mercoledì 10 ottobre 2012

2A Cat. Gir. Q - 4a andata: Brisighella Val Lamone - FrugeSport 2-2

Dopo la bella vittoria ottenuta contro il Sant'Agata, andiamo a Brisighella per tentare di confermarci contro una squadra che, nonostante un passato di buon livello evidenziato anche dall'impianto sportivo di dimensioni notevoli, attualmente rappresenta un avversario abbordabile. Il campo non è dei migliori e la giornata ventosa non contribuisce a farci aspettare una partita semplice da giocare.

Riconfermiamo completamente la formazione iniziale che ha vinto contro il Sant'Agata, fatta eccezione per Emiliani che come al solito si alterna a Mirri tra i pali: Donati e Laghi centrali difensivi, Fiori e Veschi terzini; Bassi e G. Ballarin a protezione della difesa; Billi, M. Ballarin e Graziani a supporto dell'unica punta Fezza. A disposizione di Derosa ci sono: Cataldo, Grossi, Botta, Mariotti, Formigatti, Lanzoni e Melandri. Indisponibili o non convocati: Calderara, Fabbri, Folli, Mirri, Nanni, Ventimiglia, Zanotti.

Ancora una volta, partiamo con l'acceleratore premuto fino in fondo e, dopo neanche un minuto, ci procuriamo la prima occasione da gol. A propiziarla è M. Ballarin, che conquista palla nell'area avversaria ma non trova il tempo per concludere a rete e così serve Graziani, che da pochi passi trova l'opposizione dell'estremo difensore avversario. La nostra pressione continua e, dopo un altro minuto, andiamo in vantaggio: Billi tenta la conclusione dalla trequarti, ma il suo tiro si trasforma in un assist per Graziani, che appoggia comodamente in rete per il nostro 1-0.
La partita sembra in discesa: nonostante il vantaggio, continuiamo a fare noi il gioco e sembriamo padroni della partita, ma ancora una volta riusciamo a complicarci la vita. Al 5', Veschi serve Laghi nella nostra area; il nostro centrale tiene il pallone tra i piedi per qualche secondo e tenta di passarlo a Donati, sempre dentro la nostra area, ma si fa intercettare da Assirelli, che controlla e fredda Emiliani, portandoci così sull'1-1.
La rete del pareggio esalta il Brisighella e demoralizza i nostri, che non riescono più a combinare nulla di buono e, solo grazie alla scarsa vena realizzativa degli avversari, non subiscono altri gol: il pallone è perennemente nella nostra metà campo e più di una volta ci salviamo in affanno, soprattutto quando l'azione parte da palla inattiva. Nonostante questo, in un capovolgimento di fronte, Fezza riesce a segnare il gol dell'insperato vantaggio, ma l'arbitro annulla per un fuorigioco clamorosamente inesistente. E' solo un fuoco di paglia: torniamo a difenderci dagli assalti dei nostri avversari e chiudiamo la prima frazione in affanno.

Dopo l'intervallo, ci presentiamo in campo con Formigatti al posto di Billi, ma con il medesimo schieramento. L'idea è di tornare ad imporre il nostro gioco, ma, dopo qualche minuto di equilibrio, sono ancora i nostri avversari ad attaccare. Molti dei nostri sono completamente fuori partita e, in generale, non riusciamo ad infilare un paio di passaggi dietro fila. Dopo pochi minuti, Donati accusa un problema muscolare: Veschi si piazza centrale e Lanzoni va a fare il terzino destro. Il nuovo entrato è uno dei più attivi, ma è proprio dalla sua parte che rischiamo ancora una volta di subire gol e solo un intervento in chiusura di Laghi salva il risultato. Ma il campanello d'allarme di lì a poco si tramuta in rete. Ancora una volta, Lanzoni si trova a dovere difendere su due avversari. Lo aiuta Bassi, che però commette fallo al limite della nostra area. Batte Barzagli e mette un pallone morbido sul primo palo, dove Emiliani non riesce ad arrivare. Al 56' siamo sotto 2-1. Derosa cerca di dare una spinta al nostro attacco, sostituendo Bassi con Botta e schierandoci 4-4-2, ma la musica non cambia. Subiamo costantemente il gioco dei nostri avversari e non sembriamo in grado di riprenderci, ma fortunatamente i nostri avversari non chiudono l'incontro, sprecando diverse buone situazioni. E così, ad un minuto dal recupero, raggiungiamo il pareggio. Tutto nasce da una punizione messa in mezzo, che trova la deviazione di Graziani per il definitivo 2-2, con M. Ballarin a disturbare la visuale del portiere in posizione di off-side non rilevata. E' uno dei tanti errori di un arbitro non in giornata, che alla fine va più o meno a bilanciare quello altrettanto clamoroso sul fuorigioco fischiato a Fezza nel primo tempo.

E' stata senza dubbio la partita peggiore dall'inizio della stagione e ha dimostrato una fragilità mentale impensabile: un errore commesso dopo 5 minuti ci ha condizionati per tutta la partita e dobbiamo ringraziare solo la mancanza di cinismo degli avversari se alla fine abbiamo portato a casa un punto.
Tra le note positive, va rilevato il moto d'orgoglio degli ultimi minuti, che ci ha permesso di raddrizzare una partita che sembrava già persa. Ci fossimo svegliati qualche minuto prima, avremmo addirittura potuto tentare il colpaccio, ma forse sarebbe stato davvero troppo. Alla fine dei conti, l'aspetto migliore della giornata è il punto che ci portiamo a casa, utilissimo per il nostro obiettivo, che resta la salvezza.

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