sabato 4 giugno 2011

Playoff, semifinali (andata): FrugeSport - Prada

Ci presentiamo per l'andata di semifinali in formazione rimaneggiatissima, a causa di squalifiche e (soprattutto) infortuni. Da qualche settimana, la iella si è abbattuta su di noi. Per avere una misura della nostra situazione, è sufficiente rileggersi la formazione iniziale della partita contro il Borgo Tuliero, giocata meno di due mesi fa, in cui eravamo praticamente al completo (se si escludono Vigno e Bedo, persi già da diversi mesi): rispetto a quella gara, dobbiamo rinunciare a ben sei giocatori (Gro, Flo, Dero, Jack, Beto e il Bomber).

Facciamo comunque di necessità virtù e riusciamo comunque a mettere in campo una formazione competitiva. Partiamo 4-4-2, con Tanko tra i pali, Dado e Lori centrali difensivi, Sandro e Forma terzini, Icio e Mirko in mediana, Doski e Calde esterni, Boban e Nico in avanti.
Una volta tanto, risusciamo a partire subito con il piede giusto e non ci facciamo schiacciare dagli avversari. Il nostro problema fondamentale è comunque il centrocampo, che non riesce quasi mai a fare gioco. Dobbiamo allora giocare palla lunga e accorciare sempre sui loro portatori, riconquistandola immediatamente. Il gioco sembra funzionare e ci affacciamo un paio di volte nella loro area, senza però renderci mai veramente pericolosi. Ma come un fulmine a ciel sereno arriva invece la loro rete. A provocarla è un pasticcio generale della nostra difesa, che vede praticamente tutti imbambolati e, su una carambola, è addirittura Icio a deviare la palla nella nostra porta. Siamo sotto 1-0 e, per la prima volta dall'inizio dei playoff, la strada si fa davvero in salita. Ma anziché demoralizzarci, alziamo il nostro livello di gioco e cominciamo a premere con sempre maggiore insistenza. Su un lungo lancio dalla fascia opposta, Doski è pescato in area e tenta la conclusione al volo, ma la palla va a lato. Poi è Boban a raccogliere uno stop di Calde e ad incunearsi nella difesa avversaria, ma anche la sua azione non trova la rete. Dopo un estenuante forcing, arriva però l'azione decisiva: Boban riesce a controllare un lancio in piena area avversaria ed arriva a pochi metri dalla porta, quando un difensore avversario gli crolla letteralmente addosso. E' un rigore ineccepibile. Sul dischetto si presenta lo stesso Boban, che realizza la sua quarta rete in altrettante presenze nei playoff. Il pareggio ci galvanizza e continuiamo a premere. Passano pochi minuti ed arriva anche il vantaggio. A propiziarlo è ancora una volta Boban, che sulla fascia destra rientra e crossa teso in area. Calde anticipa tutti e con un perfetto colpo di testa realizza la bellissima rete del 2-1. I nostri avversari sono in crisi e noi tentiamo di colpirli ancora. Sull'ennesima azione d'attacco, Icio stacca di testa e indirizza verso il sette una palla che pare imparabile, ma il loro estremo difensore, con un gesto atletico impressionante, si allunga e tocca la palla quel tanto che basta per indirizzarla contro l'incrocio dei pali. Sulla respinta, Icio calcia verso la porta, ma è ancora una volta il portiere ad opporsi. La palla non esce però dall'area e, dopo qualche batti e ribatti, torna sui piedi di Icio, che si vede fermare dal portiere la terza conclusione in pochi secondi. Sul rovesciamento di fronte, per poco non ci scappa il pareggio avversario: grande colpo di testa da pochi passi e altrettanto grande risposta di Tanko. La frazione si chiude quindi sul 2-1 e il risultato è oggettivamente giusto: abbiamo fatto più gioco degli avversari, soprattutto sulle fasce (Forma è andato sul fondo per il cross una decina di volte!), ma loro ci hanno creato non pochi grattacapi, a casua di un reparto offensivo di ottimo livello.

Cominciamo la ripresa con la stessa formazione del primo tempo, ma è evidente che qualcosa comincia scricchiolare: alcuni dei nostri crescono (Mirko su tutti), ma molti altri cominciano ad accusare stanchezza. Dobbiamo quindi affidarci all'estro dei singoli e Boban sale in cattedra, centrando in pochi minuti due legni. In un caso caramella due avversari in piena area e calcia di destro contro il palo. Poi è ancora lui a liberarsi e a sparare un tracciante che centra l'incrocio dei pali. In entrambe le occasioni, per il portiere avversario non ci sarebbe stato nulla da fare. Ma la solita regola terribile del gol mancato-gol subito ci punisce. Subiamo il gol del pareggio dal loro giocatore migliore, che salta la metà dei nostri e deposita comodamente in rete. Siamo alle corde: pochi minuti dopo, è ancora lui a segnare il 3-2, profittando di una dormita generale. E di lì a poco rischiamo seriamente di subire anche il quarto gol: prima è Sandro a recuperare e chiudere in corner su un giocatore presentatosi solo di fronte a Tanko, poi è la traversa a salvarci. Urgono cambiamenti: salgono a distanza di pochi minuti Gheco, Mondo e Flebo, per Forma, Doski e Calde. I nuovi entrati hanno più corsa e ci permettono di tornare in carreggiata. Se Boban un po' alla volta dimostra di essere in riserva, Nico invece aumenta i propri giri e a pochi minuti dal termine si libera in piena area e calcia un diagonale imprendibile, per il definitivo 3-3. Pochi minuti dopo, è ancora Nico a tentare la conclusione, girandosi a pochi metri dalla porta, ma il loro estremo difensore ribatte di piede. E' l'ultima emozione di una gara splendida, il cui risultato finale rispecchia l'andamento visto sul campo: potevamo chiuderla quando, in vantaggio 2-1, abbiamo colpito tre legni, ma potevamo anche perderla irrimediabilmente, dal momento che sul 3-2 i nostri avversari hanno sfiorato più volte il quarto gol.

Abbiamo giocato l'ultima partita sul nostro campo nel migliore di modi, regalando al pubblico (numeroso) l'ennesima gara giocata con il cuore e confermando la nostra imbattibilità sul campo di casa, dove non abbiamo mai perso una gara, né durante la stagione regolare, né ai playoff. Certo, il rammarico di non potere contare su tanti giocatori è grande, soprattutto in considerazione del calo di intensità del secondo tempo, ma la nota positiva è che la qualificazione è ancora una questione aperta, tanto più se si pensa a due aspetti. Prima di tutto, al ritorno rientreranno anche Beto e Jack. In particolare, quest'ultimo è stato l'"acquisto" decisivo di Natale: dopo il suo rientro dal lungo infortunio che l'ha tenuto fuori per tutto il girone d'andata, il nostro rendimento si è letteralmente impennato. Poi, c'è anche una statistica che ci deve fare ben sperare: il nostro campo ci è stato amico per tutta la stagione, ma in tutti i turni di playoff precedenti, la qualificazione ce la siamo andata a guadagnare in trasferta. Insomma, la missione è molto difficile, ma non impossibile.
Per quanto riguarda la partita, va detto che tutti hanno dato veramente il massimo. Faccio uno strappo alla regola e, oltre ad indicare il nostro migliore in campo (che è stato Boban), mi pare giusto applaudire anche la correttezza dei nostri avversari e la bravura dell'arbitro: sicuramente il migliore visto in tutta la stagione.

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