martedì 27 settembre 2011

Campionato 2a Categoria girone R, 2a andata: FrugeSport - Boncellino e Bagnacavallo

Esordio casalingo per la FrugeSport, reduce dal rocambolesco pareggio ottenuto alla prima di campionato contro l'Azzurra e Mattei.
Molti i rientri, anche se qualche assenza importante continua ad esserci.
Partiamo 4-3-2-1, con Dado e Dero centrali, Daniele e Erik terzini, Icio, Jack e Mirko a centrocampo, Forma e Boban dietro al Bomber.

Il nostro inizio è pessimo: non ci riesce praticamente nulla e i nostri avversari arrivano sempre prima di noi sulla palla. Sembra che corriamo tutti con degli zaini in spalla, senza mai trovare la misura giusta in campo. In 20 minuti il Boncellino colleziona una serie di occasioni, alcune delle quali clamorose: prima è Foschini a mettere a lato di testa, poi Contarini a concludere per due volte fuori e infine Turrini a mancare incredibilmente la porta rimasta vuota da pochi passi.
A metà della frazione abbiamo finalmente un sussulto, prima con Boban, che calcia una punizione a lato, poi con il Bomber che costringe l'estremo difensore avversario a mettere in corner.
Pochi minuti dopo, il primo episodio della partita. Punizione dal limite di Boban, che calcia di prima, Ghinassi respinge e Selva arriva di gran carriera, ribadendo in rete. Ma per l'arbitro è tutto inutile: gol annullato per fuorigioco.
Neanche il tempo di rammaricarsi e per poco non ci scappa anche la beffa: Tanko si scontra in area con un avversario e resta a terra, la palla ruzzola sui piedi di Bravi, che dai 25 metri mette un pallonetto appena sotto la traversa, ma Derosa riesce ad evitare il gol, deviando di testa in angolo.
La partita è aperta e finalmente anche noi ce la giochiamo. A pochi minuti dall'intervallo, abbiamo anche l'occasione d'oro per chiudere in vantaggio: il Bomber riceve palla sulla trequarti avversaria, si gira e serve un assist perfetto per Boban, che si invola verso la porta, ma mette clamorosamente a lato.
Andiamo negli spogliatoi a reti inviolate, con il rammarico per la rete annullata e il gol sbagliato, ma anche con la consapevolezza che i nostri avversari hanno giocato meglio di noi.

Iniziamo il secondo tempo con Lori al posto di Mirko e con un buon piglio. Sono nostre le prime occasioni. Il primo a provarci è ancora Boban, ma la sua mira oggi non c'è. Al 5' arriva il secondo gol annullato. Questa volta, Dero Calcia una punizione a giro da posizione defilata, che scavalca il portiere e si infila nell'angolino alto senza che nessuno la tocchi. Si trattava però di un calcio a due, per cui la rete non viene convalidata.
Come spesso accade, dopo tante emozioni nei pressi della porta avversaria, siamo noi a subire la rete. A segnarla è Fanti, che profitta di un nostro buco difensivo e beffa l'incolpevole Tanko in uscita. La rete avversaria ci stordisce e pochi minuti dopo subiamo il raddoppio. Ancora una volta sbagliamo la chiusura e ancora una volta Fanti si trova solo davanti a Tanko, che gli lascia spazio sul primo palo per il comodo gol del 2-0. Come se non bastasse, Jack ha da ridire con l'arbitro, che lo espelle. Siamo così sotto di due reti e con un uomo in meno, quando manca alla fine mezzora più recupero.
Tentiamo di ravvivare la partita con Nico al posto di Forma e mettendo in campo tutto l'agonismo che fino a quel momento non avevamo dimostrato. Daniele e Icio si fanno in quattro, il Bomber cerca di raccogliere tutte le palle nei dintorni e, dopo 8 minuti, riduciamo lo svantaggio. Sull'ennesima palla alta nell'area avversaria, Icio è bravo a servire Lori, che calcia un preciso diagonale nell'angolino più lontano e ci porta sul 2-1. Sostituiamo anche Dado con Banda e premiamo sull'acceleratore. Purtroppo, nonostante un numero consistente di calci piazzati, non riusciamo mai a centrare la porta. Ma al 35' il momento del pareggio sembra essere arrivato. Boban viene leggermente toccato nell'area avversaria e cade. Per l'arbitro è rigore, anche se va detto che il contatto è minimo. Tra le proteste avversarie lo stesso Boban va sul dischetto, ma spedisce alto. Continuiamo a premere e finalmente segnamo, ma per la terza volta l'arbitro annulla. In questo frangente, la decisione è assolutamente incomprensibile: su una palla vagante, il Bomber arriva prima di tutti e, pur subendo un calcio nella cavigla, riesce a spedire la palla in rete. Clamorosamente, l'arbitro gli fischia un fallo, lasciando stupiti anche i nostri avversari.
Nonostante tutto, non ci demoralizziamo, anche perché nel frattempo siamo tornati in parità numerica (doppia ammonizione di Saccomandi), ma gli assalti finali non danno esito. Subiamo così la prima sconfitta casalinga in un campionato FIGC.

E' stata una partita brutta ma emozionante, tra mille polemiche ed episodi. Alla fine, dobbiamo registrare un rigore (dubbio) sbagliato e tre reti annullate, di cui due a nostro parere regolarissime. Nonostante questo, va detto che la prestazione dell'arbitro è stata decisamente migliore di quella di tanti nostri giocatori, che hanno giocato una partita troppo brutta per essere vera. Si può perdere una partita, ma non la dignità. Domenica in certi frangenti abbiamo rischiato di perdere anche quella, dimenticando che l'aspetto morale viene sempre prima di quello sportivo. Questo è stato un passo indietro in un cammino che ci aveva portato ad essere disciplinati e, forse anche per quello, ad ottenere soddisfazioni.
Tra i pochi a salvarsi, sia dal punto di vista tecnico che comportamentale, vanno segnalati Daniele, Erik, Icio, Lori e il Bomber. Ed è quest'ultimo a meritare il titolo di migliore dei nostri, per il grande lavoro fatto e anche per la doppietta ingiustamente annullata. Sarebbe bene che tutti prendessero esempio da lui.

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