mercoledì 15 giugno 2011

Giovedì 16/6 alle 20:30 al Bar Fruges: festeggiamo la 2a categoria!

Giovedì 16/6, i tifosi e i giocatori della FrugeSport festeggeranno la promozione in 2a categoria.
Appuntamento al BAR FRUGES alle 20:30: piadina e zuzeza par tot!

domenica 12 giugno 2011

Playoff, finale: Asac Conselice - FrugeSport

Siamo all'ultimo capitolo della nostra prima stagione in Figc e non si poteva scegliere una cornice migliore: giochiamo la finale dei playoff contro i nostri "vicini di casa" dell'Asac Conselice allo stadio Benelli di Ravenna. Il campo è un biliardo, il clima è mite, nonostante le nuvole minacciose che attraversano la Romagna, e il pubblico è molto più numeroso di quanto ci si potesse aspettare in una finale di Terza Categoria. I nostri, poi, sono particolarmente rumorosi e organizzati: l'atmosfera è entusiasmante.
L'unico rammarico è quello di essere arrivati alla partita dell'anno decimati: abbiamo recuperato in extremis Flo, ma (come immaginavamo) il Bomber non è in grado di partire e si siede in panchina e dobbiamo rinunciare agli squalificati Boban, Gheco e Sandro, oltre agli infortunati Dero e Gro.

Cominciamo 4-4-2, con Tanko in porta, Icio e Dado centrali, Flo e Lori terzini, Mirko, Jack, Beto e Doski sulla linea mediana, Nico e Calde in attacco. Come al solito, partiamo lentamente, lasciando l'iniziativa agli avversari. In più, sembra che la tensione della finale si faccia sentire più tra i nostri che tra i loro giocatori: sbagliamo appoggi semplici e non riusciamo ad imbastire nessuna azione degna di nota. Dopo pochi minuti, i nostri avversari beneficiano di una punizione dalla trequarti, che calciano a giro sul primo palo, ma Tanko è bravo a chiudere in corner. Poi sono sempre loro a tentare la via della rete, con un paio di lanci lunghi che riusciamo a controllare senza difficoltà. Sull'ennesimo pallone apparentemente innocuo, Tanko esce coperto da Dado, che è pressato dalla forte punta avversaria. Quando la palla è in mano al nostro portiere, i tre si scontrano e la palla finisce tra i piedi del conselicese, che insacca a porta vuota. I nostri chiedono il fallo sul portiere, ma non c'è niente da fare: siamo sotto 1 a 0, in maniera incredibile. Trascorriamo qualche minuto di smarrimento, ma cerchiamo immediatamente la rete del pareggio, che per poco non arriva quando, su un bellissimo cross dalla sinistra, Calde manca di un soffio l'impatto di testa da pochi passi. Ma poco dopo sono ancora i nostri avversari a metterci paura, con un'azione ubriacante della loro punta, chiusa ottimamente da Tanko. La partita continua ad essere equilibrata e a pochi minuti dall'intervallo siamo noi ad esultare, per un gran gol di Calde, che si inserisce tra le linee avversarie e si inventa un pallonetto al volo che si va ad insaccare. Il nostro grido resta però strozzato in gola: gol annullato per fuorigioco di Doski. Poi tocca a Nico provarci dalla media distanza un paio di volte, ma in entrambe le occasioni la palla esce di un soffio. Allo scadere, è Doski ad andarsene con un gran tunnel sul terzino sinistro avversario e a mettere dentro un cross basso, che non trova il piede di Nico per pochi centimetri. E' l'ultima emozione di un primo tempo per noi difficilissimo, deciso da un episodio sfortunato.

Torniamo in campo con la stessa formazione, ma con uno spirito diverso: ci dimentichiamo per un attimo di giocarci la finale e proviamo a fare il nostro gioco. Jack e Beto alzano i giri del nostro centrocampo e pressiamo con maggiore efficacia i nostri avversari. Dopo pochi minuti, alla prima occasione, pareggiamo: su un corner lungo, Icio colpisce di testa, centrando il palo. La palla corre sulla riga e viene ribattuta fuori, proprio sui piedi di Calde, che ribadisce in rete. Siamo 1-1.
Sulle ali dell'entusiasmo, continuiamo a spingere sull'acceleratore, mettendo in affanno i nostri avversari, ma ancora una volta rischiamo il gol-beffa: un pallone nei pressi della linea di fondo viene coperto da Flo, che subisce un contrasto e cade. L'azione si fa pericolosissima, ma fortunatamente veniamo graziati da pochi passi. Pochi minuti dopo, arriva il momento del primo cambio: scende un ottimo Mirko per Forma, che si va a mettere sulla fascia e dimostra di essere entrato subito in partita. In un paio di minuti salta due volte il diretto avversario e subisce altrettanti falli. Sul secondo, nella trequarti avversaria, crossiamo in mezzo e, dopo una serie di rimpalli, la palla viene deviata da Calde in rete. Siamo 2-1 e ci ritroviamo pure in vantaggio numerico: il loro capitano viene espulso per proteste.
La partita a questo punto è in discesa: i nostri avversari, in 10 e a corto di fiato, cercano di attaccare, ma lasciano di conseguenza autostrade nella loro metà campo, che ci permettono di colpirli in contropiede. E infatti, pochi minuti dopo, arriva anche il terzo gol: a propiziarlo è ancora una volta Forma, che lancia Nico a tu per tu con il portiere avversario. Il nostro attaccante alza la testa e lo fredda con un piattone sul secondo palo: siamo 3-1 e la partita è virtualmente chiusa.
Proseguiamo il turnover, con Mondo che rileva l'ottimo Flo. Poi anche il Bomber, pur essendo strappato, vuole partecipare alla festa, ed entra al posto di Calde. Ed è proprio il Bomber, appena entrato, a ricevere palla in piena area, ma il suo pallonetto va a lato. E' solo il preludio al quarto gol: ancora una volta il Bomber riceve palla in area, si coordina e non fallisce: siamo 4-1. Negli ultimi minuti c'è posto anche per Flebo e Gommo, in sostituzione di Nico e Beto. E al triplice fischio comincia la festa: SIAMO IN SECONDA CATEGORIA!

Difficilmente, volendo scrivere un finale di stagione, ne avremmo potuto immaginare uno migliore. Abbiamo giocato in uno stadio stupendo, con un pubblico fantastico. Abbiamo sofferto, chiudendo la prima frazione in svantaggio. Ma abbiamo ribaltato il risultato e alla fine abbiamo vinto una partita che era quasi un derby. Come se non bastasse, anche a causa delle numerose defezioni, siamo partiti con 11 giocatori che nella FrugeSport avevano militato anche negli amatori. Insomma, mai come in questo caso si può dire che è stata una vittoria di squadra, anche tenendo conto che chi è entrato ha alzato il livello del nostro gioco, grazie all'energia positiva messa in campo.
I migliori in campo sono stati: Tanko, Devis, Boss, Fede, Lori, Sandro, Gro, Icio, Flo, Dero, Dado, Gheco, Flebo, Mondo, Beto, Mirko, Forma, Jack, Gommo, Vigno, Bedo, Doski, Boban, Nico, Calde, Bomber, Nasco, Denni, Gledis, Ali, Lanc, Giorgio, Mambo e Rava.

Tabellone dei Playoff stagione 2010-11 - Finale

lunedì 6 giugno 2011

Playoff, semifinali (ritorno): Prada - FrugeSport

Affrontiamo la gara di ritorno di semifinale in trasferta a Prada, dopo avere pareggiato 3-3 l'andata: questo comporta la necessità di vincere per raggiungere la finale. La notizia positiva è che tornano ad essere disponibili Jack e Beto, dopo il turno di squalifica. Quella negativa è che non recuperiamo nessun infortunato, ma non è una sorpresa.

Ci schieriamo 4-4-2, con Tanko tra i pali, Dado e Icio inedita coppia centrale difensiva, Sandro e Lori terzini, Jack e Beto in mediana, Doski e Calde esterni, Nico e Boban punte. La nostra formazione iper-offensiva aggredisce immediatamente gli avversari, nonostante il forte vento contrario. Giochiamo una partita molto concreta, con la linea difensiva perfetta in chiusura, soprattutto grazie ad un Icio precisissimo a guidarla e a rimediare a qualsiasi sbavatura, ed un centrocampo estremamante attivo: Jack e Beto recuperano palla molto in alto e innescano immediatamente le nostre azioni offensive. Dopo pochi minuti, una nostra incursione nell'area avversaria viene fermata dal braccio molto largo di un avversario, ma l'arbitro non vede o giudica il movimento involontario. Passano pochi minuti ed è ancora un mani in area a farci gridare al rigore, ma anche in questo caso non c'è niente da fare. Le nostre azioni d'attacco proseguono e manca un soffio al vantaggio, quando Nico non raggiunge per pochi centimetri il cross basso di Boban, che si era incuneato da sinistra nell'area avversaria. Un nuovo sussulto arriva su punizione, con Doski che mira l'angolino basso sul primo palo, ma il pallone, dopo avere scavalcato la barriera, centra la schiena di un avversario e va alto sulla traversa. Poi tocca a Sandro sganciarsi sulla fascia e mettere un bellissimo cross per la testa di Calde, che però non riesce a ripetere la prodezza dell'andata e ancora una volta il pallone va alto. Infine ci prova Nico, liberandosi di potenza di due avversari, ma da posizione molto defilata non centra il bersaglio grosso. La grande mole di gioco prodotta finalmente si concretizza, grazie all'ingenuità di un difensore avversario che stende in area Boban, abile a conquistare spazio per stoppare un lancio. Si incarica di calciare il rigore lo stesso Boban, che come all'andata non fallisce. Siamo 1-0 per noi. E i nostri avversari? Sono in campo anche loro e ci mettono spesso pressione, ma in difesa siamo implacabili e, anche quando arriva una conclusione in porta, Tanko è sempre puntuale nel bloccarla. Chiudiamo quindi in vantaggio la prima frazione e lo facciamo meritatamente.

Cominciamo la ripresa con lo stesso schieramento, ma sappiamo che entro breve dovremo operare qualche sostituzione, dal momento che molti dei nostri accusano diversi problemi. L'inizio dei nostri avversari è veemente, ma ancora una volta siamo bravi a contenere le loro azioni d'attacco e li mettiamo in difficoltà nelle ripartenze. Beto cresce costantemente di livello, inventando dribbling e assist senza soluzione di continuità. Con lui, Jack forma una coppia di centrocampo ottima, ma un po' alla volta i due si fanno schiacciare a ridosso della nostra linea difensiva. Occorrono forze fresche e allora Mirko sostituisce un esausto Calde. Il nuovo entrato è immdiatamente decisivo, grazie ad un paio di chiusure fondamentali. Poi, per non farsi mancare nulla, tenta anche la via del gol, con un gran diagonale dal limite, che però trova l'opposizione superba del portiere avversario. Nonostante il vantaggio, stazioniamo in avanti alla ricerca del raddoppio e per poco non ci scappa la beffa. Su un contrasto nei pressi della loro area, il pallone va sul fondo. I nostri sono convinti che si tratti di un corner, ma l'arbitro ha deciso per il calcio dal fondo. Il portiere lo batte rapidamente e la palla in pochi secondi arriva a tre dei loro, tutti soli nella nostra metà campo. Per noi il fuorigioco è evidente, ma l'arbitro ancora una volta la pensa diversamente e così ci ritroviamo tre avversari da soli contro Tanko. Ma ancora una volta il nostro portierone ci salva dal disastro, respingendo la conclusione e permettendo di conseguenza alla nostra retroguardia di rinviare il pallone. Scampato il pericolo, continuiamo il walzer di sostituzioni con Forma la posto di Doski, e riprendiamo a cercare il gol della sicurezza. Passano pochi minuti e beneficiamo di una punizione dalla trequarti. Se ne incarica Boban, che spara sul palo del portiere, ma il pallone esce di un soffio a lato. Il gol è però nell'aria: a propiziarlo e Nico, che riceve palla sulla fascia destra, si accentra e si presenta solo davanti al portiere. La sua conclusione alta viene deviata dall'estremo difensore avversario, ma si trasforma in un assist per Boban, che da pochi centimetri deve solo appoggiare di testa nella porta vuota. Siamo 2-0 e la qualificazione è ormai nostra. Diamo respiro anche a Sandro e Beto, sostituendoli con Gheco e Mondo, ma il copione non cambia: la nostra difesa è d'acciaio e in avanti gli spazi sono sempre più ampi. Nel giro di pochi minuti, le squadre restano entrembe in 10 (uno dei loro si era fatto espellere per un fallo su Beto, immediatamente prima che lo sostituissimo, mentre Gheco viene allontanato per proteste in pieno recupero), ma prima del triplice fischio c'è ancora gloria per Boban, che viene servito in piena area avversaria e fredda il portiere per il definitvo 3-0 e per la propria tripletta personale. Siamo in finale!

E' stata una partita molto più nervosa di quella d'andata. Questa volta, va detto che molta della tensione in campo è stata determinata anche da noi, che abbiamo giocato tutto l'incontro sul filo della tensione emotiva. In più, ognuna delle due squadre ambiva giustamente ad accedere alla finale: nonostante il risultato finale, questa partita non è stata affatto facile e si è comunque decisa anche grazie ad alcuni episodi per noi favorevoli (come il gol del possibile 1-1 incredibilmente mancato dai faentini). Dal canto nostro, abbiamo beneficiato delle prestazioni strepitose di Tanko (perfetto in ogni intervento), Icio (giocatore di tutt'altra categoria), Beto (sontuoso) e Boban (al settimo gol in 5 partite di playoff!), ma mai come questa volta la vittoria è stata di tutta la squadra: da Sandro, che non ha sbagliato nulla finché non è dovuto scendere a causa di una contusione, a Mirko, immediatamente in partita dal momento stesso in cui è entrato; da Lori, che ha chiuso qualsiasi tentativo di ingresso sul suo lato, a Nico, che ha combattuto dal primo all'ultimo minuto, propiziando la rete della tranquillità; da Jack, che come al solito ha dato enorme consistenza a centrocampo, a Dado, che anche quando si nota poco è sempre determinante in fase difensiva. Insomma, per quanto ci riguarda questa è stata la partita perfetta. E il migliore in campo, perfetto in una squadra per una volta perfetta, è stato senza dubbio Icio. Detto questo, va reso l'onore delle armi anche al Prada, che si è confermato avversario di ottimo spessore: motivo in più per essere fieri di raggiungere la finale.

sabato 4 giugno 2011

Playoff, semifinali (andata): FrugeSport - Prada

Ci presentiamo per l'andata di semifinali in formazione rimaneggiatissima, a causa di squalifiche e (soprattutto) infortuni. Da qualche settimana, la iella si è abbattuta su di noi. Per avere una misura della nostra situazione, è sufficiente rileggersi la formazione iniziale della partita contro il Borgo Tuliero, giocata meno di due mesi fa, in cui eravamo praticamente al completo (se si escludono Vigno e Bedo, persi già da diversi mesi): rispetto a quella gara, dobbiamo rinunciare a ben sei giocatori (Gro, Flo, Dero, Jack, Beto e il Bomber).

Facciamo comunque di necessità virtù e riusciamo comunque a mettere in campo una formazione competitiva. Partiamo 4-4-2, con Tanko tra i pali, Dado e Lori centrali difensivi, Sandro e Forma terzini, Icio e Mirko in mediana, Doski e Calde esterni, Boban e Nico in avanti.
Una volta tanto, risusciamo a partire subito con il piede giusto e non ci facciamo schiacciare dagli avversari. Il nostro problema fondamentale è comunque il centrocampo, che non riesce quasi mai a fare gioco. Dobbiamo allora giocare palla lunga e accorciare sempre sui loro portatori, riconquistandola immediatamente. Il gioco sembra funzionare e ci affacciamo un paio di volte nella loro area, senza però renderci mai veramente pericolosi. Ma come un fulmine a ciel sereno arriva invece la loro rete. A provocarla è un pasticcio generale della nostra difesa, che vede praticamente tutti imbambolati e, su una carambola, è addirittura Icio a deviare la palla nella nostra porta. Siamo sotto 1-0 e, per la prima volta dall'inizio dei playoff, la strada si fa davvero in salita. Ma anziché demoralizzarci, alziamo il nostro livello di gioco e cominciamo a premere con sempre maggiore insistenza. Su un lungo lancio dalla fascia opposta, Doski è pescato in area e tenta la conclusione al volo, ma la palla va a lato. Poi è Boban a raccogliere uno stop di Calde e ad incunearsi nella difesa avversaria, ma anche la sua azione non trova la rete. Dopo un estenuante forcing, arriva però l'azione decisiva: Boban riesce a controllare un lancio in piena area avversaria ed arriva a pochi metri dalla porta, quando un difensore avversario gli crolla letteralmente addosso. E' un rigore ineccepibile. Sul dischetto si presenta lo stesso Boban, che realizza la sua quarta rete in altrettante presenze nei playoff. Il pareggio ci galvanizza e continuiamo a premere. Passano pochi minuti ed arriva anche il vantaggio. A propiziarlo è ancora una volta Boban, che sulla fascia destra rientra e crossa teso in area. Calde anticipa tutti e con un perfetto colpo di testa realizza la bellissima rete del 2-1. I nostri avversari sono in crisi e noi tentiamo di colpirli ancora. Sull'ennesima azione d'attacco, Icio stacca di testa e indirizza verso il sette una palla che pare imparabile, ma il loro estremo difensore, con un gesto atletico impressionante, si allunga e tocca la palla quel tanto che basta per indirizzarla contro l'incrocio dei pali. Sulla respinta, Icio calcia verso la porta, ma è ancora una volta il portiere ad opporsi. La palla non esce però dall'area e, dopo qualche batti e ribatti, torna sui piedi di Icio, che si vede fermare dal portiere la terza conclusione in pochi secondi. Sul rovesciamento di fronte, per poco non ci scappa il pareggio avversario: grande colpo di testa da pochi passi e altrettanto grande risposta di Tanko. La frazione si chiude quindi sul 2-1 e il risultato è oggettivamente giusto: abbiamo fatto più gioco degli avversari, soprattutto sulle fasce (Forma è andato sul fondo per il cross una decina di volte!), ma loro ci hanno creato non pochi grattacapi, a casua di un reparto offensivo di ottimo livello.

Cominciamo la ripresa con la stessa formazione del primo tempo, ma è evidente che qualcosa comincia scricchiolare: alcuni dei nostri crescono (Mirko su tutti), ma molti altri cominciano ad accusare stanchezza. Dobbiamo quindi affidarci all'estro dei singoli e Boban sale in cattedra, centrando in pochi minuti due legni. In un caso caramella due avversari in piena area e calcia di destro contro il palo. Poi è ancora lui a liberarsi e a sparare un tracciante che centra l'incrocio dei pali. In entrambe le occasioni, per il portiere avversario non ci sarebbe stato nulla da fare. Ma la solita regola terribile del gol mancato-gol subito ci punisce. Subiamo il gol del pareggio dal loro giocatore migliore, che salta la metà dei nostri e deposita comodamente in rete. Siamo alle corde: pochi minuti dopo, è ancora lui a segnare il 3-2, profittando di una dormita generale. E di lì a poco rischiamo seriamente di subire anche il quarto gol: prima è Sandro a recuperare e chiudere in corner su un giocatore presentatosi solo di fronte a Tanko, poi è la traversa a salvarci. Urgono cambiamenti: salgono a distanza di pochi minuti Gheco, Mondo e Flebo, per Forma, Doski e Calde. I nuovi entrati hanno più corsa e ci permettono di tornare in carreggiata. Se Boban un po' alla volta dimostra di essere in riserva, Nico invece aumenta i propri giri e a pochi minuti dal termine si libera in piena area e calcia un diagonale imprendibile, per il definitivo 3-3. Pochi minuti dopo, è ancora Nico a tentare la conclusione, girandosi a pochi metri dalla porta, ma il loro estremo difensore ribatte di piede. E' l'ultima emozione di una gara splendida, il cui risultato finale rispecchia l'andamento visto sul campo: potevamo chiuderla quando, in vantaggio 2-1, abbiamo colpito tre legni, ma potevamo anche perderla irrimediabilmente, dal momento che sul 3-2 i nostri avversari hanno sfiorato più volte il quarto gol.

Abbiamo giocato l'ultima partita sul nostro campo nel migliore di modi, regalando al pubblico (numeroso) l'ennesima gara giocata con il cuore e confermando la nostra imbattibilità sul campo di casa, dove non abbiamo mai perso una gara, né durante la stagione regolare, né ai playoff. Certo, il rammarico di non potere contare su tanti giocatori è grande, soprattutto in considerazione del calo di intensità del secondo tempo, ma la nota positiva è che la qualificazione è ancora una questione aperta, tanto più se si pensa a due aspetti. Prima di tutto, al ritorno rientreranno anche Beto e Jack. In particolare, quest'ultimo è stato l'"acquisto" decisivo di Natale: dopo il suo rientro dal lungo infortunio che l'ha tenuto fuori per tutto il girone d'andata, il nostro rendimento si è letteralmente impennato. Poi, c'è anche una statistica che ci deve fare ben sperare: il nostro campo ci è stato amico per tutta la stagione, ma in tutti i turni di playoff precedenti, la qualificazione ce la siamo andata a guadagnare in trasferta. Insomma, la missione è molto difficile, ma non impossibile.
Per quanto riguarda la partita, va detto che tutti hanno dato veramente il massimo. Faccio uno strappo alla regola e, oltre ad indicare il nostro migliore in campo (che è stato Boban), mi pare giusto applaudire anche la correttezza dei nostri avversari e la bravura dell'arbitro: sicuramente il migliore visto in tutta la stagione.