lunedì 29 agosto 2011

Coppa Emilia, 1° Turno andata: FrugeSport - Giovecca

Dopo appena 10 giorni dall'inizio della preparazione, siamo già alla prima partita ufficiale. L'avversario è il Giovecca, che nella stagione scorsa militava nella Seconda Categoria ferrarese (dove si è qualificato sesto).
Non possiamo contare su Jack (che comincerà la preparazione questa settimana e non sarà disponibile neppure per la gara di ritorno), il Bomber (infortunatosi sul lavoro, contiamo di recuperarlo per l'inizio del campionato) e Calde (che invece dovrebbe esserci già per la gara di ritorno).

Partiamo con il collaudato 4-4-2: Tanko in porta, Veschi (all'esordio) e Dero centrali, Flo e Lori terzini, Icio (che succede Doski come numero 10 e come capitano) e Beto in mediana, Mirko e Forma esterni, Nico e Boban punte.
Iniziamo con il piglio giusto cercando immediatamente di proporci in avanti e così, dopo appena 5 minuti, abbiamo la prima occasione da gol: Boban calcia una punizione dal limite e centra il palo più lontano.
La reazione del Giovecca non si fa attendere e in un paio di minuti i nostri avversari si avvicinano pericolosamente alla nostra porta: nel primo caso, da buona posizione calciano a lato; poi è Tanko a mettere una pezza, respingendo una pericolosa conclusione ravvicinata.
Dopo questi primi episodi, la partita si fa più equilibrata e le occasioni più rare. Noi siamo bravi a non concedere nulla ai nostri avversari, ma è anche vero che fatichiamo molto a creare qualcosa di concreto. In mezzo al campo, Icio e Beto cercano di prendere le misura agli avversari, ma sulle fasce (in particolare a sinistra) fatichiamo molto a proporci con continuità. Davanti, poi, Nico e Boban restano per molto tempo fuori dai giochi.
Alla mezzora siamo costretti ad effettuare il primo cambio: Forma, che aveva subito una botta al polpaccio ad inizio partita, non riesce a continuare e viene rilevato da Erik, che quindi esordisce come esterno destro.
Nel frattempo, la nostra pressione sugli avversari si fa più intensa e ci riversiamo con più costanza nella loro metà campo. Al 38', l'occasione più grande: sugli sviluppi di un corner, Lori calcia in porta, ma il suo tiro è respinto sulla linea da un difensore avversario. L'azione continua fino a quando la palla arriva a Dero, che ci prova da posizione defilata ma molto ravvicinata, ma viene contrastato proprio al momento della conclusione.
Un paio di minuti dopo, avviene il primo episodio che cambia la partita: un giocatore del Giovecca, protestando, esagera nell'offendere l'arbitro, che lo allontana del campo: giocheremo di conseguenza gli ultimi minuti della prima frazione (in cui non succede nulla di rilevante) e tutto il secondo tempo in superiorità numerica.
All'intervallo siamo ancora a reti inviolate, ma sono più le note positive che quelle negative: l'atteggiamento con l'arbitro è sulla linea di quelli delle ultime giornate del campionato scorso (e infatti non abbiamo subito ammonizioni) e in campo, considerando anche il clima non proprio ideale (c'è un po' di vento, ma è pur sempre molto caldo) e la preparazione appena agli inizi, siamo stati piuttosto ordinati. In particolare, la difesa ha offerto pochissimo spazio agli avversari, con un Dero già in palla e un Veschi praticamente perfetto, oltre ai terzini in buona vena.

Cominciamo la ripresa senza ulteriori sostituzioni, ma nei primi minuti non sembriamo avvantaggiarci della superiorità numerica. Anzi, sono i nostri avversari ad avere immediatamente un'occasione d'oro, che non si traduce in rete solo grazie ad un ottima uscita di Tanko.
Quella è però anche l'ultima occasione vera per i nostri avversari, perché di lì in poi la nostra difesa non concede più nulla. D'altro canto, fatichiamo a creare qualcosa di buono in avanti, nonostante l'aumento di ritmo di Icio e Beto.
Dopo un quarto d'ora, la nostra spinta si fa più intensa e finalmente arrivano anche le occasioni da rete. La prima è al 20' per Dero, che, servito da una punizione di Boban dalla trequarti, mette a lato di testa di un soffio. Un paio di minuti dopo, tocca a Beto, la cui conclusione dal limite va alta di un soffio, in seguito ad una leggera deviazione di un difensore avversario.
Ma proprio nel momento in cui sembriamo avere trovato la matassa del gioco, avviene il secondo episodio disciplinare importante: Boban e un avversario si scambiano qualche "gentilezza" di troppo e l'arbitro espelle entrambi. Siamo così 10 contro 9. Se dal punto di vista numerico per noi questo è un ulteriore vantaggio (meglio giocare 10 contro 9 che 11 contro 10), perdiamo anche un giocatore di grande qualità.
Nei 10 minuti successivi, Nasco e Denni operano anche le ultime due sostituzioni: escono Mirko e Flo ed entrano Dado (che va a fare il terzino, facendo avanzare Lori) e Mondo (che va a fare l'esterno, facendo retrocedere Erik).
La nostra pressione è sempre più intensa e negli ultimi minuti Dero va a fare la punta "aggiunta". Ed è proprio lui il protagonista di una serie di azioni in area che per un soffio non si trasformano in gol.
Ma il tempo passa e restiamo sullo 0-0. L'arbitro chiama 3 minuti di recupero e al secondo arriva quella che potrebbe essere l'ultima opportunità: una punizione dal limite per un fallo di mani avversario. Ad incaricarsene è ancora Dero, che calcia a mezza altezza in direzione del secondo palo, centrando però un avversario. La palla cambia direzione e arriva dalle parti di Veschi, che tira di prima intenzione verso la porta sguarnita, segnando così la rete del definitivo 1-0.

E' stata una buona partita, in cui abbiamo tenuto il campo bene, nonostante le sole 3 sostituzioni disponibili (che per noi sono una novità assoluta, considerando che il 3a categoria se ne potevano fare 5) e il caldo più sopportabile dei giorni scorsi, ma pur sempre intenso.
Siamo andati molto bene in difesa, a partire da Tanko che ci ha tolto dai guai un paio di volte, e siamo andati bene anche a centrocampo, con Beto partito in sordina ma poi cresciuto durante la partita e Icio come sempre decisivo. Una nota di merito va spesa anche per Erik, che ha disputato un'ora di ottimo livello, e per Mondo, autore di una buona prova.
Sicuramente, il fatto di avere giocato più di un tempo in superiorità numerica ci ha avvantaggiati, ma come da (facile) pronostico a fare la differenza è comunque stato un episodio. E Danielino Veschi, protagonista non solo di quell'episodio, ma anche di una partita perfetta, va di conseguenza indicato come migliore in campo.

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