pali, Dero e Gro centrali, Flo e Lori terzini, Icio e Bedo in mezzo al centrocampo, Mirko e Calde esterni, Doski e Selva in avanti.
La partita per noi comincia in salita: siamo confusionari e lenti, forse anche a causa del lavoro che stiamo facendo in questi giorni di allenamento. Non riusciamo a trovare le giuste misure e subiamo il gioco dei nostri avversari, che comunque non riescono a rendersi particolarmente pericolosi, se non su calci piazzati. Su uno di questi, è bravo Fede ad alzare il pallone quel tanto che basta per fargli colpire la traversa. Sulla ribattuta, riusciamo ad allontanare la minaccia. Passano pochi minuti e ancora una volta il pericolo arriva da una punizione laterale. Questa volta la fortuna reclama il proprio credito: il cross teso viene sfiorato da un paio di teste e si infila in rete. Siamo sotto 1-0.
Passa ancora qualche minuto, prima che riusciamo a svegliarci. Finalmente prendiamo in mano il pallino del gioco (e non lo abbandoneremo fino al termine dell'incontro) ed orchestriamo buone combinazioni in avanti. Su una delle nostre incursioni, Doski riceve palla sul fondo, salta un paio di uomini e viene steso. Purtroppo, nel contrasto subisce una distorsione (non grave) ad una caviglia ed è costretto a scendere. Al suo posto entra Nico, tenuto inizialmente a riposo: il modulo non cambia e neppure la musica. Siamo sempre noi a tentare di impostare e i nostri avversari per buona parte del tempo si limitano a difendere la propria porta. In un paio di circostanze Calde tenta la conclusione, ma non è fortunato. Poi è Nico a crearsi una gran palla-gol, ma viene fermato per un fallo non del tutto condivisibile. L'occasione più bella se la crea Selva, che tira di destro al termine di una bella azione d'attacco, ma la palla sfila di poco a lato. Infine, dopo una gran mole di gioco, è lo stesso Nico ad insaccare con un preciso piatto destro, su assist di Bedo che si era proiettato nell'area avversaria: è la rete del pareggio 1-1.
Non ci fermiamo e tentiamo di raddoppiare, ma le nostre azioni non riescono più a concretizzarsi in situazioni di pericolo. Al contrario, su un pasticcio difensivo rischiamo di subire un'altra rete, ma fortunatamente la palla carambola alta sulla traversa. Chiudiamo quindi la prima frazione in parità. Nonostante il risultato e nonostante i primi 10 minuti di anarchia, siamo decisamente in crescita, rispetto alle uscite precedenti.
Nella ripresa, scendono Fede (per Vigno) e Gro, mentre Icio si posiziona centrale difensivo e Forma va a fare l'esterno, con Mirko centrale di centrocampo. Purtroppo, la buona prestazione di quest'ultimo si interrompe forzatamente dopo pochi minuti, a causa di una distorsione alla caviglia che lo costringe a scendere. Al suo posto sale Beto, che si va a posizionare nel suo ruolo naturale. I nostri avversari calano notevolmente il ritmo e noi diventiamo padroni assoluti del campo, collezionando un gran numero di palle-gol. La prima è di Bedo, che viene servito con un perfetto lob da Nico, ma la spizzata di testa esce di un soffio. Poi beneficiamo di un paio di punizioni dal limite, senza però sfruttarle al meglio. Infine, arriva la rete del raddoppio, siglata ancora una volta da Nico, che elude la linea difensiva avversaria, superando in pallonetto il portiere in uscita: è il giusto premio per un'ottima prestazione del nostro attaccante. Ma, oltre al gol, ci sono tante altre occasioni, che non si tramutano in rete solo per caso: la più eclatante è di Selva (come al solito in gran spolvero), che anticipa splendidamente l'estremo difensore avversario di testa, ma la palla colpisce il palo e, sulla successiva ribattuta di Forma, viene messa in corner.
Entrano anche Flebo, Sandro, Gheco e Gommo (per Flo, Dero, Lori e Calde). Il ritmo rimane discreto, ma le squadre si allungano. Inevitabilmente, anche loro riescono a trovare alcune azioni d'attacco, ma Vigno è insuperabile.
E proprio in chiusura troviamo anche il terzo gol: a siglarlo è Gommo, che ribadisce in rete dopo avere centrato la traversa con una bella conclusione da dentro l'area.
Il risultato è giusto e, quel che più conta, è evidente che ci siano ancora ampi margini di miglioramento. Dopo un inizio poco promettente, siamo riusciti a trovare il bandolo della matassa e per 80' siamo stati bene in campo. Molti dei nostri stanno migliorando la loro condizione e la loro resistenza. C'è ancora molto da fare, ma le premesse sono buone. Peccato solo per Mirko, che va ad aggiungersi a Jack nella lista degli infortunati: l'augurio è che entrambi si rimettano presto.
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