giovedì 29 settembre 2011

Tabellone di Coppa Emilia 2011/12: Terzo turno (andata)



Coppa Emilia, 3° Turno ritorno: FrugeSport - Sant'Agata 2000

Dopo la deludente prestazione di domenica, ci rituffiamo in Coppa Emila, dove sono rimaste solo 4 squadre del nostro girone a contendersi l'accesso alla fase successiva.
Noi ce la dobbiamo vedere con il Sant'Agata 2000, un derby che ripeteremo altre due volte nel giro di pochi giorni: domenica in campionato e successivamente, il 12 ottobre, nel ritorno di coppa.

Molti i cambiamenti rispetto all'incontro di pochi giorni fa: oltre all'infortunato Dero, Nasco decide di operare un mini-turnover anche tra altri giocatori. Partiamo quindi con Tanko tra i pali, Banda e Dado centrali, Daniele e Sandro terzini, Icio, Jack, Forma e Lori a centrocampo, Nico e il Bomber in avanti.
La partita è inizialmente equilibrata, senza la tensione esagerata dell'ultima domenica, ma con una buona intensità di gioco. A centrocampo, Icio e Jack devono fare fronte ad un buon pressing avversario e fatichiamo a costruire manovre efficaci. In compenso, in difesa siamo bravi a chiudere i tentativi avversari e ad evitare conclusioni pericolose.
Beneficiamo anche del solito numero elevato di calci piazzati (corner e punizioni dalla trequarti), ma come spesso ci capita non riusciamo mai ad essere pericolosi.
Di fatto, la prima frazione scorre via senza emozioni particolari, nonostante il bel gioco di entrambe le formazioni. Andiamo così a riposo sullo 0-0.

Riprendiamo con la stessa formazione iniziale, ma i nostri avversari sono molto più determinati e ci mettono sotto. In difesa cominciamo a scricchiolare e a centrocampo fatichiamo a contenere la loro spinta. Subiamo un paio di occasioni pericolose e, alla terza, arriva il gol. A propiziarlo è una punizione che Tanko respinge in mezzo all'area, dove Calabrese è più rapido a buttarla dentro.
Immediatamente dopo, effettuiamo due sostituzioni che si riveleranno decisive: entrano Doski e Boban per Sandro e il Bomber. I due subentrati dimostrano immediatamente di volere divertirsi e divertire, mettendo in mostra una quantità disarmante di giocate belle e concrete. Dopo pochi minuti, l'azione più bella della partita: Doski riceve palla sulla fascia e serve di tacco Lori in sovrapposizione, che di prima intenzione passa a Jack al limite dell'area. Il nostro centrocampista, ancora di prima, prolunga per Boban, che controlla e serve un assist perfetto per Nico, che tira fuori a tu per tu con il portiere avversario. Pochi minuti dopo, tocca a Doski andare sul fondo e crossare per Forma, che di testa mette alto. Poi, ancora per due volte, Nico non realizza su assist di Boban. Dopo tante occasioni sprecate, per poco non subiamo il raddoppio avversario, ma Jack salva di testa sulla linea di porta una palla destinata a finire in rete. Riprendiamo a spingere e finalmente arriva il pareggio: a segnarlo è Doski, la cui punizione dal limite viene deviata dalla barriera e si infila nell'angolino più lontano dal portiere. Non ci fermiamo e di lì a poco arriva anche il raddoppio. A confezionarlo è ancora una volta Boban, che serve l'ennesima palla perfetta per Nico, che questa volta non fallisce. Siamo 2-1 e le gambe sembrano andare a mille, così spingiamo ancora sull'acceleratore. E, appena prima che l'arbitro chiamasse il recupero, Doski regala l'ultima perla della serata: riceve palla nella trequarti avversaria, alza la testa e conclude direttamente in porta, infilando l'incrocio più lontano. E' il gol del definitivo 3-1 ed il giusto premio per il nostro capitano, che ad inizio anno aveva deciso di non mettere più le scarpe da calcio, ma alla fine ha deciso di essere ancora dei nostri.

Dopo la prestazione domenicale di Mr. Hyde, stasera è andata in campo la FrugeSport in versione Dr. Jekyll: al di là del gioco, che nel secondo tempo è stato strepitoso, l'aspetto positivo è stato il comportamento inappuntabile di tutti i giocatori dal punto di vista disciplinare. Non abbiamo assistito ai gesti volgari di domenica e abbiamo avuto l'ennesima dimostrazione che, quando li si aiuta, gli arbitri di questa categoria sono di ottimo livello. Ora c'è da chiedersi se domenica prossima continueremo a comportarci in questa maniera oppure torneremo a farci compatire come è successo nella gara interna con il Boncellino.
Tornando a questa partita, i migliori in campo sono stati i principali artefici della mezzora spettacolare del secondo tempo: Boban e Doski. Ma con loro va menzionato anche Jack, che ha giocato una partita praticamente perfetta.

martedì 27 settembre 2011

Campionato 2a Categoria girone R, 2a andata: risultati e classifica




Campionato 2a Categoria girone R, 2a andata: FrugeSport - Boncellino e Bagnacavallo

Esordio casalingo per la FrugeSport, reduce dal rocambolesco pareggio ottenuto alla prima di campionato contro l'Azzurra e Mattei.
Molti i rientri, anche se qualche assenza importante continua ad esserci.
Partiamo 4-3-2-1, con Dado e Dero centrali, Daniele e Erik terzini, Icio, Jack e Mirko a centrocampo, Forma e Boban dietro al Bomber.

Il nostro inizio è pessimo: non ci riesce praticamente nulla e i nostri avversari arrivano sempre prima di noi sulla palla. Sembra che corriamo tutti con degli zaini in spalla, senza mai trovare la misura giusta in campo. In 20 minuti il Boncellino colleziona una serie di occasioni, alcune delle quali clamorose: prima è Foschini a mettere a lato di testa, poi Contarini a concludere per due volte fuori e infine Turrini a mancare incredibilmente la porta rimasta vuota da pochi passi.
A metà della frazione abbiamo finalmente un sussulto, prima con Boban, che calcia una punizione a lato, poi con il Bomber che costringe l'estremo difensore avversario a mettere in corner.
Pochi minuti dopo, il primo episodio della partita. Punizione dal limite di Boban, che calcia di prima, Ghinassi respinge e Selva arriva di gran carriera, ribadendo in rete. Ma per l'arbitro è tutto inutile: gol annullato per fuorigioco.
Neanche il tempo di rammaricarsi e per poco non ci scappa anche la beffa: Tanko si scontra in area con un avversario e resta a terra, la palla ruzzola sui piedi di Bravi, che dai 25 metri mette un pallonetto appena sotto la traversa, ma Derosa riesce ad evitare il gol, deviando di testa in angolo.
La partita è aperta e finalmente anche noi ce la giochiamo. A pochi minuti dall'intervallo, abbiamo anche l'occasione d'oro per chiudere in vantaggio: il Bomber riceve palla sulla trequarti avversaria, si gira e serve un assist perfetto per Boban, che si invola verso la porta, ma mette clamorosamente a lato.
Andiamo negli spogliatoi a reti inviolate, con il rammarico per la rete annullata e il gol sbagliato, ma anche con la consapevolezza che i nostri avversari hanno giocato meglio di noi.

Iniziamo il secondo tempo con Lori al posto di Mirko e con un buon piglio. Sono nostre le prime occasioni. Il primo a provarci è ancora Boban, ma la sua mira oggi non c'è. Al 5' arriva il secondo gol annullato. Questa volta, Dero Calcia una punizione a giro da posizione defilata, che scavalca il portiere e si infila nell'angolino alto senza che nessuno la tocchi. Si trattava però di un calcio a due, per cui la rete non viene convalidata.
Come spesso accade, dopo tante emozioni nei pressi della porta avversaria, siamo noi a subire la rete. A segnarla è Fanti, che profitta di un nostro buco difensivo e beffa l'incolpevole Tanko in uscita. La rete avversaria ci stordisce e pochi minuti dopo subiamo il raddoppio. Ancora una volta sbagliamo la chiusura e ancora una volta Fanti si trova solo davanti a Tanko, che gli lascia spazio sul primo palo per il comodo gol del 2-0. Come se non bastasse, Jack ha da ridire con l'arbitro, che lo espelle. Siamo così sotto di due reti e con un uomo in meno, quando manca alla fine mezzora più recupero.
Tentiamo di ravvivare la partita con Nico al posto di Forma e mettendo in campo tutto l'agonismo che fino a quel momento non avevamo dimostrato. Daniele e Icio si fanno in quattro, il Bomber cerca di raccogliere tutte le palle nei dintorni e, dopo 8 minuti, riduciamo lo svantaggio. Sull'ennesima palla alta nell'area avversaria, Icio è bravo a servire Lori, che calcia un preciso diagonale nell'angolino più lontano e ci porta sul 2-1. Sostituiamo anche Dado con Banda e premiamo sull'acceleratore. Purtroppo, nonostante un numero consistente di calci piazzati, non riusciamo mai a centrare la porta. Ma al 35' il momento del pareggio sembra essere arrivato. Boban viene leggermente toccato nell'area avversaria e cade. Per l'arbitro è rigore, anche se va detto che il contatto è minimo. Tra le proteste avversarie lo stesso Boban va sul dischetto, ma spedisce alto. Continuiamo a premere e finalmente segnamo, ma per la terza volta l'arbitro annulla. In questo frangente, la decisione è assolutamente incomprensibile: su una palla vagante, il Bomber arriva prima di tutti e, pur subendo un calcio nella cavigla, riesce a spedire la palla in rete. Clamorosamente, l'arbitro gli fischia un fallo, lasciando stupiti anche i nostri avversari.
Nonostante tutto, non ci demoralizziamo, anche perché nel frattempo siamo tornati in parità numerica (doppia ammonizione di Saccomandi), ma gli assalti finali non danno esito. Subiamo così la prima sconfitta casalinga in un campionato FIGC.

E' stata una partita brutta ma emozionante, tra mille polemiche ed episodi. Alla fine, dobbiamo registrare un rigore (dubbio) sbagliato e tre reti annullate, di cui due a nostro parere regolarissime. Nonostante questo, va detto che la prestazione dell'arbitro è stata decisamente migliore di quella di tanti nostri giocatori, che hanno giocato una partita troppo brutta per essere vera. Si può perdere una partita, ma non la dignità. Domenica in certi frangenti abbiamo rischiato di perdere anche quella, dimenticando che l'aspetto morale viene sempre prima di quello sportivo. Questo è stato un passo indietro in un cammino che ci aveva portato ad essere disciplinati e, forse anche per quello, ad ottenere soddisfazioni.
Tra i pochi a salvarsi, sia dal punto di vista tecnico che comportamentale, vanno segnalati Daniele, Erik, Icio, Lori e il Bomber. Ed è quest'ultimo a meritare il titolo di migliore dei nostri, per il grande lavoro fatto e anche per la doppietta ingiustamente annullata. Sarebbe bene che tutti prendessero esempio da lui.

lunedì 19 settembre 2011

Campionato 2a Categoria girone R, 1a andata: Azzurra & Mattei - FrugeSport

Il primo capitolo della nuova avventura della FrugeSport in Seconda Categoria va di scena nello storico campo dell'Azzurra a Ravenna, contro uno degli avversari più accreditati alla vittoria finale del campionato. Per noi, oltre al rispetto per un avversario che ha cominciato alla grande anche in coppa, c'è la preoccupazione di doverlo affrontare con molte assenze derivanti da indisponibilità e squalifiche ereditate dalla scorsa stagione.

Mettiamo comunque in campo una buona formazione, con Tanko tra i pali, Dado e Dero centrali difensivi, Sandro e Erik terzini, Jack e Daniele centrali di centrocampo, Beto e Mirko esterni, il Bomber e Boban in avanti. In panchina, oltre a Fede, ci sono Banda, i tesserati dell'ultimo secondo Billi e Vincenzo e una sorpresa assoluta: Doski, rimesso in piedi da una lunga terapia, ma con un solo allenamento sulle gambe.
Partiamo senza timori reverenziali e diamo immediatamente l'idea di volere fare la partita: in mezzo, è soprattutto Jack a dettare i tempi, ma anche Daniele, pur essendo ancora una volta schierato in un ruolo per lui non abituale, fa un buon lavoro. Dopo pochi minuti, andiamo vicini al gol: a propiziarlo è Boban, che se ne va sulla fascia e, appena dentro l'area, crossa sul secondo palo. Il portiere avversario accenna l'uscita, poi capisce di non arrivarci e torna in porta, appena in tempo per deviare in corner la conclusione di testa del Bomber. Gli avversari non stanno a guardare e pochi minuti dopo riescono a presentare un giocatore tutto solo di fronte a Tanko, ma fortunatamente la conclusione è debole e facilmente bloccata dal nostro portiere. A metà della prima frazione, il primo episodio "da moviola": Beto viene atterrato malamente a metà campo, ma si prosegue per il vantaggio. Ne scaturisce però un battibecco tra il nostro centrocampista e l'autore del fallo, che dopo pochi secondi gli sferra pure un pugno sul mento. L'arbitro vede, ma decide di limitarsi al giallo e, beffa tra le beffe, nella stessa circostanza ammonisce anche Boban per proteste. Per alcuni minuti, siamo nervosi e perdiamo molti metri di campo, costringendo la difesa agli straordinari, ma senza mai rischiare troppo. Poi, è lo stesso Beto a chiedere il cambio, a causa del riacutizzarsi del problema muscolare con cui è alle prese da inizio stagione. A sostituirlo è Doski, che così esordisce a sorpresa, nonostante la pubalgia. Nel frattempo, la pressione degli avversari si fa sempre più intensa, fino alle fasi finali della frazione, quando, profittando della contemporanea assenza di Doski e Daniele, la loro veloce seconda punta si presenza di fronte a Tanko e, da posizione defilata, lo supera in pallonetto: la bella conclusione fortunatamente non si infila in porta, ma accarezza la traversa e si spegne sul fondo. E' l'ultima emozione di un primo tempo giocato su buoni ritmi e che ha visto le squadre equivalersi.

Riprendiamo il gioco con la stessa formazione e, come nella prima frazione, siamo nuovamente noi a fare il gioco, cercando in tutti i modi di avvicinarci alla rete, nonostante una pioggia sempre più intensa ed un forte vento contrario. In questa fase sono addirittura quattro le nostre azioni pericolose, contro una avversaria: per noi sono da contare due fuorigioco fischiati erroneamente a Boban, solo davanti al portiere avversario e due bellissime parate dell'estremo difensore sullo stesso Boban (su punizione a giro, indirizzata all'incrocio opposto) e su Jack (conclusione al volo dal limite, deviata con una prodezza in corner). Per loro invece c'è da registrare il secondo legno: una bel tiro dal limite colpisce il palo esterno e si spegne sul fondo.
A metà ripresa concludiamo le nostre sostituzioni: Banda sostituisce un esausto Sandro e Billi subentra all'acciaccato Mirko. Entrambe le squadre calano di ritmo e le occasioni si fanno sempre meno evidenti. Si arriva così al recupero, con l'idea di una partita indirizzata allo 0-0. Ma, al 92', concediamo una pericolosa punizione dalla trequarti. Sul bel cross che ne consegue, perdiamo un uomo che ci punisce di testa: siamo sotto 1-0 e i giochi sembrano fatti, anche perché sarà difficile trovare le forze per reagire negli ultimi 2 minuti, dopo una gara tanto intensa. E invece tentiamo ancora l'ultimo assalto: Dero va a sradicare una palla a pochi passi dalla bandierina sull'out destro e subisce fallo. Vanno tutti nell'area avversaria, compreso Tanko. Boban calcia teso sul primo palo e trova la perfetta deviazione di Banda, che insacca così l'insperato e definitivo 1-1.

Siamo passati in pochi minuti dalla frustrazione alla gioia, per avere centrato un pareggio che, per come si erano messe le cose, vale quanto una vittoria. Questa volta, al contrario degli ultimi pareggi di coppa, sono molte più le luci che le ombre. Prima di tutto, per la caratura degli avversari, molto forti e capaci di punirti alla minima disattenzione. In secondo luogo per la nostra prestazione: abbiamo giocato ad armi pari, strameritando il punto che portiamo a casa. Infine, per la forza e l'orgoglio che ci hanno permesso di rimediare ad una delle pochissime disattenzioni dell'intero incontro. La strada è molto lunga e già da queste prime battute è evidente che sarà durissima, ma noi abbiamo dimostrato di essere pronti a percorrerla.
Per quanto riguarda i singoli, ieri hanno giocato bene tutti, ma due dei nostri hanno impressionato per la mole di lavoro fatta: Dado in difesa e Jack a centrocampo. Vanno quindi indicati loro come migliori in campo.

giovedì 15 settembre 2011

Coppa Emilia, 2° Turno ritorno: San Bernardino - FrugeSport

Giochiamo il ritorno di Coppa Emilia, appena 3 giorni dopo la gara d'andata. Recuperiamo alcuni giocatori, ma perdiamo Calde, a causa di un guaio muscolare. Partiamo 4-4-2, con Tanko tra i pali, Dero e Daniele centrali, Banda e Flo terzini, Jack, Icio, Mirko e Forma a centrocampo, Boban e il Bomber in avanti.

Pronti-via e andiamo subito in gol. Boban riceve palla sul fondo, si gira in un fazzoletto ed entra in area, saltando un avversario che lo atterra. E' un rigore netto e anche un po' inaspettato, che lui stesso realizza. Siamo 1-0. Passano pochi minuti ed è ancora Boban ad avere sul piede la palla del raddoppio: Forma, da posizione defilata, mette in mezzo un bel rasoterra, che il nostro attaccante devia clamorosamente a lato da pochi passi a porta vuota. I primi 25 minuti sono tutti nostri, con Icio e Jack spaventosi a centrocampo, i due attaccanti in continuo movimento, sia in fase difensiva che offensiva e anche con Mirko e Forma, particolarmente attivi. Anche la difesa è abbastanza ordinata, con poche sbavature, ma gran parte del merito va all'intera squadra che è capace di restare corta ed aggredire molto alto gli avversari. Le situazioni di pericolo per i nostri avversari sono molte, ma spesso ci manca l'ultimo passaggio, oppure le nostre conclusioni vanno a lato di poco: in un paio di occasioni è ancora Boban a mettere fuori di poco e a farsi ribattere la conclusione dal portiere, in altre due situazioni i nostri attaccanti vengono fermati sul filo del fuorigioco.
La nostra pressione, per forza di cose, si attenua e così anche i nostri avversari si fanno avanti, sfiorando il pareggio su un clamoroso buco difensivo centrale, ma Tanko ci mette una pezza in uscita bassa e devia in angolo la conclusione ravvicinata della punta avversaria che gli si era presentata di fronte. Poi, su un lungo lancio avversario, buchiamo ancora una volta di testa, ma ci graziano nuovamente. Alla terza occasione, arriva la rete del pareggio, su una combinazione che vede il nostro lato sinistro tagliato fuori e la rete comoda dei nostri avversari. Siamo 1-1 a causa di almeno 5 minuti di sbandamento. Proviamo a raddrizzare la partita e per poco non ci riusciamo, con il Bomber che si incunea tra due avversari e spara un diagonale che esce di un soffio. Ma, anziché tornare in vantaggio, subiamo la rete del clamoroso 2-1: ancora una volta, sbagliamo la chiusura difensiva e lasciamo un avversario andare verso la porta, per poi segnare con Tanko in uscita non perfetta. Sul gol arriva anche il fischio dell'arbitro che ci manda negli spogliatoi. Se possibile, i rimpianti di questa prima frazione sono ancora più grandi di quelli dell'andata: nei primi 25 mintui siamo stati padroni assoluti del campo, ma non siamo riusciti a concretizzare la nostra superiorità. Poi, quando siamo calati, abbiamo fatto errori difensivi clamorosi e preoccupanti.

Riprendiamo il gioco con Sandro al posto di Banda e il resto della formazione invariato. C'è più confusione in campo, ma la nostra volontà di fare bene ci porta comunque ad attaccare. Beneficiamo di un gran numero di calci piazzati, ma per un motivo o per un altro, non riusciamo mai a metterla dentro. L'occasione d'oro è ancora sui piedi di Boban, che si presenta a tu per tu con l'estremo difensore avversario, ma si fa deviare la conclusione sul primo palo in angolo. Poi è di nuovo Boban a provarci su punizione, cogliendo un palo clamoroso. Che la palla non voglia entrare, si capisce dal fatto che anche la respinta del Bomber (su cui poi c'è il fischio per un fuorigioco) centra l'altro palo. La nostra mole di gioco continua a non dare frutti e anche Mirko partecipa al festival del gol mangiato, cercando di mettere in rete di piede anziché di testa una palla servitagli da Boban, che aveva saltato mezza difesa avversaria, ma mancando la porta. A metà frazione sale anche Nico per Forma. Pochi secondi dopo, Boban firma il pareggio, con un gran tiro che si va ad infilare sotto la traversa: siamo 2-2.
La rete del pareggio ci riporta serenità e pochi minuti dopo è ancora Boban a siglare il 3-2, proteggendo palla sulla trequarti avversaria e scaricando un rasoterra sul primo palo che il portiere avversario non riesce a raggiungere.
Aspettiamo qualche minuto e ci giochiamo anche la terza sostituzione: a scendere è proprio Boban, che si prende i meritati applausi del pubblico. Al suo posto sale Mondo, con il compito di pressare i portatori di palla avversari ad inizio manovra. Pochi minuti dopo, però, Flo si infortunia (per lui un guaio muscolare) e, avendo terminato le sostituzioni, ci troviamo in una situazione complicata: Icio va a fare il terzino, Mondo prende il suo posto a centrocampo e Nico va a dare una mano in copertura, con Flo spostato in avanti. L'assenza di Icio a metà campo si fa sentire e la pressione avversaria è sempre più consistente. Inizia il lungo recupero, con la nostra squadra concentrata nel tentativo di respingere le incursioni avversarie, ma subiamo una rete a 4 minuti dal termine, sbagliando la linea difensiva del fuorigioco. Siamo 3-3 e gli ultimi minuti sono un'eternità. Per poco, non pasticciamo nuovamente in difesa, rischiando un clamoroso ribaltone, ma fortunatamente la partita termina senza altri gol.

E' stata una partita con molte luci e altrettante ombre, nella quale, pur avendo segnato 3 reti, paradossalmente abbiamo sprecato una marea di occasioni. Inoltre, abbiamo subito 3 reti (e potevano essere anche di più), nonostante i nostri avversari non abbiano creato moltissimo. Tra gli aspetti positivi della serata, vanno comunque considerate le prove di molti singoli: Dero, Icio, Jack, il Bomber (nonostante fosse alla prima uscita e a corto di allenamenti) e Boban sono stati ottimi. Sono andati bene anche Forma e Mirko (quest'ultimo soprattutto nel secondo tempo). Ma resta l'amaro in bocca di non avere vinto una partita che era da vincere e di avere aggiunto alla lista degli indisponibili per domenica anche Flo: a questo punto, sarà difficile mettere in campo 11 giocatori. Tornando a questo incontro, il migliore in campo non può che essere Boban: tripletta e tanto altro.

Coppa Emilia, 2° Turno andata: FrugeSport - San Bernardino

Affrontiamo la seconda d'andata di Coppa Emilia, dovendo fare ancora i conti con tante assenze. Il rientro di Jack a centrocampo ci permette di riportare Daniele in mezzo alla difesa, di fianco a Dero e con Erik e Sandro terzini. Il rombo di centrocampo è completato da Mirko, Lori e Icio, che gioca vertice alto. In avanti, la coppia d'attacco è l'unica disponibile: Calde e Nico.

Partiamo subito bene, mantenendo un buon ritmo e cercando di tenere alta la squadra, ma in avanti fatichiamo a trovare sbocchi.
La prima occasione è per Calde, che viene imbeccato in profondità da Icio, ma calcia male da buona posizione. Immediatamente, c'è la replica dei nostri avversari, che concludono dalla media distanza a lato.
Il ritmo è alto e siamo più intraprendenti noi, ma non riusciamo a realizzare la rete del vantaggio, neppure quando è Nico a trovarsi in ottima posizione, calciando però a lato. La nostra punta si rifà però poco dopo, recuperando un pallone sulla fascia e, dopo avere saltato un paio di avversari, crossando per Calde, che corregge splendidamente in rete di piatto sinistro. Siamo meritatamente in vantaggio 1-0.
La nostra pressione, dopo il vantaggio, si affievolisce e di conseguenza sono i nostri avversari ad attaccarci, ma siamo bravi a chiudere le loro azioni offensive e a riproporci in contropiede. Sciupiamo però un altro paio d'occasioni buone per il raddoppio e chiudiamo la prima frazione con l'esiguo vantaggio di un gol.

Cominciamo la ripresa con la stessa formazione del primo tempo e ancora una volta ci rendiamo pericolosi in fase offensiva, senza però riuscire a realizzare il gol della sicurezza.
Un po' alla volta, la fatica del primo tempo si fa sentire e prestiamo il fianco ai nostri avversari, che a metà del secondo tempo trovano il pareggio: su punizione dalla nostra trequarti, un lancio arriva sulla testa di uno dei loro, che anticipa tutti e spizzica scavalcando Tanko. Siamo 1-1.
In pochi minuti, scendono Sandro e Calde per Banda e Forma, che poco prima della sostituzione aveva concluso a lato su un cross di Erik al termine di una bella azione di quest'ultimo. Poi tocca anche a Mondo per un esausto Mirko. Riprendiamo ad attaccare a testa bassa, scaricando una notevole quantità di palloni nell'area avversaria, anche approfittando della superiorità numerica per buona parte del secondo tempo, ma non riusciamo a realizzare la rete della vittoria, che sarebbe stata meritata, e chiudiamo quindi 1-1 tra mille rimpianti.

Il risultato è bugiardo, ma conferma la nostra difficoltà ad andare in rete, soprattutto quando ci sono molte assenze. Le note positive vengono da un buon ritmo e una buona prestazione di alcuni singoli: su tutti, Erik, Icio e Nico, che nonostante qualche occasione sprecata, ha giocato un'ottima gara. Migliore in campo: Erik.

lunedì 5 settembre 2011

Tabellone di Coppa Emilia 2011/12: Primo turno (ritorno, non definitivo)

Coppa Emilia, 1° Turno ritorno: Giovecca - FrugeSport

Ci presentiamo a San Bernardino per la gara di ritorno contro il Giovecca con una lunga serie di indisponibili, ma anche con il vantaggio (1-0) guadagnato all'andata. La giornata è calda e particolarmente umida e le nuvole che circondano il campo di gioco fanno pensare che possa piovere da un momento all'altro.
Partiamo 4-4-2, con Tanko tra i pali, Dado e Dero centrali, Sandro e Erik terzini, Icio e Daniele in mediana, Lori e Mirko esterni, Nico e Calde punte. E' una formazione di assoluta emergenza: basti pensare alla collocazione di Daniele, che non aveva mai giocato prima d'oggi in quel ruolo.

Cominciamo subito aggressivi e abbiamo immediatamente l'occasione per chiudere il discorso qualificazione: Icio va in pressione nella trequarti avversaria e sradica il pallone dai piedi del loro play-maker, mettendo Nico a tu per tu con il portiere avversario. La nostra punta ha tutto il tempo per mettersi a posto il pallone e puntare l'estremo difensore avversario, ma il suo pallonetto esce di un soffio a lato del palo più lontano.
L'occasione sfumata non ci scoraggia e manteniamo per un buon quarto d'ora un'ottima intensità, non lasciando mai spazio di manovra al Giovecca. In particolare, lavorano molto bene le punte, con un pressing continuo e molto alto, ma anche i due mediani e la linea difensiva. Siamo invece un po' in difficoltà sugli esterni, con Lori che patisce il fatto di essere schierato fuori ruolo e Mirko che accusa qualche problema fisico. Ciò non ci impedisce di proiettarci in avanti e sfiorare nuovamente la rete, dopo venti minuti: questa volta Nico mette un ottimo cross rasoterra per Calde, che di prima intenzione centra il palo più vicino, a portiere avversario battuto. La palla torna poi nei piedi del nostro attaccante, che riesce a girarsi, ma mette di poco a lato.
La nostra verve si riduce con l'avvicinarsi dell'intervallo e i nostri avversari, scampati i due pericoli, prendono coraggio, rendendosi pericolosi in un paio d'occasioni. Nel primo caso, Tanko è attento e rapido nell'uscita, evitandoci guai peggiori. Poi è il loro esterno sinistro a superare un paio dei nostri e a scaricare una grande conclusione che lambisce l'incrocio dei pali più lontano.
Poco dopo, si conclude la prima frazione, con i nostri rimpianti per non avere realizzato la rete della sicurezza, ma anche con la consapevolezza di avere giocato con buona qualità, nonostante i tanti problemi di formazione.

Torniamo in campo con Mondo al posto di Mirko, mantenendo lo stesso modulo, ed è proprio il nuovo entrato a rivitalizzarci, cercando con continuità accelerazioni e dribbling ed ottenendo una grande quantità di calci piazzati, che però sfruttiamo sempre male.
La nostra pressione non si concretizza mai in situazioni importanti e la preoccupazione di subire il gol-beffa aumenta col passare del tempo, anche perché alcuni dei nostri dimostrano di essere piuttosto stanchi. Fortunatamente, in difesa Dado è un autentico muro e, nei rari casi in cui qualche pallone riesce ad arrivare nei pressi di Tanko, ci pensa il nostro portiere a sventare la minaccia.
A metà ripresa, esce anche Sandro, che ha dato tutto, per Banda, che può così esordire in una gara ufficiale. Poi tocca anche a Lori lasciare il posto ad un Flo non al meglio, ma che è comunque in grado di giocare l'ultima parte di gara. Poco dopo, il diluvio che era nell'aria da un po' si scatena. Ed è proprio in mezzo al diluvio che Nico ha ancora la palla buona per andare in gol, ma ancora una volta la nostra punta vede sfilare a lato il pallonetto sul portiere in uscita. E' un vero peccato, perché a parte quei due errori la sua prestazione è stata ottima, tanto per qualità quanto per quantità di giocate.
Passa qualche minuto e anche per i nostri avversari arriva un'ottima occasione, ma Tanko è bravo a respingere una conclusione ravvicinata. La pressione del Giovecca si fa più intensa nei minuti finali, ma la nostra difesa riesce ad arginare senza particolari apprensioni i loro tentativi, portando quindi in porto il pareggio a reti inviolate, che vale la qualificazione al turno successivo.

E' stata una partita in cui, oltre alla qualificazione, c'è anche da notare un altro aspetto importante: nonostante le assenze ed i problemi di questi giorni, abbiamo giocato una buona partita, che avremmo probabilmente anche meritato di vincere. Come immaginavamo, la nostra solidità del reparto difensivo è notevole (siamo l'unica squadra a non avere subito gol in questo primo turno), ma il fatto di avere fallito almeno 3 limpide occasioni da rete significa che quelle situazioni siamo stati in grado di crearle e che quindi anche in fase offensiva siamo assolutamente competitivi. In molti hanno giocato una buona gara: su tutti, Tanko, Dado, Icio e Calde. Ma dovendo indicare uno in particolare, questa volta il migliore in campo è stato Dado.
Il passaggio del turno lo dedichiamo però ad uno dei nostri, che purtroppo ieri non poteva essere a gioire con noi:  FORZA BOBAN!