lunedì 19 settembre 2011

Campionato 2a Categoria girone R, 1a andata: Azzurra & Mattei - FrugeSport

Il primo capitolo della nuova avventura della FrugeSport in Seconda Categoria va di scena nello storico campo dell'Azzurra a Ravenna, contro uno degli avversari più accreditati alla vittoria finale del campionato. Per noi, oltre al rispetto per un avversario che ha cominciato alla grande anche in coppa, c'è la preoccupazione di doverlo affrontare con molte assenze derivanti da indisponibilità e squalifiche ereditate dalla scorsa stagione.

Mettiamo comunque in campo una buona formazione, con Tanko tra i pali, Dado e Dero centrali difensivi, Sandro e Erik terzini, Jack e Daniele centrali di centrocampo, Beto e Mirko esterni, il Bomber e Boban in avanti. In panchina, oltre a Fede, ci sono Banda, i tesserati dell'ultimo secondo Billi e Vincenzo e una sorpresa assoluta: Doski, rimesso in piedi da una lunga terapia, ma con un solo allenamento sulle gambe.
Partiamo senza timori reverenziali e diamo immediatamente l'idea di volere fare la partita: in mezzo, è soprattutto Jack a dettare i tempi, ma anche Daniele, pur essendo ancora una volta schierato in un ruolo per lui non abituale, fa un buon lavoro. Dopo pochi minuti, andiamo vicini al gol: a propiziarlo è Boban, che se ne va sulla fascia e, appena dentro l'area, crossa sul secondo palo. Il portiere avversario accenna l'uscita, poi capisce di non arrivarci e torna in porta, appena in tempo per deviare in corner la conclusione di testa del Bomber. Gli avversari non stanno a guardare e pochi minuti dopo riescono a presentare un giocatore tutto solo di fronte a Tanko, ma fortunatamente la conclusione è debole e facilmente bloccata dal nostro portiere. A metà della prima frazione, il primo episodio "da moviola": Beto viene atterrato malamente a metà campo, ma si prosegue per il vantaggio. Ne scaturisce però un battibecco tra il nostro centrocampista e l'autore del fallo, che dopo pochi secondi gli sferra pure un pugno sul mento. L'arbitro vede, ma decide di limitarsi al giallo e, beffa tra le beffe, nella stessa circostanza ammonisce anche Boban per proteste. Per alcuni minuti, siamo nervosi e perdiamo molti metri di campo, costringendo la difesa agli straordinari, ma senza mai rischiare troppo. Poi, è lo stesso Beto a chiedere il cambio, a causa del riacutizzarsi del problema muscolare con cui è alle prese da inizio stagione. A sostituirlo è Doski, che così esordisce a sorpresa, nonostante la pubalgia. Nel frattempo, la pressione degli avversari si fa sempre più intensa, fino alle fasi finali della frazione, quando, profittando della contemporanea assenza di Doski e Daniele, la loro veloce seconda punta si presenza di fronte a Tanko e, da posizione defilata, lo supera in pallonetto: la bella conclusione fortunatamente non si infila in porta, ma accarezza la traversa e si spegne sul fondo. E' l'ultima emozione di un primo tempo giocato su buoni ritmi e che ha visto le squadre equivalersi.

Riprendiamo il gioco con la stessa formazione e, come nella prima frazione, siamo nuovamente noi a fare il gioco, cercando in tutti i modi di avvicinarci alla rete, nonostante una pioggia sempre più intensa ed un forte vento contrario. In questa fase sono addirittura quattro le nostre azioni pericolose, contro una avversaria: per noi sono da contare due fuorigioco fischiati erroneamente a Boban, solo davanti al portiere avversario e due bellissime parate dell'estremo difensore sullo stesso Boban (su punizione a giro, indirizzata all'incrocio opposto) e su Jack (conclusione al volo dal limite, deviata con una prodezza in corner). Per loro invece c'è da registrare il secondo legno: una bel tiro dal limite colpisce il palo esterno e si spegne sul fondo.
A metà ripresa concludiamo le nostre sostituzioni: Banda sostituisce un esausto Sandro e Billi subentra all'acciaccato Mirko. Entrambe le squadre calano di ritmo e le occasioni si fanno sempre meno evidenti. Si arriva così al recupero, con l'idea di una partita indirizzata allo 0-0. Ma, al 92', concediamo una pericolosa punizione dalla trequarti. Sul bel cross che ne consegue, perdiamo un uomo che ci punisce di testa: siamo sotto 1-0 e i giochi sembrano fatti, anche perché sarà difficile trovare le forze per reagire negli ultimi 2 minuti, dopo una gara tanto intensa. E invece tentiamo ancora l'ultimo assalto: Dero va a sradicare una palla a pochi passi dalla bandierina sull'out destro e subisce fallo. Vanno tutti nell'area avversaria, compreso Tanko. Boban calcia teso sul primo palo e trova la perfetta deviazione di Banda, che insacca così l'insperato e definitivo 1-1.

Siamo passati in pochi minuti dalla frustrazione alla gioia, per avere centrato un pareggio che, per come si erano messe le cose, vale quanto una vittoria. Questa volta, al contrario degli ultimi pareggi di coppa, sono molte più le luci che le ombre. Prima di tutto, per la caratura degli avversari, molto forti e capaci di punirti alla minima disattenzione. In secondo luogo per la nostra prestazione: abbiamo giocato ad armi pari, strameritando il punto che portiamo a casa. Infine, per la forza e l'orgoglio che ci hanno permesso di rimediare ad una delle pochissime disattenzioni dell'intero incontro. La strada è molto lunga e già da queste prime battute è evidente che sarà durissima, ma noi abbiamo dimostrato di essere pronti a percorrerla.
Per quanto riguarda i singoli, ieri hanno giocato bene tutti, ma due dei nostri hanno impressionato per la mole di lavoro fatta: Dado in difesa e Jack a centrocampo. Vanno quindi indicati loro come migliori in campo.

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